Il colpo dell’estate è Maicon

Maicon, il laterale destro più forte del mondo, resta all’Inter. Dopo averlo anticipato in un’intervista al collega del Corriere dello Sport Andrea Ramazzotti, Massimo Moratti lo ha ribadito in Tv davanti a varie telecamere, tra cui la mia, con una decisione tale da sgombrare ogni dubbio anche in chi come me è abituato a pensare che le certezze di mercato sono solo quelle stabilite dal suono della campanella, all’ultimo minuto dell’ultimo giorno. Ma il modo in cui il Presidente dell’Inter si è speso pubblicamente sul fatto è inoppugnabile, anche se alla chiusura del mercato mancano ancora tre settimane, un’eternità insomma. Maicon resta all’Inter anche se il Real Madrid dovesse presentare un’offerta superiore ai 30 milioni richiesti dall’Inter. Dal punto di vista tecnico è una notizia meravigliosa, perché da fine stagione il nome di Maicon sta nella lista delle partenze e da mesi ci scervelliamo alla ricerca dell’impossibile, ossia del sostituto. Ma il più forte del mondo non è rimpiazzabile con un candidato all’altezza, semplicemente perché non ne esistono, altrimenti non sarebbe il più forte del mondo. Mi sento come se l’Inter avesse annunciato un acquisto straordinario, un colpo di mercato a tutti gli effetti, proprio perché ormai mi ero rassegnato all’idea di rinunciare a Maicon. Non mi pare vero che finalmente si possa smettere di scandagliare i reparti difensivi dei club di mezzo mondo alla ricerca di un sostituto, di ribaltare il fluidificante di ruolo da destra a sinistra infilandoci Vargas nella vana speranza che la Fiorentina receda dalla richiesta di 26 milioni di euro. Via tutto, ancora non ci credo. Adesso si può davvero far crescere Davide Santon in tutta calma e godersi ancora Maicon. Per i tifosi le esigenze tecniche vengono prima di quelle di bilancio e li capisco. Moratti li ha accontentati, come ha accontentato Benitez e, probabilmente, se stesso. Per quest’anno può bastare una cessione eccellente, quella di Mario Balotelli, tatticamente assai più sostituibile di Maicon e a mio giudizio già sostituito da Coutinho, che avrà certamente spazio. Per il resto Moratti ha ragione, non servono i fuochi artificiali, ma pochi aggiustamenti. E continuo a pensare che se a fine agosto dovesse presentarsi l’occasione giusta, l’Inter, come sempre, ci sarà. Intanto, pochi ci stanno facendo caso, ma il rinnovamento a medio termine è già partito: per la difesa c’è Ranocchia, già preso, per il centrocampo Miguel Veloso, già in orbita Inter. E poi ci sono i giovani già in rosa, verso i quali Benitez mi sembra abbia un’apertura mentale maggiore rispetto a Mourinho. Insomma, se devo dirvi la verità, continuo a vedere un futuro radioso per l’Inter e se la confronto alle altre, a tutte le altre, Barcellona a parte, sono ottimista. Più che mai con Maicon, il vero il colpo dell’estate!

31 Commenti su Il colpo dell’estate è Maicon

  1. Giorgio // 10 agosto 2010 a 11:47 //

    Sai cosa facevo davvero fatica a sopportare (mi permetto di darti del tu), la pletora che ripeteva allo sfinimento “si, dai, ma ha già 30 anni, il meglio l’ha già dato”, oppure “Lo vendiamo a 35, e a 20 compriamo Sagna, titolare della Francia”
    Io credo che avremmo dovuto lottare un po’ di più.
    Siamo rimasti tutti appesi all’annuncio di Maicon al Real Madrid che, dato per scontato, però, non arrivava mai.
    Moratti avrà sempre credito nei miei confronti, ma ex post credo si possa dire che perdendo sia Balotelli che Maicon ci saremmo innegabilmente indeboliti. Ed è facile dirlo ora, lo dovevamo dire, ad alta voce, un mese fa.
    Nel 2007, allorquando il Milan vinse la Champions League, i tifosi, consci della casualità di detta vittoria, e della mediocrità di quella squadra che prendeva 36 punti di distacco dall’Inter, invocarono il grande colpo. presero Pato solo per l’insistenza dei tifosi (era meglio se avessero preso Suazo….).
    Noi oggi, a differenza loro, siamo consci di avere una squadra forte, molto forte.
    Non abbiamo bisogno di alcun colpo per essere competitivi.
    Maicon, in questa prospettiva, è l’ideale: più riusciamo a conservare l’impianto del 2009/2010, più possibilità abbiamo di fare bene.
    Balotelli esula, per diverse ragioni, da tutto questo discorso.
    Giorgio

  2. giacomo23 // 10 agosto 2010 a 16:13 //

    ciao gianluca sono d’accordo con te’ che sia il colpo dell’estate pero’ secondo me vedrei un colpo di mercato al fianco di cambiasso e secondo me’ saremmo perfetti e se dopo dovesse tornare il santon iniziale al posto di chivu che e’ un po’ troppo basso potremmo andare al nou camp a testa alta e giocarcela che ne pensi?ciao giacomo da lecco

  3. Andrea // 10 agosto 2010 a 17:10 //

    Ciao GLR concordo in pieno e spero veramente come te che Benitez dia spazio ai giovani perchè vedo primavera dalle buone prospettive e credo sia anche giunto il momento di puntare su di loro visto anche la crisi finanziaria che ha investito il mondo.Il fatto di avere giovani così promettenti,inoltre,mi rende orgoglioso della mia squadra quando vedo altri grandi club (un esempio a caso:il Chelsea di Carlo Ancelotti) che non sanno più che pesci pigliare per dare il via al ringiovanimento della squadra poichè i giovani promettenti ormai costano come l’oro e nessuno ahimè se li può più permettere (a parte gli arabi,vedi il caso Balotelli).Certo che la conferma di Maicon,terzino più forte del mondo,vale come un acquisto stellare visto come si erano messe le cose, anche se con la partenza di Balo,che reputo un grave errore,forse l’unico da un paio di anni a questa parte,spero la società si muova sul mercato con i soldi della cessione (e sempre nell’ambito del fair play finanziario): Sculli mi pare un’affare praticamente concluso o no?E poi spero che il presidente non ceda alle richieste di Benitez che vorrebbe alla sua corte il pupillo Mascherano e che si punti su qualcun’altro che sia Schweinsteiger o cicchessia…
    Sei un grandissimo e forza INTER!!!!

  4. Ciao Gianluca,
    dita incrociate, se resta, scriviamo già 19 e 7….il Colosso è troppo forte, per me è il giocatore che in squadra sposta più di tutti…e poi vuoi mettere quando parla a cartelloni o ai fili d’erba…non si vende Maicon!
    bentornato dalle vacanze e forza Inter
    Marco

  5. ciao gl.hehehe,vedo che philippino un po ti ha conquistato.tu hai la fortuna
    di conoscerlo da vicino e col tempo imparerai ad apprezzarlo come ragazzo
    nonostante il tuo noto scetticismo per i brasiliani.io sono super documentato
    da 2 anni e mi sembra che abbia una famiglia sana alle spalle.
    spero di non essermi ingannato.
    tecnicamente sostituisce il balo fantasista.solo che quel testone
    poteva sostituire anche milito e questo manca.
    caliendo mena il can per l aia.ha detto tempo fa che mourinho lo voleva
    e che il presidente gli aveva fatta una promessa,adesso vuol far credere
    che l inter di punto in bianco lo ha messo sul mercato.
    per farsi promettere qualcosa bisogna averne fatto richiesta.
    lo hai messo in difficolta. saluti dalle rive del reno.
    ps. a prop di testoni sulle norme uefa. biabiany sostituisce esposito
    essendo uno che ha iniziato prima dei 15 anni con noi.
    faraoni per es lo puoi segnare come italiano ma non del settore
    giovanile.brutta cosa quando non si sanno le cose e si pretende
    di aver ragione.non capisco poi che fastidio dia sculli.
    a molti da fastidio pure mascherano….mah!

  6. Stefano // 11 agosto 2010 a 09:50 //

    Ciao Gianluca,
    pensare che poter tenere Maicon possa essere definito il colpo dell’estate mi sembra alquanto eccessivo, si tratta di un Campione e l’Inter non dovrebbe cedere i suoi campioni… comunque non riesco veramente a capire come si possa pensare di vendere Balotelli, che è già il più forte giocatore italiano e nel giro di 2 o 3 anni diventerà sicuramente uno dei migliori al mondo. Per risparmiare si potrebbero mandare via tanti giocatori che nell’inter contano poco o nulla, come Muntari, Burdisso, Mancini, Suazo..Obinna… questi si che possono andarsene… L’inter dovrebbe magari puntare ad avere qualche giocatore in meno, ma conservare i grandi giocatori che ha già nella rosa. Vendere Balotelli significherebbe avere un rimpianto enorme per i prossimi 10 anni. ha problemi caratteriali?? Ci sono dirigenti pagati per risolvere questi problemi..
    ciao
    Stefano

  7. Se parte Maicon a qualcuno non va bene, a qualcun altro va benissimo, se resta Balotelli a te va bene e ad altri diecimila no. Come dico sempre, la società deve tirare dritto, fregandosene altamente delle singole richieste dei suoi tifosi, capaci di cambiare idea ad ogni alito di vento: ne prendi uno e la pensa in modo diametralmente opposto all’altro. Credo che anche un bambino capisca che da tutti i giocatori che hai citato non si raccoglierebbero mai in un colpo solo i soldi di una cessione eccellente. Ci sono dirigenti pagati per risolvere i problemi? Esatto! E ultimamente li risolvono nel modo migliore, visto l’Albo d’Oro degli ultimi anni e, soprattutto, dell’ultima stagione. Ognuno può naturalmente continuare tranquillamente a dire la sua, non fa male a nessuno. La società però continui a fare quello che le pare, visti i risultati. E per me Maicon, se resta davvero, è il colpo dell’estate e mi pare lo sia pure per gli avversari, viste le facce di legno degli ultimi giorni dopo l’inatteso cambio d’orizzonte.
    GLR

  8. Pienamente d’accordo..
    I movimenti che fa Maicon e come copre quella fascia..queste caretteristiche sono state le armi in piu dell’Inter in momenti decisivi ma forse ce ne dimentichiamo in fretta..
    Maicon non è solo un terzino..è anche un centrocampista e un attaccante…e soprattutto conosce a memoria i movimenti dei suoi compagni e ha il piede per servirli…
    Sono contento che Moratti non se ne sia privato ragionando piu da tifoso che da presidente e credo che non se ne pentirà..
    E’ inutile dirlo..in circolazione come Maicon non c’è nessuno e credo che tu abbia ragione Gianluca quando dici che vedi ancora un futuro radioso per la nostra Inter..
    Soprattutto se ci soffermiamo sulla rosa attuale dell’Inter..da anni non facciamo piu un mercato cambiando 100 facce ad appiano e il gruppo si compatta sempre di piu…non c’è bisogno di un acquisto esagerato ma solo di alcuni ritocchi di secondo livello..
    Cosa strana ma confortante se pensiamo ad un paio di anni fa per esempio…quando eravamo noi il City della situazione..
    Forza Inter!

  9. tribai // 11 agosto 2010 a 11:56 //

    ma non ti sembra che moratti stia facendo come il galliani di qualche anno fa (ora è costretto a tacere) proponendoci (e visti i commenti facendo passare) l’idea che la nostra sarà una campagna acquisti stellari solo perché non abbiamo venduto le stelle? come siamo bravi come siamo bravi, non ci siamo fatti prendere per la gola, evviva maicon ma, intanto, il nome che passa è quello di sculli (diomio). e non tiriamo fuori nemmeno la questione che sculli serva per fare numero di italiani per le liste uefa perché non è vero, basta fare i conti per bene. una domanda: cosa significa veloso in orbita inter? perché a me sembra un discorso molto strano che si acquisti un giocatore in comproprietà e poi non venga fuori, soprattutto considerando preziosi e la sua grande passione per la comunicazione…grazie

  10. Alberto OH87 // 11 agosto 2010 a 12:18 //

    Maicon, con il nuovo impiego di Eto’o più vicino alla porta, sarà determinante, visto che i tagli del camerunese liberano la fascia per le incursioni del brasiliano, che macina km, assist e gol. Sarebbe stato controproducente cederlo, visto che in un vero sostituto, alla maniera del brasiliano, non c’è al mondo. In ogni caso il cuore del tifoso ha avuto il sopravvento sul cervello da ragioniere. In ogni caso il Real, come sempre con l’Inter (vedi Ronaldo) non ha dato il giusto peso alla trattativa ed al valore del ragazzo. 30 milioni sono pochi per il migliore al mondo nel suo genere, mentre per un Kakà da ospizio 70 milioni vanno bene.
    Balotelli: non ha mai nascosto insofferenze negli ultimi mesi. Quindi meglio per noi e per lui che vada. Dispiace perdere il suo talento, ma se andate a leggere le formazioni di Londra, di Milano con Barça o di Madrid, notere ‘ala sinistra, numero 27 Goran Pandev’ e non ‘ numero 45 Mario Balotelli’ . Il talento da solo non basta, bisogna saper obbedire alle regole della disciplina.

  11. Francesco // 11 agosto 2010 a 14:39 //

    No Gianluca non mi sembra che lui avesse così tanta voglia di rimanere,voleva ritrovare Mou?allora aria,via.
    L’Inter agli interisti!!,chi se ne vuole andare quella è la porta.
    Non si discute sul valore del giocatore,oggi una spanna superiore a tutti gli altri,ma l’attaccamento alla maglia e tutto quello che gli ha dato l’inter fino ad oggi vengono prima di tutto secondo me;ciò nonostante bisogna essere dei maghi nel capire se questa storia sia stata montata dai giornalisti o comunque cosa c’era di vero tra lui che se ne vuole andare o la società che lo aveva inspiegabilmente scaricato,Ma ora vuole un ulteriore adeguamento?ma come può una persona che già prende 4-5 milione volerne di altri?ma con che faccia tu chiedi soldi dopo tutti quelli che già prendi?non ho parole..
    Grazie Gianluca x l’ascolto e tante belle cose.
    Fra

  12. Il calcio è cambiato. I motti ad effetto: l’Inter agli interisti, il Milan ai milanisti, la Juventus agli juventini, scriveteli sui muri. Vieri ha giocato in Juve, Inter e Milan con lo stesso impegno e la medesima dedizione ed è il modello del calciatore professionista moderno. Tutti giocano per il denaro prima che per la maglia in tutte le squadre. C’è chi lo dice apertamente e chi vi prende per il culo. Per non accorgersene bisogna essere fuori dal tempo. Allenatori e calciatori passano, resta il club con il suoi colori, il suo presidente e, soprattutto, i suoi successi. Personalmente non ho bisogno del calcio per liberare i miei sentimenti più veri e profondi che, da sempre, sono rivolti a persone e situazioni ben più importanti del pallone.
    GLR

  13. Quello che hai scritto è verissimo , però ti ricordo che esistono ancora giocatori che amano profondamente la maglia nerazzurra vedi il grande Pupi e il mitico Cambiasso.
    Ciao
    Paolo

  14. Andrea // 11 agosto 2010 a 18:14 //

    Che Balotelli diventera’ uno dei migliori giocatori al mondo lo vedremo in futuro,
    di sicuro nella vita e nel calcio non c’è nulla!

  15. francesca // 11 agosto 2010 a 18:22 //

    Ciao Gianluca,
    sono ormai trascorsi qualche giorno dall’annuncio del Presidente Moratti sull’incedibilita’ di Maicon..Dato i retroscena che man mano vengono rivelati …e .l’arrivo di Carvalho al Real,,,ti senti di mettere la man sul fuoco sulla permanenza in nerazzurro del Brasiliano?

  16. roberto // 11 agosto 2010 a 21:34 //

    Del tutto casualmente ho conosciuto gente di Brescia che stava vicino ai Balotelli. I suoi sono brave persone, ma lui é sempre stato ingestibile. Non hanno detto cattivo, ma ingestibile, fin da piccolo. Lo hanno visionato anche all’Atalanta – sono di Bergamo – e lo hanno scartato per quello che ha combinato nel provino, ha sputato in faccia all’allenatore. Forse era meglio se lo tenevamo, perché uno così può finire male, e mi dispiacerebbe. Il guaio é che sono tanti i giovani così.

  17. Roberto Scib // 12 agosto 2010 a 00:22 //

    12 Agosto 2010, Spiaggia di San Benedetto del Tronto
    Un interista va dal suo amico e gli dice: “basta, non ne posso più!Non si può andare avanti così!!! ora cambio squadra e non tengo più all’INTER!!!”
    L’amico, sorpreso, gli risponde: “ma sei impazzito? cosa diavolo dici?”
    E il primo: “è pazzesco, non si può andare avanti così! Nell’ultimo mese non abbiamo vinto nulla!!!!” :-)
    Buone vacanze e buon ferragosto!!!
    R

  18. Non credo ci siano tanti giovani come Balotelli con svariati milioni di euro di guadagno ogni anno e una solida famiglia alle spalle, almeno da qualche anno. Quelli che rischiano di finire davvero male sono coloro che non hanno lavoro nè prospettive di una vita decente. A volte mi pare qualcuno di voi perda davvero il senso delle cose. Gradirei che si pensasse alla vita reale prima che al pallone invece di scrivere cose bizzarre…
    GLR

  19. Io la mano sul fuoco nelle cose di calcio non la metto mai, ma non credo sia importante quello che penso io. La fine del mese non è poi così lontana
    GLR

  20. Due su cento e anche loro, vorrei vederli con un’offerta di dieci milioni di euro in mano. Per loro è un lavoro prima che una passione, non dimenticatelo. E non c’è nulla di male. Basta saperlo.
    GLR

  21. giovanni // 12 agosto 2010 a 12:06 //

    Sono completamente d’accordo con te, Gianluca, riguardo al professionismo, a Vieri e ai giocatori che millantano passioni e tifo per la propria squadra (fin da bambino tifavo… poi cambiano squadra e ridicono le stesse cose e uno si chiede: ma quante infanzie ha avuto questo simpatico dissociato?).
    Ma se smettessimo di fargli queste domande imbarazzanti? Se non gli chiedessimo più di dirci che cos’hanno nel cuore? Se scoprissimo il rispetto professionale in luogo della dipendenza psichica dai calciatori? Mi pare che i tifosi tendano ad adorare o disprezzare. Impulsi di pancia che non passano da una serena valutazione delle cose, quella che potrebbe anche aiutarci a vivere con più sobrietà e ironia le vittorie e le sconfitte di una squadra che può essere la nostra ma che non coincide con la nostra vita e con noi. I tifosi chiedono di essere amati di un amore viscerale. Cose complicate da ottenere in sorte persino in famiglia figuriamoci allo stadio.
    Zanetti ? Cambiasso ? Forse qualcosa di vero c’è, forse è una sincera affezione. Ma succede in tutti i lavori. Si lavora per mangiare, lavorando capita di incontrare e incontrando capita di amare. Capita. Tutto qui. gio.

  22. Trovo bellissima e quanto mai calzante la tua frase: lavorando capita di incontrare e incontrando capita di amare. Col tuo permesso la farò mia, perché fotografa esattamente come funziona il rapporto tra vita e mondo del lavoro per ognuno di noi.
    GLR

  23. ciao gl.complimenti al filosofo giovanni qui sopra.
    ma davvero branca va a monaco di baviera? qualora dovesse succedere
    il 30 vengo in ferie,non prendo l aereo , passo per monaco e porto giu
    schweini sulle spalle.
    non so ancora giudicare bene ma non e’che niente niente
    tra ranocchia e bonucci quello buono lo abbiamo abBRANCAto noi?
    tu che ne pensi?
    saluti da colonia

  24. Altro che filosofo…quello che ha scritto è la vita! Ragazzi ogni giorno mi chiedete un giudizio su un calciatore. Capisco le curiosità e che in estate c’è meno da fare, ma un giocatore non si giudica quando non è nemmeno la metà di agosto: siamo mica al bar! Di Ranocchia penso tutto il bene possibile, ma magari prima cominciamo a giocare.
    GLR

  25. Roberto // 12 agosto 2010 a 19:53 //

    Caro GLR,
    peccato che Galvani abbia giocato nell’Inter ’88-’89 anzichè in questa: l’anno prossimo, con Ranocchia, avrebbe formato una coppia “elettrizzante”… :-)
    Scherzi a parte, Ranocchia ha numeri, davvero… E mi sembra che non ci sia squadra in Italia che stia programmando il futuro come l’Inter (anche Destro sta già facendo faville nel Genoa). Poi, è vero che questi ragazzi dovranno mantenere le promesse, però il presente è già roseo (solo la difesa titolare è un po’ sopra media come età ma ci si sta appunto muovendo in questo senso) e considerando che i titolari hanno ancora almeno due-tre anni a “pieno regime”, direi che non è roseo soltanto il presente!
    Rispetto a Mourinho, poi, Benitez tende a valorizzare un po’ di più i giovani: starà a lui dosare il loro utilizzo in modo da non “bruciarli”. Ma Rafa saprà bene il fatto suo, no?
    Anch’io concordo con te che la più forte squadra del mondo è il Barça (senza Ibra), ma come dicono in Brasile per giustificare le loro sconfitte ai mondiali, “não sempre ganha o melhor”: è già successo quest’anno ma non vuol dire che non possa accadere di nuovo, perciò… perchè non credere nel bis? In fondo, l’Inter è veramente molto, molto vicina a questo Barcellona, e non l’ha certo eliminato per pura fortuna.
    Ciao e buon Ferragosto!
    Roberto

  26. giovanni // 12 agosto 2010 a 21:11 //

    Nessun permesso da dare ovviamente. Le parole sono di tutti. Mi fa piacere che condividiamo, grazie a te. gio.

  27. Francesco // 13 agosto 2010 a 15:12 //

    Ciao Gianluca…
    forse sn stato frainteso,
    sono state dette tante belle parole in proposito, addirittura si è parlato di filosofia…
    ma quello che volevo trasmettere più che altro non era un pensiero che voleva essere fuori dal coro, fare l’elemento di disturbo o in sostanza colui che vuole dirla x forza differente dagli altri.
    Io scrivo in questo blog perchè so di parlare con una persona molto intelligente che sa di calcio, di INTER, e che insieme a me come tantissimi altri ha in comune una smisurata passione x questa squadra;l e chiacchiere da bar le lascio fare agli altri, non mi interessano in alcun modo,scrivo perchè qua posso parlare della mia passione ad un livello più elevato,più colto,anche se in ogni caso l’argomento è pur sempre un gioco.
    Tornando su Maicon sono contento che rimanga certo,in quel ruolo stiamo parlando del migliore,di un uno che ti fa la differenza, ma quello che secondo me è ancor più importante è che noi siamo l’Inter,la squadra campione di tutto in carica, e non possiamo cedere ai ricatti di nessuno.
    Quando avevo detto che se cè qualcuno che se ne vuole andare quella era la porta, stava ad indicare che tutti sono utili (Maicon tra i più utili) ma assolutamente nessuno può considerarsi indispensabile x l’inter, e con questo appunto vado ad riallacciarmi sulla tua tesi di vieri e sulla professionalità moderna di un calciatore,appunto non è una questione di cuore x Maicon? ok..vuoi andare? porta i soldi da qualcuno e poi ci risediamo al tavolo.
    vuoi rimanere? Bene stai zitto e lavora che ti trovi nella società più importante d’Italia e campione d’Europa in carica. La società sta vincendo tutto negli ultimi anni perchè non guarda in faccia a nessuno e così deve continuare.
    Grazie Gianluca x l’ascolto, ti auguro una buona giornata
    Francesco

  28. Ciao Gianluca,
    sto cercando una risposta a un cruccio che mi sembra di essere il solo a pormi: se il fair play finanziario entrerà in vigore solo fra un anno, limitando inizialmente e abolendo infine la possibilità di ripianare i bilanci con aumenti di capitale e donazioni da parte dei presidenti, perché Moratti comincia con tanto anticipo a cercare il pareggio in bilancio seguendo la strada dolorosa, cioè cedendo i suoi gioielli (posto che io sono contento per la permanenza di Maicon e non-troppo-triste per quella di Mario)? Non può, finché può, fare un ultimo sforzo e metterci del suo? Capisco che è facile spendere col portafoglio degli altri, ma da Moratti questa improvvisa parsimonia non me l’aspettavo. Ok cominciare fin d’ora a ridimensionare rosa e ingaggi, che si ripercuoteranno negli anni a venire, ma la politica acquisti temo di non capirla fino in fondo: già mi vedo lo sceicco del City (spese ad oggi: sopra i 100 mln, a seguire le spagnole) ripianare di tasca propria giusto in tempo e trovarsi per il futuro con uno squadrone; noi stiamo facendo il contrario. A me sembra che questa sia l’ultima occasione per comprare campioni, in futuro sarà più difficile (soprattutto per le differenze fiscali fra Italia e altri paesi); vendere adesso mi sembra solo un modo per fare i primi della classe, quando sappiamo tutti che Barcellona, Real e squadre inglesi indebitate non saranno mai escluse dalla Champions… Scusa il tono all’apparenza pessimistico e poco fiducioso nella società, sono certo che si stiano comportando seguendo criteri ragionevoli, e a maggior ragione mi piacerebbe capirli!!
    Ciao, e grazie per la tua competenza! Mario

  29. Claudio // 20 agosto 2010 a 02:15 //

    Ciao Gianluca,ho appreso con estrema felicità l’annuncio della permanenza di Maicon: la sua cessione l’ho sempre considerata folle considerando l’insostituibiità del giocatore.
    Volevo sapere da te, che sei molto vicino all’ambiente nerazzurro, se sei a conoscenza di quale modulo Benitez vorrà adottare per la prossima stagione: 4 2 3 1 come l’anno scorso o un piu classico 4 3 1 2 con Eto’o più vicino alla porta. E secondo te, nel caso optasse per un centrocampo a 3 più Sneijder non sarebbe il caso di un rinforzo a centrocampo considerando che Stankovic e T.Motta sono spesso infortunati e Zanetti giocherà spesso al posto di Chivu che poverino una stagione intera non riesce mai a farla?
    Ringraziandoti fin d’ora per il tuo operato, ti saluto affettuosamente. Forza Inter

  30. E un rinforzo a centrocampo infatti arriverà, se non due
    GLR

  31. Silvio // 30 agosto 2010 a 12:37 //

    Mi dispiace Gianluca ma non sono d’accordo con te che Maicon sia il colpo dell’Inter, una grande squadra quando ha nel suo organico un campione lo deve tenere a prescindere, anzi il mercato dell’Inter per questa stagione mi ha proprio deluso e ti spiego perchè: abbiamo una squadra fortissima ma con qualche giocatore ormai purtroppo in declino per motivi anagrafici ecco perche io avrei portato in squadra subito Ranocchia, poi come dici tu è vero che non esiste un laterale sinistro forte come Maicon a destra ma è altrettanto vero che ce ne sono almeno venti piu forti di Chivu, serviva come il pane un forte centrocampista per cominciare a dare il campio al pur inossidabile capitano e una volta venduto Balotelli lo dovevi sostituire con una punta, non si può affrontare una stagione con solo tre attaccanti e Biabiani e Choutino sono troppo giovani.
    Detto questo mi sembra strano che Massimo Moratti dovo aver speso un sacco di soldi per anni decida proprio adesso dopo aver raggiunto il top di lasciar sfiorire una squadra cosi faticosamente costruita, quest’anno bastavano due o tre aquisti ma quanti ce ne vorranno un altr’anno?
    Ciao e grazie

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