Felici di starvi sui coglioni

Chiedo scusa per la parola ‘starvi’ nel titolo, ma quando ce vo’ ce vo’! Ogni santo giorno discuto attraverso questo sito e in Tv con i tifosi della mia Inter, invitandoli a guarire dalla perenne sindrome di accerchiamento dai media e a volare un po’ più alti di certi giudizi di parte, come sta facendo da qualche anno la squadra nerazzurra. Certi tifosi mi ricordano il film Ipotesi di complotto con un allucinato Mel Gibson e, a loro partigiano giudizio, se con i nerazzurri non si usano sempre e comunque toni trionfalistici da Inter Channel, o peggio, da Istituto Luce, si passa subito per anti-interisti! In realtà gli estremisti non me li sono mai filati, da qualunque parte vengano. A volte però, sono costretto ad ammettere, obtorto collo, che qualche ragione ce l’hanno pure. Non a caso, il finale del film con Mel Gibson dà ragione al protagonista. Capisco che da qualche anno l’Inter stia esercitando un’autentica dittatura sul calcio italiano e che chi non è interista non veda l’ora di qualche novità. E’ successo anche a me, durante il triennio di scudetti del Milan di Capello. Perché potete menarla finché volete con la storia dell’Europa, ma la realtà è che viviamo in Italia e qui per la stragrande maggioranza del tempo si discute sul campionato, che occupa l’anno da agosto a a giugno e ogni lunedì nei bar, per nove lunghissimi mesi, si parla di Serie A. La prestigiosa Champions, quella a eliminazione diretta, che è poi l’unica che conta, si esaurisce nello spazio di un paio di mesi, quasi indolore. Per non parlare della colossale idiozia sulla scarsa notorietà dell’Inter nel mondo: chi mi conosce bene sa che la mia prima passione non è il calcio, ma il turismo. Se date una rapida occhiata alla Sezione In Viaggio di questo sito, ancora incompleta, vi accorgerete che ho visitato più di 60 Paesi, soggiornando nei più noti anche per diverse settimane, ospite di inglesi, australiani, neozelandesi, canadesi, giapponesi e non c’è mai stato uno, dico uno, straniero che mi abbia parlato anche solo una volta dell’Inter che non vince in Europa. I turisti italiani incrociati per caso, se permettete, non fanno testo: potevo incontrarli pure in un Bar di Caronno Pertusella. L’argomento sulla notorietà dei club italiani nel mondo è di solito un cavallo di battaglia di chi al massimo nella sua vita è andato in vacanza a Sharm el Sheik per una settimana, magari in un all inclusive zeppo di brianzoli. Io, lo straniero che mi parla dell’Inter che non vince mai in Europa, devo ancora incontrarlo. All’estero, appena capiscono che sono italiano, mi parlano al massimo di moda, mafia, pizza, mai di calcio. Anzi, più si va lontano e più confondono Inter Milan e AC Milan, senza neppure conoscerne storie e protagonisti. Quindi, non raccontatemi panzane, perché all’estero mi sono sempre trovato a discutere più di Magic Johnson o di Wayne Gretzky che di Ronaldo o Ronaldinho. Tornando a bomba, a volte sento e leggo cose dell’altro mondo e devo purtroppo dare ragione a chi resta perplesso, per non dire di peggio, davanti alle uscite di certi media. Controcampo è Mediaset, ossia Silvio Berlusconi, ancora presidente del Milan e capisco perfettamente la difficoltà di criticare i rossoneri rispetto ai nerazzurri in quella sede: io stesso non potrei andare in diretta parlando male di chi mi paga il gettone, lo ammetto serenamente, ma basta dirlo e non giocare a fare i super partes ad ogni costo, anche perché la gente non è ancora così scema. Grazie al cielo, i miei datori di lavoro non possiedono quote di club calcistici e quindi posso tranquillamente librarmi nel criticare pure il mio. Oggi mi segnalano che un quotidiano che ha la giusta aspirazione di essere nazionale pubblica addirittura un dossier sui favori arbitrali all’Inter. Io, di questi dossier, ne ho ricevuti almeno una decina sui torti subiti dall’Inter ma non mi sono sognato di pubblicarli: per quel che valgono! Se lo fa un quotidiano nazionale però, è lecito avere qualche dubbio sulla sua credibilità, a meno che non lo accompagni anche con documenti simili sugli altri club. Mi dicono anche che c’è stato pure chi ha detto che il Milan, dopo aver perso 3-2 in casa col Manchester, giocando per la verità una buonissima partita, ha ancora il 49% di possibilità di passare il turno! Praticamente l’Inter, che tre gol in casa in Europa non li ha mai presi, almeno negli ultimissimi anni, è già fuori ancora prima di giocare e il Manchester non ha neppure il 60% di probabilità di arrivare ai quarti dopo il risultato di ieri? Per carità si può dire tutto, basta gettare la maschera: io a volte parlo da giornalista, a volte da tifoso dell’Inter, ma lo dichiaro prima. Come non bastasse, il fallimento stagionale conclamato della Juventus e il serio rischio di eliminazione dall’Europa del Milan per alcuni valgono quanto certe esternazioni inglesi di Mourinho, peraltro smentite, o quanto la presunta nostalgia di Eto’o per la Spagna. In realtà il camerunese è uno dei pochi stranieri che qui da noi si trova da dio. Capisco che non è facile sparare su certi allenatori educati, il buon Leonardo ad esempio, mentre Mourinho, come ha acutamente osservato Gene Gnocchi, se lo guardi su un televisore in 3D sembra che sia incazzato con te, ma a tutto c’è un limite! Non parlo dei tifosi, che sono liberi di dire tutte le amenità che vogliono, ma dei presunti soloni che trattano il calcio manco fosse il vertice di Kyoto. Signori miei, la verità è che l’Inter è la squadra del presente e, al momento, del futuro. E gli avversari, più o meno nascosti, dovrebbero farsene una ragione, come a suo tempo me l’ero fatta io davanti al Milan di Sacchi alla prima Juve di Lippi. Altrimenti, felici di starvi sui coglioni!

70 Commenti su Felici di starvi sui coglioni

  1. Tamauro // 17 febbraio 2010 a 14:32 //

    Esempi del potere dei media e della disonestà di chi ne approfitta. In questo momento i dati “oggettivi” sulle 3 grandi squadre italiane sono: la Juve è in crisi nera sotto tutti i punti di vista e gli ultimi risultati sono arrivati solo grazie a errori arbitrali e simulazioni. Il Milan è fuori dalla coppa Italia, ridimensionato in campionato dopo il secondo derby perso e dopo ieri sera quasi fuori anche dalla CL. L’Inter è ancora in corsa su tutti i fronti e in campionato sta dominando. A fronte di tutto ciò ecco che i media cercano di destabilizzare l’Inter e allo stesso tempo di togliere attenzione dai fallimenti in casa Juve e Milan. Oggi i giornali portano in primo piano le seguenti notizie: Avvistato Balotelli in tribuna a vedere il Milan; Eto’o ha nostalgia del Barca; Mourinho rilascia interviste deliranti in Inghilterra (notizia totalmente priva di fondamento); Marodona non convoca Cambiasso e Zanetti… Questo è il livello del giornalismo sportivo italiano… è una cosa indecente.

  2. Ciao GLR e ciao a tutti, ho letto adesso che ” Balo il milanista ” ieri sera era al Meazza a tifare milan, per me e penso per tanti altri l’ennesima stilettata, lo seguivo quando giocava nella primavera, tifavo per lui, adesso basta e’ una questione di buon gusto, la verita’ e’ che quando segna non esulta perche’ ha segnato per i rivali, ma la partita del milan non poteva vedersela in tv ? deve sempre comportarsi con supponenza e arroganza ? comincio a credere che non sia solo razzismo nei suoi confronti, si ha solo 19 anni crescera’ si dice a commento dei suoi discutibili atteggiamenti e prese di posizione, al posto del presidente Moratti lo manderei a crescere da qualche altra parte in cambio di un po’ di milioni, non se ne puo’ piu’ di questo arrogante viziato, senza rispetto per la squadra in cui gioca e per i tifosi, io tifo Inter da una vita (lunga) e vedere questo qui che va’ allo stadio a tifare milan mi girano i…..bioritmi (eufemismo) mi scuso per lo sfogo. Franco Fincato.

  3. Ma ancora che si da importanza a testate come mediaset (oggi mi hanno detto che dopo 2minuti di sevizio sul milan si è parlato di EUROPALEAGUE!) o Tuttosport (per non parlare della gazzetta). il discorso dei media in italia va ben oltre il calcio purtroppo. Tutti si vantano di essere giornalisti seri e credibili, ma pochi,o nessuno, lo sono davvero, essendo asserviti a poteri economici editoriali che hanno interessi anche in altri campi. Bisogna solo tapparsi le orecchie, cercare di ragionare con la propria testa, e andare avanti per la propria strada!

  4. ciao Gian Luca, volevo fare un commento sul modo che hanno i media di valutare l’Inter, soprattutto quando si parla in televisione; non so se hai avuto l’opportunità di vederlo domenica sera, ma a Controcampo ci sono stati i primi 10 minuti di autentico massacro della squadra di Mourinho, con marino, mughini liguori e mazzarri in collegamento impegnati a far comunella e sparare a zero su Mou e sulla prestazione dell’Inter, mentre il solo Luisito Suarez provava a ribattere alle folli critiche dei presunti opinionisti obiettivi. A quel punto ho cambiato canale, vado sulla Domenica Sportivae lì, in un ambiente sereno con De Luca, Collovati e Teocoli, si parlava di ottima prestazione dell’Inter, che è riuscita a non perdere contro una squadra in formissima come il napoli che ha fatto la partita della vita.
    E’ evidente come dici te che “stiamo sui coglioni” e anch’io come te ne vado fiero…certo eravamo più simpatici quando perdevamo sempre, ma la simpatia degli altri è una cosa che sacrifico volentieri per portare a casa uno scudetto all’anno…molto meglio il Rumore dei Nemici!!!
    Ciao!

  5. foschetti bruno // 17 febbraio 2010 a 15:36 //

    Ciao GLR,sono assolutamento d`accordo con te, specialmente per quanto riguarda
    Mediaset e non solo( Il Giornale non scherza mica) neppure in Europa non frega nulla a nessuno se l`Inter non vince la Champion da una vita,si guarda di piu`chi ´ha vinto
    lo scudetto.Per quanto riguarda Balotelli,credo che per rispetto a Moratti che lo ama
    come un figlio,potrebbe avere un po di riguardo, a me personalmente non mi fa ne caldo ne freddo,sinceramente non credo da un secolo alle cosidette bandiere.

    Saluti a tutti l`Interisti, B. Foschetti

  6. ma secondo me è inutile prendersela, è chiaro che ognuno cerca di portare acqua al suo mulino. lo fa lo stesso mourinho, le cui dichiarazioni sono scambiate da tifosi e giornalisti ingenui per atti di arroganza, mentre in realtà si tratta di una precisa e studiata strategia mediatica in cui quello che si dice non di rado è diverso da quello che si pensa…
    per quanto riguarda la stampa contro, direi che conviene farci l’abitudine… personalmente io apro ogni mattina il sito di tuttosport, mi rallegra la giornata…a volte ci scappano delle grasse risate a vedere le boiate che si inventano… certo, a pensarci seriamente è triste vedere gente che si considerano giornalisti abbassarsi al livello del più becero tifoso da bar, ma il bello è che nonostante tutti i loro sforzi e le loro chiacchiere, a fine anno noi siamo ancora a festeggiare…

  7. son stato io a segnalartelo, e se il risultato è stato questo tuo bellissimo sfogo, mi fa piacere! 😉
    complimenti, come sempre.

  8. Caro GLR,

    è vero che a volte noi interisti si esagera di pessimismo, forse perchè ne abbiamo viste troppe, ed è vero che sull’altra sponda hanno perso ogni senso del ridicolo. Però, a vedere la seconda o terza in campionato presa a pallate in casa fà riflettere sul livello generale e quindi anche della capolista. Effettivamente è soltato da poco che l’Inter ha cominciato a costruire una squadra buona per l’europa, dopo tanti mercati fasulli o mirati solo al “grande colpo”. Speriamo che l’allenatore non si faccia prendere dalle solite manie di protagonismo e faccia giocare i migliori (balotelli + 10). Dopo tante delusioni ci piacerebbe vedere una squadra che se la gioca, magari perde ma se la gioca.
    Ovviamemte parliamo di calcio, il campionato di beach soccer è già stato ampiamente stravinto dai cugini.

    un saluto

  9. per quanto riguarda la partita di ieri, non so a te ma mi è tornato in mente utd-inter dell’anno scorso, quando la squadra giocò un’ottima partita, colpì due legni e creò altre occasioni ma alla fine finì 2-0 per lo utd e si andò a casa… allora gli si rideva dietro a chi parlava di sconfitta onorevole, mentre ora pare assurdo criticare il milan che ieri se ne è prese tre in casa…
    secondo me la verità è che il grosso punto di forza che hanno queste grandi squadre rispetto alle nostre italiane è che hanno una solidità mentale eccezionale, per cui anche se hai la forza di metterle sotto sul piano del gioco come è avvenuto a tratti ieri, sono sempre pronte a uscire fuori e colpire appena allenti un attimo la rpesa… e questo credo sia una caratteristica essenziale per la coppa, ancora più della fortuna che pure c’è e conta tantitssimo…

  10. carissimo gianluca….che dire? grazie!!! finalmente qualcuno che dice le cose come stanno!!

    come molti qui sopra, anch’io sorrido della faziosità di Tuttosport (quando è stato annunciato zaccheroni, è stato presentato come “l’allenatore della lazio del famoso 5 maggio” che tristezza…), che tra l’altro si protrae da quest’estate (se non da prima)
    anch’io come altri sono rimasto malissimo dall’attacco sconsiderato di domenica sera su controcampo, e questo devo dire lo considero più grave, rispetto agli scoop di tuttosport…la visibilità è maggiore, e la faziosità non deve essere contemplata..

    mi domando….è possibile pensare qualcosa per farci sentire? una petizione, una mail mandata in redazione…si, lo so, non comporterebbe alcunchè di nuovo…ma almeno dimostrerebbe il disagio di una tifoseria (che comunque garantisce ascolti…) nei confronti di un modo di fare informazione sportiva senza contraddittorio, come accaduto…
    che dici?
    che dite?

    grazie ancora per l’attenzione!

  11. claudio // 17 febbraio 2010 a 17:22 //

    Chi dà al Milan il 49% di possibilità di superamento del turno lo fa o perché è in malafede o perché vittima di una colossale illusione ottica. Pensa di poter replicare anche all’Old Trafford la partita di ieri sera in fase offensiva (due gol là si possono anche segnare) escludendo per “rimozione” la replica della fase difensiva. Addirittura Leo si spinge a dire di considerare normale vincere 2-0. Non è tanto il 2 che sorprende, quanto lo 0. Qualcuno ha forse osato obiettare: scusi ma con questa difesa o con Baresi Maldini Tassotti e Costacurta di vent’anni fa? Personalmente considererei più probabile perfino un 4-3 che un 2-0. Poi, certo, definire sfortunato (c’è chi lo ha fatto) anziché scarso (ahimè) un Milan che prende per colpe proprie 3 gol in casa da una squadra sì di buon livello ma niente a che vedere con l’inter del derby, non è un bel servizio alla verità. Ma questo non è che il frutto di uno dei tanti conflitti di interesse (neanche il più pericoloso in fondo) a cui troppi hanno fatto l’abitudine ormai. Decisamente più “odiosa” la disinvoltura con cui si possono far cambiare le date agli impegni improvvisamente divenuti “scomodi”. Quand’è che ci ribelleremo ai conflitti di interesse?

  12. Giovanni83 // 17 febbraio 2010 a 17:41 //

    ma qualcuno si aspetta elogi dai vari opinionisti di parte su una rete come mediaset (milanista)? oppure da mazzarri (che si sta un po’ montando la testa)? ogni tanto ricordo gli anni in cui perdevamo in continuazione; odiavo essere compatito dagli altri, e comunque c’erano sempre critiche nei nostri confronti. adesso che abbiamo cominciato a vincere in Italia, godiamoci questi anni! li abbiamo così tanto desiderati… e poi se si hanno problemi in Europa, si tenterà di risolverli, ma almeno continueremo a vincere in territorio nazionale…!

  13. Giovanni83 // 17 febbraio 2010 a 17:43 //

    caro marco, tuttosport è quello che ha massacrato ranieri definendolo incapace e perdente (guarda adesso…), è quello che ogni giorno accosta i vari rooney, c.ronaldo, ribery, torres, gerrard etc. alla juve etc. etc. Ma secondo te è attendibile? la crisi d’astinenza gioca brutti scherzi, ihihihih!!!!!!

  14. Francesco // 17 febbraio 2010 a 18:09 //

    Strafelice di stare sui coglioni a tanti :)

  15. Speedball // 17 febbraio 2010 a 18:36 //

    Buongiorno GLR e buongiorno a tutti,
    credo che quello di cui ci sia effettivamente bisogno e che deve arrivare all’opinione pubblica e non, è che il TIFOSO INTERISTA non ha l’anello al naso (ne ho conferma da quello che leggo nelle opinioni sopra).
    Personalmente sono stufo di pagare Sky, Mediaset, la Rai e di sentire stupidaggini da giornalisti e opinionisti faziosi e capziosi.
    Credo che ci sia solo un modo che ci possa aiutare ad’avere un pò più di “rispetto” da tutti quei direttori e padroni dei suddetti media (che hanno come unico scopo quello di vendere il proprio prodotto …NON DIMENTICHIAMOLO), quello di non rinnovare più gli abbonamenti, facciamo questo tipo di ostruzione e vediamo cosa succede.
    Scusate lo sfogo, ma è davvero difficile essere sempre etichettati come dei COGLIONI e non alzare MAI la testa, per quello che riguarda l’amico Mario Balotelli devo associarmi anch’io a quella parte di tifosi che ne ha le palle piene dei suoi atteggiamenti arroganti e assolutamente poco professionali verso coloro che lo pagano e gli hanno permesso di essere un privilegiato.
    Care cose a tutti e sempre “FORZA INTER”

  16. felice di stare sui coglioni a tanti l importante è che a fine stagione andiamo in duomo a festeggiare, altri ci vanno solo x dare da mangiare ai piccioni

  17. Tuttosport è obbligato a fare un giornale da ultras pro-juve e anti-inter…tira 60-70mila copie , se non avesse questa ‘linea’ chiuderebbe in pochi mesi . E’ come un giornale di partito…..deve scrivere le cose che vogliono leggere la minoranza estremista !!

  18. Bisogna tener conto che la stampa e le TV hanno bisogno di lavorare e vendere , per cui devono tenere alto il livello di attenzione e apprensione del popolo dei 36 milioni di tifosi….quindi bisogna inventarsi qualcosa se il campionato prende una piega di verdetti troppo anticipati , specie per lo scudetto. E allora le tabelle , la rimonta del Milan , la rimonta della Roma , tutti ci credono , l’ Inter è stanca , se perde la prossima è finita , ecc….. e via delirando !! ma fa parte del gioco dei media , e credo che se ci fosse in testa un altra squadra il giochino sarebbe lo stesso , specie se vince da più anni !!

  19. Che SuperMario tifi Milan piuttosto che AlbinoLeffe (vabbè, il livello è più o meno lo stesso…) mi importa poco, e lo stesso vale per la sua non-esultanza. Ricordo che anche un certo Beppe Bergomi, da bambino, era tifoso rossonero, ma poi ha giocato 758 partite ufficiali con la maglia dell’Inter. E Bobo Vieri quando faceva gol sembrava che tornasse da un funerale… però ne ha segnati la bellezza di 105!

  20. A me no piace tutta questo prostitusione intelletuale. No piace

  21. federico // 17 febbraio 2010 a 21:04 //

    tuttosport per me non esiste. ma alla luce di quello che ho visto ieri sera, dico tranquillamente che il milan è da elogiare per la grinta che c’ha messo, ha pagato semplicemente il tasso tecnico inferiore che ha rispetto al manutd, per il resto, vorrei vedere l’inter giocare con questa intensità con il chelsea, sarebbe fantastico.

  22. Tuttosport avrebbe dovuto chiudere il giorno che uscì con un titolo del tipo: “MESSI-JUVE SI PUò”. se andate su youtube è pieno di video della gialappa’s che li prendono in giro. Di Mediaset la cosa che mi fa specie è che si spacciano e ci tengono a precisare ogni volta la loro imparzialità, cierebza e deontologia professionale, quando invece sono dei faziosi, non obiettivi (ovviamente la cosa non riguarda solo il calcio!)

  23. io mi godo il momento……..l’ INTER è forte, vince e me ne sbatto.
    parlano di scudetti di cartone e poi ce chi si attacca patacche sulle magliette ( ma prima del m…….n quale era la squadra + titolata? non vedevo patacche sulla maglia di nessuna squadra al mondo ), facciamo operazioni di mercato da favola e continuano a menarcela con Quaresma, subiamo torti arbitrali e ce la menano con un rigore non dato al Chievo, si lamentano di Mou ma tutte le società lo vorrebbero….sto sulle balle a qualcuno perchè sono interista: avvisatemi che così comincio a saltare!!!!!!!!!

  24. Roberto // 18 febbraio 2010 a 01:16 //

    Caro Gian Luca,
    il Milan ha perso ma l’ho sentito incensare da tanti come se avesse vinto, quando invece è stato preso a pallate per mezz’ora. Mezz’ora decisiva, con tre pere nel sacco che al 99,9% (strano, questa percentuale l’ho già sentita… :-D) l’hanno sbattuta fuori dalla Coppa…
    L’Inter deve ancora giocare, ma pare avere già perso: e lasciate almeno che si faccia, ‘sta benedetta partita col Chelsea! Quando avremo perso malamente, si proceda pure con lo sport preferito da tanti giornalisti, tifosi e televisioni; il “dagli ai cartonati”…
    Fino ad allora però, chi ha ferite recenti da leccarsi (indovinello: chi?) pensi a quelle, e chi non ne ha pensi al perchè non ne ha (Europa League al posto della Champions o un bel niente di niente, neppure la Coppa Italia…).
    Il Milan, nonostante il vantaggio di un gol fortunoso dopo 2 minuti (vero, anche Scholes è stato fortunato, ma lo stinco era il suo. Non quello di un difensore avversario… ), le ha prese in casa da un Manchester pallida copia di quello degli anni scorsi; eppure, quando nella ripresa la “pallida copia” ha deciso di giocare, ha fatto del Milan quel che ha voluto. Una volta capito che cominciando a giocare sul serio avrebbe portato a casa l’intera posta, l’ha fatto e… ha portato a casa l’intera posta! Giocando anche un bel calcio, come sottolineava in diretta anche qualche commentatore a TL e come in diretta stavo osservando io (e con me tanti altri, immagino…).
    Onore al merito al Milan per la orgogliosa reazione sull’1-3, ma temo che all’Old Trafford non avrà scampo. Perchè mai il Manchester dovrebbe interrompere proprio con il Milan attuale (che non è propriamente quello di Capello) la sua serie stra-positiva in casa, perdendo (qualsiasi altro risultato elimina il Milan)?
    Invece di fare bellicosi proclami (dettati forse dalla rabbia per aver perso; ma il Manchester è più forte, se ne facciano una ragione…) che nell’immediato fanno un po’ sorridere credo sia meglio che il Milan pensi al campionato e a non prenderle a Bari, altro campetto “agevole” sul quale andare a giocare…
    Altrimenti la Roma (partita agevole in casa col Catania) scappa. E immagino che solo due turni dopo non veda l’ora, all’Olimpico, di rendere la pariglia al Milan per la partita di andata. Scappando ancora di più e… e speriamo non si avvicini troppo all’Inter, mi tocca aggiungere.
    Perchè ci sarà anche Roma-Inter (non Inter-Roma…) e ora la Roma dà molto da pensare, altro che il Milan! :-(
    E se tra i cugini o i tifosi di “altre” squadre c’è chi vuole consolarsi gufando l’Inter mercoledì… lo faccia, e chissenefrega. Magari portano pure fortuna!
    E’ dal 19 dicembre pomeriggio che tutta l’Italia non-interista-non-sportiva aspetta Ancelotti come il “Grande Purificatore” delle ingiustizie di Calciopoli.
    Bene, vedremo come finirà, anche se in effetti Chelsea e Barca sono i clienti più ostici nel panorama europeo attuale. E’ inutile guardare nomi o blasone: lo scalcinato Real di questi tempi non fa paura nè può farne più di tanto l’Inter al Chelsea pluri-presente in semifinali e finali di Coppa dal 2004 eccezion fatta per il 2006 (perse agli ottavi dal Barca che poi vinse la Coppa). Bastasse la storia, allora dovrebbero far paura anche il Celtic o il Nottingham Forrest*** che, per la cronaca, langue nella serie B inglese addirittura come neopromossa!).
    Chiudo con un commento sulla dichiarazione di Leonardo: “Vincere 2-0 a Manchester sarebbe normale”. Boh?!? Forse voleva dire che sarà normale se il Manchester vincerà 2-0… Ti immagini il putiferio se, dopo una partita di andata persa in casa 2-3 col Manchester, una dichiarazione del genere l’avesse fatta Mou? 😀

    Ciao
    Roberto

    *** nota per “troppo giovani”: il Nottingham Forrest è stata l’ultima squadra a vincere due edizioni di seguito (nel ’78 e nel ’79) di una Coppa Campioni “a partecipazione totale”. Qualcuno obietterà: “No, è stato il Milan di Sacchi vent’anni fa”…
    Beh… Se gli scudetti dell’Inter sono di cartone (OK, anomali fin che si vuole: il primo assegnato a tavolino, l’altro con metà concorrenti fuori gioco e una in B…) mi permetto di considerare, se non di latta, almeno “facilitate” le Coppe del Milan di Sacchi nell’89 e nel ’90.
    Troppo comodo maramaldeggiare in finale sullo Steaua o sul Benfica senza le inglesi (ecco perchè la definizione “a partecipazione totale” di poc’anzi, per la Coppa) che, sino alla giusta squalifica, dettavano legge in Europa e avrebbero continuato a farlo.
    In quegli anni “senza inglesi” vinsero la loro prima Coppa anche squadre “insolite”: Steaua, Porto, PSV, Stella Rossa… Avrebbero vinto, altrimenti?
    La riprova certo non c’è, ma d’altronde non c’è nemmeno per lo scudetto 2007. La Roma, seconda a -22, partiva come l’Inter… Eppure anche quello scudetto dai detrattori dell’Inter è a tutt’oggi considerato “cartonato”, e guai a dire che era meritato!
    E allora per me sono 31 anni che una squadra non vince una Coppa Campioni – o Champions che dir si voglia – “normale” due volte consecutivamente (a meno che qualcuno non mi dimostri quali erano le squadre inglesi nelle edizioni 88-89 e 89-90).
    Ne segue che… forse Ibra non ha fatto la scelta giusta! 😀

  25. Alessandro Cogliati // 18 febbraio 2010 a 02:34 //

    Mi permetto ma l’Italia non ti merita
    Hola Gian Luca
    perdonami la supponenza nel sentenziare l’oggetto della mail, ma ogni volta che ti leggo o ti vedo in video non capisco come tu possa continuare a vivere in Italia. Te lo dico, forse, con un pizzico di rammarico per non avercela fatta. Dall’etá di 17 anni volevo cambiare aria e dopo vari sacrifici ed un GRAZIE IMMENSO ai miei genitori che mi hanno permesso di studiare, sono riuscito ad abbandonare l’Italia. Fra pochi giorni faró 28 anni; da tre anni vivo all’estero, 1 a London, 1 en España e 1 a Madrid. Ti ammiro molto come professionista e come persona nonostante non ti conosca come uomo. Mi farebbe molto piacere un giorno poter offrirti un caffé e congratularmi personalmente. Il dispiacere italico lo riassumo neglio occhi della mia mamma e del mio papá quando li saluto per partire o perché partono loro; per il resto i miei sentimenti sono pari a zero. La domanda che mi pongo e ti pongo è questa: ¿ma dove sono i Gian Luca Rossi? ¿ce ne sono? E un po’ mi fa incazzare perché comunque a Milano io ci sono tanto affezionato e mi dispiace si svalorizzi cosí. Da un lato poi mi metto in discussione e penso che quello che non va sono io. Un codardo che invece di lottare per migliorare casa sua, ha fatto di tutto per andarsene e tornarci il meno possibile. Dettó ció non credo esista il paradiso, tutti i Paesi hanno i loro pregi e difetti .. dipende sempre da che lato si guardi. Mi sono ripromesso di tornare a vivere in Italia quando la parola furbo non sará piú considerata un complimento.
    La tua intelligenza è sopraffina, usi l’ironia come pochi sanno ed è piacevolissimo leggerti e vederti quando possibile. Ancora tanti complimenti e in bocca al lupo per la tua carriera professionale e felicitá nella tua vita privata.
    Con stima e affetto,
    Alessandro

  26. Dai complimenti che mi fai si potrebbe pure pensare che siamo parenti e invece non ci conosciamo. Beh, che posso dire? Ti ringrazio, ma ormai è un po’ tarid per filarmela, anche se un mio amico mi sta coinvolgendo nell’acquisto di una casetta in Florida, ma anche decidessi in questo senso, penso che dovrei prima cercarmi un lavoro e quello che faccio alla fine mi diverte un mondo. Dovevo forse farlo anni fa, ma tante cose mi hanno trattenuto qui. Anche oggi per la verità. Così rimango, sperando che la situazione generale e culturale migliori, ma non parlo del calcio. In fondo da questo paesello ho preso ma ho anche dato qualcosina: pago regolarmente le tasse fino all’ultimo centesimo da quando avevo vent’anni ed ero studente-lavoratore, come tanti per carità, e ho fatto pure il militare, un anno intero, quando si doveva fare per forza. La mia esterofilia potrebbe apparire un po’ snob, ma non è così. Io ho amato l’Italia finché non ho cominciato ad andare all’estero con una certa frequenza e a stringere amicizie con stranieri. Ho quasi sempre trovato un’educazione che qui si è francamente persa, anzi spero solo smarrita. Dico sempre che la civilità di un Paese si dimostra da come sta in coda alle poste. Io in posta qui ci vado spesso. Ma stiamo lentamente migliorando. In ogni caso con la mia esterofilia sono in buona campagnia, visto che perfino Ancelotti, un italiano vero, alla Toto Cutugno, ha appena dichiarato di trovarsi da dio in Inghilterra e di essere felicissimo della sua scelta. Per non parlare di quello che ha detto Capello sulla cultura sportiva del nostro Paese. Sarà un caso, ma alla fine sono pochi gli italiani coi quali sono in contatto che hanno nostalgia dell’Italia odierna. E comunque grazie ancora per i complimenti.
    GLR

  27. alessandro // 18 febbraio 2010 a 08:33 //

    Ciao Gian Luca i tuoi commenti sono sempre VERI e SINCERI. Io da tifoso anzi TIFOSISSIMO INTERISTA ti posso dire che e da piu’ di cinque anni che non guardo piu’ i programmi sportivi post partita di mediaset e rai e neanche telelombardia e tutti gli altri , leggo la gazzetta ogni tanto ………. e guardo le tue radiocronache sul sito o su youtube perche’ otre a vincere in italia e per l’ europa quando arrivera andra bene ….. la vittoria piu’ bella e’ quella di non sentire piu’ certe persone che non sanno fare altro che sparlare solo E SEMPRE della SQUADRA DELL’ ORGASMO FORZA INTER .

  28. Grandissimo Gian Luca !
    Anch’io mi associo al club ! Non sono ancora riuscito ad andarmene da questo “paesello”, ma stà sicuro che ci riuscirò ! Quando posso, me ne vado in Scozia da amici “veri” che mi fanno sentire come su un altro pianeta e, nonostante i miei sforzi, non riescono a capire in che modo la gente qui ragioni (anzi, NON ragioni….). Basta vedere l’educazione stradale (VERGOGNA!!)………….
    Mia moglie poi è malese, e l’educazione ed il modo di vivere e pensare quando vado a trovare amici e parenti è ad un livello anni luce superiore al “nostro” (è qui il TERZO MONDO altro che sud-est asiatico !!!).
    E poi i miei amici si chiedono come mai non me ne frega niente della Nazionale……..HAHAHAHA !!!
    Continua così, Gian Luca, ogni volta che ti vedo a TL, vedo la luce !

  29. Michele // 18 febbraio 2010 a 11:15 //

    Buongiorno Gianluca
    condivido completamente il tuo pensiero,
    ti seguo da circa tre anni su Telelombardia /Antenna3
    e ritengo la vostra trasmissione sportiva QSVS la più equilibrata semplicemente perchè i partecipanti sono, senza NESSUNA AMBIGUITA’, simpatizzanti/tifosi delle principali squadre di seria A, in piu’ date a tutti in egual misura la possibilità di esporre la propria idea ed eventulamente controbattere.
    Ti seguo solo da tre anni poichè vivo in Basilicata (Rionero in Vulture)
    e ho l’abbonamento a SKY appunto da tre anni:
    A proposito di SKY: pur ammirando la qualità (tecnologica) dei loro servizi sportivi,
    anche loro sono spesso AMBIGUI e noto una leggera ma costante dolcezza nel giudicare le vicende della juve/roma, severi e maniacali quelle dell’INTER, valga come esempio
    la nota polemica di Lippi-Mourinho sul pronostico (indovinato) scudetto alla juve,
    a sky sport24, per giudicare quale dei due allenatori fosse nel giusto, chiamarono un giornalista “al di sopra delle parti” e “sicuramente imparziale”, De Paola direttore di tuttosport……
    ti lascio immaginare l’equilibrio di tale direttore.
    In bocca a lupo per il futuro

    Michele.

  30. Caro Gianluca è la prima volta che ti scrivo ma ti stimo moltissimo e mi fai morir dal ridere a TL. Sono d’accordo su quando parli della cultura sportiva di questo paese, assolutamente assente. Lo si vede allo stadio, dove sembra di stare in uno zoo, con i tifosi delle altre squadre rinchiusi come bestie feroci perchè se no partono pugni ma anche coltelli. Io vedrei volentieri la partita di fianco al tifoso della squadra avversaria, è una partita ma non una guerra. Guarda so che è pura utopia ma sogno veramente un giorno di vedere stadi pieni senza barriere e senza incidenti. Sogno impossibile, perchè questo è un paese diviso su tutto, Nord e Sud, destra e sinistra, Berlusconiani e Anti Berlusconiani, fan della Pepsi e fan della Coca Cola, etc. etc. Il problema non è avere delle idee e sostenerle, ma il problema di questo paese è il non rispetto delle idee altrui. Se io ho un’idea lotto per sostenerla e cerco di motivarla ma rispetto profondamente quelle altrui. Non voglio passare come un ingenuo Don Chisciotte, però a volte mi sento come un pesce fuor d’acqua. In Inghilterra e negli Stati Uniti mi troverei sicuramente meglio ma amo troppo la mia terra per andarmene. Per una volta però non sono d’accordo con il tuo articolo. Io sono tra i (pochi?) interisti che non sono ossessionati dal presunto complotto dei media. Io sono anni che compro i giornali (Gazzetta e Corriere), guardo il famigerato Controcampo, ho Mediaset Premium e mi ascolto la telecronaca del Reca, e non mi strappo i capelli dalla rabbia. Anzi Controcampo lo preferisco di gran lunga a quel mosciume delle DS, solo De Luca è molto bravo ma il resto per carità. A Controcampo c’è un presentatore bravissimo, Brandi che conosco anche ed è un tifoso interista sfegatato, ma è ovvio che in una trasmissione nazionale non si metta a presentare come fa Scarpini a Inter Channel. Mughini è chiaramente antinterista, è juventino, ma le sue ultime rosicate mi fanno godere. A Controcampo c’è sempre un ospite interista,Ferri o il grande Nicolino Berti che parteggiano per noi quindi non vedo lo scandalo. Poi tu citi un giornale nazionale, Tuttosport, ma quello è un giornale comprato solo da tifosi della Juve e del Toro, è ovvio che un milanista o un interista non lo comprano. E’ una linea editoriale ben precisa ma dov’è il problema? Il titolo di Tuttosport è sempre e solo dedicato a Juve e Toro, alle altre squadra sia che vadano bene o male c’è sempre uno spicchio. E se possono cavalcare la polemica lo fanno, sa contro Inter che contro il Milan. Di al Presidente di comprare un giornale, così molti tifosi si calmano un pò perchè prima c’era il complotto e non vincevamo, ora c’è il complotto perchè vinciamo. Mah, io sono immune a questo senso di accerchiamento. Anche perchè poi io vado allo stadio come abbonato e mi fa ridere che parlando prima della partita con dei tifosi che incontro li vedo tutti incazzati contro Mediaset, Controcampo, la Gazzetta e pure con l’Avvenire perchè tra un Angelus del Papa e un articolo contro la fame del mondo non hanno parlato dei nostri successi e del fatto che il Milan anche quest’anno non vincerà un tubo, poi appena c’è il fischio d’inizio gli stessi che facevano i paladini difensori dei nostri giocatori contro gli attacchi della stampa iniziano a fischiare contro Muntari perchè “ha i piedi quadrati”, Motta perchè “è lento e si fa sempre male”, Balotelli perchè è “milanista”. Non parliamo del povero Quaresma. Ecco io in tutta la mia vita non ho MAI fischiato un nostro giocatore, e ho dovuto vedere Farinos,Wome e Cirillo cazzo. Mai. E non vado allo stadio con il pessimismo cronico come quelli che dopo il sorteggio erano gia sicuri che ci elimineranno. E no cazzo, non puoi prima sentirti accerchiato dai media e poi essere tu il primo che butti letame contro la TUA squadra. Non sono un alieno Gianluca, ma io quello che hai scritto tu non lo vedo, o meglio non vedo accerchiamento mediatico. Poi è ovvio che i tifosi delle altre squadre rosichino e gli stiamo sui coglioni per il nostro dominio in Italia, ci mancherebbe, ma cosa c’è di strano?non penso che non lo abbiamo fatto anche noi gli anni passati, ma il calcio è una ruota che gira e ora siamo noi i più forti.
    Per quanto riguarda la partita di martedì l’ho vista, io penso che il Milan doveva giocare così perchè ha limiti grandissimi e non ha una struttura per difendersi. L’unico modo di interpretare il match era fare a gara a chi segnava di più, il Manchester ha messo in rete tutte le occasioni che ha avuto, il Milan no. Ma ho visto una bella partita, godibile, in cui ci sono stati grandi errori ma grandi giocate, e per me le giocate non hanno maglia. Rooney è veramente strepitoso, un attaccante potente con il fiato di un mediano e un senso tattico assurdo, io credo sia veramente il giocatore più completo al Mondo, non ha i colpi di Messi e C.Ronaldo, ma lo trovi pure in difesa. Veramente un giocatore che ammiro perchè incarna lo spirito guerriero che amo dei giocatori inglesi, come Gerrard e Lampard del resto. Per la cronaca, spero ovviamente che il Milan esca perchè sfottere i miei amici milanisti non ha prezzo, però incontrare in un ipotetico quarto o semifinale questo Manchester e questo Rooney non è una gran cosa, quindi se il Milan passa non è nenche tanto male, anche perchè come dice il proverbio non c’è due senza tre, quindi avere la possibilità di fare altri due derby e batterli ancora sarebbe stupendo.
    Comunque ho sentito anche io Carlo Nesti, un giornalista veramente equilibrato e che stimo da anni, che dava quelle percentuali che tu hai citato nel tuo articolo, ma anche qua non ci vedo nulla di scandaloso. Tutti gli ospiti in studio davano il Milan gia fuori, Carlo Nesti(credo tifi Toro tra l’altro) invece ha detto che aveva questa sensazione ma era solo una sensazione perchè con la ragione vedeva gia il Milan a casa. Where is the problem?Mah a volte penso che alcuni tifosi vedano il calcio come un’ossessione e non abbiano altri interessi, perchè vedere i fantasmi dappertutto mi sembra assurdo. Io, fortunatamente, ho tanti interessi, e l’Inter mi riempe la giornata al sabato e domenica e in settimana quando ci sfottiamo con gli amici che tifano altre squadre. Ma sempre ricordando che stiamo parlando di calcio. Un saluto Gianluca, continua così!

  31. Anselmo // 18 febbraio 2010 a 14:19 //

    Confesso che quando ho letto il titulo ho pensato che fosse successo qualcosa in questi 2 giorni e che io mi ero perso.
    Poi invece leggendoti,caro GLR, ho capito di cosa parlavi e devo dirti che è impossibile non essere d’accordo con te.
    La colpa molto spesso comunque è di noi interisti che rincorriamo sempre le vittorie altrui. La Champions che nn vinciamo da 45 anni, beh, allora?
    Vincere la Champions è questione oltre che di buona tecnica anche di grande fortuna. Io la partita del Bilan non l’ho vista ma un mio amico rossonero di dice che nel primo tempo hanno sbagliato l’impossibile. Alla fine hanno perso ma dicono di avere il 49% di possibilità di farcela. Può essere, certo.
    Mi chiedo e se noi dovessimo fare 0-0 con il Chelsea, cosa diremmo noi interisti??
    Leggo qui che qualcuno dice che Eto’o è da buttare, si lamenta perchè Balotelli è andato a vedere il Milan, che questo che quello ma alla fine siamo primi in classifica da 4 anni consecutivi, cosa vogliamo di più!!!!
    Ditemi una squadra in Italia che ha vinto negli utlimi 4 anni più di noi????!!!!
    Se quest”anno usciremo dalla Champions e vinciamo lo scudetto, comuque vada qualcosa per essere fieri lo abbiamo. E quindi lasciamo che Controcampo e Tuttosport facciano le loro peripezie per metterci in cattiva luce. Alla fine la classifica parla chiaro.
    Ho un amico tedesco/svizzero che tutti i lunedi legge la classifica di Serie A e mi chiama per commentare la giornata appena conclusa. Sa che vinciamo lo scudetto da 3 anni di fila ma come dici te GLR mai mi dice che in Champions siamo scarsi. al massimo la risata se perdiamo, come è giusto che sia.

    io ho deciso di seguire il tuo consiglio GLR non leggo più Tuttosport (ammetto però che mi manca un po di ilarità mattuttina quando leggevo le loro deliranti osservazioni…) e non guardo più le trasmissioni faziose e sciocche che la TV ci propina. Guardo a volte QSVS quando in studio ci sei tu, Beccalossi e Suma.. il massimo!!!!
    E Sky basta guardare le partite poi via subito ai canali FOX…..(cosi rispondo a chi dice che dobbiamo non rinnovare più gli abbonamenti…)
    siamo Interisti non dimentichiamolo!!!! non vinciamo in Europa ma chissenefrega!!!!!

  32. paola formenti // 18 febbraio 2010 a 14:20 //

    Buongiorno Gianluca,
    trovo abbia ragione, ma il Suo tono smentisce un pò quello che dice…mi pare sia Lei
    il più ‘accalorato’ sull’argomento…
    Sono milanista, se la mia squadra vince bene, altrimenti Amen! Le cose importanti sono ben altre, la salute, il lavoro, famiglia e amici, i miei passatempi preferiti.
    Ma non metta tutti gli italiani nel calderone dei bifolchi da villaggio all inclusive!
    Anch’io ho viaggiato molto, non sono mai stata in villaggi all inclusive per la verità, ma se la incontrassi in aeroporto o per strada e se ne avessi il coraggio, Le chiederei qualcosa in merito all’Inter, o al Milan, non certo all’ultimo film di Ken Loach!
    Forse ho un pò frainteso le Sue parole, ma dovevo prima o poi inviarLe 2 righe per
    dimostrarLe comunque la mia stima,
    La saluto

    Paola Formenti – Seregno

  33. Anselmo // 18 febbraio 2010 a 14:27 //

    GLR

    posso lanciare un sondaggio a noi interisti?

    cosa sceglierebbero tra vincere i prossimi 5 scudetti o vincere la Champions quest’anno e poi 5 anni di acetificio?

  34. unno nerazzurro // 18 febbraio 2010 a 15:50 //

    Boicottare Controcampo!!

  35. Tamauro // 18 febbraio 2010 a 16:25 //

    Alessandro la penso esattamente come te, da un paio d’anni sono passato da Milano (hinterland) alla Spagna (Ibiza), sono stato fortunato, ho ricevuto un’offerta di lavoro che mi ha consentito di farlo. Anche io non sopportavo il diffusissimo malcostume tutto italiano per il quale essere furbi è una virtù, la mia compagna è canadese e sono rimasto impressionato dal livello di rispetto verso l prossimo che hanno lì, persone in fila per uno alla fermata dell’autobus tanto per intenderci… Spesso mi diverto a navigare siti di notizie sportive e soprattutto leggere i commenti. Il calcio è solo un gioco alla fine ma è anche uno straordinario specchio del livello culturale di un paese e in Italia la situazione è tristissima. Tranne qualche rarissima eccezione, come questo sito, le notizie sono solo il frutto di manipolazioni il cui scopo è tutto fuorchè condividere la passione per uno sport e i commenti ne sono la naturale amplificazione. Il calcio con l’immenso seguito di cui gode potrebbere essere uno straordinario veicolo per promuovere valori importanti e invece è solo la più becera espressione del concetto “il fine giustifica i mezzi”.

  36. I prossimi cinque campionati di fila…. tutta la vita……………..

  37. speedball // 18 febbraio 2010 a 16:46 //

    che domanda è? meglio un’uovo oggi o una gallina domani???? se devo scegliere meglio l’uovo oggi!….come si dice del domani non v’è certezza! Se siamo bravi e battiamo il Chelsea credo che certe preoccupazioni se le porranno gli altri.
    GLR sei un grande, come sempre care cose agli amici nerazzurri e sempre “FORZA INTER”

  38. Francesco // 18 febbraio 2010 a 17:08 //

    5 scudetti e anche 3 coppe italia (adoro la coccarda e fa molto fico sulla maglia :) )

  39. La Champions riporterebbe l’Inter ad essere quello che è stata, una tra le grandi di tutti i tempi in assoluto, altro che acetificio. con 4 posti all’anno poi…

  40. Anselmo // 18 febbraio 2010 a 18:20 //

    veramente anche se la vinci e arrivi 5 in campionato sei fuori………….
    e ricorda che lo siamo già fra le grandi!!!!!!

  41. Copione.. quella della coccarda è mia! Eh, eh, ma non c’è copyright, anzi!

  42. Roberto // 18 febbraio 2010 a 21:54 //

    Scusa Anselmo…
    per il tuo sondaggio vale anche la seguente ipotesi: “i prossimi 5 campionati con il bonus una Champions abbinata (per fortuna o per bravura) in uno dei 5 anni”? 😀
    Una cosa mica esclude l’altra anche se, oggettivamente, più di una Champions la vedo dura…
    Lancio il contro sondaggio: “2 scudetti, 1 Champions con scudetto o posizione finale entro le prime 3, altri 2 scudetti”.
    Un recente spot recitava: “Perchè negarsi tutto?” 😀 😀 😀
    Saluti a tutti, Roberto

  43. Giovanni83 // 19 febbraio 2010 a 12:27 //

    5 campionati di fila senza dubbio!!!!!!!!!!!

  44. Caro GLR, io non sono felice che la mia amata Inter stia sulle palle.
    Ricordo il tempo in cui si attendevano le 19.00 della domenica per vedere un tempo di una partita di serie A e la speranza era che tocasse alla tua squadra del cuore essere trasmessa. Tolta la Domenica Sportiva e in seguito 90° minuto non vi era altro per tutta la settimana. A quel tempo il calcio era solo uno sport e le rivalità tra tifoserie si limitavano allo sfottò e alla derisione per le sconfitte altrui e la faziosità non aveva modo di essere esercitata. Non c’era odio.
    Io sono certo (e qui, permettimi, potrei toccare un campo minato) che la causa principale di tanta ineducazione alla sportività sia dovuta al proliferare di trasmissioni sul calcio gestite spesso da tifosi sfegatati travestiti da pseudo-opinionisti. Gente che fà gazzarra, alza la voce e altro non fà che esacebare gli animi. E’ un passo breve per i meno equilibrati che assistono passare dalla rivalità all’odio, questo è il disservizio principale che viene offerto agli ascoltatori. Ci sono gruppi televisivi nei quali le trasmissioni sul calcio rappresentano la base del palinsesto. Si ,ma gestite come? C’è un audience da ottenere anche a costo di far folklore e non informazione con belle cosce (vivaddio) messe in mostra e personaggi atteggiati da pagliacci. Si parla di calcio, di MISex o di circo Togni? Che poi dietro a ciascuno ci sia una fede, questo è normale ma che essa venga esercitata a prescindere dai principi di obiettività, no, non sono d’accordo. Evidentemente l’ F.C. Internazionale di Milano non è particolarmente legata ad importanti gruppi editoriali quindi, nè su carta nè su video è rappresentata in maggioranza da tutti quei soloni leccaculo che piaccia o no ci tocca ascoltare e che chissà perchè fanno opinione. Qualcuno mi dirà che è stato inventato il telecomando….. ma questa è un’altra storia. Ciao Baldo

  45. Baldo hai veramente ragione, condivido in pieno quello che hai scritto, infatti io personalmente quando guardo certe trasmissioni “urlate” mi agito tantissimo anche se nel contempo sono consapevole che quello che viebe sbraitato è solo folklore….
    Ciao e forza ragazzi, forza!

  46. Francesco // 19 febbraio 2010 a 18:33 //

    eheheh lo so che per la coccarda hai un debole , lo fai spesso presente durante le trasmissioni :)

  47. Mi permetto di intervenire ancora citando un recente episodio a cui ho assistito su QSVS
    commentato da due noti “amici” milanisti e che mi induce a riflessione.
    Nessuno che sia minimamente educato allo sport si può sognare di mettere in discussione, in presa diretta, la regolarità dei 2 goals di Huntelaar ma pretendere di visionare la moviola e negare le irregolarità di fronte all’evidenza, è faziosità pura, è mala informazione, è diseducativo. Fà stare sui famosi coglioni, non noi ma gli altri. Non è più onesto ammettere l’errore, senza andare a cercare un inesistente piede o chiappa o unghia che ti tiene in gioco? In quella circostanza ho sentito anche l’ex portiere dire che si, lo scatto di Pato era in fuorigioco ma che insomma era millimetrico e l’arbitro poteva anche sorvolare!! Questi sono i messaggi che passano. Ma che valore hanno simili giudizi, ma quale credibilità hanno testimonianze di questo tipo? Ok, andiamo avanti con la logica che l’errore a mio favore deve passare inosservato mentre quello a favore del mio rivale va demonizzato. Questo tipo di conduzione dell’informazione va sconfitto e i giudizi devono essere riportati ad un più equo e sereno metro di valutazione. Così forse ricominceremo a parlare di sport, quello con la S maiuscola. Viva l’Inter e abbasso il Milan, una volta si diceva così. Ciao a tutti e grazie. Baldo

  48. claudio // 19 febbraio 2010 a 20:30 //

    Mi sembra utile distinguere un concetto: si parla di tifosi avversari o di giornali/TV? Personalmente da tifoso milanista non ho posso certo dire di essere felice per i successi dell’inter. Tuttavia, per quanto tifoso avversario, non posso neppure negare l’immensa forza acquisita dall’inter in questi ultimi anni. Da qualche anno è l’unica squadra italiana veramente “forte”, capace di raggiungere il risultato (a differenza per esempio del milan) anche nei momenti dove non tutto gira (vedi Siena, Chievo e Bari) ed è ridicolo accusarla di vincere per fortuna se segna nei minuti finali o se rimedia con gol segnati in mischia. Semmai una simile costanza (due gare su tutte: Kiev e Siena) è indice di grande temperamento. E’ anche poco sensato dire che vince perché le fischiano (o meglio le fischiavano) raramente rigori contro. Il recupero a Bari in un solo quarto d’ora di un doppio svantaggio da rigori è un esempio che dovrebbe zittire questo tipo di critica facilona.
    Volendo trovare qualcosa che stoni nel tifo interista si potrebbe forse citare l’estrema ritrosia ad ammettere di aver ricevuto anche qualche decisione arbitrale favorevole (per quanto spesso ininfluente) dopo aver per anni e anni gridato allo scandalo per i “favori” a Juve e Milan (per quanti anni si è parlato di Iuliano-Ronaldo?). Un esempio non ininfluente:Inter-Parma del 2007/08 può aver inciso sull’esito finale di quel campionato? Trovassi un interista disposto ad ammetterlo! La stessa cosa non si può invece dire per altri episodi dello scorso anno, per quanto forse decisivi a livello di singola partita (vedi Maicon a Siena o il derby di ritorno, più che Adriano direi soprattutto Chivu-Inzaghi), non hanno certo influito sull’esito finale di un campionato stravinto. Io non ho alcuna difficoltà ad ammettere invece che lo scudetto 1998-99 il milan l’ha vinto anche grazie al determinante concorso di errori arbitrali favorevoli. Il pareggio 2-2 nel derby d’andata di allora (con un rigore negato a zamorano e un altro regalato a noi) ci ha dato un punto fasullo ma risultato poi determinante, per non parlare anche dell’altro errore a noi favorevole (gol anullato a Vieri) nello scontro diretto Lazio-Milan.
    Ecco, credo che l’antipatia suscitata da molti tifosi interisti nei loro avversari stia proprio nel non voler ammettere “neppure sotto tortura” il benevolo accompagnamento della sorte in qualche circostanza (per quanto ininfluente se rapportato allo strapotere di una squadra che contraddistinguerà un’epoca) dopo non aver fatto praticamente altro che rinfacciare gli stessi argomenti agli avversari per quasi un ventennio (in stile Andrea Bosio, tanto per non far nomi, ma anche Massimo Moratti, se permettete, con il suo bel repertorio di “ombrelli” e vittimismo).
    Sul versante giornali/TV invece c’è davvero una situazione deprimente per parzialità e servilismo. A dire il vero il primo milan berlusconiano era trattato male assai dalla RAI di fine anni ’80 (ricordate il supercoccolato Napoli di allora?) ma aveva le 3 reti del biscione a far da contrappeso. Poi il presidente s’è preso tutto e glielo è stato lasciato prendere in una gara a chi lo serve meglio. L’indipendenza di giudizio sulle reti nazionali è una pura chimera su questioni fondamentali per il Paese, figuriamoci per il calcio. La stampa poi… Tuttosport s’è trasformato in giornale provinciale manco fosse la gazzetta di juvelandia, pronto a sparare a nove colonne l’acquisto di un ‘carneade’ da parte della Juve, relegando magari in un piccolo box l’esito della finale di Champions. Contenti loro… ma anche gli altri all’inter danno il minimo sindacale. Niente a che vedere con il battage pubblicitario dell’epopea del milan condita da titoloni immaginifici e prosopopea infinita culminata nel fuorviante “Il-club-più-titolato-al-mondo”… Adesso che perde si becca le critiche, come è giusto che sia. Ma, vincesse pure la coppa del nonno, il Milan avrebbe schiere di memorialisti a ricordarlo con abbondanza di inserti e DVD e lacché plaudenti in perfetto tronfio stile berlusconiano.
    Per fortuna c’è Mourinho. Personaggio inimitabile, bisogna tirargli fuori con le tenaglie le ammissioni di “grazie ricevute” ma ha il grande merito di porre le questioni senza ipocrisie e infingimenti. Sa di rischiare di doverla pagare cara in caso di insuccessi ma intanto mette gli attributi e solleva quesiti scomodi affidandosi poi alla forza della squadra per potersi permettere di dire sempre di tutto e di più.
    Ho orrore nell’ammetterlo ma in un certo senso le vittore dell’inter fanno solo bene a questo paese indecente.

  49. Un po’ di “amarcord”, eh, Baldo?
    Ma, ahimè… Come dice GLR da qualche parte nel sito, ai vecchi tempi alle 19.00 della domenica potevi avere speranza di vedere la tua squadra solo se eri juventino o romanista! 😀
    Riguardo poi alle varie trasmissioni alle quali ti riferisci, casualmente le due trasmissioni “amarcord” che hai nominato (DS e 90° vanno in onda da tantissimi anni) sono rimaste le uniche dove si possano vedere tutti i gol della giornata in un tempo misurabile in minuti (alla DS non sempre pochi, in verità: qualche ciarla c’è pure lì!) e non in ore.
    Per le rimanenti trasmissioni (non nominate ma facilmente intuibili) che, per salvaguardia personale, non guardo più da tempo… condivido in pieno quel che scrivi, specialmente riguardo ai “protagonisti”.
    Alcune di queste trasmissioni, poi, sono urlate al tal punto che a livello di decibel, in confronto, il mercato del pesce è paragonabile alla sala di lettura di una biblioteca.
    Però, Baldo, non sottovalutare il telecomando: pensa se ti legassero ad una poltrona e te lo nascondessero, dopo averti sintonizzato su una di “quelle” trasmissioni senza poter più cambiare canale! 😀
    bla bla bla bla bla bla bla (cosce: così, per antipasto… :-D)
    bla bla bla bla bla bla bla (pubblicità)
    bla bla bla bla bla bla bla (zuffa fra opinionisti di sponde avverse, subito ricomposta appena si parla dell’Inter. Allora, il “dagli all’Inter” va bene a tutti!)
    bla bla bla bla bla bla bla (altre cosce, magari con aggiunta di sorrisetto…)
    bla bla bla bla bla bla bla (altra zuffa: subito interrotta dalla pubblicità lanciata per disperazione dal conduttore, anche se non era il momento)
    bla bla bla bla bla bla bla bla (e intanto il povero diavolo davanti alla TV fa brillante sfoggio della propria conoscenza di parolacce, aspettando invano un servizio…)
    bla bla bla bla bla bla bla (ormai resistono al sonno gli ultimi due componenti della famiglia, ma uno ha già in mano una tazza di fumante camomilla…)
    bla bla bla bla bla bla bla (un servizio, finalmente? No. Implacabile come un giustiziere, eccola: la moviola! Ma fammi almeno vedere il servizio, prima, dannazione… Poi passi al setaccio i falli! Dimenticavo… Minimo sindacale della moviola: 20 minuti, e tu cominci a pensare che, in fondo, il nuovo materasso è davvero comodo…)
    bla bla bla bla bla bla bla (in lontananza un gallo comincia a cantare, un altro gli risponde…) e…
    “E ora, gentili telespettatori (forse dovrebbero dire “gentili zombie”, perchè quello è l’aspetto di chi ha resistito fino ad allora) ecco il servizio sulla capolista!”
    Ma, santa polenta, dì: “Inter”! Ti fa schifo anche solo nominarla, benedett’uomo di un conduttore?
    Quando vincevano Juve o Milan, se non ricordo male il loro era SEMPRE il primo servizio e se ne parlava per mezz’ora buona. Bah…
    Chiudo, “che è meglio” (come diceva il Puffo con gli occhiali – altro “amarcord ” per chi oggi è tra i 40 e i 50…), con un consiglio: fatti un duplicato del telecomando, hai visto mai… 😀 😀
    Ciao! Roby

  50. Marco Pacini // 20 febbraio 2010 a 05:08 //

    Caro Gian Luca, rifletto sul destino del Milan: dopo la tutto sommato immeritata sconfitta in Champions, sento dire che l’ormai probabile, anche se non sicura, per carità,eliminazione dalla Champions League porterà il licenziamento di Leonardo e un’ulteriore riduzione delle risorse economiche da destinare sul mercato estivo, anche se non mi è chiaro come si possa “ridurre un attivo” di circa 56 milioni dell’estate scorsa. Davvero qualcuno pensava ad agosto che questa squadra sarebbe stata in grado di ambire ai quarti di CL e di giocarsi il secondo posto in campionato a questo punto della stagione? Davvero qualcuno pensava ad agosto che questa squadra
    avrebbe potuto affrontare Real Madrid e Manchester United alla pari? Quanto a Leonardo, davvero qualcuno ad agosto pensava che questo allenatore senza esperienza sarebbe riuscito a dare un gioco convincente, pur con le carenze sotto il profilo della continuità dovute ad un organico inadeguato, ad una squadra che, con un Kakà in più, aveva fatto sbadigliare dalla noia nelle due stagioni precedenti?
    Sempre con riguardo a Leonardo, davvero una persona fedele alla maglia ed
    alla società che è stata letteramente obbligata ad accettare controvoglia l’incarico di allenatore merita di essere messo alla porta per una sconfitta contro una squadra palesemente superiore? Riguardo a Marcello Lippi, suo probabile erede, davvero un
    allenatore sostanzialmente catenacciaro anche se plurititolato (con il 90% dei titoli vinti con Moggi) sia adeguato a gestire una rosa con le caratteristiche tecniche di quella del Milan? E sotto il profilo umano, potrà gestire gente come Ronaldinho con il suo carattere despotico e scorbutico, vedi la sua relazione con Baggio. Sono allibito, anche perchè sono fermamente convinto che questa squadra, con qualche IMPRESCINDIBILE innesto mirato, potrebbe tornare ad essere grande.

  51. Condivido quel che dici, anche se va considerato che il Milan resta comunque tra le prime tre squadre italiane, almeno sulla carta. Solo che non sono convinto che Leonardo sarà liquidato e tanto meno che possa arrivare Lippi, che credo non abbia più voglia di allenare dopo i Mondiali, ma di fare il manager.
    Saluti
    GLR

  52. Gianluca carissimo,

    il Milan é sicuramente la seconda squadra italiana, tanto sulla carta cosí come sul campo. Purtroppo, se vogliamo essere onesti fino in fondo, é il calcio italiano che non é piú quello di qualche anno fa, dico a livello di gerarchia internazionale. Spagnoli e inglesi ormai ci bagnano il naso e sono lontani anni luce i tempi in cui il Torino perdeva la finale di Coppa Uefa contro l’Ajax colpendo 3 pali ad Amsterdam, la Sampdoria si arrendeva al Barcellona in finale di Coppa dei Campioni solo nei tempi supplementari (punizione di Koeman da distanza siderale) e il Genoa del grande Gianluca Signorini strapazzava il Liverpool ad Anfield Road. Essere tra le prime tre italiane oggi non significa piú appartenere necessariamente all’aristocrazia del calcio mondiale. Questo é sicuramente il caso del Milan e, fino a prova contraria, anche della Beneamata. Mi sembra il caso di prenderne atto una volta per tutte…

  53. Nikos Frangos // 21 febbraio 2010 a 02:35 //

    Sei veramente un grande! Hai espresso il mio pensiero al 100%. Continua così Gianluca, la tua serenità ed obiettività è per noi interisti un vanto confrontando cosa si trova su gran parte dei media dove abbondano pseudogiornalisti milanjuventini… non so se ti ricordi di me: io sono quel ragazzo che alla festa wivi Inter di Varese (dove poi hai beccato Moratti) ti ha brevemente accompagnato nella hall. Sono greco (da una vita in Italia) e ti confermo le tue opinioni sull’Inter all’estero. Anzi, a dirla tutta, nonostante le vittorie del milan in europa in Grecia è stata sempre più famosa la juventus ed adesso l’Inter grazie anche alle tv a pagamento che trasmettono tutti i campionati maggiormente famosi. Un abbraccio, Nikos

  54. Certo che mi ricordo quella sera a Varese. C’è anche l’inizio dell’interivsita a Moratti nella sezione Stadio Studio, una voce nel buio!
    Ciao GLR

  55. Franco M. // 21 febbraio 2010 a 02:53 //

    ciao Gian Luca
    a parte che l’euforia dei milanisti per la sconfitta onorevole contro il Man U mi fa leggermente sorridere in modo ironico, vorrei sottolineare che secondo il mio parere modesto e rispettoso gli inglesi, a parte i primi venti minuti hanno dominato la partita e oltretutto dopo il tre a uno hanno deciso di tirare i remi in barca perche’ se andavano avanti ad attaccare sarebbe stata goleada.
    su mourinho, io la penso come te. se non ci fosse bisognerebbe inventarlo (ma chi riesce a inventare uno cosi?)
    le sue esternazioni sagaci e quasi satiriche fanno parte del genio umano.
    sa che e’ al centro dell’attenzione e ne approfitta per rendersi unico. E’ un personaggio meraviglioso, pungente,ma intelligente, forse solo HH poteva essere simile, chiaramente comparando epoche diverse.
    Se lui anziche’ essere un allenatore di calcio avesse fatto qualsiasi altra cosa nella vita , sarebbe lo stesso diventato uno special.
    sarebbe stato un nuovo Jimi Hendrix nella musica, avrebbe giocato negli Harlem, sarebbe stato un Mc Enroe e mai un Borg. Insomma hai capito cosa intendo.
    Rock mai lento.

  56. Ne sono convintissimo
    GLR

  57. Carmelo // 21 febbraio 2010 a 03:59 //

    ciao Gianluca, temo che questo scudetto non ce l’ho “faranno” vincere come è giusto che sia…in totale tranquillità, visto lo spessore dei nostri ragazzi. Sai dirmi quand’è stata l’ultima volta che il milan (o la juve) ha giocato una partita, per più di un tempo, con soli 9 uomini in campo? faccio fatica a ricordarmene una. cmq, spero che i ragazzi tengano i nervi ben saldi… perchè l’antifona tanto, l’abbiamo “leggermente” capita. carmelo

  58. Non stiamo sempre a piangerci addosso. Chi non dovrebbe farci vincere lo scudetto?
    lo scudetto l’Inter lo puo’ solo “decidere” di perdere. Ieri sera abbiamo assistito ad uin isterismo senza alcun senso e senza limiti e questo e’ quello che non mi e’ piaciuto affatto , poi parliamo del risultato sul campo, che per certi versi e’ stato storico, carattere, grinta e forza, questa e’ l’inter che voglio vedere, piu’ forte di tutto e piu’ forte di tutti .
    Tutti insieme verso la vittoria.

  59. gianpiero // 21 febbraio 2010 a 11:07 //

    Caro Gianluca
    ieri sera ho visto la partita, e a parte l’espulsione di Samuel, che onestamente ci può stare, quella di Cordoba, mi è sembrata esagerata, e questo a portato ad un eccessivo nervosismo. l’arbitro ha artitrato esageratamente da protagonista nel bene e nel male, e visto che continuano a ripetere che l’arbitro non deve farsi notare in campo, mr.Taglia il vento, si è notato eccome, sopratutto nel ammonire ETO’O per simulazione,per aver subito un fallo alla DEL PIERO, di settimana scorsa, ma a noi i rigori li danno solamente quando subiamo falli esagerati nell’aerea piccola del portiere, quindi ci stà che ETO’O sia stato ammonito per simulazione, così la prossima volta sà che deve cadere nell’area del portiere. per il gesto del MOU con i polsi, credo che volesse di che ci vogliono incatenare, quello che sistematicamente viene fatto da qualche domenica, e mi aspetto un trattamente ancora più ristrettivo, nei nostri confronti, forse per far vincere un’altra squadra, ci metteranno agli arresti domiciliari ad appiano gentile. un saluto da un’interista che crede ancora nello scUdetto nonostante tutto e tutti. ciao

  60. Tamauro // 21 febbraio 2010 a 12:58 //

    Parlo agli interisti come me, è inutile cercare ogni tipo di dialogo con qualunque altro tifoso, ci odiano troppo, se domenica prox l’arbitro espellesse uno dei nostri perchè ha sputato per terra direbbero tutti (a cominciare dalle trasmissioni di mediaset) che è giustissimo. E’ chiaro come il solo che siamo oggetto di una “sudditanza psicologica” alla rovescia supportata da una scandalosa campagna mediatica senza precedenti, in altre parole vogliono fare di tutto per non farci vincere lo scudetto. Tutto ciò è profondamente scorretto ma è anche motivo d’orgoglio lottare da soli contro un sistema marcio. Vedo solo una soluzione, che tutta la squadra dal presidente ai giocatori a Mou si chiudano in un silenzio stampa totale fino a fine campionato, che parlino solo all’UEFA e attraverso i canali ufficiali (sito web e Inter Channel). Ora, come mai prima, forza Inter.

  61. Odio? Sei tu il primo che vive fuori dal mondo. La parola non mi piace per niente. Stavolta e solo stavolta, passa.
    GLR

  62. Crede ancora nello scudetto? Povera Inter, povera però , per certi suoi tifosi. Questo scrive come se gli fosse morto il gatto, mentre l’Inter è capolista, imbattuta anche in 9.
    GLR

  63. Meno male che ci sono anche questi tifosi, ripensando a quell’altro…
    GLR

  64. Un altro gatto nero. pensare che invece questa squadra sia più forte di tutto e di tutti, no? Ragazzi ora però lo dico a tutti: atenersi frignoni, dietrologi e complottisti, perché non ne pubblico più uno. Voglio gente razionale che scriva cose sensate, se è possibile.
    GLR

  65. gianpiero // 21 febbraio 2010 a 13:58 //

    Caro Gianluca,
    i miei gatti sono vivi e vegeti, coma la nostra inter, sono orgoglioso della partita fatta ieri sera anche in 9, dico solo che i nostri avversari, (e per avversari, dico tutti i non interisti) faranno l’impossibile per metterci i bastoni tra le ruote per farci capitolare, ma sono sicuro che con la squadra che abbiamo, e lo si è visto ancora una volta ieri sera, faremo il nostro dovere anche quest’anno vincendo il campionato.
    un saluto

  66. Tamauro // 21 febbraio 2010 a 15:20 //

    In effetti in un certo senso io vivo fuori dal mondo in quanto vivo in Spagna e non avendo TV e non frequentando i “bar dello sport” il mio rapporto col calcio è solo tramite il web. In questo senso ti assicuro che se navighi un pò di siti sportivi e leggi i relativi commenti non puoi che dedurre che a motivare la stragrande maggioranza dei tifosi non interisti sia “un sentimento negativo di profonda antipatia, avversione, ostilità” appunto la definizione di “odio” presa da WIkipedia.

  67. Tamauro // 21 febbraio 2010 a 15:24 //

    In effetti in un certo senso io vivo fuori dal mondo inquanto vivo in Spagna e non avendo TV e non frequentando i “bar dello sport” il mio rapporto col calcio è solo tramite il web. Da questo punto di vista ti assicuro che se navighi i siti sportivi e leggi i relativi commenti non puoi che dedurre che a motivare la stragrande maggioranza dei tifosi non interisti sia “un sentimento negativo di profonda antipatia, avversione, ostilità” che è proprio la definizione di “odio” presa da Wikipedia.

  68. giancarlo // 22 febbraio 2010 a 20:39 //

    Sono uno di quelli che se la Sua squadra perde se la prende solo con i suoi calciatori o dirigenza. ho la netta senzazione che i tuoi tifosi non (sportivi dell’inter) si stiano comportando come Milanisti e Juventini che vedono solo complotti ma non guardano ai fatti. Voglio dire che la squadra inter è forte, ma troppo spesso non so il perchè ma i vostri giocatori la mettono sulla supponenza fisica e tralasciano il gioco. Esattamente quello che succedeva ai tempi di moggi e galliani. Allora era tutto sbagliato ora vi va bene tutto e quando vi fanno dei presunti torti apriti o cielo. sono più le volte che dovevate finire in 9

  69. Brianzolo // 27 febbraio 2010 a 12:18 //

    ok ,va bene tutto.
    ma cosa c’entrano i brianzoli?

  70. Perbacco, ma mica è un’offesa! E’ un grande popolo di lavoratori, spesso presente in massa a Sharm e dintorni!
    GLR

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