Bar Sport Libero: 13a giornata

Pubblicato su Libero, martedì 23 novembre 2010
Al bancone si tifa Eto’o, ma la capocciata doveva darla al mister

PROCESSO ALL’INTER – Settimana monotematica al Bar Sport: tutti a discutere dei guai dell’Inter e dei tentennamenti di Moratti nel cacciare Benitez. A difendere Rafa sono soprattutto i non interisti, a cominciare dal tassista milanista Gigi: “Mica è colpa di Benitez se quest’anno il Milan è così forte – rivela – io il Benitez lo terrei! Si vede subito che ci sa fare!”
Sulla stessa lunghezza d’onda il parrucchiere juventino Rosario, stranamente interessato al tema: “Ma che colpa c’ha Benitez se il ciclo è finito? – chiede – la Juve l’anno scorso ha cambiato ed è finita da schifo! Tenete duro, interisti! Tenetevi Benitez!”
Lo studente-fuori corso Gabriele, altro milanista, addirittura pontifica: “In certe situazioni serve calma e gesso – assicura – proprio i requisiti di Benitez,  che è talmente calmo che pare una statua di gesso!”

BENITEZ E IL PANETTONE – La pattuglia interista a questo punto insorge, con l’elettricista Kevin che passa al contrattacco: “Chissà perché a voler tenere Benitez sono tutti quelli che non sono interisti – osserva – io il giochino l’ho capito bene: anch’io volevo Dida portiere del Milan a vita!” Il rappresentante Giordano è una furia: “Eto’o, invece di prendere a testate il primo che passa, dovrebbe prendersela con Benitez – sentenzia – almeno in panchina ci sviene per un motivo!” Il portinaio Vittorio teme invece che Benitez possa restare: “Secondo me i due pandori che ha preso a Verona mica gli sono dispiaciuti – commenta – figuratevi se adesso si perde il Panettone a Natale! Si vede subito che al Rafa ci piace mangiare! Speriamo che il Moratti non si faccia infinocchiare: se ci parla per più di due minuti s’addormenta, e poi non lo manda via più!”
Il pensionato Armando però ce l’ha proprio con Moratti: “Non abbiamo comprato nessuno –  sospira – adesso è facile sparare su Benitez come all’orso del luna park!”

LEONARDO CHI? – Nella discussione prova ad inserirsi l’incauto elettrauto juventino Enzo: “Calciopoli è finita” – urla raggiante, ma il tramviere interista  Felice lo zittisce in un lampo: “Calciopoli per voi non finirà mai: siete marchiati come vitelli – ribatte con rabbia, mentre sputa sul pavimento una patatina troppo grossa per essere vera.
Il calzolaio milanista Oreste prova a guardare al futuro: “E adesso? – domanda – mica prenderete sul serio il nostro Leonardo?” Il macellaio interista Isidoro è perplesso: “Leonardo chi? Lo scienziato? – ironizza – pure lui in ‘sto casino non ci capirebbe niente. Beviamoci sopra ch’è meglio!” E s’ ingoia tutto d’un fiato l’ennesimo Campari secco.

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