Da Benitez a Leonardo e buon Natale

Leonardo Nascimento de Araujo è il nuovo allenatore dell’Inter: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2012 e comincerà il lavoro sul campo mercoledì 29 dicembre, giorno della ripresa ad Appiano Gentile. Leo parte come allenatore e proseguirà come dirigente, a meno che l’Inter non cominci ad assomigliare straordinariamente a quella di un anno fa. L’annuncio ufficiale alle 19 della vigilia di Natale, mentre ci si accingeva a sedersi a tavola in famiglia per il Santo Natale 2010, con buona pace di coloro a cui il panettone sarà andato di traverso, anche se sinceramente fatico a capirli. Quando un ex-interista passa al Milan per alcuni imbonitori si tratta di intuizioni geniali, quando però accade il contrario, certe facce diventano di legno. Già per questo, dopo il tifo sfrenato dei non interisti per la permanenza di Benitez, simile al mio nei confronti di Dida quand’era portiere del Milan, ci sarebbe da essere entusiasti del nuovo corso, ma lascio volentieri ad altri queste beghe di cortile, peraltro volutamente esacerbate da chi fa il mio ‘mestieraccio’, visto che giornali e Tv si  devono fare ogni santo giorno, anche a Natale! All’una del pomeriggio, prima dell’annuncio ufficiale, Massimo Moratti su Leonardo era stato lapidario: “Uno sgarbo al Milan? Non mi piace questa versione, sarei dispiaciuto se venisse visto così!”
Da cronista mi limito a segnalare che il feeling tra Moratti e Leonardo risale ad almeno cinque anni fa per una serie di incroci tra le attività benefiche della Fondazione Pupi di Javier Zanetti e della Fondazione Milan, presieduta a quei tempi proprio dal brasiliano. Poi la storia ha fatto il suo corso e Leonardo che io stesso avevo superficialmente ritenuto uno ‘yes man’ con intelligenza superiore alla media ha dimostrato sul campo una personalità fuori dal comune. Non credo sia stato il primo al mondo ad avere da ridire con Berlusconi e sia ben chiaro che mi riferisco solo a cose di calcio. Forse però Leo è stato il primo a diglielo in faccia, trovandosi subito a spasso, con Galliani imbarazzatissimo. Leonardo gli ha preventivamente comunicato il suo nuovo incarico e Galliani gli ha fatto i complimenti, ma non è un mistero che ci sia rimasto male, anche perché fosse dipeso da lui, oggi il brasiliano allenerebbe ancora il Milan. Chi si scandalizza pensa evidentemente che se si viene cacciati da Berlusconi non si debba più lavorare. O almeno non si debba lavorare all’Inter. Certo se Leo fosse andato al Bologna, tanto per fare un nome a caso, certa propaganda ne avrebbe incensato la ‘scelta di vita’. Leonardo all’Inter invece dà fastidio, ancor prima di vedere cosa riuscirà a fare. E questo è tutto da valutare, visto che quando un grande club cambia allenatore in corsa, di solito le cose non solo non migliorano, ma vanno pure peggio. Personalmente non ho particolari attese riguardo a Leonardo, ma proprio per questo conto che mi smentisca ancora. L’Inter, oltre che Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo, si sa, è Campione di pazzia e qui tutto è possibile! L’anno scorso al Milan Leo è stato giudicato positivamente più o meno da tutti. Certo, con Berlusconi in panchina, il Milan avrebbe vinto lo scudetto, ma il premier lo si conosce: cantasse a Sanremo, vincerebbe di sicuro, come il Giro d’Italia se decidesse di correrlo, alla faccia di Ivan Basso! Per me Leo al Milan ha fatto il massimo e spero riesca a farlo anche all’Inter, dal momento che Benitez non lo ha fatto, pur con tante attenuanti.
E a proposito di Rafa, congedato ufficialmente ieri ma ufficiosamente almeno da un mese, merita i complimenti: in sei mesi di Inter si è intascato cinque milioni di euro, buonuscita compresa. Suo sacrosanto diritto, per carità, ma con i sette milioni di euro intascati dal Liverpool che lo ha a sua volta giubilato nella prima parte dell’anno, mi viene da pensare che ci sappia fare più coi soldi che con le panchine: con 12 milioni di euro nel 2010 realizza il sogno di  fare seriamente concorrenza a Mourinho!  Scherzi a parte, ho già avuto modo di ripetere alla nausea il mio pensiero e , ora che finita, ribadisco di essere stato sempre contrario ai cambi di allenatore in corsa, avendoli per anni indicati a Moratti tra le cause per i mancati successi del suo primo decennio da presidente. Stavolta però non c’era altra alternativa. I problemi con Rafa non stavano tanto nei risultati, ma nei rapporti pressoché nulli con tutto l’ambiente interista. Scherzando, ho detto che negli ultimi tempi gli ringhiava pure il cane di Appiano Gentile. In realtà in sei mesi non è stato in grado di creare il minimo feeling con alcuna delle componenti nerazzurre, foss’anche l’ultimo dei magazzinieri. Negli ultimi mesi Benitez passava più tempo a lamentarsi che ad affrontare i problemi e l’Inter di oggi, a parte qualche sacca di resistenza di tifosi lamentosi a prescindere, è molto diversa da quella di tanti anni fa, dove si spendevano intere stagioni a lamentarsi. Oggi all’Inter si è abituati a vincere. E a rimboccarsi le maniche, se non tutto gira per il verso giusto. A Benitez era stato spiegato fin da luglio che l’Inter aveva inderogabili esigenze di bilancio e lui e si era mostrato comprensivo: nessuna società al giorno d’oggi può assicurare al proprio tecnico l’ingaggio di certi giocatori per come si sono complicate certe trattative. Quando Benitez ha chiesto di non cedere Maicon è stato subito accontentato e per Kuyt e Mascherano si è fatto più di un tentativo. Con l’olandese c’erano quasi riusciti, tant’é che la prima di Europa League non l’ha giocata, ma poi il Liverpool ha rilanciato oltremisura e l’Inter si è ritirata. Si trattava per Kuyt, mica per Messi! A volte capita di non riuscire a chiudere al volo certe operazioni di mercato. Se però questa rosa a Benitez faceva tanto schifo, sarebbe stato più onesto salutare a luglio, invece di far poi finta di niente davanti alla prospettiva di giocarsi tre titoli senza neppure dover fare troppa fatica per arrivarci. E sugli infortuni? Lui non si è mai assunto alcuna responsabilità,  nemmeno per risultati scadenti come quelli con Lecce e Brescia. Le colpe a sentir lui sono da ascrivere ad altri: una volta la società e il mercato, un’altra volta Mourinho, il Triplete e il Mondiale, una volta i giocatori bolliti e un’altra quelli infortunati. Per Castellazzi, Coutihho, Biabiany, Obi, Muntari e Mariga la scusa del Triplete in ogni caso non può reggere. Dopo il Mondiale vinto ad Abu Dhabi, Rafa si è sfogato per il mancato appoggio dalla società, salvo poi correggere il tiro davanti all’ipotesi di un’eventuale coda legale. Nel comunicato d’addio, stilato attentamente dai suoi avvocati, spiccano i suoi ringraziamenti alla società proprio per l’appoggio ricevuto. Almeno potevano cavarsela con la parola ‘collaborazione’. E’ più di una sensazione l’idea che Rafa sia molto diverso dall’immagine di uomo educato e lineare di tante conferenze-stampa. Probabilmente Benitez resta un ottimo allenatore per le squadre che non sono condannate a vincere, rivincere e stravincere ogni anno. Per gli altri, insomma. Non per l’Inter. Buon Natale a tutti voi e in particolare, non se ne abbiano male gli altri, ai Campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo!

64 Commenti su Da Benitez a Leonardo e buon Natale

  1. Francesco // 24 dicembre 2010 a 19:29 //

    Mi associo nel porgere i migliori auguri di natale a noi tifosi interisti campioni del mondo e anche ai tifosi rossoneri che da oggi rosicano un pò di più
    Ciao Francesco e sempre forza inter

  2. Buon Natale a Tutti e BENVENUTO LEO!!!
    Finalmente, sei approdato in una GRANDE squadra, sono felicissimo per TE e per NOI.
    Sono sicuro che farai bene. BUON NATALE A TUTTI.

  3. Carlo952 // 24 dicembre 2010 a 21:19 //

    Auguri anche a te Gianluca ed a tutti i nerazzurri del forum.
    E’ da poco che frequento il forum, ma ho avuto gia’ modo di apprezzare la tua competenza e cortesia oltre che lo stile signorile di conduzione del forum stesso.
    Auguri ancora
    Carlo

  4. Fabrizio // 24 dicembre 2010 a 21:19 //

    Auguri di Buon Natale a te e famiglia, speriamo bene con Leo,perchè mi sa tanto di non progetto ma di una ripicca di Moratti verso il Milan, credo che l’allenatore dell’Inter debba essere uno carismatico e vincente tipo Capello,Hiddink,Van Gaal, Del Bousque o Guardiola.Ciao ti auguro di trascorrere buone feste..

  5. roberto scib // 24 dicembre 2010 a 21:42 //

    Ho accolto Mancini con sfiducia e diffidenza. Poi ho capito che e’ un grande. Uno dei più’ grandi in assoluto.
    Poi ho accolto Mou con grande distacco e sfiducia: inutile dire che mi sono ricreduto e ora so che e’ il più’ grande in assoluto.
    Ho accolto Benitez con simpatia e fiducia, e guarda com’e’ andata.
    Quindi ora:
    1) Ho capito che di calcio non capisco nulla
    2) Ho deciso che se sto zitto e’ meglio
    3) Dico che Leo rischia di continuare ad essere, ora più’ di prima, un vero idolo dei milanisti…
    BUON NATALE a tutti i campioni del mondo, giocatori, tifosi, giornalisti che siano!
    R

  6. Non sono un integralista del tifo.
    Ciao Benitez, buon Natale, e benvenuto Leonardo anche se sei stato tanto con i cuginastri. Sono sicuro che avrai senz’altro l’intelligenza ed il savoir-faire per farti voler bene da tutti noi interisti. L’anno scorso con quel Milan sconclusionato hai fatto ottime cose e potrai fare benissimo da noi.
    Ricordiamoci solo sempre una cosa : passano giocatori e allenatori, ma non passerà mai l’Inter e la famiglia Moratti.
    Augurissimi a tutti.
    Ciao GLR.
    A presto.

  7. il Ninja // 24 dicembre 2010 a 22:53 //

    Un sincero benvenuto a Leonardo! Prendo la sua poca esperienza da allenatore (che devo ammettere mi procura un po’ di preoccupazione; in particolare, come sarà accolto dallo spogliatoio?) come un’occasione per non giudicarlo prima di averlo visto all’opera! Benitez l’ho promosso troppo presto, i suoi buoni (?) precedenti sono serviti poco… ora non voglio fare l’errore opposto! Buon Natale Leo e buon lavoro all’Inter!

  8. tanti tanti auguri a tutti i nerazzurri campioni del mondo…
    e che quest’anno si possano avverare tutti i nostri desideri.
    bacioni nerazzurri
    gabri

  9. Francesco CANNIZZARO // 24 dicembre 2010 a 23:58 //

    Grazie e buon Natale anche a te, libero alfiere della nostra Inter, sempre puntuale e sempre sul pezzo.
    Un abbraccio,
    Francesco

  10. Finalmente uno che ha il coraggio di raccontare quel che pensa e che non ha remore ad ammettere di essersi sbagliato. Ti faccio i complimenti, oltre che gli auguri. Non è questione di non capire nulla, è solo che a volte certi tifosi si credono soloni come certi giornalisti e pensano di aver capito tutto ancora prima di vedere come vanno le cose.
    Di solito una squadra, cambiando allenatore, non migliora, anzi…Magari stavolta tutto filerà per il meglio: il calcio è pur sempre un mistero agonistico.
    GLR

  11. Ciao GLR sono propio felice che Leonardo sia il nuovo mister neroazzurro e stavolta la societa’con Moratti in primis nn poteva scegliere meglio.Leonardo e’un uomo intelligente,preparato,colto,affidabile e che sa il fatto suo e sono convinta che portera’all’ambiente inter nuova linfa e dopo Benitez noi interisti di Leo ne abbiamo un gran bisogno…(e poi consentimi una parentesi rosa) x me che sono donna lo considero di un fascino e di una bellezza da restare senza fiato come lo era Mou x cui doppiamente felice.L’anno scorso nn dimentichiamoci dove ha portato il milan…al 3 posto con una squadra nettamente inferiore al milan attuale.Per cui CARO LEO BENVENUTO NEL MONDO NEROAZZURRO…E UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO PER LA TUA NUOVA CARRIERA ALL’INTER.UN SERENO NATALE A TE GLR E A TUTTI I TIFOSI DEL TUO SITO

  12. Ovvio: quando il Milan prende qualche ex interista è una brillante intuizione tecnica, quando lo fa l’Inter è una ripicca. In realtà le ripicche esitono tra voi tifosi. In realtà se si prende una persona stimata da anni (e la si paga) lo si fa al di là delle beghe da cortile tra cugini, che certo pensiamo noi gironalisti ad amplificare anche perché tv e giornali ci assegnano spazi immensi da occupare. Su questo sito non ho invece problemi di spazio o scadenze particolari, per cui posso dire tranquillamente che la scelta di Leonardo prescinde dal suo passato al Milan. Non so se farà bene o male, ma caratterialmente mi sembra certamente più vicino a Moratti di Benitez.
    GLR

  13. Claudioeffedeejay // 25 dicembre 2010 a 02:51 //

    Caro GLR Buon Natale a te e famiglia. La scelta di Leonardo? Mi piace,come mi piacque quella di Mancini. Mou l’ho “amato” col tempo; vederlo al posto del Mancio, che ci ha portato lo scudetto dopo 18 anni (avevo 21 anni) è stata una pugnalata al cuore. Leo mi ricorda un pò Roberto: grande giocatore, gradevole dal punto di vista oftalmico e molto intelligente. Ovviamente sarà il campo ad emettere le sue inesorabili sentenze, a me non resta che dargli il benvenuto e sostenere lui e la squadra.
    Buone feste a tutti.

  14. Matteo! // 25 dicembre 2010 a 03:02 //

    Viva l’Inter!

  15. Egregio Grl buon natale a te ed tutti fratelli nerazzurri ti confesso che ci sono rimasto un po male ho sperato sino all’ultimo in Walter Zenga ma le tue parole sono sempre giuste difficile che venga con questa societa’, secondo me ranocchia nn basta per vincere lo scudetto servirebbe almeno una punta forte fisicamente che parta dalla panchina o un cambio repentivo di modulo con milito in panca ma questo nn e’ mio compito.Per il resto bando alla scaramanzia nell’anno in cui sono nato io ..con un cambio di allenatore si ripresero tanti punti a milan e napoli ..sono passati 40 anni speriamo che succeda di nuovo forza inter e buon natale a tutti

  16. Le stranezze delle persone simpatiche riescono esasperanti, ma non c’è persona simpatica che non sia per qualche verso strana. (rafa)
    Non esiste separazione definitiva fino a quando c’e’ il ricordo.(mou)

  17. SID BARRET // 25 dicembre 2010 a 09:36 //

    Auguri a tutti gli interisti di Buon Natale! Comunque siamo proprio una società pazza siamo andati a prendere un allenatore milanista mentre avevamo Zenga interista fino al midollo che avrebbe dato anche l’anima per l’inter, certo ha un carattere forte che poteva venire in contrasto con Branca ma ama l’inter come ognuno di noi e spero un giorno che Moratti gli dia una chance se lo merita per quello che ha dato all’inter e per la figura che rappresenta nel mondo interista. Nonostante cio’ auguri di buon lavoro a Leo certamente uomo di classe il primo che ha mandato a quel paese il presidente milanista..(l’innominabile)

  18. marco ferrara // 25 dicembre 2010 a 10:02 //

    Ciao Gian Luca….TANTISSIMI AUGURONI di un FELICE e SERENO NATALE anche a te e famiglia!! Leonardo non mi convince…ma da ora (come ogni mister) avrà tutto il mio sostegno!! Ti abbraccio, ancora AUGURONI e….SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, marco

  19. Editoriale perfetto,complimenti !! D’accordo sulla posizione agnostica riguardo cosa riuscirà a fare Leonardo,aspettiamo e vediamo.Per una volta ti deludo e non sparo vaticini pro o contro l’allenatore : é certamente persona seria e intelligente per cui almeno come rapporto con l’ambiente non dovrebbe essere difficile far meglio di Benitez,poi tecnicamente e tatticamente vedremo che idee ha.Forse con i nostri giocatori il 4-2-fantasia non sarà `così facile e redditizio…………
    Certo il sogno di rivedere MOU è forte ed insistente (anche se nel calcio i corsi e ricorsi storici non sono sempre veri) . Buon Natale

  20. Fabiano // 25 dicembre 2010 a 10:40 //

    Ciao GLR e BUON NATALE,
    io avrei preferito Walter Zenga,perchè è stato il mio primo idolo da bambino e sono diventato interista con lui,ma sono contento per Leonardo,perchè non è certo l’ultimo arrivato e sono sicuro che a differenza di Benitez, saprà creare quel feeling di cui parlavi; quindi spero che vada tutto per il meglio.Alcuni rinforzi a gennaio però, sono inevitabili, solo su questo Benitez aveva ragione, ma mi viene da fare una battuta, è stato forse l’unico allenatore della storia che per soli 2 giorni non è arrivato al panettone. Quella conferenza stampa però,secondo me ha fatto infuriare Moratti e non poco,senza la quale avrebbe aspettato a esonerarlo e invece così ha voluto fargli questo “regalo di Natale

  21. Ciao Gianluca…..sono contento per la scelta di Leonardo…..finalmente non si giocherà piu con la squadra lunga 80 metri e con i 2 centrocampisti lasciati da soli in mezzo al campo contro 4 centrocampisti avversari….finalmente avremo i terzini che spingeranno…..e finalmente giocheremo in verticale e non in orizzontale…..avere il possesso di palla piu dell’avversario giocando in orizzontale non serve a niente…..ai cugini spiace credo non tanto per il fatto che sia venuto all’Inter….ma perchè ora hanno paura che ora sistemi la squadra…..insomma con Benitez erano sicuri di vincere…..con Leonardo un pò meno…..Buon Natale…..e buon lavoro al nuovo mister Leonardo….!!!!!

  22. Lorenzo // 25 dicembre 2010 a 11:24 //

    che benitez rischiasse era nell’aria…. gia da novembre….
    l’estrema sintesi del tuo pensiero la faccio con questa frase azzeccatisssima” E’ più di una sensazione l’idea che Rafa sia molto diverso dall’immagine di uomo educato e lineare proposta nelle conferenze-stampa.”…

  23. Angelo Paterlini // 25 dicembre 2010 a 11:27 //

    Buon Natale Gian Luca!

  24. Mi fate sorridere…per tutto il mondo guardiola e’ un grande…vi ricordo che e’ arrivato al barca dopo un anno di serie C…. Basta gufi! Grande Leo, finalmente l’obeso a casa!

    Buon Natale a tutti…gufi compresi!

  25. neroblu // 25 dicembre 2010 a 14:51 //

    piu’da fastidio a loro piu’fa piaciere a noi………………..

  26. Benvenuto Leonardo.
    Naturalmente dovra’ fare meglio del Rafa, visto che i rinforzi lui li sta ottenendo.
    Quindi passaggio del turno in Champions e rimonta in campionato, senza dimenticare la coppa italia.
    Una domanda. A parte Orrico, chi all’Inter ha mai rinunciato allo stipendio? Mancini l’ ha intascato e pure Lippi. Ben per loro naturalmente…
    Benitez e’ arrivato all’inter con un solo anno di contratto, il piu’ breve della storia inter, come dici tu, e senza rinforzi. Se non c’era la fiducia perche’ prendere l’allenatore spagnolo?
    Buon Natale a tutti.
    Angelo

  27. Benvenuto Leonardo.
    Naturalmente dovra’ fare meglio del Rafa, visto che i rinforzi lui li sta ottenendo.
    Quindi passaggio del turno in Champions e rimonta in campionato, senza dimenticare la coppa italia.
    Due domande. A parte Orrico, chi all’Inter ha mai rinunciato allo stipendio? Mancini l’ ha intascato e pure Lippi. Ben per loro naturalmente…
    Benitez e’ arrivato all’inter con un solo anno di contratto, il piu’ breve della storia inter, come dici tu, e senza rinforzi. Se non c’era fiducia in lui perche’ prenderlo ?
    Buon Natale a tutti.
    Angelo

  28. Carlo952 // 25 dicembre 2010 a 16:52 //

    Da vecchio interista posso dire che ex interisti in panchina non hanno mai fatto grandi cose all’Inter, vedi Suarez, Corso e lo stesso grandissimo Giuseppe Meazza, solo Invernizzi porto’ uno scudetto, ma in una situazione molto particolare in cui la squadra si era praticamente autogestita.
    Viceversa Trapattoni ex bandiera rossonera (come giocatore) e bianconera (come allenatore) ci ha portato una coppa UEFA ed uno scudetto indimenticabile lasciando un ottimo ricordo.
    Per cui il passato rossonero di Leonardo non mi turba per nulla, e’ un professionista serio e dara’ il massimo.
    Il successo di un allenatore dipende da quanto sia capace a fondersi con societa’ e giocatori e far previsioni e’ sempre arduo, anche inserire un fuoriclasse in una squadra non sempre da’ i risultati sperati.
    Il futuro ce lo dira’.

  29. Caro Gianluca, in primis i miei più sentiti auguri di Natale, a te e tutti i tuoi lettori/scrittori/spettatori.
    Non credo che quella del nostro Presidente si possa chiamare ripicca: fosse stato così avrebbe cercato di prendere Ancelotti e non Leonardo; quello che su 4 partite importanti (i 2 derby e Manchester) non ne ha pareggiata una…, uno che non si accorge di avere un giocatore in panchina con le ciabatte, uno che è stato apertamente snobbato dalla vecchia guardia a striscie rossonere quando chiesero alla dirigenza un allenatore vero.
    Speriamo in bene
    con immutata stima
    Andrea

  30. Roberto // 25 dicembre 2010 a 17:33 //

    Caro Gian Luca,
    dopo aver letto il tuo editoriale, come al solito azzeccatissimo, approfitto del pomeriggio natalizio passato forzatamente in casa (dove vuoi andare con un tempo così?) per un commento…
    Leonardo (benvenuto!) avrebbe potuto eccellere in qualunque professione intellettuale; un po’ come Tomba, che con quel fisico avrebbe primeggiato in qualunque sport avesse scelto. A fronte di qualche figuraccia pazzesca (i derby, il doppio Manchester) Leo ha portato al terzo posto un Milan a stento da Europa League; da persona intelligente qual è, da quelle figuracce ha senz’altro imparato. Per questo confido che avendo in mano una squadra un po’ stanca (ora) ma due spanne sopra al “suo” Milan, possa fare bene. Piuttosto bisogna dire che il battesimo non sarà dei più facili: a S. Siro arriva il lanciatissimo Napoli, ed Eto’o è ancora squalificato (può essere che il nervosisimo di Verona fosse dovuto a “colui che or non c’è più”?). Dovesse andar male (ci può stare) la sera dell’Epifania, sai le risate; dovesse andar bene (ci può stare)… “La fortuna dei principianti”. Al solito…
    Chiudo citandoti (non in giudizio!!! :-)): “a meno che l’Inter non cominci ad assomigliare straordinariamente a quella di un anno fa”. Chi può dire a priori che non avverrà? Io ricordo che a novembre del 2008 (primi mesi al Barça) la dirigenza catalana non era contenta di Guardiola e pensava di sostituirlo addirittura col Mancio. Ora guai a parlar di perderlo… :-)
    L’unica quindi è aspettare e, anche se prendere “in corsa” (ma Benitez non poteva più proseguire!) una squadra non aiuta, sperare già da subito che pastiera e casatiello risultino più pesanti del panettone… 😀
    Cominciare con un successo sul Napoli sarebbe un bel viatico: per Leo e per tutta l’Inter che, per me, resta ancora la più forte insieme alla Roma. Al solito…
    Siamo ancora “dentro” e quindi… Buon Natale! 😉
    Roberto

  31. Ciao GLR,
    certo che ricordo bene i tuoi giudizi su Leonardo allenatore del Milan dopo le prime partite della scorsa stagione ovvero dicevi che ti faceva “pena” vedere un non allenatore allenare il Milan. Diciamo che non lo ritenevi un allenatore ma solo un grande dirigente che si era fatto convincere da Galliani a fare l’allenatore ma che non era il suo mestiere. Poi dopo il Milan è migliorato e ha chiuso in modo dignitoso al terzo posto.
    Chissà se ora che è all’Inter pensi ancora che ti fa tenerezza vedere un abile dirigente ed una persona intelligente e colta allenare l’Inter squadra che ha vinto tutto.
    Buone feste.

  32. ziopetros // 25 dicembre 2010 a 19:34 //

    Ciao a tutti e buon Natale,
    credo sia apparso lampante ad un certo punto che Benitez non avesse minimamente legato con l’ambiente Inter. A quelli che non sono convinti, del cambio di tecnico o, storcono il naso dico di cambiare squadra, l’Inter è questa, e tra le sue tante caratteristiche c’è sempre un pizzico di “pazzia”.
    Salutiamo affettuosamente Benitez che resta un ottimo tecnico ma, forse non adatto al campionato italiano e all’inter e diamo un ben venuto a Leonardo, senza preclusioni.
    Tra 6 mesi tracceremo un primo bilancio ma, già ora possiamo dire che il soggetto a livello “umano” è una spanna sopra molti altri. Credo sia veramente una persona in gamba.
    Saluti a tutti e forza inter

  33. E ora nella calza della befana voglio Kaka! Solo per ripicca e sfregio.
    Buone feste a tutti i cuori neroazzurri

  34. E allora? Lo confermo anche oggi, ma quel derby era la sua seconda partita. Da lì in avanti Leo è cresicuto e se farà bene all’Inter lo vedremo. Quando si cambia allenatore di solito si va peggio e l’ho pure scritto, ma con Benitez non si poteva proprio più proseguire. Diffido sempre della gente che si ricorda per filo e per segno quello che uno dice in forza di precise ragioni , ma che al tempo stesso resta evidentemente incapace di cambiare le proprie idee anche davanti all’evidenza
    GLR

  35. Perché nel calcio, come nella vita, a volte si sbaglia
    GLR

  36. Ciao GL. Auguri a te e a tt i tifosi di tt le squadre. Ovviamente in bocca al lupo a LEO. Certo su RB hai detto tt. E’ evidente che se hai assunto certe posizioni hai le tue ragioni (e fonti, d’altronde segui l’INTER da tanto ormai) e quindi concordo con te :cambio inevitabile(l’ha detto anche il Pres.). Io spero però che Moratti, visto che LEO l’ha scelto lui, sia veramente più solidale col tecnico nei momenti di difficoltà che certamente arriveranno e spero anche che gli infortuni ci diano tregua. Solo così la stagione si potrà raddrizzare (nn so fino a che punto, ma sicuramente i ns nn sono diventati brocchi in 6 mesi) e chissà che stavolta i cugini non debbano veramente raggiungere l’ apice della rosicatura…ho già visto certe facce tra di loro dopo la sconfitta con la ROMA e la notizia del ns nuovo coach!
    Forza INTER e forza Moratti nn ci deludere dimostraci che avevi ragione!

  37. Lorenzo // 25 dicembre 2010 a 21:03 //

    avanti con Leonardo.
    Mi auguro solo una cosa… che si riesca a ritrovar eun po di freschezza atletica e a azzerare le ricadute agli infortunati,,,,
    su Paco de Miguel fortissime le sue battute: “lo avete visto… come lo si guarda vi viene uno stiramento”

  38. Alberto // 25 dicembre 2010 a 22:11 //

    Prima di tutto auguri di Buon Natale a tutti.
    Concordo col pensiero di Gianluca su Benitez. Se non gradiva il progetto poteva salutare a luglio e non sottostare e poi esplodere, forte della vittoria ad Abu Dhabi. Il buon Rafa deve avere un progetto a lunga scadenza per fare bene. Poi non è fatto per tenere al top una squadra, che pretende di vincere ogni anno. La sua filosofia tattica era impossibile d’attuare in una squadra come l’Inter: non si può impostare una difesa alta con Lucio e Samuel che sono marcatori puri e stabili, fissi. Non si può giocare ‘alla Barça’ quando le vittorie più prestigiose sono venute ‘con difesa e contropiede’. Benitez mi ha deluso da questo punto di vista, nel non capire che non si dovevano cambiare gli ingranaggi perfetti dello scorso anno.
    Secondo punto, la preparazione fisica: per quale motivo fare palestra, se la squadra non l’ha fatta con la gestione tecnica passata, e soprattutto ne fuggiva? I carichi di lavoro hanno rovinato non solo gente spremuta da Mou (diciamocelo, Mou porta tutto al massimo e dopo le sue ex squadre ne soffrono) e dai Mondiali, ma anche i più giovani (Obi, Coutinho).
    L’Inter, purtroppo, non era suo affare e mi spiace perchè appariva una brava persona, anche se non ha conquistato i ragazzi dell’Inter; che credo avessero più rapporto con Pellegrino e il resto dell’equipe tecnica.
    A Leo non posso far altro che augurare il meglio ( e ci mancherebbe) nonostante credo che il cambio in corsa non favorisca affatto. Spero di essere smentito e che magari si ripeta la stagione 70/71.
    Rinnovo i miei auguri a tutti i tifosi nerazzurri.

  39. Stefano // 26 dicembre 2010 a 00:35 //

    Mamma mia quanti insulti a Leonardo che sono comparsi su forum e blog milanisti! Se poi non ti importa nulla di uno perchè lo insulti? Mah, mistero! Forse qualcuno non ricorda come è stato trattato Leonardo, forse non ci si ricorda che da dirigente stimato è stato indotto a licenziarsi perchè dissentiva col presidente. Forse ci si dimentica che qualcuno ha messo in giro la voce che Leonardo se ne andava dal Milan perchè sapeva già di allenare il Brasile e di organizzare i mondiali del 2014. Forse dovremmo chiedere a chi volutamente ha fatto circolare quelle voci che Leonardo NON allena il Brasile e NON organizza i mondiali. Perciò io dico, benvenuto Leo, comunque andrà, perchè se anche non dovesse andare bene potremmo sempre tenerti come dirigente, ruolo per cui hai già dimostrato tantissimo quanto vali! Poi, non succede, ma se succede che arriviamo prima del Milan con te in panca…..

  40. ROBERTO // 26 dicembre 2010 a 11:49 //

    Al di là che possa far bene oppure male, per me la maggior parte di percentuale delle vittorie va data alla voglia ed alla forma dei giocatori che vanno in campo, poi se l’allenatore non è un idiota a tirarsi contro tutto lo spogliatoio o maggior parte di esso è fondamentale. Per quello che riguarda i milanisti sono anni che citofonano ai giocatori dell’inter per passare dall’altra sponda.
    Cmq buone Feste a tutti di vero cuore, e speriamo di recuperare punti in campionato da subito anche se alla Befana il Napoli sarà un cliente molto scomodo.

  41. roberto // 26 dicembre 2010 a 15:04 //

    Certo che se un anno fa uno avesse detto che avremmo fatto il triplete, che Leonardo sarebbe diventato l’allenatore dell’Inter e che Ibra avrebbe giocato nel Milan sarebbe stato rinchiuso immediatamente per follia manifesta. Il calcio bello perché é matto! E magari non é finita qui!

  42. Il 2010 sta per levare le tende e prima di lui ha levato le tende anche Benitez (mi dispiace per lui ma anche io come te GLR credo che sia una grande brava persona ma di carisma pessimo) ma credo che per noi interisti veri rimarrà sempre vivo nei nostri cuori, dal magico derby del 24 gennaio al mondiale per club del 18 dicembre mamma mia!! Speriamo che quest’anno che verrà possa essere ancora più roseo, magari con un Kakà in più, che più per i milanisti sarebbe uno sgarbo ancora più forte che Leonardo…Che soddisfazione sarebbe vincere con lui con la nostra maglia!!! Tanti Auguri.
    PS: Quella foto con Babbo Natale è bellissima!

  43. Fabio Primo // 26 dicembre 2010 a 20:12 //

    Abbiamo ingaggiato un bell’uomo , ricco di fascino e carisma , sicuramente competente di calcio e ottimo dirigente di mercato….Ma come allenatore , non penso sia proprio il suo lavoro…..spero di sbagliarmi

  44. Leonardo mi è simpatico a prescindere. Di “pancia” mi sembra una persona solare e positiva, educata e a modo, basterà per tornare a vincere? Io dico di si, con qualche innesto giusto si puo’ tornare a fare paura a tutti. Cari ragazzi la verità è che adesso tutti iniziano ad avere timore. E se comprano Kakà, e se comprano Ranocchia, e se comprano Pincopallino? La verita’ è una sola siamo sempre la squadra piu’ forte e quando scendiamo in campo non c’è via di scampo. L’anno nuovo per noi sarà nientemeno che lostesso dell’anno precedente, vinceremo le stesse cinque o sei coppette e auguri a tutti. Non sono per niente scaramantico, sono solo realista Ciaoooooo

  45. Dimitri61 // 27 dicembre 2010 a 06:27 //

    Ciao GLR,
    gli auguri ce li siamo già fatti, i doni ( 5 ) già ricevuti,la Befana (LEO) a cavallo della scopa (Moratti) trasformatasi magicamente in pala per “macerie pesanti” (RAFA) è arrivata presto e,ora non resta che aspettare che si riempa la Kalza di Merengue…
    Aspettando “IL RITORNO DI MOU tre dita” che è COTTO dell’INTER e GELOSO come pochi, si eseguano i suoi comandamenti: ” L’INTER DEVE VINCERE OGGI”
    …ok..3 a 0 e CAMPIONI DEL MONDO !, e ora:
    ” SOSTENETE LEO COME CON ME, E’ UN GRANDE “…
    ok.. sarà fatto, tanto si tratta di pochi mesi, giusto il tempo che finisca “il lavoro” li a Madrid e cioè far perdere la Champions a Perez ( Che gli ha negato il SUO Portugal).
    Tattica del “Cavallo di Troya” BRAVO MOURATTI, sei proprio il MASSIMO… e speriamo che Galliani non la conosca o dovremo far bistecche di LEO.
    A dimenticavo, sai chi fermerà il Barça? Lui, il suo vero creatore… Eufemiano FUENTES ! Se non lo liberano più che velocemente.
    Intanto noi con RANOCCHIA ” Saltiamo” in alta classifica.. se non ce la mangia l’ Aquila.
    LEO mangia l’Aquila e siamo a posto. Bravo MOURATTI !!
    BUON 2011 a tutti, o quasi
    Un saluto con la “MANITA” a tutto il Mondo anche il “Deportivo” l’altra mano rimasta libera serve per tener la Coppa (o per l’ombrello) e per guardar nella Kalza (Mica siam la Dea KALI’). BYE D.

  46. Massimiliano // 27 dicembre 2010 a 09:24 //

    Io di Leonardo ricordo due derby in cui è stato tatticamente umiliato ed in europa ricordo partite mitiche come la sconfitta in casa con lo Zurigo o la debacle di manchester. E allenava il Milan non l’Udinese……..Per come la vedo io serviva un (non) allenatore in panchina per permettere alla squadra di continuare l’autogestione che in pratica è partita da un mesetto. Può anche essere un’idea valida in mancanza di alternative credibili al momento , di certo servirà a Giugno un tecnico vero ed una adeguata rifondazione tecnica

  47. Sono milanista e mi dispiace vedere Leonardo sulla panchina del Milan. Ritengo che Leonardo abbia svolto degnamente il proprio lavoro l’anno scorso, considerando anche la materia prima a disposizione ( il Milan non ha fatto campagna acquisti).
    Ho la sensazione che Leonardo fara’ bene. Io continuo a stimarlo, come ho sempre fatto e non cambiero’ certo idea. Buon anno e Grazie

  48. Secondo me in questo momento può sedersi sulla panchina CHIUNQUE…la differenza la faranno gli obiettivi che si sono posti per questa stagione i giocatori…
    La prova lampante è stata il mondiale per club….volevano vincerlo e si sono messi a correre e giocare come sapevano. Quindi Leo deve solo sperare di conquistarsi la simpatia dello spogliatoio in modo che decidano di giocare come sanno…..
    Ciao
    Marta

  49. Joelso'on // 27 dicembre 2010 a 11:40 //

    Adesso mancano solo Maldini e Kakà e i fegatini rossoneri
    sono pronti in tavola …
    hihihihihiihihi
    FORZA LEO
    AVANTI INTER
    buone feste a tutti

  50. Federico // 27 dicembre 2010 a 11:50 //

    Caro Gianluca,
    Non entro nel merito della questione Leonardo perchè sono onesto nel dire che non so cosa pensarne al riguardo.
    Il cuore di tifoso interista mi dice di no, però la stima nei confronti di Leo è immensa da sempre e pertanto non sono uno di quelli che gli dice di no a prescindere. I dubbi semmai sono dal punto di vista tecnico, dell’allenatore in sostanza. Io ho ancora in mente i due derby dello scorso anno nei quali il Milan e Leonardo non ci capirono nulla. Se nello 0-4 dell’andata ci poteva stare l’inesperienza e la forma scadente del Milan, al ritorno l’Inter nei primi 20 minuti (prima dell’assurda espulsione di Sneijder) asfaltò letteralmente il Milan, soprattutto dal punto di vista tattico. Ecco, questo ricordo dei derby mi lascia perplesso.
    Comunque oramai la scelta è stata fatta e di conseguenza Leonardo merita il nostro massimo appoggio incondizionato almeno fino a fine stagione.
    L’unica cosa che mi auguro è che la società decida di fare la società e che appoggi l’allenatore in tutto e per tutto, anche nelle scelte dolorose come ad esempio la cacciata di gente come Materazzi. Molte delle colpe di quanto successo con Benitez sono dei giocatori e della società, oltre che di Benitez stesso.
    Tanti auguri

  51. acetunisia // 27 dicembre 2010 a 15:48 //

    Auguri GLR, con la “manita”
    Condiviso tutto quello scritto nel editoriale ma cé qualcosa ché mi sembra evidente per aiutare Léo (a parte l’arrivo poco probabile di Kaka malgrado l’intervento di agosto e di Paolo Maldini come dirigente) e il ritorno di Oriali ché conosce meglio di tutti, compreso Branca lo spogliatoio Nerazzuro.

  52. Nessuna cacciata: non siamo al Pisa di Anconetani. A giugno Materazzi smette.
    GLR

  53. Innanzitutto i miei più cari Auguri a te ed a tutti i tifosi, anche ai milanisti con la gastrite.
    Sono rimasto un po’ sorpreso della cacciata di R.B. perchè anch’io penso che cambiare un allenatore in corsa non serva a niente, al massimo si può solo peggiorare più che altro per il poco tempo a disposizione. Poi ho pensato che il Berlusca ha due grandi pregi (forse i soli): 1 – sa scegliere bene i collaboratori 2 – con quelli validi poi in genere ci litiga, perchè se sei intelligente dopo un po’ probabilmente non riesci più a sopportarlo ( o magari è Lui che non sopporta più te perchè si è accorto della tua intelligenza) e quindi, facendo 2+2 ho dedotto che Leonardo è valido ed è intelligente quindi, perchè diffidare della scelta di Moratti? Inoltre se si portasse appresso altre due persone valide ed intelligenti come Kakà e Maldini sarebbe il massimo, Senza contare che il calcio è in fondo un gioco e la componente infantile ne è parte preponderante. Sai che soddisfazione magari rivincere il Triplete con Leonardo, Kakà e Maldini alla faccia dei milanisti che pensavano di farci un dispetto con Ibra e Cassano? (piccola parentesi per i rossoneri: Ibra non sopporta chi gli ruba la scena, a buon intenditor…)

  54. Bisogna tirare avanti, morto un Benitez se ne fa un altro.
    Il mercato di Gennaio sarà utile: Ranocchia, a parer mio, è il più forte difensore italiano di oggi (assieme a Chiellini) e se arrivasse anche una punta la rosa tornerebbe ad essere completa.
    Questa è una squadra che non ha quasi bisogno dell’allenatore per fare la normale amministrazione, l’allenatore serve soprattutto nei momenti di maggiore intensità e difficoltà: e Mou ne è stato la prova.
    Leonardo per fare sei mesi “da riconferma” dovrà arrivare più possibile avanti in Champions e vincere il campionato, senza scordarsi che c’è anche la Coppa Italia, che sommata ad una Supercoppa e ad un Mondiale per Club fa comunque bottino.
    Personalmente credo che Moratti già sappia che tra un anno e mezzo l’allenatore dell’Inter sarà Capello, ma Leo ha tutto dalla sua per diventare ciò che oggi non è: un allenatore vero, forte e vincente.
    Buon anno a tutti.

  55. tiziano vita // 28 dicembre 2010 a 10:20 //

    condivido in pieno, soprattutto finalmente qualcuno che critica il Benitez uomo. Il signore, la persona educata, falsitá; in tanti anni di calcio mai sentito un allenatore minacciare in quel modo la societá e poi dopo aver battuto coreani e africani fa il gradasso? Comportamento vergognoso nei confronti di societá, giocatori e tifosi e non é il primo, come quando giustificava i brutti risultati accusando Milito. Ringrazio Moratti per averlo cacciato, un po´ meno per averlo ingaggiato, ma tutti quelli che prendono decisioni rischiano di sbagliare e ultimamente Moratti ha veramente sbagliato poco.

  56. Paolo 73 // 28 dicembre 2010 a 11:11 //

    Ciao Gianluca ti seguo da più di 20 anni (mi ricordo a TL lo scudetto del Trap…non c’erano ancora Sky etc…passavo interi pomeriggi a guardarti…eravamo giovani entrambi!) Ti auguro un fantastico 2011 ovviamente anche calcisticamente parlando! Io sono sicuro che Leonardo porterà entusiasmo, cosa che invece non è avvenuta con Benitez. Sono anche convinto che Leonardo stesso voglia dimostrare (soprattutto alla dirigenza del milan) il suo valore come tecnico e uomo. I presupposti ci sono, quindi CARICA RAGAZZI! Un abbraccio!

  57. igor trovò // 28 dicembre 2010 a 17:02 //

    Ciao Gianluca, ciao rispettabile “nemico”, da sempre sono un tifoso del Milan, ma ammetto che da quando l’inter è tornata a vincere, il lunedì è più simpatico, le battute ormai erano terminate 😉
    Ti scrivo per commentare l’arrivo di Leo all’inter, dal mio punto di vista un disastro per il Milan e ti spiego subito il perché.
    Leo può essere un ottimo o anche un pessimo allenatore, tanto la sua capacità migliore è lo scoprire talenti in Brasile, vedi Kakà, Pato e Tiago, Hernanes… ora questi “colpi” li farà per voi cuginastri!!!
    Credi che moratti abbia scelto Leo più in ottica dirigenziale piuttosto che per il presente come allenatore?
    È questo ciò che più mi dispiace, poi uno è un professionista e purtroppo deve mettere da parte certi legami, cosa che noi tifosi fatichiamo a fare.
    Ciao e comunque sempre forza Milan (non avrai il coraggio di inserirmi nella pagina del tuo blog ah ah ah)
    Igor

  58. Perché non dovrei pubblicare una mail che contiene comunque indicazioni interessanti? Io credo che Moratti abbia spesso pensato a Leo come dirigente. Poi le circostanze lo hanno indotto a ingaggiarlo come allenatore, ma l’idea di base per il futuro resta quella di farne un dirigente.
    GLR

  59. Come era oramai evidente il rapporto tra Benitez e l’Inter nel suo complesso si era deteriorato irrimediabilmente, o per meglio dire non si è determinata quella alchimia necessaria perché le varie componenti funzionino a dovere, senza parlare degli infortuni e la separazione è stata inevitabile. Penso che la famosa conferenza stampa post quinto titulo sia stata studiata a tavolino da Rafa e da chi per lui per farsi esonerare, anche se sarebbe successo comunque.. Ora arriva Leo e già abbiamo preso Ranocchia, il miglior difensore giovane in circolazione. Sono convinto che il tecnico brasiliano farà meglio del suo predecessore: basta giocare con la difesa un po’ più bassa e così esaltare la caratteristica principale della nostra squadra, cioè il contropiede o le ripartenze come si usa dire oggi. Magari Leo ci metterà qualcosa di suo per quadrare il cerchio. Sarebbe bello superare i cugini con Leonardo in panchina!
    Buon anno a Gianluca e a tutti i frequentatori del blog.

  60. Dimitri61 // 29 dicembre 2010 a 09:15 //

    Ciao Gianluca,
    una volta esisteva la squadra amatoriale milanese chiamata MILTER con mezza maglia nerazzurra davanti e mezza rossonera dietro. Che tu sappia esiste ancora?
    perchè sarebbe il caso di rispolverarla non credi?
    A me sembra che i mercanti del ns calcio giochino a marcarsi a uomo su pochi nomi carissimi. Mi si vuol far credere che non esiste un terzino di prima fascia che possa far al caso dell’Inter… Ma dài…. nel paese del vincente catenaccio e contropiede… ?
    A proposito ho rivisto le partite di serie A anni 80, e ho notato, confrontandole con le nostre, campi meno soffici, pallone pesante, vere marcature difensive (alla Gentile),gambe dei giocatori meno “pompate” (a parte Kalle).
    Quindi oggi più spettacolo ma, non gasiamoli troppo se fanno un tiro da 40 metri con palloni da spiaggia e gambe bombate come zamponi natalizi.
    I portieri sono i veri EROI ad intercettare tiri dalle traiettorie serpeggianti come razzetti di fine anno. EVVIVA LO SPETTACOLO CIRCENSE allora…ma i biglietti? una mazzata! soprattutto se poi oltre al freddo rischi di prendere le botte.
    Discorso doping. Ora nel calcio è diffuso più che mai. Motivo? tre partite alla settimana per giocatori oltre i 30anni. Irrobustimento dei vari Pato, Messi, Coutinho con ormone della crescita con i muscoli che non seguono il rapido sviluppo osseo (e via agli infortuni). i controlli antidoping sono una pagliacciata visto che gli strumenti glieli forniscono le stesse case farmaceutiche…due anni dopo aver emesso il farmaco dopante. Ed ora sento ragazzetti che parlano di “bibite” stimolanti pre partita…
    Un saluto e in bocca al lupo per il Tuo Lavoro.
    Dimitri

  61. Io non avrei mai preso Benitez come allenatore, comunque gli devo riconoscere che come promoter finanziario di se stesso ha dello spessore, visto i soldi ottenuti dal Liverpool e dall’Inter per uscire dal giro scudetto già a metà Novembre.
    X il resto spero che Leo non si bruci come allenatore dell’Inter, in quanto auspico sia per lui che per l’Inter che Leo rimanga in società come dirigente – e poi parliamoci chiaro raddrizzare questa stagione è molto dura, soprattutto se non si rimedia alla condizione fisica dei giocatori che è messa davvero “Malitez”.
    Ciao, luca

  62. Pierluigi // 29 dicembre 2010 a 15:50 //

    Ciao Gian Luca, sono un tifoso dell’Inter, ti seguo sempre e colgo l’occasione per farti i miei complimenti perchè ti reputo un grande giornalista ed un grande interista. Secondo me, ma posso sbagliarmi, Leonardo è venuto all’Inter per fare esclusivamente l’allenatore fino alla scadenza del contratto, se non oltre. Non credo ad un possibile ritorno di Mou a giugno e penso che Guardiola non verrà ad allenare l’Inter perchè presto rinnoverà col Barcellona. Spero con tutto il cuore che Leo sappia ridare forza a questa squadra spremuta da Mourinho e devastata da Benitez.
    Auguri di buon anno a tutti

  63. Francesco CANNIZZARO // 29 dicembre 2010 a 18:30 //

    Caro Gian Luca (caro davvero e non tanto per dire),
    premetto di essere un ottimista e un boccalone ma spesso nel valutare le situazioni ci prendo. Mi piace espormi e ti dico che sono sicurissimo che le cose all’ Inter andranno non bene, ma molto bene. Se questo molto bene porterà altri trofei non lo so, ma sono certo che la squadra ripartirà e sarà irriconoscibile rispetto a quanto troppo spesso visto in campionato. Ben venga il Napoli.Penso dimostreremo di che pasta siamo fatti.
    Da dove mi arriva tanta sicurezza? Dalla considerazione che si tratti di calcio, di vita o di aziende le motivazioni profonde dell’uomo sono sempre le stesse e dimenticare l’ importanza decisiva degli ingredienri intangibili della nostra vita – la passione. la fede e l’entusiasmo – conduce alla mediocrità.
    Quando ero direttore commerciale mi raccontavano che “gli agenti di commercio sono tutte puttane” e che non era il caso di darsi tanto da fare per cercare di essere corretto con loro e di motivarli. Belle balle! I calciatori sono prima di tutto degli uomini e pensare di accattivarseli solo con il denaro è sintomo di mopia intellettuale. Anzi: proprio quando il denaro abbonda sono gli altri fattori che decidono. Mourinho non è grande perchè quando si perdeva metteva 18 attaccanti, ma perchè stimolava gli uomini nei loro sentimenti migliori: l’orgoglio, la collaborazione la convinzione di essere i + forti…
    E anche nel calcio, così come nelle aziende più la professionalità è alta meno servono i tecnici e più servono i comunicatori, i capi che sappiano farsi seguire senza fiatare perchè esempi di correttezza, trasparenza, rispetto e dedizione.
    Chi pensa che Leo sia venuto all’ Inter avendo il denaro come obiettivi primario è condizionato dalla propria incapacità di tentare di volare in alto.
    Mi piace citare la chiusura del Drucker nel suo libro di mkt, quando parla della missione del dirigente che ricerca “l’incredibile soddisfazione di portare ordine là dove regnava il caos”, quindi il costruire, il modificare la realtà senza limitarsi a subirla (magari per poi lamentarsene).
    E’ perchè credo che Leo sia portatore di questi valori che sono sicuro che farà bene.
    Ti abbraccio e tanti auguri. Francesco

  64. Perbacco, siamo andati a tutto campo!
    GLR

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