La Mourinheide

Ho raccolto, sapendo di farvi cosa gradita, parecchie frasi celebri di Mourinho, quelle che hanno fatto la sua storia, anche prima del celeberrimo “non sono un pirla”, pronunciato il 3 giugno 2008, giorno in cui è stato presentato all’Inter.

IO E DIO – Se avessi voluto un lavoro tranquillo sarei rimasto al Porto, con una bella poltrona blu, la Coppa dei campioni, Dio e dopo di lui io

IO E GESU’ – Solo uno tra 21 non voleva darmi la laurea honoris causa ma è normale anche Gesù non piaceva a tutti

IO IL MIGLIORE – Io non sono il migliore, ma nessuno è piu bravo di me

SPECIAL ONE – Per favore non chiamatemi arrogante, io sono solo un Campione d’Europa, uno Special One

NEMICI RUMOROSI – Sento il rumore dei nemici. Mi piace il rumore dei nemici

PRESSIONE – Per me, pressione è l’influenza aviaria. Sto sentendo molta pressione con il problema in Scozia. Non è divertente ed io sono ne spaventato più da questo che da calcio

ROBIN HOOD – Noi abbiamo Inter Channel coi suoi 45mila abbonati, la Juventus ha Tuttosport, e il Milan tre tv e i giornali. Mi vedo un po’ come Robin Hood, e per questo mi piace lavorare all’Inter, perché è difficile

RANIERI 1 – Non è colpa mia se nel 2004, appena arrivato al Chelsea e aver chiesto perché stavano cambiando Ranieri mi hanno risposto che volevano vincere e con lui questo non sarebbe mai capitato

RANIERI 2 – Ranieri ha 70 anni ed è troppo vecchio per cambiare: in Inghilterra per dire good afternoon ci ha messo cinque anni, io ho studiato l’italiano cinque ore al giorno e per molti mesi per poter comunicare alla perfezione con voi, la squadra ed i tifosi. In polemiche lui ha vinto 3-1, ma il mio gol è stato bellissimo

LO MONACO – Conosco il Bayern Monaco, il gran Premio di Monaco, Monaco di Tibet e il Principato di Monaco. Se qualche altro Monaco vuole parlare di me mi deve pagare

ARSENE WENGER – Io penso che lui sia un voyeur, un guardone. Gli piace guardare le altre persone. Ci sono ragazzi ai quali piace guardare con il telescopio in casa di altre persone per vedere cosa accade. Lui parla, parla e parla sempre del Chelsea

CRISTIANO RONALDO – Tra me e lui non c’è gara. È un gioco in cui un bambino fa alcune dichiarazioni che non mostrano la maturità ed il rispetto. Forse l’istruzione, l’infanzia difficile, o nessuna formazione sono la causa di questo
Ronaldo è un buon giocatore ma non è certamente il migliore. Lui ha meritato il Pallone d’Oro perché la sua squadra ha vinto la Champions, la Coppa di Lega e la Premier League. Ma, per me, Ibrahimovic è il migliore

SPALLETTI PRIMETIME – Si avvicina il giorno del grande scandalo. Mancano 91 giorni, poi me ne vado in vacanza. Ma per 91 giorni sono capace di fare una conferenza stampa medievale. Io parlo con la stampa perché sono obbligato. Spalletti parla prima della partita, parla durante l’intervallo e parla dopo la partita: è ‘primetime’, è amico di tutti. Io non sono così

MAZZARRI E LA COPPA DI TOSCANA – Ho vinto tutto in tre Paesi, non mi manca niente. Però mi fa ridere quando sento alcuni presidenti che mi paragonano ai loro allenatori che non hanno vinto neanche una coppa di Toscana o Reggio Calabria

ALLEGRI E LA CHAMPIONS – Non capisco che rivalità possa esserci fra un allenatore che ha vinto due Champions e uno che in Champions ha giocato due partite

DE LAURENTIIS – De Laurentiis non mi vorrebbe sulla panchina del Napoli neanche in regalo? Non ha i soldi per me

ROSELLA SENSI E LA SUA CULLA – E’ una vergogna rubare. Chi ha la fortuna di nascere in una culla d’oro, deve rispettare chi lavora. Il mio staff e io siamo arrivati qui lottando per tutta la vita. Se l’Inter arriva in finale di Coppa Italia, finale di Champions e a lottare per il campionato, esigio rispetto. Alla signora, alla dottoressa, dico di rispettare la mia squadra e siamo qui a giocarci due finali di Coppe e lo scudetto è grazie al nostro lavoro. Per questo esigio rispetto da tutti. Puoi essere presidentessa, dottoressa, nata in una culla d’oro, ci devi rispetto

MOU CONTRO IL VULCANO – Van Gaal è preoccupato per l’arbitro? Io per Gudjohnsen, il vulcano islandese. Il nome del vulcano (Eyjafjallajokul, ndr) è troppo difficile, quindi lo chiamo Gudjohnsen

CALCIO E VITA – C’è chi mi ama e c’è chi mi odia. Così è nel calcio. Così è nella vita

ABBASSIAMO I TONI – Ora dobbiamo abbassare i toni, non parliamo di niente

CHAMPIONS – Ci sono tanti allenatori che hanno vinto la Champions più di una volta, Ferguson e Carlo Ancelotti due, ma c’è anche un solo club che vinceva una finale 3-0 e l’ha persa

COL BUS IN PORTA – Come diciamo in Portogallo, hanno portato il bus e l’hanno parcheggiato avanti alla porta. Sarei stato frustrato se fossi stato un sostenitore che ha pagato 50 Pound per guardare giocare in questo modo, perché gli Spurs sono venuti solo a difendersi

ABRAMOVICH – Se non gli vado bene, mi licenzi. Tanto ha soldi per pagarmi!

UOVA – Lo stile è importante, ma è come le omelette e le uova. Avete presente un’omelette? Senza uova non c’è omelette e se ci sono le uova poi c’è omelette e omelette. Dipende dalle uova. Se vai in un supermercato e trovi uova di prima, seconda e terza scelta, alcune saranno più costose di altre, ma daranno un’omelette migliore di altre. Ecco, se non puoi comprare le uova migliori, allora hai un problema

BALOTELLI – Dimostri che sta con noi, dimostri che vuole aiutare la squadra. Noi andiamo tutti a casa morti, io che non ho giocato vado a casa morto perché ho corso di qua e di là, lui non va a casa morto perché non ha corso. Il pubblico ha visto una squadra morta di lavorare e ha visto Mario con questo atteggiamento e quasi tutti voi da due anni dite che tutto questo è normale! E c’è un stupido di allenatore che da due anni dice che non è normale, uno stupido di allenatore che da due anni prende tutti i pali in fronte. Dite che Mourinho non lo sa motivare, non lo sa educare.. arriva la seconda partita più importante dove tutti sono usciti morti e uno che poteva fare qualcosina di più

NEUROBALOTELLI – Se ti alleni con Cambiasso e Zanetti e non migliori hai un solo neuronio

IN ANALISI – Balotelli mi farà andare dallo psicanalista, ma stasera sangue nuovo per lui

PROSTITUZIONE INTELLETTUALE – C’è stata grandissima manipolazione intellettuale. Un grandissimo lavoro organizzato per manipolare l’opinione pubblica. Prostituzione intellettuale. Una manipolazione da parte di un mondo che non è il mio

ZERU TITULI – Negli ultimi due giorni non si è parlato della Roma che ha grandissimi giocatori, ma che finirà la stagione con zeru tituli. Non si è parlato del Milan che ha 12 punti meno di noi e chiuderà la stagione con zeru tituli. Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con errori arbitrali. Abbiamo vinto solo una partita con un errore arbitrale, a Siena

C’E’ CHI MI COPIA – Io sono andato davanti alle telecamere per dire che la mia squadra ha vinto a Siena con un errore dell’arbitro. Il giorno dopo l’allenatore di una squadra con la maglia bianco e nera, che guarda le partite dell’Inter, è andato in televisione e ha ammesso di aver segnato un gol in fuorigioco…che bravo

CALAMARI – Lazio-Juventus? ho spento la TV dopo il gol di Mauri non per polemica con l’arbitro, ma perché in ritiro mi aspettava un menù speciale. I calamari erano spettacolari

LA JUVE E GLI STRUZZI – Non capisco: oggi tutti parlano di quel che è successo in Bayern-Fiorentina e dovremmo fare gli struzzi su quel che succede a Torino? Solo in Italia c’è un’area di rigore di 25 metri

NOIA E NAUSEA – La noia di Ranieri? Conosco solo la nausea di Jean Paul Sartre, Premio Nobel e grande appassionato di calcio

TUTTI AL CINEMA – Abbiamo preferito lavorare sul campo e studiato a fondo la Roma. Se prima di una partita metto la squadra a guardare il Gladiatore, i miei giocatori si mettono a ridere o chiamano il dottore chiedendogli se sono malato

ARBITRI – Voglio sapere qual è il primo arbitro italiano che ha il coraggio di dire che Mourinho lo ha mai insultato. Questa è la mia sfida: quale arbitro può dire che l’ho insultato?

SILENZIO STAMPA – Non parlare nel campionato italiano mi permette di andare in panchina e di non essere squalificato

ITALIANI – Gli italiani sono più innamorati dello show televisivo che del calcio, credevo il contrario

VIA DALL’ITALIA – C’è stato un momento in cui non mi sentivo nel mio habitat e pensavo che questa non era la mia casa e questo non era il Paese dove io potevo essere felice lavorando, poi non ho più pensato a questo

TV VOLANTI – Penso che al Milan e alla Juve fossero superfelici fino al 92° ma poi credo che qualche Tv nei loro hotel sia finita giù dalla finestra

DERBY IN 6 CONTRO 11 – Abbiamo dimostrato che potevamo perdere questo derby solo con 6 giocatori, perché con 7 vincevamo uguale

PELLE E SANGUE – Al Barcellona parlavano di lasciare la pelle, noi abbiamo lasciato il sangue

(IN) PALIO A SIENA – Chissà che la Roma che non paga il premio per la coppa Italia è disponibile a dar qualche soldo in più al Siena

EMPATIA INTER – E’ un orgoglio per me lavorare nell’Inter sarò sempre molto felice un giorno di poter dire che sono stato l’allenatore dell’inter. Credevo fosse impossibile avere un’empatia come quella che avevo coi tifosi del Chelsea ma ho trovato anche di più con gli interisti

IL GIOCATORE – Io non voglio un giocatore che sia un uomo perfetto, che sia un perfetto professionista, che abbia un carattere fantastico, quello è il tipo che voglio per mia figlia. Io voglio un giocatore che scaraventi il pallone dentro

I MIGLIORI – I miei giocatori sono i migliori. Mi chiedi se mi piace di più Messi o Cristiano Ronaldo. E io ti rispondo Milito, il bomber della finale. È quello che mi dà da mangiare tutti i giorni, che muore in campo per me, è quello che fa i gol e con cui piangiamo insieme nello spogliatoio dopo aver vinto il campionato. Per questo la mia risposta è Milito, Eto’o, Pandev, sono tutti migliori di Messi e Cristiano Ronaldo

MERCATO – Il mercato? Una parola su un giocatore, un milione in più da pagare

MILANESINHO – Non sono un pirla

68 Commenti su La Mourinheide

  1. Antonio // 19 maggio 2010 a 07:22 //

    Se scende in campo (politica) lo voto!
    E’ un vero allenatore da Inter.
    Ho come l’impressione che l’unica possibilità che rimanga sia quella di mandare via la famiglia e che lui resti solo in Italia. Questo ovviamente per la brutta storia che lo ha riguardato qualche mese fa. Sarà molto difficile fare una scelta di questo tipo.
    Comunque vada sabato GRAZIE MOU non ti dimenticherò mai.
    Auguri al suo probabile successore. Non sarà facile reggere il paragone con Mou. Non solo dal punto di vista tecnico.
    VIVA L’INTER
    Antonio

  2. Mi prostro a Sua Maestà il MOU !!!! AMALO !!!!!

  3. Grande josèèèèèèèèèèè…anche se ormai i giochi sembrano fatti, lo ripeterò fino alla fine: NON CI LASCIARE! Noi e il calcio italiano, stiamo perdendo un grandissimo sotto tutti i punti di vista, un personaggio completo e complesso allo stesso tempo, unico ed inimitabile, oltre che un formidabile allenatore! è un peccato che l’Italia e il calcio italiano gli abbiano fatto venire la nausea, come lui stesso ha detto, e lo costringeranno ad andarsene.

  4. Massimo // 19 maggio 2010 a 08:56 //

    Dopo aver letto tutte queste frasi…fatico a capire come sia possibile che non ci si renda conto di quanto ha dato questo allenatore non all’Inter ma all’Italia. Davvero un Mister , l’unico, al di fuori della retorica e da ogni luogo comune.Se andasse via, peccato davvero.Lo rimpiangeremo come allenatore, come uomo, come comunicatore…come tutto. Ora, dopo due anni, si capisce perché i tifosi del chelsea, sono ancora perdutamente innamorati di lui.E lo stesso, sarà per noi interisti.Grande Mou, sei una leggenda!

  5. marco ferrara // 19 maggio 2010 a 09:08 //

    Ciao Gian Luca, hai fatto sicuramente cosa gradita pubblicando le frasi celebri del mister!! Certo fa un pochino d’impressione, sembra più una sorta di commiato per una persona scomparsa, anche se professionisticamente parlando un eventuale (e ahinoi sempre più probabile) suo addio sarebbe la stessa cosa!! Tra le sue perle forse possiamo mettere anche quella su “messi e i teatri a barcellona” dopo appunto un chelsea-barca, dove l’argentino fece espellere un giocatore della squadra inglese (mi pare del horno) simulando, quindi recitando!! Oppure sempre dell’avventura londinese, quella sulla neccesità dell’acquisto di “uova della migliore qualità per fare una buona omelette”, accusando non troppo velatamente il suo presidente per il fatto di non comprare come nei primi anni giocatori di un certo livello!! Per il momento non ne ricordo altre, in caso contrario ovviamente te le mando!! Un abbraccio e……SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, marco

  6. Sara anche un po`fuori dalle righe pero`E`GRANDISSIMO. In un Mondo di ipocriti una
    mosca bianca, credo che mi manchera`.Purtroppo in Italia non si puo`dire la verita`
    in nessun settore della vita,sono felice di abitare in Germania dove non esistono queste
    cose,non potrei piu vivere in un Paese come l`Italia,solo la mia terra mi manca, non
    tutto l`ambiente,io capisco benissimo Mourinho,che se ne vuole andare,peccato.
    Saluti a tutti l`interisti, e un saluto particolare a GLR per la sua obbiettivita`in tutti
    i suoi interventi sportivi.
    Bruno Foschetti

  7. ODDIO GIA’ MI MANCA…

  8. Peccato perdere un personaggio così, però dovesse accadere per favore al suo posto non Benitez….

  9. Fabio Primo // 19 maggio 2010 a 10:22 //

    Peccato se ne vada…..purtroppo ci sarà tanta gente che festeggerà la sua dipartita . Tranne l’ Inter e i suoi seguaci , tutto l’ambiente italico (dai giornalisti, alle tv, alla nostra società malata….) ha contribuito a fargli decidere di mollare….Certo , non se ne andrà così….lo fa anche perché ha trovato un altro super-club che lo vuole!!
    Peccato davvero…..
    Ciao

  10. Bravo GLR hai avuto una bella idea…
    Alcune sono spiritose, altre patetiche se non folli come quella su Cristiano Ronaldo. Ibra meglio di lui???? Dimostra che dell’ Italia avrà almeno apprezzato il vino il Grande Mourinho… (una battuta lasciatemela fare…)
    Tra l’altro ha detto che si vergogna un pò dei soldi che guadagna (altra cosa che poteva risparmiarsi di dire…)
    Nessuno può negare che Mou sia un grande allenatore ma trovo assurdo che più sparla dell’Italia e più gli interisti (soprattutto) lo incensino e lo difendano considerandolo come un Dio in terra!!! Mi rivolgo proprio a voi: perchè non provate ad andare in un paese straniero ed a criticare qualcosa che non vi piace di quel posto? Se vi va bene vi accompagnano gentilmente all’aereoporto. In bocca al lupo…
    VIVA L’ITALIA quella che, con tutti i suoi difetti, resta la nostra patria che purtroppo noi italiani siamo i primi a non difendere.
    (Scusate se sentivo il bisogno di essere una voce fuori dal coro, in bocca al lupo per la finale visto che l’Inter è una squadra italiana.)

  11. E’ semplicemente mitico… il suo linguaggio (molto più “italiano” di quello di tanti…italiani) è arguto e lo paragono a quello di un altro grande: il PEPPINO PRISCO che tanti abbiamo conosciuto. Certo, se fosse ancora in vita, farebbero una bella coppia… Magari si potrebbero unire i detti dei due SPECIAL si otterrebbe un bel libretto, non credi?
    Comunque grazie MOU, grazie di tutto quanto hai fatto per il popolo nerazzurro e a gran voce grido ancora e sempre NERAZZURRI SI NASCE: MAGICA INTER

  12. Francesco RA // 19 maggio 2010 a 11:14 //

    ciao a tutti, ciao Gianluca,
    credo che il mister ci lasci perchè appunto come hai detto tu Gianluca i grandi preferiscono uscire di scena sotto gli applausi e saranno per sempre ricordati.
    E’ entrato nella storia del club; paragoni con Herrera secondo me non sono accettabili, sono storie diverse. Resta il fatto che nella storia contemporanea dell’ Inter sicuramente è stato il più grande anche perchè se sabato i ragazzi sapranno coronare il sogno….
    Oltre ai risultati esaltanti di questa straordinaria stagione (chi ha mai letto un mio commento nei post precedenti: l’ho sempre affermato che quest’anno bisognava essere fiduciosi…visto i frutti!) secondo me il gran lavoro l’ha espresso nel gruppo: i grandi condottieri carismatici riescono a plasmare l’animo e il carattere dei singoli individui secondo i loro ideali.
    Nella storia ci sono una marea di esempi a cui fare riferimento: senza andare tanto lontano i grandi romanticisti del rinascimento italiano, Garibaldi su tutti che fu prima condottiero in Uruguay e poi il capolavoro italiano con mille uomini…bhe secondo voi non fù in grado di unire un gruppo in maniera salda, gli armò di coraggio per compiere l’ impresa in onore dell’Unità Tricolore?
    Certo a quei tempi si moriva non si andava in trasferta a Palermo a espugnare la Favorita:)
    Tornando a noi Mourinho è il condottiero ideale per un gruppo di professionisti in cerca di gloria, è riuscito a infondere la sua mentalità ai ragazzi, a unire saldamente il gruppo in onore dell’ Inter!
    Ed ora fino in fondo colmi di coraggio per compiere l’impresa, fino in fondo per entrare nella Storia!
    Saluti a tutti.
    grazie Gianluca.
    Francesco Ra

  13. max della rocca // 19 maggio 2010 a 11:42 //

    Beh, la Mourinheide è una bella idea e fra 2000 anni, magari, la studiano al Parini !!!
    Mi immagino già la faccia del prof. che dovrà spiegare cosa voleva dire “zero tituli” !!

  14. paolo67 // 19 maggio 2010 a 12:03 //

    Ciao GLR,
    grandissimo lunedi’ scorso a TL con una mise spettacolare
    le tue scarpe nere con paillettes azzurre,la tua maglia con i 5 scudetti
    e le facce inebetite dei rivali….a parte questo volevo dire due cose:
    adoro quest’uomo che accentra tutto l’interesse dei media su se stesso (real si,real no,inter si , inter no) lasciando tranquilla la squadra dalla pressione pre finale…
    ma vi rendete conto che non si parla altro che di Mou e del Real ?
    ..e se fosse tutto studiato ad arte?
    vinciamo la coppa e all’intervista post finale comunica la sua permaneza con noi!!!!
    TUTTA LA PRESSIONE SU DI LUI E LA SQUADRA E’ TRANQUILLA !!!!
    GRANDE CONDOTTIERO!!!!
    La seconda cosa e’ che i tuoi colleghi gufi , caro gainluca, sanno benissimo che col Mou vinceremmo ancora per parecchi anni
    LO SANNO ECCOME SE LO SANNO
    e non vedono l’ora della dipartita del Mou……
    che patetici…..

  15. giulio // 19 maggio 2010 a 12:14 //

    vada come vada, lascerà (prima o poi, a questo punto sembra prima) un segno indelebile su come si può essere allenatori a tutto tondo: gambe, tecnica, tattica e cervello. non so se i due anni della sua permanenza abbiano realmente contribuito al salto di qualità della società inter, che con Mancini prima e Mou poi ha molto delegato sulle spalle dell’allenatore il peso di alcune scelte. spero però che mou abbia anche “allenato” ad essere vincente (vincente non vuol dire necessariamente vittoriosa…) la società e non solo i giocatori: questa sarebbe la sua eredità più preziosa.
    comunque sia stagione trionfale, e lo dico prima della finale. E inter sugli scudi, poco da dire per tutti. mi chiedo se per dopodomani, cioè dal 23 maggio, non si debba pensare a un progetto di ringiovanimento razionale della rosa, visto che almeno in italia rimaniamo assolutamente competitivi anche per il VI scudetto consecutivo. E se quindi non sia il caso di provare con un allenatore giovane e di prospettiva, magari (sarebbe il mio sogno fin dai tempi del mancio) destinato a diventare il Ferguson nerazzurro. Sinisa non mi dispiacerebbe affatto perché lo vivo nel segno di una continuità. Magari Gianluca sa se il rapporto tra i senatori e sinisa (già vice allenatore) può creare la giusta alchimia. un clone di mou non esiste, forse il solo Capello avrebbe la personalità necessaria per proseguire nella continuità. Sennò, meglio evitare mezze figure e mezze misure: voltiamo pagina società e tifosi tutti, per colmare il grande vuoto che mou, probabilmente, lascerà accogliendo con entusiasmo il prossimo coach…

  16. gianpiero // 19 maggio 2010 a 12:22 //

    ciao GL,
    ti consiglio di scrivere un libro con le frasi celebri del grande Mou, i tifosi interisti non aspettano altro.

  17. Mou non è certo un dio, ne perfetto, anzi sarà pieno di difetti, ma è una persona vera, sincera, che dice quel che pensa senza moralismi ed ipocrisie, unite ad un’intelligenza e a una capacità comunicativa unica. Senza dimenticare le sue doti come allenatore

  18. Ciao a tutti. Io sono uno di quelli che, inizialmente, consideravano Mourinho un tecnico sopravvalutato. Ero contentissimo del Mancio e di quello che stava facendo. Ammetto che mi ero sbagliato: al 100%. Mourinho è di un’altra categoria. Ma davvero di un’altra categoria. Credo che nessun tecnico, per quanto sappia io del calcio e della sua storia, abbia mai avuto l’impatto che ha lui su una squadra e su una società. Pazzesco. Veramente pazzesco. Ma io ho un “però”, smisurato quanto la scarsezza di Senderos… E cioè, ha ancora una volta ragione lui: qui non è il suo posto. Per lui, ma anche per tutto il giro del calcio, in senso lato. Mi spiego: le sue battute, la sua sottile ironia, il suo senso critico, intrisi, questo è da ammettere, nel suo smisurato ego, sono davvero bombe ad orologeria. Il calcio italiano e l’Italia sono luoghi inadatti per tutto questo. Qui c’è il silenzio, la falsità o l’insulto. Nessuna via di mezzo. L’ironia è roba per pochi. Ancor più quando si è completamente obnubilati dalla tifoseria e dall’odio che, in Italia, ne è figlio e padre, al contempo. Però, amici interisti, dobbiamo tutti ammettere che, se fosse andato al Milan, o alla Juventus o dove volete, e avesse tirato l’acqua a quel mulino là, non credo che adesso ne piangeremmo l’eventuale partenza. Purtroppo, siamo tutti un po’ italiani… Ciao e grazie. E scusate per la lunghezza del post. J.

  19. CIAO G.LUCA, ma vi ricordate i soloni nostrani indignati sin dall’incomincio, dello apostolato calcistisico del murignanesimo,?: ma questo mica vorra’ venire ad insegnare a noi italiani il calcio ? noi siamo i campioni del mondo!noi non abbiamo bisogno di lezioni da nessuno, chi e’ questo “portognese! ” chissa’ ora magari sono tutti coesi per mandarlo via , e non vedono lora di levarsi dalle palle uno che gli ha fatto fare delle compolations di figure di merda, grande mou ci mancherai , a noi interisti , ma!… magari ci sorprendereai come sei abituato a fare, e resti con noi?? salvatore

  20. Roberto Scib // 19 maggio 2010 a 12:56 //

    Grande GLR
    Mi viene in mente un altro simpatico “siparietto”, quando in conferenza stampa un giornalista chiede a Mou la formazione, e Lui risponde: “siete tanto bravi voi giornalisti, fatela voi la formazione”. E il giornalista: “bhè, se mi da a me il suo stipendio di 8 milioni di euro, la faccio volentieri”. E Mou: “8 milioni? chi ha detto che prendo 8 milioni? Io ne prendo 11 di milioni”
    Oppure quella “gag” sempre con i giornalisti in cui Mou dice: “Io non ho mai detto di essere il migliore al mondo. ho detto solo che non credo che ci siano altri migliori di me. E poi ho detto che Io voglio lavorare solo con i numeri 1, con colo i quali vogliono essere e ritengono di essere i migliori. Lei (rivolto al giornalista), non ritiene di essere il numero 1 nel suo campo? No? Allora se ne vada, non rispondo più alle sue domande. Io lavoro solo con chi aspira ad essere il numero 1″.
    Forse ho romanzato un po’ gli aneddoti, ma la sostanza (more or less) era questa.
    E Lui resta un grandissimo.
    R

  21. Emiliano // 19 maggio 2010 a 13:05 //

    Già, ci mancherà. E tanto. A noi tifosi nerazzurri in primis. Ma anche a tutto il calcio italiano, i cui protagonisti se ne accorgeranno presto, qualora non ne fossero già consapevoli. E ai giornalisti sportivi e non, che torneranno a sorbirsi le conferenze stampa in fotocopia e le interviste condite da banalità e frasi fatte, da “il pallone è rotondo” a “le partite partono tutte dallo 0a0″… Mancherà a tutte quelle prostitute intellettuali che si trasformeranno subitaneamente in vedove inconsolabili per la perdita dell’amato, a conferma della propria vocazione al meretricio (sempre intellettuale, ci mancherebbe)… A qualcuno magari non mancherà, e per scovarlo basterà occhieggiare l’albo d’oro e fare la conta delle squadre non presenti negli ultimi tempi, conglobando tifosi, giocatori e dirigenti delle stesse. Ma, come ha detto lo stesso Mou, non si può piacere a tutti! Ci mancherà quando andrà via. Perché se ne andrà. Ma… perché diamo per scontato che se ne debba andare proprio ora? Sono un ottimista per natura, e anche stavolta voglio vedere il lato positivo delle cose. Perché le lacrime di Siena debbono per forza significare un addio? Non possono essere interpretate come un segno di grandissimo affetto (e di empatia!) verso giocatori, società, tifosi, a tal punto che una decisione già presa (quella di andar via) possa essere rimessa in discussione? E magari mi convinco ancora di più se ripenso al fatto che Mou ha dichiarato che non può suggerire nessun nome per la panchina dell’Inter perché potrebbe esserci ancora lui. Non so perché ma ho questa sensazione, che come minimo debba ancora decidere e che alla fine… rimanga! E se dovesse decidere di rimanere ho la sensazione che non sarà solo per un anno, ma per legarsi a lungo all’Inter, almeno fin quando ci sarà questa dirigenza. Forse l’ottimismo mi ha obnubilato la mente, al punto da non farmi cogliere i numerosi segnali di addio imminente che ci sono in giro, ma perché non pensare che invece le cose possano andare così? Io sono certo che Mou rimanga. Anzi, senza esagerare, facciamo che ci credo…
    Ciao. Emiliano

  22. Mannaggia è già morto e non lo sapevo???
    …allora vi dico io qualcosa che Voi non sapete……”se vuole” può risorgere! ihihih ;-D
    è un grande, sotto molti punti di vista, ma è grande anche perchè chi lavora con lui è grande, e soprattutto perchè li qualcuno ce l’ha messo e l’ha voluto e gli ha dato la possibilità di lavorare con un team “fantastico”.
    Come avevo già anticipato su un post di qualche giorno fa, se io fossi in lui con la vittoria della Champions lascerei subito la panchina dell’ Inter per andare a sedermi sulla panchina dell’immortalità, anche perchè ripetersi sarebbe più difficile anche per lui che è un dio.
    Care cose a tutti e godiamoci il nostro futuro, non dimentico e voglio ricordare che grazie a tutta l’Inter fino a qualche anno fa il Double lo scartavamo e lo mangiavamo al bar, ma sembra che si sia già dimenticato e che l’unica cosa sia l’eventuale dipartita del ns. Mister (il condizionale resta d’obbligo perchè forse nemmeno lui sa cosa fare del prorpio futuro). Godiamo e speriamo!
    Un’abbraccione a tutti gli interisti dell’universo e non solo.
    L.

  23. Renato // 19 maggio 2010 a 13:54 //

    Ecco la mia opinione (anche se non richiesta) in estrema sintesi:
    Mou è un grande, fosse solo per il suo anticonformismo, in più è un vincente.
    In qualunque modo finirà la stagione lo ringrazieremo. Dovesse andarsene da vincente lo ricorderemo.
    Non mi preoccupa una sua eventuale fuga da un paese dove non si trova, è un suo diritto.
    Io da interista spero che non se ne vada mai il presidente Moratti, perchè è soprattutto lui che dobbiamo ringraziare!
    Che ne dite?

  24. Stefano // 19 maggio 2010 a 14:05 //

    Caro GLR,
    un consiglio da amico: fai un libro in anticipo (una sorta di coccodrillo) sul grande MOU all’INTER, frasi celebri aneddoti e CAVALCATA 2010. Un lettore è assicurato e puoi star sicuro che non sarà un flop editoriale.
    Fatti anche una maglietta con scritto “INTER UBI MAIOR MINOR CESSAT” da far leggere in onda ai rosiconi

  25. francesco // 19 maggio 2010 a 14:23 //

    RONALDINHO “Ronaldinho ha sbagliato un rigore ed è uno dei migliori giocatori del mondo che tira i rigori… anche perché ha molta esperienza TUTTE LE PARTITE NE HA UNO DA TIRARE”

  26. Stratosferico Mou!!!Un piccolo consiglio, che sicuramente non gli serve perchè credo lo farà, a un super professionista (GLR per sicurezza mandagli un bigliettino:-)))
    Chieda a Sneijder, Samuel, Cambiasso info sul Real, su Florentino Perez, su Valdano, etc etc e dia un’occhiata alla campagna acquisti del barcellona.
    Consiglio personale: Mou stai qui ancora un anno e poi vai a madrid, impostando la campagna acquisti da marzo prossimo, intanto vinci il 3° scudetto di fila con l’Inter. Noi invece pigliamoci Capello, così ha tempo pure lui di pianificare per l’anno dopo.

  27. Fabrizio // 19 maggio 2010 a 15:33 //

    Beh,anche quella del derby che diceva piu’ o meno : “alla fine mi sono emozionato,ho visto l’arbitro andare da Borriello(che gli urlava insulti in faccia)e accarezzarlo dolcemente…” ! E’ un mito !

  28. Fabrizio // 19 maggio 2010 a 15:38 //

    Comunque io spero ancora che rimanga e che si renda conto che l’Inter e’ la sua casa,il suo destino,il suo popolo,la sua squadra,a Madrid i tifosi del Real sperano che rimanga Pellegrini,basta che leggere i blog spagnoli.
    Qui ha anche una squadra fortissima che puo’ fare la storia del calcio.
    MA PER QUALE MOTIVO MAI DOVREBBE ANDARSENE DALL’INTER PER ANDARE LI’ ?!?
    No,davvero,seriamente non capisco….Facendo felici poi quei 4 giornalisti di parte e i tifosi degli avversari che in cuor loro lo odiano solo perche’ sanno che e’ un grandissimo e non accettano di vederlo rappresentare la grandissima Inter !

  29. Anselmo // 19 maggio 2010 a 15:46 //

    Ottimo lavoro GLR!!!!
    ti meriteresti una birretta…. :)
    Devo dire che fino a poco tempo fa ritenevo le dichiarazioni su Ranieri un pò sopra le righe, ora leggendo quello che sta dichiarando, e vaneggiando, beh forse il Mou non si è molto sbagliato.
    Noi dovremo imparare a vincere, secondo il pensiero romano, ma loro devono rassegnarsi a perdere!
    Si lamenta ancora di Lazio-Inter… abbia lui il buon gusto di andarsi a rivedere Roma-Inter di Coppa Italia…..
    Le altre “mourinhiate” sono ormai dogmi….
    W la F

  30. Per carità! Sarò l’unico al mondo che non scriverà mai un libro sul calcio. Piuttosto sul mondo delle Tv regionali, o al limite su argomenti extracalcistici, ma sono troppo pigro. Già fatico a leggere tutti i post sul mio sito
    GLR

  31. Io quando c’è da far qualche scemata che regala un sorriso, sono il primo. Ho la sindrome di Peter Pan. Per me il calcio è sempre stato divertimento anche quando si perdeva, figurati ora che ci si diverte un mondo. E più gli altri s’incazzano e più io mi diverto!
    GLR

  32. Va beh, banale. Lo direbbe chiunque. Scelgo solo quelle che mi colpiscono
    GLR

  33. Fabiano // 19 maggio 2010 a 16:48 //

    E’ stata fantastico anche quando ha detto che Rosella Sensi è nata in una culla d’oro e che esigeva rispetto per l’Inter… “io non chiedo rispetto, esigio rispetto” ahahah fantastico!
    Ma la migliore oltre che la più giusta resta quella della prostituzione intellettuale.

  34. davide // 19 maggio 2010 a 17:02 //

    bellissime frasi complimenti. anche questa è carina dopo l’ultimo derby:«dopo aver visto 2 o 3 volte il video della partita, mi sono emozionato al 92′ o al 93′: Borriello insulta l’arbitro e l’arbitro lo accarezza in modo gentile. E non succede niente, è un’immagine molto bella…»,
    poi queste sono stupende:”Kakà è forte, Pato è grande, Beckham è forte, il Milan Sei punti Meno”,”Questa mi sembra una conversazione un pò gay”(quando si parlava di un biondo,Guti,all’inter),”Ora lo chiamano Principe Carlo, ma io conosco solo quello di Galles. L’amichevole non conta, magari vado in tribuna e non in panchina perché si vede meglio. Comunque se vince il titolo lo fa dopo 3 anni di digiuno, un altro tipo lo ha fatto dopo 50 anni di digiuno” “La Juve mi preoccupa? guardate le mie occhiaie. La notte non dormo” .ciao

  35. ziopetros // 19 maggio 2010 a 17:15 //

    Ciao a tutti, già nel mio ultimo commento avevo espresso una certa tristezza per l’imminente separazione tra lo Special Team e l’unico Special One!
    Da interista abbastanza giovane, non ricordo un tecnico così eclettico e sopra le righe, mai banale, sagace, arrogante ma con merito. Durante un intervista gli chiesero qualcosa tipo se ci fosse un modo per lottare contro la sua permalosità e lui rispose che “si sono permaloso e l’unico modo per rimanerlo è vincere!” perchè quando vinci gli altri si possono solo “attaccare”!
    Alcune volte, forse, è stato un pò sopra le righe ma, mai banale e sempre sincero, e questo in Italia, la patria del falso perbenismo, non è concepito; in conferenza stampa bisogna dire le solite banalità (tipo fare i complimenti per forza all’avversario, ad un tecnico che reputi scarso, etc) e non dire la verità.
    All’inizio ho pensato, ebbene si lo confesso, che Moratti lo avesse ingaggiato soprattutto per l’appeal mediatico, mi sono sbagliato perchè Josè è un grande tecnico, uno che capisce di calcio come pochi oltre ad essere un personaggio fuori spendibile a livello mediatico (controllare gli ascolti di Chiambretti Night quando è stato ospite sarà solo una conferma!)
    Non mi dilungo oltre,
    SEMPRE FORZA INTER!

  36. ALESSIO // 19 maggio 2010 a 17:22 //

    Ciao Gianluca, ho appena visto il nuovo video….troppo bella la tua maglia blu con gli scudetti….non e’ che mi diresti dove la posso acquistare?
    Forza INTER

  37. Quella è una normalissima polo blu a cui ho appiccicato un po’ di cose…me la sono fatta io. Su questo sito ce n’è un’altra che ho disegnato e che è in vendita su questo sito o da Nostalgica calcio in corso Buenos Aires 51 a Milano
    GLR

  38. Grazie a tutti… appena riesco aggiorno
    GLR

  39. roberto // 19 maggio 2010 a 20:46 //

    Se Mou rimane gli regalo il DVD di Bernadette. E’ una cosa che potrebbe far pendere la bilancia. In copertina c’é Jennifer Jones accasciata a terra, tipo ictus. Una cosa davvero toccante. Fra l’altro Fatima deve essere in Portogallo o comunque da quelle parti.
    A’ sta’ ben!

  40. Carmelo // 19 maggio 2010 a 21:49 //

    a me è piaciuto molto e mi ha fatto divertire un casino nella conferenza stampa post derby quando, parlando del rigore assegnato a Ronaldinho, disse: “in una partita che nel primo minuto sembrava vinta, con il due a zero sembrava vinta, a 5 minuti dalla fine sembrava vinta, e invece a 5 minuti dalla fine era ancora aperta… perchè il rigore… possibilmente 2 a 1… PERCHE’ RONALDINHO CON L’ESPERIENZA CHE HA DI RIGORI CHE TUTTE LE SETTIMANE UNO, DI SOLITO SEGNA QUEL RIGORE LA… 2-1 e ancora 5 minuti per giocare e l’Inter con 9 !”
    e poi continuando: ” io a Rocchi gli ho chiesto: perchè ragione il mio giocatore ha visto un cartellino rosso!? … e lui mi ha detto: mister, perchè ha fatto un applauso. Ed io: solo per questo? Rocchi: si! Mister se qualcuno, quando lei prende una decisione sbagliata in panchina le fa un applauso ironico, lei si arrabbia o non si arrabbia!? io ho detto: no! no! perchè mai! ma va bene comunque, questa è la festa del calcio… heheehheeh
    Grande Josè ! Quando andrà via, L’Italia intera , non solo quella calcistica, perderà un grande personaggio, un grande uomo! Mancherà a tutti, ne sono certo.
    Un caro saluto, Gian Luca, e grazie per il tuo lavoro e per i tuoi simpatici e professionali editoriali.
    Carmelo

  41. gianluca hai dimenticato le uova in polemica con abramovic.
    se vai al supermercato ci sono uova di prima seconda e terza scelta.se prendi le uova di seconda e terza fai lo stesso la frittata,ma se la vuoi buona devi prendere quelle di prima scelta.

  42. Semplicemente SPECIAL ONE!!

  43. gianluca, ti prego….metti quella sul vulcano “Gudjhonsen”….. è meravigliosa!!!
    un abbraccio a tutti!

  44. Carmelo // 20 maggio 2010 a 08:50 //

    GL,
    bella anche quella su Ranieri: “Lui ha vinto 3-1 ma il mio gol è stato bellissimo….”

  45. Caro GLR, questa pagina è spassosissima..! Per me la frase su Lo Monaco è da film di Verdone 😀

  46. annalisa // 20 maggio 2010 a 10:58 //

    Ti segnalo anche la mitica conferenza di “abbassiamo i ttoni” “no parliamo di niente” post inter-chelsea

  47. federico // 20 maggio 2010 a 13:40 //

    la partenza di mourinho significherebbe la chiusura naturale di un ciclo, ma fino a sabato Lui c’è ancora, e si va a coronare un sogno inseguito per decenni, chi non è nerazzurro non può capire.

  48. franco banear // 20 maggio 2010 a 14:10 //

    GL, ribadisco la mia posizione. Se ne va perché il calcio italiano non se lo merita, teniamoci i “lavoro e se non gioco è perché il mister decide così”, “hanno fatto un tiro-un gol”, “abbiamo perso a causa delle situazioni”, “vado a dormire nella mia culla d’oro” (sì, ok, rispetto per la Sensi ma mio padre faceva il falegname, il suo invece?). Ha trovato un ambiente mediocre e lascerà un ambiente mediocre. Certe volte mi chiedo perché il cielo abbia preferito prendersi un giovanissimo Beppe Viola e lasciarci i soloni che dalle proprie mongolfiere orali lasciano partire fastidiose flatulenze, rigorosamente “pro domo sua”… Non faccio neanche nomi perché mi voglio limitare a 8 righe… Poi penso a quanto si stanno divertendo angeli e santi, e me ne faccio una ragione. Quelli che ieri era sempre meglio. Buon viaggio.

  49. Tamauro // 20 maggio 2010 a 14:53 //

    Che peccato se se ne andrà, soprattutto per lo spessore del personaggio che sa rendere interessante e stimolante ogni conferenza stampa. Chissà magari si riesce a trovare qualche soluzione per convincerlo a restare… per esempio potrebbe andare a vivere con la famiglia in Svizzera ( che è a pochi minuti da dove sta ora ) e per quanto riguarda il rapporto con i media, l’Inter potrebbe potrebbe assumere una persona ad hoc, chessò il “Pucci” di Colorado Cafè, perchè è questo che si merita al stragrande maggioranza del giornalismo sportivo in Italia : )

  50. michele // 20 maggio 2010 a 15:39 //

    l’altro ieri un telecronista di sky ha chiesto a mou come l’inter arrivasse a madrid (in che condizioni) e lui sai cosa gli ha risposto:ma in aereo naturalmente! facendosi lui stesso una bella risata.ciao gianluca salutami tutti i rosiconi con te in studio .forza inter la coppa non ci sfuggira’ 3-1

  51. carmine // 21 maggio 2010 a 11:04 //

    Perdere un personaggio del genere e’ sicuramente un peccato, fra l’altro sono convinto che se rimanesse cancellerebbe il grigiore che oggi aleggia sui commenti calcistici.
    Lo hanno attaccato in tutti i modi, perche’ dice cose che i piu’ pensano , ma non hanno il coraggio di dire, perche’ e importante non offendere il “palazzo”.
    E sicuramente un uomo pieno di se’, ma questo non e una colpa e’ una componente del proprio carattere, mancheranno le sue esternazioni, manchera’ la sua spregiudicatezza calcistica, ma visto che spesso ci ha stupito con scelte al limite del suicidio calcistico, preferisco pensare che ci stupira’ ancora ed a Milano si fermera’………………………

  52. Pierfranco // 21 maggio 2010 a 11:53 //

    Hai creato una squadra logica, bella, forte nel carattere e finalmente unita. Andarsene è un’opzione facile, restare e continuare il lavoro con l’Inter sarebbe la nuova frontiera delle tue capacità e la vera sfida verso ciò che non ti ha convinto e quelli che non sei riuscito a convincere in Italia.
    Più speciale se rimani.

  53. massimo // 21 maggio 2010 a 16:15 //

    Sono interista dalla nascita, adoro l’Inter e tutto quello che è nerazzurro e mi dispiace che Mou se ne vada. Attenzione però, il personaggio non è stupido. Non è l’Italia che lo manda via: lui ha voluto lanciare un preciso messaggio al Real: se mi vuoi io ci sono.
    Ha preso come scusa il fatto di non trovarsi bene in Italia ma la realtà è che preferisce essere l’allenatore del Real. Probabilmente è vero che è l’unica squadra per la quale lascerebbe l’inter, ma se vi ricordate ci aveva già provato lo scorso anno a lanciare un messaggio (99,9%).
    Gli è andata male l’anno scorso e ci riprova quest’anno, i due o tre giorni di riflessione è uguale al tempo che lascia al Real per decidere se lo vuole e per fargli un offerta.
    Saluti,
    Max

  54. Non so se hai messo questa frase cult :
    “abbiamo controllato la partita senza palla” detta da Mou dopo lo 0-0 in casa col Barcellona nel girone di Champions. Frase fantastica, del tutto condivisibile, che mandò in bestia la stampa catalana.

  55. federico // 22 maggio 2010 a 14:14 //

    direi che oramai è questione di ore, è da trent’anni che sogno questa partita ed adesso ce l’ho, e me la vivo ogni minuto. Completiamo l’opera e scriviamo la storia, e soprattutto… RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOGNI.

  56. stefano // 22 maggio 2010 a 16:37 //

    prima della finale:
    tra i tanti deliri dei giornalisti alla ricerca di argomenti validi per trascorrere il tempo prima della finale, una cristallina realtà mi è innanzi agli occhi e senza scomodare il passato di 45 e passa anni fa.
    L’inter, questa inter è più forte del bayern. Presi individualmente i giocatori tra inter e bayern non c’è partita. il confronto è imbarazzante. se poi si guarda il cammino delle due squadre il divario è ancor più chiaro al netto di fortuna e/o sviste arbitrali a favore di entrambe. E’ inutile sprofondare nella memoria di vecchi ricordi per dare una motivazione e senso al futuro.
    L’inter è più forte, è più tecnica, è più tattica (che esalta gli uomini mentre nel bayern ne nasconde i limiti), è più gruppo, è più motivata, ha più fame, ha più qualità
    per questo dico che il monmento è questo, il momento è giusto, è inutile dire se non sarà quest’anno sarà il prossimo. NO OGGI 22/05/2010 E’ IL GIORNO.

  57. Ciao GLR,
    Complimenti a tutti…
    Ma da Madrid riporta a Milano Diego Milito e lascia pure là Mou che il vero special one è lui è fortissimo… Niente da dire…

  58. Mariangela // 24 maggio 2010 a 12:08 //

    Mi mancherà tantissimo Mourinho. Il miglior allenatore del mondo.

  59. Lorenzo // 27 maggio 2010 a 19:42 //

    Per me un altro capolavoro dei suoi fu quando alla fine del Derby di ritorno disse “Potevamo perdere solo restando in sei uomini perche anche in sette avremmo vinto comunque”
    Unico!!!!

  60. E infatti c’è nelle frasi storiche!
    GLR

  61. carissimo Gianluca,e se la finissimo una buona volta di piangerci addosso?Non c’è tifoso Interista che non sia rimasto felicemelte “scioccato” da Mou,e certamente i due anni con lui non li dimenticheremo mai,come,un anziano tifoso come me,non dimentica certo gli anni con il mago Herrera!!!.Ma sulla panchina dell’ Inter abbiamo visto passare anche un certo Mancini,per me fautore e vate della rinascita dei colori neroazzurri;Lui è partito da zero,con addosso la pressione di dovere dimostrare che era capace con la sua squadra di vincere gli scudetti sul campo oltre che a tavolino,e scusatemi se è poco.Certo ha commesso degli errori che Moratti non gli ha perdonato(vedi dopo Liverpool) ma non gli è stato dato il tempo di aprire un ciclo come meritava (e merita),in fondo i vari Maicon,Balotelli,etc… li ha scoperti e valorizzati Lui.Mourinho ha raccolto quanto era stato seminato,ed ha vinto e stravinto meritatamente e senza combine.Ha dato una dimensione dell’allenatore diversa da quella a cui siamo abituati,bellissima quando ci ha messo la faccia per proteggere i suoi giocatori da polemiche destabilizzanti.Cosi da solo ha messo paura a tutti gli avversari,ruggendo ancora prima di graffiare.
    E allora cosi ci costa aspettare adesso Benitez?
    Forza INTER saluti Gianni.

  62. Ciao Gianluca,
    prima di tutto BEL SITO! 😀
    Sono una tua grande fan, vedo sempre nonostante io sia una ragazza e abbia 15 anni, amo follemente il calcio, lo segue sempre e mi piace davvero…poi l’INTER E’ VITA! Sono un’interista sfegatata, la più interista di tutte le persone che conosco!
    Si sente la mancanza di Mou, grandissimo allenatore, il migliore; poi era troppo forte, mi faceva morire dal ridere, aveva una sfacciataggine e alla fine diceva cose sempre vere!

  63. Ciao Gianluca,
    prima di tutto BEL SITO!
    Sono una tua grande fan, vedo sempre tutti i vari programmi calcistici di Antenna 3 e Telelombardia; nonostante io sia una ragazza e abbia 15 anni, amo follemente il calcio, lo segue sempre e mi piace davvero…poi l’INTER E’ VITA! Sono un’interista sfegatata, la più interista di tutte le persone che conosco!
    Si sente la mancanza di Mou, grandissimo allenatore, il migliore; poi era troppo forte, mi faceva morire dal ridere, aveva una sfacciataggine e alla fine diceva cose sempre vere! Un Grande..
    Ma io comunque spero di potermi fidare di Benitez, poi nessuno lo può criticare ora che non ha neanche tutti i giocatori a disposizione! Speriamo in bene, perchè l’Inter è la migliore! 😀
    Tanti Saluti
    Ilaria

  64. un promemoria azzeccato x non dimenticare,bravo

  65. Credo che Mourinho sia unico. D’altronde Allegri e Delneri sono ancora più noiosi di Leo
    GLR

  66. achillec // 15 agosto 2011 a 17:33 //

    Fa un certo effetto leggere queste cose oltre un anno dopo. Mi viene spontanea una considerazione; in Italia ne avevamo due così presuntuosi: il Mou e il Berlusca. Peccato che se ne sia andato quello sbagliato.

  67. dopo questa sera – spettacolare successo del Real Madrid al Camp Nou – sono ancora più orgoglioso di aver avuto sulla panchina della mia squadra il miglior allenatore del mondo. sei grande josè!

  68. Ferruccio Galli // 17 maggio 2013 a 14:58 //

    rileggerlo adesso… quanto mi manca. Neanche le ex mi lasciano questo vuoto.

Rispondi a Gianni Annulla risposta