Il giorno più lungo di Benitez

Quello di oggi per Rafa Benitez è stato il giorno più lungo. In mattinata sembrava esonerato, dopo una mia domanda diretta a Moratti all’ora di pranzo si è ritrovato confermato, ma la fiducia nel calcio è sempre ad orologeria, perché solo i risultati possono irrobustirla. Al momento la vera ancora di salvezza per il tecnico spagnolo è la mancanza di un’alternativa, nel senso che Leonardo, l’unica immediatamente percorribile, non convince appieno. Non c’è il tempo materiale per valutare altre soluzioni che comporterebbero comunque tempi tecnici, anche solo per liberarsi da una federazione estera come per Hiddink o Spalletti, che tra l’altro non ha mai convinto davvero. Se si decide di agire, bisogna farlo subito e subito c’è solo Leonardo. Non ho mai amato i cambi in corsa, anzi lo ho sempre detestati, perché di norma forniscono ai giocatori l’antipatico alibi del cambio di preparazione e metodi di lavoro da parte del nuovo tecnico e ne prolungano l’apatia. Le grandi, quando cambiano in corsa, come la Juve un anno fa, di solito non migliorano. Per questo in serata Marco Branca, primo sponsor di Benitez, ha difeso il tecnico per oltre due ore davanti a Moratti, che vorrebbe almeno vedere in Rafa gli occhi della tigre, anziché quelli del pesce lesso, tipici di ogni conferenza stampa. Nessuno lo ritiene l’unico colpevole del momento no, neppure Moratti, ma gli si chiede un coinvolgimento maggiore: mi chiedo cosa serva ancora per fargli picchiare i pugni sul tavolo e alzare la voce, anche davanti a chi fa il mio mestiere, giusto per dare almeno l’impressione di gestire l’emergenza anziché  subirla. Nessuno chiede a Benitez di essere Mourinho. Fatemi scherzare un po’ nel solco dell’italico ‘calcio e fica’, quest’ultima con la ‘c’ però perché con la ‘g’  è da portuali: lo Special One è uno che le squadre le prende, le possiede con forza, le porta ad orgasmi anche tripli, nel senso di Triplete e poi le abbandona esauste sui campi di battaglia. Benitez sembra invece passeggiarci nel parco mano nella mano, consolandole quando cadono dai tacchi a spillo: al massimo si lascia andare ad un po’ di petting! Tornando serio, posso assicurarvi che se Moratti fosse ancora quello di dieci anni fa, cioè più tifoso che presidente, ora l’Inter avrebbe un altro allenatore, un altro staff medico e pure un altro direttore sportivo. In realtà col passare degli anni in Moratti la ragione ha preso il sopravvento sul cuore, il dirigente ha sconfitto il tifoso. Moratti ha capito che i trionfi a raffica sono stati ottenuti anche e soprattutto con la stabilità societaria e si è fatto più saggio e riflessivo e guarda per il futuro a Guardiola, che resta comunque la nuova frontiera, al di là di quel che combinerà Benitez. Nel caso di Rafa cuore e ragione hanno però ripreso a lottare prima del previsto e si teme che il cambio a meno di un mese dal Mondiale per Club possa avere ripercussioni peggiori. Intanto Benitez è chiamato a battere subito il Twente a San Siro per qualificarsi alla seconda fase di Champions League. L’idea di dover ottenere il conforto della matematica nel freddo di Brema il 7 dicembre non piace a nessuno. Il count-down verso il Mondiale per Club provoca spesso scompensi nel campionato di chi lo gioca: l’ultima squadra italiana interessata, il Milan, nell’inverno 2007 di questi tempi stava all’11° posto in classifica e addirittura a 14 lunghezze dall’Inter, capolista con 28 punti. Oggi l’Inter di punti ne ha 20 ed è ‘solo’ a -6 dalla vetta. Insomma, una situazione rimediabile, se però la squadra fosse al completo, perché intanto ha perso un altro pezzo: Chivu in Italia-Romania è uscito per problemi muscolari, mentre Santon ha dimostrato di meritarsi una certa fiducia. Il giorno più lungo di Benitez forse non è ancora finito.

47 Commenti su Il giorno più lungo di Benitez

  1. Cambiare allenatore ora sarebbe una follia alla zamparini o alla cellino. Benitez e il suo staff hanno sicuramente fatto diversi errori, ma c’è ancora da giocare il trofeo piu importante della nostra stagione, e non avrebbe alcun senso mandarli via ora. Se ne potrebbe parlare al limite dopo quella data.

  2. Fabri74 // 17 novembre 2010 a 20:22 //

    una grande società non cambia mai l’allenatore in corsa…..

  3. marco ferrara // 17 novembre 2010 a 20:41 //

    Ciao Gian Luca, spero fortissimamente che tu abbia (ancora una volta) ragione; cambiare ora (neanche dopo tre mesi!!) sarebbe assolutamente deleterio e non da grande società (con tutto il rispetto, queste cose lasciamole fare ai vari cellino, zamparini ecc)!! L’errore se vogliamo é stato fatto in principio quest’estate nella scelta di benitez (probabilmente però era l’unico allenatore di “un certo livello” disponibile) che a molti forse (compreso moratti) non ha mai convinto fino in fondo, e si sa, quando le cose nascono male….!! Tuttavia soprattutto a stagione in corso, non vedo quale allenatore migliore dello spagnolo possa prenderne il posto dotato di “bacchetta magica” (neanche il mitico mou si definiva harry potter); quindi, avanti con rafa almeno fino al termine di questa stagione, salvo clamorose sconfitte!! Un abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, Marco

  4. giacomo // 17 novembre 2010 a 22:24 //

    Giustissimo GLR.
    Non cambiamo. Dobbiamo avere fiducia, migliorare la condizione fisica generale e vedrete che portiamo a casa, di nuovo, anche lo scudetto.
    Ma cosa hanno fatto vedere più di noi finora i nostri cugini???
    Tranquilli tutti che arriviamo anche noi (andranno anche loro a giocare a Roma o Palermo).
    Giacomo

  5. Ciao mitico GLR,complimenti x l’editoriale lo trovato perfetto.Volevo farti delle brevi considerazioni,io credo che mandare via in questo momento Benitez sarebbe una scelta deleteria e dettata da l’impulsivita’,mentre ora invece servirebbe sangue freddo e lucidita’.Ma credo anche che Benitez deve incominciare ha metterci un po’del suo,nel senso di PIU’GRINTA E DETERMINAZIONE,ke onestamente in 4 mesi in lui nn ho visto.Deve iniziare a capire che allenare l’inter nn basta essere una brava persona,ma deve metterci ripeto GRINTA E DETERMINAZIONE.Ma la mia paura e’che nn sia nelle sue corde essere UN DURO e lo si capisce da come parla nelle conferenze stampa post partita.Nn vogliamo un nuovo MOURIHNO (anke xche’ora lui e’purtroppo al Real) ma vogliamo un allenatore ke nn sia cosi passivo e molle! W IL TRIPLETE:)

  6. Roberto Scib // 17 novembre 2010 a 22:46 //

    Stabilità Societaria.
    Fiducia nell gruppo e nelle scelte effettuate
    Razionalità
    Pazienza
    Così si vince o – in ogni caso – si creano i presupposti per costruire nel futuro.
    In caso contrario il richio è quello della stagione dei 4 allenatori (Ve la ricordate???!!!)
    Coraggio ragazzi, possiamo ancora vincere tutto!
    E poi, sarà pure la Coppa dell’Amicizia, ma a me non fa schifo portarla a casa …..

  7. Loredana // 18 novembre 2010 a 08:48 //

    Scusa, ma perchè agli allenatori precedenti si è dato tempo di plasmare la squadra ed imporre o insegnare un certo tipo di gioco, mentre Benitez deve fare bene subito? Mancini il primo anno non ha vinto eppure nessuno ha parlato di esonero. Non è che voi giornalisti non sapendo cosa scrivere vi inventate un po’ le notizie. Ieri sera sentivo parlare di Leonardo (mio Dio no!!!) Spalletti (cosa ha vinto?) e addirittura Trapattoni che è sì un allenatore vincente ma non sarebbe forse un po’ una “ribollita”? Non credi? Lasciamo tempo a questo povero uomo di fare il lavoro che sa fare, mi pare che l’Inter avesse già iniziato a giocare bene e a divertire, i gol arriveranno, però bisogna lasciar lavorare le persone, perchè se ti stai impegnando in un lavoro e tutti sono alle tue spalle ad alitarti sul collo, forse nemmeno il Signore sarebbe riuscito a fare bene!!!

  8. Alberto // 18 novembre 2010 a 09:01 //

    Io credo che qualcosa di buona si sia visto ad inzio stagione (ricordo la partita con il palermo, per esempio). Il vero problema sono gli infortunati. Di chi è la colpa ? questo è il vero problema.
    Domenica a Chievo faremo fatica a mettere in campo 11 giocatori di ruolo! In più – e questo Moratti lo deve ammettere – è stato un errore non rinforzare la rosa, non foss’altro per creare nuovi stimoli e concorrenza tra i giocatori.
    Buona giornata a tutti.

  9. Cambiare ora e subito, senza paura. Con un allenatore serio, con un progetto tattico serio e in grado di gestire spogliatoio e motivazione. L’anno dei 4 allenatori fu tale per via della pochezza degli uomini chiamati. Leonardo e’ l’uomo giusto e rimotiberebbe tutto l’ambiente. Pensate cosa vorrebbe dire per squadra, ambiente e per lui stesso vincere lo scudetto rimontando i motivatissimo cugini dal meno sei. E’ solo osando che di esce da questa situazione. Non lo abbiamo fatto dopo l’addio di mou, possiamo farlo alla grande ora. Il tempo c’è tutto! Dai presidente, scatenati!

  10. Si può essere deficitari in molte materie – preparazione, mercato, comunicazione… – ma se cambi allenatore adesso, la materia in cui sei deficitario è quella grigia. gio.

  11. i cambi in corsa non servono e non serviranno.
    purtroppo c’era poca convinzione prima, molto pentimento oggi in merito alla scelta del “suo” successore.
    Francamente, chi di voi siederebbe al posto di un professionista bravo, capace, vincente, amato dai sui collaboratori e temuto (odiato…) dai suoi concorrenti…???
    In molti hanno rifiutato, altri non hanno accettato (fair play finanziario: “cacchio, fino all’anno scorso compravate di tutto, ora arrivo io e non tirate fuori nemmeno un centesimo…!!”).
    Il buon e forse anche bravo Benitez a mio avviso era una delle ultime scelte.
    Però ora, rimpiazzarlo a cosa servirebbe??? a chi gioverebbe? e chi arriverebbe??? A mio avviso solo un allenatore potrebbe servire (Capello, ndr) per salvare (salvare??? siamo a 6 punti dalla testa…dai!!!!) la stagione e lavorare per la prossima.
    Per il resto, credo che una buona strigliata del presidente anche ai giocatori, nell’attesa che la maggior parte dei campioni infortunati tornino, possa servire. Con tutti in campo, grintosi ed in forma, potrei allenare anche io. o quasi…;-)
    Ciao GLR,
    Davide

  12. E’ assolutamente vero. Però è inevitabile che quando ti abitui a vincere sempre l’asticella delle pretese si impenni. Per quanto chi fa il mio mestiere abbia spesso una fervida immaginazione, non è proprio questo il caso. Basta guardare in faccia Moratti per capire che il tema esonero è più che mai attuale: e i primi a non lasciar in pace Benitez sono proprio i tifosi dell’Inter che, oggi più di ieri, vogliono tutto e subito.
    GLR

  13. E’stato sbagliato prenderlo senza assicurarsi che avesse capito che lavoro doveva fare e senza avere nessuna fiducia in lui. non è mai stato accettato dall’ambiente Inter ma sopportato.. E’ sbagliato cacciarlo adesso. Ormai è fatta. Si aspettano queste tre partite con twente e mondiale per club. se le fallisce va esonerato per punzione ma non per salvare la stagione che è già andata. da qui a giugno va bene beppe baresi. Se invece ci qulifichiamo agli ottavi di cl e vinciamo il mondiale per club, rafa resti fino a giugno, cerchi di arrivare quarto. e poi a giugno si cambia registro e si spera anche marcia. Ma l’errore è stato estivo quando gli hanno lasciato troppo spazio perchè in vacanza post triplete

  14. ALESSIO // 18 novembre 2010 a 11:33 //

    Ciao gianluca, beh tutto sommato l’infortunio di chivu potrebbe non essere cosi’ un male, visto comunque il suo rendimento altamente deficitario per usare un eufemismo, pur con la scusante di giocare in ruolo che non e’ propriamente il suo. Speriamo che Rafa dia finalmente fiducia a Santon perche’ vedere Cordoba fare il terzino e cercare di crossare per i nostri attaccanti e’ davvero troppo!!!!!!
    Io comunque sono fiducioso in una nostra ripresa e poi non si puo’ mica sempre vincere tutto…!
    Ciao Alessio

  15. Ciao GLR,
    Sono assolutamente in linea con il tuo editoriale. Pero’ quando si dovra’ cambiare allenatore (e spero che questo non accada perche’ vorra’ dire che le cose sono andate di male in peggio…), a mio parere dovremmo optare per qualcuno con le PALLE (perdona il termine)…qualcuno che alza la voce quando c’e’ bisogno di alzarla, che guida la squadra con polso e che si faccia da scudo contro media, critici ed errori arbitrali per mantenere la squadra compatta! Queste erano caratteristiche sia del mancio che di mou – non a caso vincevamo…per continuare su questa linea dico un solo nome: ZENGA!!!!

  16. il passaggio calcio-fica è da antologia del giornalismo sportivo!
    chivu infortunato può essere un bene
    sono sempre + convinto che benitez salterà non per la mancanza di risultati ma per questa serie indecente di infortuni.

  17. Ciao Gianluca vorrei capire una cosa sul discorso infortunii.
    Premesso che ormai lo vede anche un cieco che a parte qualche caso traumatico (vedi Samuel e Zanetti) quando ti ritrovi una quindicina di giocatori che hanno problemi nello stesso distretto muscolare hai sbagliato qualcosa in preparazione, vorrei capire se:
    1-lo staff medico è lo stesso dello scorso anno e cioè quello che diceva a Mou (Cagliari Inter) che Thiago Motta non è disponibile 20′ prima della partita o se è cambiato visto che si forzano tempi di recupero (vedi lo stesso Motta) mandando in campo giocatori non pronti
    2-ma in società chi segue la squadra quotidianamente si sarà o meno accorto che questi giocatori lo scorso anno hanno giocato TUTTE le partite in calendario (e qualcuno ne ha fatte anche di più con i mondiali) e che quindi la squadra era “tirata” da un punto di vista fisico e mentale? A quello che vedo non mi sembra che sia stato fatto questo ragionamento e quindi dato una mano a Benitez e qui purtroppo rimpiango il fatto che lo spagnolo non abbia più come figura di collegamento un signore di nome Oriali…..

  18. Zenga proprio non esiste. Moratti non lo vede neppure col binocolo. Ognuno ha le sue idee ed è difficile già in partenza che un presidente si affezioni agli uomini del predecessore. L’avrò scritto cento volte, facciamo centouno
    GLR

  19. Alessandro // 18 novembre 2010 a 16:19 //

    E’ una delle pochissime cose su cui concordo con il Presidente.
    Zenga è stato un mito, mi è simpatico, le sue squadre non giocano affatto male, ma non credo che abbia la dimensione per allenare una squadra di altissimo livello.
    Per la quale penso ci vogliano giovani cazzuti, ambiziosi e con le idee chiare come Mancini, mostri di carattere, capacità e pignoleria come Mourinho o uomini al top della carriera (quindi non in fase calante) o in cerca della definitiva consacrazione e di elevata esperienza internazionale (possibilmente estranei ai meccanismi corporativi ed autoreferenziali del calcio italiano) come Benitez.
    Già Capello, pur bravissimo, mi sembrava un po’, ormai, “superato”, al massimo Hiddink (a mio giudizio il migliore di quelli presi in considerazione), se fosse stato libero, sarebbe potuto andare bene.

  20. Caro GLR, la demenza che alberga purtroppo in questo blog e che fa da contraltare ai tuoi puntuali e precisi editoriali, ha raggiunto vette inimmaginabili. Leggo ora che la stagione ormai è andata, come se fossimo a fine aprile e non a fine novembre, e ancora, soprattutto, che è un bene che Chivu si sia infortunato. Allora speriamo che si infortunino tutti, tanto stanno giocando male tutti più o meno come Chivu, così le prossime partite le possiamo far giocare ai magazzinieri, ai cuochi, o alle signore che fanno le pulizie. Speriamo solo che il nostro presidente non si faccia contagiare da tale malessere e lasci lavorare l’allenatore. Io un’Inter da prima repubblica, che caccia l’allenatore in corsa, pensavo di averla seppellita nel dimenticatoio.
    Claudio23.

  21. andrea gnoli // 18 novembre 2010 a 17:17 //

    Cambiare ora? e, di grazia, se anche arrivasse il MAGO SILVAN , quali giocatori schiererebbe? Se abbiamo 8/10 titolari infortunati da sempre, con che criterio si puo’ giudicare l’operato di Benitez? Io cercherei piuttosto di capire PERCHE’ i giocatori si fanno male. E non solo quelli che hanno giocato sempre lo scorso anno (Maicon, Milito, Sneijder, Stankvic, Tiago, Cambiasso ) ma anche altri che hanno di fatto
    calcato il campo per minutaggi minori (Obi, Muntari, Mariga e Pandev, ad esempio).
    Quindi, giudichiamo Benitez alla fine della stagione, SEMPRE CHE SI POSSANO RECUPERARE GLI INFORTUNATI E GIOCARSELA. Vi ricordo che dopo 5 giornate l’inter aveva piu’ punti di Milan Roma e Juve, ed era in testa al proprio girone in ChLeague.
    Evitiamo per cortesia quindi le solite manfrine e ricordiamoci che in giro non ci sono giocatori oggi che possano – sulla carta, ovviamente – migliorare questa squadra. I nostri uomini se integri, sono ancora la squadra piu’ forte in italia e fra le prime 4 o 5 in europa.
    Forza inter.

  22. ciao Gianluca
    ho letto la parte centrale del tuo editoriale, dove esalti l’approccio “orgasmico” di Mou verso la squadra e la stampa, rispetto a quello “soft” di Benitez. Perdonami, ma secondo te il problema di Benitez è quello dell’atteggiamento che mostra in sala stampa? Se così fosse avremmo potuto prendere Malesani, protagonista di un’uscita a gamba tesa sui giornalisti ai tempi dell’Olimpiakos…
    La mia impressione è che l’atteggiamento sbagliato sia quello della società che sta lasciando Benitez da solo contro tutto l’ambiente. Gli hanno lasciato un collettivo bollito, hanno venduto il talento più interessante (Balotelli) rimpiazzandolo con Coutinho e Biabiany, non hanno rinforzato la squadra e, per di più, hanno scelto Benitez come ripiego. Sarebbe questa “la squadra di tre mesi fa”?
    Di fronte all’assenza della società, la squadra si sente libera di non seguire quello che dice il tecnico, magari di sfancularlo davanti a tutti (Milito, Chivu, Maicon) e di chiederne la testa com’è successo anche in questo caso.
    Eh no, caro Gianluca. Passi la critica sulle scelte tattiche di Benitez (alcune gravi, lo ammetto), ma chi deve cambiare mentalità è proprio Moratti.
    saluti
    Franz

  23. io chiedo solo una cosa!
    basta basta basta materazzi!!!
    è un ex giocatore da 5 anni e ogni anno l’allenatore di turno lo butta dentro a rovinare una partita! mettete chi volete natalino, giovannino, franceschino ma basta materazzi!non si può più vedere! sia come uomo che non apprezzo, che come calciatore…
    poi cambiare allenatore adesso vorrebbe dire tornare la solita inter di un tempo…
    quindi avanti rafa, anche se lo striscione che avevo a barcellona, siena e madrid lo tengo pronto….:
    N.1 – NON AVRAI ALTRO DIO AL DI FUORI DI MOU….!!!

  24. GIan Paolo // 18 novembre 2010 a 17:55 //

    ma cavolo … 2 sconfitte e tre pareggi e si butta a mare tutto ???? ma se abbiamo vinto in questi anni è solo perchè si è avuta stabilità in società e programmazione…
    Ora, il fatto che manchi Lele mi dispiace un casino perchè era l’unica bandiera inter ancora nella dirigenza (per Carboni che non si sa ancora nemmeno che faccia abbia; cosa l’avrà voluto a fare Benitez???) … ma da qui a dire che senza lui Branca è diventato un inetto !!! ce ne passa…..
    quindi calma e sangue freddo che questo è il campionato di apertura … l’importante è quello di clausura !!!
    Gian Paolo

  25. Fabio Primo // 18 novembre 2010 a 18:19 //

    Sono anch’io fermamente contrario ad un cambio in corsa , anche se non dovessero arrivare 2 vittorie contro chievo e twente: 9 volte su 10 è deleterio o al massimo non cambia nulla!!
    Sono convinto anche che se oggi ci fosse ancora Mou sulla panchina dell’ inter la situazione sarebbe quella attuale o giù di lì….Dopo 4 scudetti consecutivi e un triplete appena conquistato è normale che la squadra abbia un cedimento sia dal punto di vista fisico che mentale.
    Anche se Benitez non ha gli occhi di tigre ma l’espressione di un salumiere di provincia, non è detto che non sappia dare la scossa necessaria alla squadra nei momenti opportuni: non si vincono 2 scudetti e una coppa uefa in spagna non allenando Real o Barca ! Non si fanno 2 finali di champions (una vinta) , una supercoppa uefa, un secondo posto e una fa-cup in premiere league , senza avere gli attributi di un allenatore vincente !!
    A me fa + paura lo sguardo di Moratti che quello di Benitez !!
    Ciao

  26. luciano // 18 novembre 2010 a 18:41 //

    chi dice che bisogna cambiare allenatore non ragiona con la testa ma con la pancia.
    diamo fiducia a Benitez, l’importante e’ non allontanarci troppo dalla vetta, poi con i rientri degli infortunati (speriamo) le cose andranno meglio.

  27. Coppa del mondo o scudetto o champions, con Benitez. Meta’ classifica con un altro allenatore.
    Saluti.

  28. ERNESTO // 18 novembre 2010 a 21:28 //

    Concordo pienamente, ma insomma Mourinho ha scelto lui di andarsene, se amava veramente l’Inter aveva altri due anni di contratto ed era libero, penso… di rimanere con tutti i giusti onori che il tifo gli avrebbe reso, invece saluti a tutti e se ne è andato a Madrid dove vogliono farci credere che ha addirittura fatto l’abbonamento a InterChannel, ma per favore………Benitez è stato preso forse senza troppa convinzione, ha chiesto due acquisti (Kuyt e Mascherano) e gli hanno risposto picche, gli hanno venduto Balotelli, che è vero che lo scorso hanno era più destabilizzante che utile ma era anche la variabile nei momenti difficili quindi anche giusto darlo via ma un sostituto all’altezza forse serviva, inizia il campionato e ogni partita un infortunio tra i giocatori più importanti e tutto da dimostrare che centri la preparazione, un conto è giocare con Stankovic e Cambiasso un altro con Obi e Nwanko oppure affidarsi a Coutinho che è ancora acerbo e per prendere lui abbiamo lasciato andare Hernanes…..in tutto questo Moratti dà subito adito a dubbi e pensieri di cambio panchina dimenticando il passato (vedi esonero di Simoni nel ’99…), aspettiamo a giudicare quando la squadra giocherà completa e solo allora si potrà capire se Benitez è in grado di mantenerci dove siamo arrivati in questi anni, certo tempo c’è nè poco perchè il clendario corre ma la situazione è questa e le grandi società si vedono anche in questi momenti……

  29. Roberto // 19 novembre 2010 a 00:09 //

    Caro GLR,
    forse dovevi titolare “Il MESE più lungo di Benitez”. Se Moratti non glielo accorcia prima…
    Secondo te cosa può succedere se si perde col Chievo? A me ad esempio comincia a pararsi davanti agli occhi in un turbinare di coincidenze la sciagurata stagione 2003-2004, quando a ottobre Cuper saltò per un 2-2 a Brescia dopo avere (toh!) perso il derby la domenica precedente. Evidentemente il derby è un tarlo che a Moratti “rode” parecchio… Con Verdelli in panca per una gara l’Inter ne prese 3 a Mosca per poi finire (in un calando continuo di risultati deludenti) con Zaccheroni retrocessa in Coppa UEFA.
    Visti i precedenti, non si dovrebbe toccare niente; allora però non c’era un Mondiale per Club da vincere e si poteva lasciare andare tutto in malora. Adesso no.
    Nonostante l’allucinante trend attuale, almeno la Coppa del Nonno a casa la vogliamo portare? E per farlo occorre una scossa. Per questo non so quante possibilità abbia Benitez di sedere in panca a Dubai… Chievo e Twente vanno vinte, e per me saranno decisive: se Benitez salterà, recuperando almeno quattro “rotti” a Dubai si vince lo stesso, per mancanza di avversari. Arrivi chi arrivi. Il prosieguo, poi, si vedrà; ma intanto…
    Io spero di sbagliarmi, perchè vorrebbe dire che almeno un risultato il buon Rafa l’avrà ottenuto, e cioè la qualificazione agli ottavi. Ma se non ce la farà o se, sia pur centrando la qualificazione, in mezzo ai carneadi a Dubai non vincerà l’Inter… non so come la prenderà Moratti.
    Ciao
    Roberto

  30. Alessia // 19 novembre 2010 a 02:37 //

    Continuo a pensare che il cambio dell’allenatore non sia la risposta giusta, ma mi auguro che il buon Rafa, oltre a consolarle quando cadono dai tacchi a spillo le aiuti a rialzarsi, altrimenti non serve a niente! Vediamo la prossima partita contro il Chievo.

  31. Carlo952 // 19 novembre 2010 a 03:58 //

    Il problema degli infortuni non e’ e non deve essere la scusa per i scarsi risultati dell’Inter con Benitez.
    Benitez ed il suo staff sono la causa principale degli infortuni.
    Fate caso che infortuni sono: bicipite femorale in massima parte , perfino il portiere si e’ stirato effettuando un rinvio, cosa mai vista in 50 anni che seguo il calcio.
    Il logorio e’ un’altra scusa dato che si stirano pure giocatori giovani (vedi Obi e Muntari piu’ maturo ma poco utilizzato)
    Con Benitez in panchina gli infortuni ci perseguiteranno tutta la stagione, come avveniva con Cuper.
    La scorsa estate hanno preso Benitez perche’ tutti gli altri avevano detto di no Capello e Hiddink in primis, Benitez era l’unico disponibile evidentemente, quindi una scelta obbligata e che non faceva impazzire.
    Cambiarlo ora avrebbe senso solo se tornasse Mourinho, il che e’ fantascienza.

  32. Il nostro comincia ad assomigliare a Ferrara poco prima che lo licenziassero.Tra poco si mette a piangere.Troppo debole per il bel ambientino di casa nostra.

  33. Io ho una mia idea. Non penso che sia stato Moratti a volere Benitez e quando non li prende lui gli allenatori, ma si fa consigliare, allora ha le crisi alla Zamparini.
    Io penso che Moratti abbia voluto solo Mourinho e infatti non lo ha mai criticato..anzi, l’ha sempre sostenuto!
    Penso che abbia l’idea di prendere Guardiola, già quest anno lo voleva penso, e forse, visto che non c’era nessun allenatore capace in giro nell’ultima estate, si è fatto convincere da Branca. Poi ha fatto una cazzata atroce mandando via Lele Oriali in quel modo…mah!
    Sono convinto che questa squadra tirerà fuori ancora il carattere che ha dentro..magari partite alla “Rocky Balboa” come quelle che abbiamo giocato contro il Barcellona all’andata della semifinale d C.L. non le vedremo più, ma ciò non toglie che questa squadra possa dare ancora tanto appena qualche giocatore tornerà in sesto!

  34. Ciao Gianluca e a tutti voi cari tifosi interisti, dispiace a tutti per la situazione nella quale siamo adesso e Moratti al max domenica manda via Benitez…Oggi si sono stirati Julio e Coutinho e questo è diventato inaccettabile, il cambio in corsa è rischioso ma potrebbe dare una sveglia a tutti…
    Ciao

  35. Massimiliano // 19 novembre 2010 a 14:14 //

    Con gli ennesimi altri 2 infortuni Di Coutinho e Julio Cesar (e non conto Chivu) direi che il licenziamento del preparatore atletico mi sembra un atto dovuto anche per mandare un segnale forte a Benitez.
    Riguardo al prossimo tecnico prendere Guardiola , come vorrebbe Moratti , significa dover rifondare quasi del tutto la squadra visto il modo di giocare del Barca. Ci vorranno almeno 100 mln di euro e non mi sembra che Moratti sia più disposto a spendere certe cifre. Nei prossimi due/tre anni dovranno essere inseriti almeno 4 difensori 4 centrocampisti ed minimo 3 attaccanti di valore. E questa è la cosa davvero preoccupante…..

  36. Si è rotto anche Coutinho. Con quest’ultimo (speriamo) infortunio, in questo inizio di stagione abbiamo avuto, fra i giocatori con più di una presenza:
    Portieri: 1 infortunato (recidivo) su 2 (50%)
    Difensori: 5 infortunati (1 recidivo) su 7 (~70%)
    Centrocampisti: 9 infortunati (2 recidivi) su 9 (100%)!!!
    Attaccanti: 2 infortunati (1 recidivo) su 4 (50%)
    Se teniamo conto della rosa dei cosiddetti “titolari”, toccando ferro, manca il solo Eto’o, infatti abbiamo:
    Portieri: 1 su 1 (100%)
    Difensori: 4 su 4 (100%)
    Centrocampisti: 5 su 5 (100%)
    Attaccanti: 2 su 3 (~67%)
    Saluti e speriamo in un prosieguo migliore…

  37. ArchAndrea // 19 novembre 2010 a 14:50 //

    Per quanto mi riguarda, per ora non posso esprimere opinioni perché non posso fare a meno di partire da una considerazione:
    Julio Cesar (in dubbio 14ª giornata),
    Chivu (in dubbio 15ª giornata),
    Maicon (in dubbio 15ª giornata),
    Samuel (stagione finita),
    Mariga (in dubbio 13ª giornata),
    Obi (in dubbio 17ª giornata),
    Thiago Motta (in dubbio 16ª giornata),
    Muntari (in dubbio 15ª giornata),
    Coutinho (da valutare),
    Milito (in dubbio 14ª giornata),
    Ma vi rendete conto che c’è praticamente una squadra intera con ben cinque dei “fenomeni” di Madrid!!! Con che coraggio possiamo contestare il nuovo allenatore?
    E sono stufo anche di sentire le critiche alla società. E’ vero abbiamo venduto Balotelli, ma se avessimo aspettato sarebbe andato via senza incassare mezzo euro. Poi dopotutto aveva veramente rotto le scatole. Inoltre se non sbaglio sono in arrivo Ranocchia e Viviano, non proprio due rincalzi di secondo piano…
    Non posso proprio iniziare a criticare ma continuo ad essere fiducioso verso questa squadra, dopo tutto I CAMPIONI DELL’EUROPA SIAMO NOI!!!

  38. Ma Gianluca stiamo retrocedendo dopo 15 anni di sofferenza???
    Ragazzi l’anno scorso abbiamo vinto tutto, e tutto ci è girato per il verso giusto, ma cavolo il calcio è una palla che gira..che colpe avrà lo special fat se si rompono tutti??? Piuttosto lui deve pensare a inventarsi qualcosa perchè ormai non si può sentire nemmeno in conferenza e nemmeno quando fa i cambi ha le idee chiare! Detto questo, a mio modestissimo parere Benny Benitez non ha mai MAI MAI sentito una gran fiducia da Moratti, che è, come me e come noi, ancora terribilmente innamorato di Josè e ha preso Benitez perchè era “il meno peggio”! Quando tocchi il cielo con un dito non puoi che tornar giù, ma se ci deprimiamo siamo proprio ridicoli!! Che Benitez si svegli e faccia qualcosa fuori dalla norma in conferenza (noiosissimo, altro che gentleman) e in campo, e col rientro degli infortunati tutto andrà meglio, anche perchè quantomeno in Italia non vedo grossi squadroni..abbiamo perso il derby contro una squadra che è tutto tranne che fortissima! Poi oh, decide il pres, se vuole cacciarlo lo faccia pure, ma al di la dell’interesse che mi sembra avere per Guardiola, non mi sembra particolarmente interessato/catturato da qualche altro allenatore, quindi forse meglio star cosi! E basta fare i fenomeni ora dicendo che Maicon andava venduto..eravamo, per lo meno io, già pronti a paingere la partenza del più forte terzino dx del mondo e ora tutti professori che dicono “ah, io l’avevo detto, andava venduto!” Facile ora:-) Senza parlare di Milito, ora un sacco di “tifosi” interisti dicono che andava venduto a giugno…ma per piacere, ma per piacere. Ciao Gianluca..grandissimo!

  39. Con che coraggio possiamo contestare il nuovo allenatore?
    forse per il fatto che lo staf tecnico e atletico se l’è portato dall’inghilterra, che ha cambiato preparazione (lo sanno praticamente anche i muri che con benitez si fa più palestra e meno pallone),che milito e maicon, teoricamente le nostra star, sono stati utilizzati fuori condizione e hanno subito infortuni plurimi (il principe infortunato 3 volte) e che il gioco ha subito un involuzione pazzesca. basta?
    l’ho già detto nei post precedenti, benitez non sta scontando una pena allenando l’inter quindi basta compatirlo! che si prenda le proprie responsabilità al posto di dire “aspettiamo il mercato di gennaio”

  40. Personalmente accetto le critiche a Benitez solo in virtù del fatto di essersi portato dietro uno staff di incapaci o comunque di persone che non hanno saputo tenere conto dello stress accumulato dai nostri ragazzi in un anno di trionfi. Preparazione errata, tournée negli Stati Uniti pura follia. Torniamo a Riscone al più presto.
    Io sono fermamente convinto ma proprio lo sono nello stomaco, nella testa e nel cuore che il ns. team al completo continuerebbe ad asfaltare tutti gli avversari.
    Ma dov’è la concorrenza in casa nostra? Ma ci rendiamo conto che ci sono solo squadre incensate a più non posso, che da parte di molti critici c’è solo desiderio di aria nuova, che sull’Internazionale di Milano si è detto troppo e spesso a sproposito..
    Mi vien da ridere. Restituiti i ns. ragazzi al campo, dopo questa serie pazzesca di infortuni, saranno dolori per tutti. Garantito!
    Ma di cosa vi preoccupate amici neroazzurri?
    Il titolo di Campioni d’Italia stagione 2010/2011 sarà ancor più dolce.

  41. Prima di tutto ho trovato fantastica la differenza erotica tra Mourinho e Benitez.
    Azzeccatissima.
    Non voglio neanche pensarci ad un eventuale esonero a Novembre in stile Zamparini, Cellino, Preziosi ma anche Moratti prima maniera.
    Mentre scrivo scopro che anche il baby Coutinho si è infortunato al bicipite femorale durante l’allenamento pomeridiano. Che dire ? L’annata è veramente storta e qualsiasi squadra faticherebbe ad avere risultati in linea con le aspettative. Il problema è che L’inter da un pò di anni non è più una squadra qualsiasi e bisogna rimanere ai vertici.
    L’imperativo quindi adesso è non perdere troppo terreno in campionato e cercare assolutamente di portare a casa l’Intercontinentale. Facile a dirsi ma speriamo si possa anche fare. Fondamentali i tre punti a Verona e la vittoria sul Twente. Servirebbero per tranquillizzare il Presidentissimo ed intanto si comincerebbe a recuperare qualche infortunato. Teniamo duro ed arrivederci a presto.
    Adelante Inter y suerte.

  42. direi che un “si stava meglio quando si stava peggio sarebbe stato lo stesso, vero?
    nella vita si sbaglia. Ma i i propri errori possono essere corretti. Gli americani – e la loro cultura – dicono che senza fallimenti non si può essere dei grandi manager e per questo diffidano da chi non fallisce. Noi italiani pensiamo che il fallimento sia mortale e tendiamo ad assumere atteggiamenti nichilistici.
    ragazzi, si è sbagliato quest’estate, stop. Senza paura si può cambiare subito, ammettendo il proprio errore, per vincere ancora quest’anno. la squadra c’è e sa come si gioca. Ci vuole davvero poco per rimetterci in pista. Quel poco si chiama “via benitez”.
    Forza moratti, cambiamo!

  43. Ma i giocatori chi li prepara? la zia teresina, o il nostro amico Poldo? Lo staff è suo. Compreso quel carboni – per la serie chi l’ha mai visto! – che ha preso grazie a benny il posto del mitico Oriali. E chi li mette in campo? Erano loro che in autonomia nel derby si toglievano e rimettevano più volte la tuta, facendoci credere che sarebbero entrati tutti? o quel mangiapanini che abbiamo in panca?
    Cambiare mister, subito. Così si vince!

  44. La “squadra” che si è “portata a letto” Mourinho con “orgasmi tripli” era una gran fica (uso lo stesso termine da Lei usato). la “squadra” che dovrebbe “portarsi a letto” Benitez, al contrario, non è fica come quella di Mourinho. è invecchiata, un pò “svaccata”, stanca, deperita, trasandata. ecco perchè magari se la porta mano-manina al parco e non in camera da letto. Moratti di vestiti chic e tacchi a spillo quest’anno non ne ha comprati. tutta roba vecchia o quasi.
    cordiali saluti

  45. Francesco Ra // 19 novembre 2010 a 19:40 //

    ciao glr
    molto bello questo tuo commento.
    Secondo il mio parere: se fossi nella società non cambierei nessuno; semmai a gennaio prendere 2 rinforzini ai saldi (da tenere anche poi nella prox stag).
    Benitez lo farei lavorare in tranquillità fino alla fine della stag, anche se dovessimo arrivare 6°. Poi l’anno prox si manda via e si prende quello che vuole moratti(guardiola).
    Quest’anno molto probabilmente non vinceremo, molto probabilmente la squadra si riprenderà.
    Non mi sento quello che vuole tutto e subito, abbiamo aspettato 20 anni per vincere uno scudetto, aspettare è nel nostro dna in fin dei conti, aspettiamo alla fine prima di giudicare.
    La pazienza è la virtù dei forti e Benitez sembra averne molta molta molta: Pacioccone pesce lesso :)))
    Ah sei sicuro che la fica con la g è da portuali:)))
    Un salutone e sempre forza INTER

  46. Non conosco una bella donna che possa essere diventata così brutta in meno di sei mesi, ma tornerei al calcio, altrimenti il pubblico femminile mi si scandalizza!
    glr

  47. Fabio Primo // 20 novembre 2010 a 11:18 //

    Anche i rinforzi valgono se sono all’ altezza !! prendi lucio , milito , thiago motta , ecc… e l’Inter ha realmente potenziato la squadra !!
    prendi coutinho e biabany hai solo aggiunto alla rosa 2 giocatori che non cambiano nulla …..o quasi !!
    Quindi attenzione per gennaio….se si compra qualche mediocre riserva della rosa attuale non si aggiunge nulla (tipo maniche , preso per sostituire l’infortunato dacourt , nel gennaio 2008).
    Io prenderei solo un laterale sinistro , sperando nel recupero degli attuali in rosa.

Rispondi a renato Annulla risposta