4UCL: Tottenham-Inter 3-1

Commentando a caldo una sconfitta come l’1-3 col Tottenham a Londra, si rischia di perderne di vista significato e conseguenze. Alla vigilia avevo pensato che sarebbe stato peggio perdere per infortunio un altro centrocampista e purtroppo l’Inter, oltre alla partita, ha perso anche Sulley Muntari. Fuori lui, a centrocampo sono rimasti il 37enne Javier Zanetti e il 19enne nigeriano Nwankwo Obiora, uno che del Capitano dell’Inter potrebbe essere figlio e che, in condizioni normali, la Champions l’avrebbe vista interamente dalla tribuna.
La situazione di classifica del girone resta favorevole: se si batte il Twente il prossimo 24 novembre a San Siro si è qualificati. Il calcio non è una scienza, ma le gerarchie valgono a prescindere, per cui se non dovesse accadere, sarebbe giusto andare a casa. Il ritorno a Milano di José Mourinho per Milan-Real Madrid ha ovviamente intensificato gli ingenerosi e ingiusti paragoni al cospetto di chi è già storia, mito e leggenda, ma in realtà Rafa per ora deve pensare solo ad Allegri e Delneri. Con possibilità di scelta così limitate a White Hart Lane può godere di alcune attenuanti, anche se la partita avrebbe dovuto impostarla più su veloci ripartenze che sul tradizionale possesso-palla, viste le assenze. Gareth Bale, dopo la tripletta di San Siro, ha fatto ancora il marziano ed è difficile accettare di subire cinque gol in due partite sulla fascia di competenza di Maicon, mica uno qualunque. Solo il vantaggio inglese, dopo nemmeno venti minuti, è arrivato per vie centrali con Modric che, saltato Muntari, ha innescato Van der Vaart sul filo del fuorigioco: Samuel è salito in piccolo ritardo e per Castellazzi non c’è stato nulla da fare. Fino al riposo, l’Inter si è fatta notare solo per una punizione di Sneijder, ancora sottotono, deviata da Cudicini.
A inizio ripresa, quando Muntari ha lasciato il posto al giovane Nwankwo, Bale è diventato irresistibile nel saltare con disarmante facilità Maicon e chiunque gli si parasse davanti.
Dopo un quarto d’ora, l’ennesima volata del gallese ha partorito un cross basso sul quale anche Castellazzi è andato a farfalle prima del facile l’appoggio in rete di Crouch. Benitez è corso ai ripari cambiando Biabiany con Coutinho e Pandev con Milito. A dieci minuti dalla fine, la solita invenzione di Eto’o ha rimesso l’Inter in gara, solo fino a quando Bale ha deciso di calare il sipario, lanciandosi da solo nello spazio ad una velocità da motociclista tra pedoni: e sull’ennesima palla al centro si è avventato Pavlyuchenko, subentrato a Crouch per il definitivo 3-1. A chiudere il tabellino una traversa scheggiata da Milito, apparso in discrete condizioni, ma aspetto altre verifiche.
Vittoria meritatissima per gli Spurs, con l’Inter che deve al più presto recuperare i suoi assenti e ritrovare pure i presenti, visti le prestazioni insufficienti Sneijder e Pandev. Maicon ormai è un caso, visto che non ricordo una partita di alto livello dall’avvio di questa stagione. Stasera, fossimo stati su un ring, l’arbitro ungherese Kassai ad un certo punto avrebbe dovuto ‘contarlo’ come si fa coi pugili suonati. La sconfitta al momento complica per questioni di differenza reti solo la corsa al primo posto nel girone, anche per il finale suicida all’andata a San Siro con gli inglesi. Nel calcio vince e perde l’intera squadra e ora gettare la croce addosso a Maicon sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Sono stato il primo a criticarlo duramente, ma chiederne la testa adesso è stupido: grazie al cielo non troverà sempre Bale sulla sua fascia. Lo si fosse ceduto ad agosto dopo Balotelli, sarebbe scoppiata la rivoluzione e a gennaio non è pensabile farlo, anche perché altrove non potrebbe giocare in Champions. E a giugno l’Inter dovrà occuparsi più di ingaggiare Gareth Bale che di cedere Maicon.

94 Commenti su 4UCL: Tottenham-Inter 3-1

  1. massimiliano // 3 novembre 2010 a 03:40 //

    Caro Glr come al solito il tuo commento e’ risoluto e pacato forse anche troppo tutti questi infortuni sono frutto di una preparazione sbagliata ? Il tanto criticato Mascherano ora servirebbe come il pane , devo dirti che sono preoccupato siamo diventati una squadra normale dopo il triplete fa ancora piu male

  2. pasquale somenzi // 3 novembre 2010 a 04:50 //

    Dovrebbe essere difficile trovare una squadra che in 2 partite segna 6 gol
    all’Inter invece basta tornare indietro di 2 campionati di serie A per
    trovare l’Atalanta che tra andata e ritorno realizza gli stessi risultati:
    Atalanta-Inter 3-1 e Inter-Atalanta 4-3 .
    E’ incomprensibile come contro le squadre italiane l’Inter quest’anno
    non subisca mai piu’ di 1 gol a partita e contro le straniere invece almeno
    2 a partita (tranne col Werder): vedi Atletico, Twente, Tottenham
    Vorrei pero’ sottolineare il rendimento in trasferta delle 2 squadre che
    han realizzato il triplette, ossia Barcellona ed Inter:
    Da quando il Barcellona ha vinto la sua ultima Champions ad oggi, le
    2 squadre hanno affrontato 8 trasferte europee (non considero Inter-Bayern
    ed Inter-Atletico in quanto in campo neutro)
    Bilancio delle trasferte:
    Barcellona 1 vinta 6 pareggiate 1 persa gol fatti 8 subiti 9
    Inter 3 vinte 2 pareggiate 3 perse gol fatti 8 subiti 10
    Quindi entrambe hanno differenza reti negativa, il gol di differenza
    subìto e’ quello nello scontro diretto, ma per contro l’Inter non ha mai
    perso in casa a differenza degli spagnoli (1-2 col Rubin)
    Segnalo questo come curiosita’ perche’ c’e’ differenza tra una trasferta
    del girone e una trasferta ad eliminazione diretta. Ciao. Pasquale.

  3. Certo che Gareth Bale è un concentrato esplosivo, grandissima velocità e piedi buoni. Ne nasce uno a millennio così…

  4. Gianluca non sono molto d’accordo con te su Maicon: per me va ceduto. Che Gareth Bale fosse di un altro pianeta lo sapevamo, ma uno che gioca in questo modo e con questo atteggiamento non si può tenere. Via, altro che adeguamento del contratto (che purtroppo c’è già stato).
    Su Bale: un mostro. Da rendere a ogni costo, anche 35 milioni, li vale tutti. Temo però che io Barça o il Manchester avranno la meglio

  5. Corrado // 3 novembre 2010 a 08:35 //

    Ciao Gianluca
    vivo con serenità il mio tifo interista e non mi catalogo tra i gufi che dopo una sconfitta vedono tutto nero. Faccio però due considerazioni.
    a) temo che giocatori come Maicon, Milito e Sneijder abbiano dato il massimo la scorsa stagione e perciò quest’anno si assesteranno su un rendimento medio magari elevato (speriamo…) ma magari non superlativo;
    b) ritengo molto preoccupanti tutti questi infortuni muscolari; da modesto allenatore di terza categoria sò che si possono mettere in conto degli infortuni, ma la loro natura e frequenza rappresentano un campanello d’allarme molto serio. E’ stato il cambio di preparazione?
    Un cordiale saluto

  6. Massimiliano // 3 novembre 2010 a 08:38 //

    Dato per scontato che i metodi di allenamento di Benitez (o meglio dei suoi preparatori) si stanno rilevando inadatti , anzi dannosi , per giocatori avanti con l’età ed usurati come i nostri , ieri penso che il buon Rafa ci abbia comunque messo del suo sbagliando formazione ed impostazione della gara. Probabilmente un 4-4-2 con Santon esterno basso a destra e Maicon in precarie condizioni avanti a lui ci avrebbe consentito forse una maggiore protezione su quella fascia ed un maggiore equlibrio in generale . Detto questo a Rafa non si può certo imputare null’altro dal momento che comunque il mercato è stato inesistente e quel poco che è arrivato o è ancora troppo acerbo (vedi Coutinho) o non è ancora da Inter (vedi Biabany).

  7. Ferruccio // 3 novembre 2010 a 08:41 //

    Caro Gianluca,
    dopo la partita di ieri ho perso ogni speranza su questa stagione dell’Inter. Spero che almeno si possa portare a casa la Coppa Intercontinentale, solo per una soddisfazione simbolica. Sennò, immagina tu i commenti di milanisti e juventini…
    Tutto ciò che scrivi nella tua analisi è (come al solito) pertinente e senza sconti verso la nostra amata Inter. Personalmente io sarei anche più drastico: Maicon è ormai un calciatore perso, perlomeno alla causa nerazzurra (da qui a giugno sarà un lento strazio); Pandev, è il mio sospetto, è più questo che quello dell’anno scorso; Chivu è un atleta finito da tempo, ok non gioca nel suo ruolo, ma va pensionato,gettando nella mischia Santon; i giovani che Benitez butta in campo, a parte Coutinho, non sono da Inter (Biabiany va salutato a giugno).
    Infine – nota dolentissima – Benitez: non sa caricare i giocatori, incredibilmente non ha studiato una contromisura su Bale, e non sarebbe mai stato “un generale di Napoleone” (che per sè sceglieva solo i comandanti fortunati…). Amen, questa stagione è così. Mi resta solo da seguire lo stillicidio fino a maggio (con scudetto alla Lazio, speriamo, o al Milan, Dio non voglia) attraverso le analisi di Gianluca Rossi, al momento la cosa migliore dell’universo Inter…
    Saluti
    Ferruccio

  8. Jack Berga // 3 novembre 2010 a 08:51 //

    Ciao Gianluca e a tutti, Secondo me, bisogna stare calmi e non farsi prendere dal panico. Stiamo giocando, da quasi due mesi, con una squadra sottotono e obbligata a far giocare “rincalzi” non ancora pronti alle grandi ribalte. E siamo quasi primi in campionato e quasi primi in girone Champs.
    Forse, e dico forse, al Mister manca un po’ di spirito d’iniziativa. Pare che il modulo di Mou sia l’unico praticabile nell’intero pianeta calcio. Lo stesso Mou, lo cambiava in corsa e lo adattava all’avversario, alla stanchezza, alle caratteristiche di chi entrava a partita iniziata.
    Ieri, poi, a parte Sneijder, in mezzo mancava completamente la qualità, e quindi la velocità di giro-palla.
    Ma provare a fare un rombo, con Sneijder dietro a Milito ed Eto’o? A quel punto, si può anche giocare con tre mediani più bassi, pronti a raddoppiare, come necessitava ieri, il loro cursore laterale. Chissà… Facile parlare…
    Fiducia, e forza Inter.
    Ciao a tutti,
    J.

  9. i miracoli non li fa nessuno troppe assenze pesanti e importanti,figlie pero’del nulla che il mercato estivo ha portato,mi sbagliero’ma il buon moratti si e’lasciato infinocchiare dalla concorezza sulla storia del fair play finanziario,loro come si sa hanno speso sino all’inverosimile e noi siamo rimasti al palo,con la rosa al completo,speriamo presto,siamo comunque competitivi e vedremo, i troppi infortunui non saranno per caso correlati al cambio di preparazione?

  10. Claudioeffedeejay // 3 novembre 2010 a 09:05 //

    Calcolando che il Tottenham in campionato, dopo 10 giornate, viaggia alla media di un gol a partita, siamo ancora sicuri che Benitez, pur conoscendo bene il calcio inglese, sia in grado di preparare partite del genere? Perchè nel secondo tempo di San Siro e nei 90′ di ieri l’Inter a tratti è stata imbarazzante.
    Resto fiducioso, ma ora bisogna sperare che Stankovic, Cambiasso e T.Motta recuperino in fretta trovando subito una forma accettabile. Nel frattempo Maicon, Sneijder e Milito devono tornare quelli di 5 mesi fa.Tanti, troppi tasselli mancanti. E poi siamo sicuri che la scarsa vena di chi gioca dipenda solo ed esclusivamente dall’appagamento post triplete?
    Forza Inter

  11. Fabrizio74 // 3 novembre 2010 a 09:08 //

    ciao GLR
    senza inutili, ingenerosi e ingiusti paragoni la “pochezza tattica” di RAFA è disarmante

  12. Roberto Scib // 3 novembre 2010 a 09:14 //

    La realtà (ammesso che esista una sola relatà), caro Gianluca, è che non si può essere sempre al top.
    In questo momento giochiamo con mezza squadra fuori per infortunio e mezza squadra dentro solo fisicamente, ma con la testa (e forse il portafoglio?) ancora al bernabeu. Maicon non pervenuto, Snejder ancora a Madrid, Biabiany non adatto, Coutinho da rivedere tra 3 anni (di fatica e palestra), il mitico capitano (grazie a Dio Lui c’è sempre) che lascia intravvedere i primi segni di un’onorata ma lunga carriera.
    Una stagione per “rifiatare” ci sta: in Europa a mio avviso abbiamo poco da dire quest’anno.
    In Italia è diverso: il campionato è di un livello talmente basso che anche una squadra “acciaccata” come la nostra, se riesce a galleggiare fino a febbraio, poi può tranquillamente vincere lo scudetto.
    E francamente mi farebbe molto molto molto molto molto molto (6 volte) felice.
    Forza Ragazzi!
    R

  13. GLR non vedevo un inter così brutta da molto tempo! Poche scuse, maicon è assolutamente colpevole per le incursioni di Bale. E notare che loro giocavano solo su quella fascia dove noi dovremmo avere il terzino più forte del mondo! E poi il gioco: palla lunga e che Eto’o ce la mandi buona! Stesso schema usato negli anni di Bobo Vieri!
    Una cosa positiva c’è: con l’ingresso di Milito ho visto Snejider più in palla e con più soluzioni da adottare, passaggi corti e triangolazioni da bella Inter.
    Speriamo passino alla svelta questi 10-15 giorni in modo da recuperare almeno il centrocampo e un Milito con più minuti nelle gambe.
    Poi se c’è da fare una colletta per prendere Bale chiamami !

  14. Dopo una sconfitta così netta non si può essere calmi e indulgenti, siamo stati piallati da una squadra che se la rapportiamo al calcio italiano, sarebbe come la Fiorentina/Napoli.
    Maicon è indecente, sarà perchè non è riuscito ancora a entrare in forma, sarà per il mondiale, sarà perchè sta pagando ora anni di vita irregolare, ieri è sembrato un ex giocatore. Sneijder non ne azzecca piu una da quando ha iniziato a pensare piu al rinnovo del contratto che altro. Biabiany sa solo correre, ma non lo fa, non va nello spazio, non fa un movimento senza palla, anzi la porta lui la palla, e male! Per Coutinho non era serata contro gli armadi del Totthenam. Ma le colpe maggiori le ha secondo me Rafael Benitez che è pagato per fare l’allenatore, non per godersi lo spettacolo in panchina, e se vede che la squadra le sta prendendo sulle fasce (cosa che avrebbe potuto anche prevedere facilmente) deve modificare qualcosa, deve mettere un uomo che dia una mano a maicon, e non lasciarlo in balia di un Bale pazzesco (troppo forte per venire a giocare in Italia). L’alibi degli infortuni regge fino a un certo punto, perchè, Motta a parte, sono tutti infortuni muscolari, e qualche errore di preparazione ci sarà anche stato.
    Ultima considerazione: mentre la quarta/quinta forza del campionato inglese pialla i campioni d’europa correndo e pressando per 90 minuti, le nostre fighette italiane sono li a trovare sempre alibi per le loro prestazioni imbarazzanti: la forma scedente, l’infortunio, il rinnovo del contratto, l’arbitro, il guardalinee, LO SCIOPERO! Pensassero a fare bene il loro lavoro per il quale sono profumatamente pagati piuttosto.

  15. Possiamo trovare tutte le scuse che vogliamo, le assenze, la condizione precaria di alcuni elementi…io dico che purtroppo l’unico problema di questa squadra è benitez, è risolvibile, ma bisogna farlo in fretta, deve cambiare modi!
    Non è possibile che un allenatore non urli mai!!!l’ho visto farlo una volta, e la squadra si comporta di conseguenza, come fosse un allenamento.
    Possiamo attaccarsi ai mondiali, ma ricordiamo che pandev, cambiasso e Zanetti non li hanno giocati, e quelli che li hanno fatti nom giocano tutti nell’inter..
    Non si può pensare di vincere Facendo tre tiri e due passaggi al Portiere.
    Se hai 5 giocatori che hanno Bisogno di spazi e un suicidio farli giocare in 20 Metri di campo.
    Non si può arrivare in area e tornare indietro ogni volta.
    Non si può contrastare in quel modo vale, lo Devi fare quando anche se ti salta nom ha più spazio per correre, non a centrocampo!!!
    Ecco io non ho nessun patentino quindi la mia opinione non varrà nulla, ma sono 15 partite che vedo una squadra che va in campo senza sapere cosa fare, tutto mi è chiaro quando benitez dice che i giocatori ieri sanno già dove hanno sbagliato, non serve dire nulla…
    FORZA INTER

  16. Stefano // 3 novembre 2010 a 09:45 //

    Buongiorno Gianluca,
    credo di essere uno dei pochi interisti che vivono nella pace dei sensi dopo le vittorie dell’anno scorso e secondo me non si dovrebbe mettere pressione alla squadra anzi elogiarla, quest’Inter alla fine mi piace, mi piace vedere i giovani in campo, anche se devono ancora crescere, mi piace avere un maestro di gioco in panchina, anche se i giocatori devono ancora assimilare i suoi insegnamenti.
    Con il senno del poi oltre a Balotelli si dovevano cedere quei gocatori che ora come ora probabilmente pensano da troppe partite alle squadre in cui volevano andare, ma siccome nessuno ha la sfera di cristallo va bene cosi!
    Resto comunque convinto che appena i ragazzi rientreranno dagli infortuni ( la scusa della condizione fisica per chi si allena 6 giorni su 7 non la voglio nemmeno considerare!)la squadra ricomincerà a giocare.
    Ciao Gianluca spero solo che i tifosi ricordino il passato bello e brutto che abbiamo avuto e che è meglio perdere con i giovani ma aver rischiato, che perdere con le “stelle” (strapagate)che abbiamo avuto fino a qualche anno fa! Grazie Stefano

  17. andrea gnoli // 3 novembre 2010 a 10:00 //

    Maicon e Snejider impresentabili. Ok per gli assenti, ok che si puo’ anche perdere in Inghilterra, ok che la qualificazione non e’ (ancora) a rischio. Ma se uno pensa al suo pallone d’oro e tira in porta anche dal cesso, e l’altro preferirebbe essere si a Milano, ma con il Real stasera a giocare contro il Milan, forse e’ meglio prendere atto della situazione e schierare chi e’ piu’ in forma o motivato (anche se sono ragazzi). Tanto se il risultato e’ che ti prendono “a pallate” come ieri, ed un onesto giocatore come Bale (date un’occhio alle partite del campionato inglese e vi accorgerete che e’ cosi’) risulta devastante come Roberto Carlos se lo lasci fare, cosa cambia? Amareggiato e sfiduciato non per Benitez che – via Mou – era il migliore sulla piazza, ma per l’atteggiamento di alcuni giocatori che pare siano stanchi (?) di vincere. Beh a me mi garba e parecchio di vincere ancora. O almeno di perdere contro le squadre superiori e non con chi gioca contro di noi la “partita dell’anno”. Meditare e prendere contromisure adeguate prima che la stagione arrivi al “dentro o fuori”…….

  18. Benitez non sta adottando nessuna contromossa tattica. Inter gicoa sempre allo stesso modo con lo stesso schieramento e la stessa disposizione. Siamo prevedibili e gli avversari ci sorprendono. Incredibile non correggere gli errori fatti all’andata.

  19. Michele // 3 novembre 2010 a 10:34 //

    Ciao Gianluca,
    la partita di ieri ha confermato purtroppo alcuni dubbi sull’allenatore:
    – non si può insistere sempre e solo sullo stesso modulo;
    – non si possono prendere 5 gol identici in 2 partite e non fare assolutamente nulla;
    – era così difficile mettere santon a destra, zanetti in mezzo e muntari a sinistra? Magari avremmo sofferto meno sulle fasce e Maicon e Chivu (che soffre sempre i giocatori veloci) non sarebbero stati saltati in quel modo imbarazzante.
    – il modulo 4-2-3-1 va usato con parsimonia (Mou lo usò da Chelsea-Inter in poi), altrimenti i 2 centrali vanno in sofferenza e puntualmente si infortunano. Ci sarà un motivo se tutti i titolari di centrocampo sono infortunati, no? Hanno passato la trentina ed è assurdo pensare di spremerli per tutta la stagione con quel modulo.
    – Rafa non legge le partite in corsa e non riesce a fare cambi che modifichino l’andamento della partita. Insomma zero elasticità mentale, mi ricorda più Cuper (con più fortuna) e Del Neri che Mourinho, Ancelotti e Mancini.
    Spero che qualcuno in società si faccia sentire e lo “accompagni” verso soluzioni più ragionevoli..
    Ciao
    Michele

  20. Federico // 3 novembre 2010 a 10:36 //

    Indubbiamente l’Inter senza tutto il centrocampo titolare e senza quello di riserva, senza Milito e con Pandev, Snejider e Maico a mezzo servizio è una squadra normale.
    Si spera che con il recupero degli infortunati e con la crescita della condizione generale si possa tornare ad essere una squadra sopra la media.
    Resto fiducioso. In questa stagione è importante riuscire a vincere il mondiale per club ed arrivare alla lunga pausa natalizia in buona posizione in campionato (anche a 3 punti dalla vetta andrebbe bene) per poi svoltare pagine con il nuovo anno.

  21. Più della sconfitta, e degli infortuni sono preoccupato da Rafa.
    Non riesco a capire come possa insistere sempre e comunque sullo stesso modulo e non riesca a parttia in corso porre dei corretivi. Capisco che ieri sera era impensabile visto che se si girava vedeva al massimo materazzi , cordoba e una manciata di ragazzini, però difficilmente in questo avvio di stagione lo abbiamo vistoporre correttivi efficaci. Credo che ora, viste anche le assenze urge un cambio di rotta e di modulo.
    Ciao

  22. Roberto R // 3 novembre 2010 a 10:56 //

    Ciao a tutti,
    a prescindere dal risultato di ieri (recuperabile a mio avviso in chiave qualificazione) ritengo che la squadra sia rimasta sostanzialmente quella della passata stagione, ma con la differenza che alcuni giocatori non hanno ancora l’esperienza e la continuità di rendimento per poter essere considerati dei validi ricambi ai “titolari”. La loista degli infortunati non è certo cosa da poco se andiamo a vedere chi manca e da quanto tempo, tuttavia seppur giocatori di prospettiva Biabiany e Coutinho non possono essere sempre titolari nell’undici di partenza. Manca qualcuno che entri dalla panchina e faccia gol come l’anno scorso ed è inutile ragionare sui giocatori ceduti (Balotelli) o su quelli che si potevano cedere (Maicon). Se poi ci mettiamo anche uno stato di forma non esaltante di alcuni uomini chiave che l’anno scorso segnavano come ad esempio Snejder…
    Sarebbe il caso, vista l’emergenza, d’integrare in prima squadra e coinvolgerE maggiormente nelle partite qualche bravo giocatore della primavera come Crisetig così qualcuno può recuperare infortuni o condizione o in alternativa utilizzare gente come Mancini e Suazo in attesa dei recuperi
    GLR

  23. CIAO GLR
    MA SECONDO IL SECONDO ED IL TERZO GOL SONO COMPLETAMENTE SULLE SPALLE DI CASTELLAZZI. SUL SECONDO E’ USCITO PER FARFALLE E SUL TERZO DOVEVA USCIRE AL LIMITE DELL’AREA E L’AVREBBE PRESA LUI…SICURAMENTE.
    E’ VERO IL TOTTENHAM HA GIOCATO MEGLIO MA L’INTER E’ PIENA DI ATTENUANTI
    E COMUNQUE NON E’ STATA POI TANTO MALE IERI VISTO CHI GIOCAVA

  24. l inter in questi anni ha fatto della compattezza in campo la propria arma migliore….con mancini e nel primo anno di mou avevamo un blocco granitico fra centrocampo e difesa, avendo molti giocatori con attitudini più difensive che offensive, l’anno passato invece grazie ad un capolavoro tattico di mourinho siamo riusciti a mantenere lo stesso equilibrio pur con giocatori completamente diversi(sia fisicamente che tecnicamente)mascherando due punte come eto’o e pandev da ali/terzini,ma era una soluzione temporanea non definitiva!!
    benitez attualmente ha la scusante dei troppi infortunati,però dovrebbe avere l intelligenza di capire che l inter non ha i giocatori adatti per giocare con 4 giocatori offensivi + un maicon fuoriforma e oltretutto con soli 2 uomini a coprire la difesa….urge il recupero degli infortunati e il ritorno al rombo!!
    PS:mourinho impiegò 5 partite a capire che il 4-3-3 con mancini e quaresma non andava bene,chissà quanto tempo impiegherà benitez a capire che il 4-2-3-1 non è adatto per i giocatori che ha l inter? per ora siamo a 15 partite ufficiali e ancora nessun segno di vita.

  25. Premessa: il Tottenham ha largamente dominato l’incontro impostando la gara sulla velocità e la forza fisica. Detto questo vorrei comunque spezzare una lancia a favore della prestazione dei nerazzurri in terra londinese, dove – lo si sapeva – avrebbero dovuto “soffrire”. Il terzo gol, preso sciaguratamene ad una manciata di minuti dalla fine, é venuto mentre la squadra era proiettata in avanti alla ricerca del pareggio che, se ottenuto, avrebbe completamente cambiato i giudizi a posteriori. D’accordo che i se ed i ma non hanno ragione di essere, ma a quel punto della partita se gol ancora doveva esserci, era più pronosticabile quello dell’Inter che quello degli Spurs, venuto oltre tutto da una palla persa da Coutinho. Le assenze: molte e determinanti. Poi, per il resto, possiamo tranquillamente fare una disamina sulla tattica adottata, sulla precarietà di forma di alcuni elementi, sull’ “animus pugnandi” di altri e via dicendo. Tutte cose sacrosante, soprattutto alla luce del risultato. Quando però rientreranno in squadra gli uomini chiave ed i giocatori che finora si sono espressi sottotono troveranno la migliore condizione, allora sì che non ci saranno più scuse. Sarà quello il momento della verità e, credetemi, io sono molto fiducioso, tanto più che – visto che uno stato di condizione ottimale non lo si può tenere per tutta una stagione – meglio avere una forma precaria in questo periodo che non più avanti.

  26. Un altro che ha già visto come va a finire. In effetti l’Inter con Zanetti e Nwankwo a centrocampo è uguale all’Inter con Stankovic e Cambiasso. Mi conforta che alla prossima vittoria l’opinione sarà diametralmente opposta. Rispondo a te come ad altri: più che opporre a Bale quello che ancora oggi viene considerato il miglior laterale destro del mondo, certamente a torto, che si doveva fare? Ad ogni sconfitta, analizzata superficialmente, senza nemmeno tener conto delle assenze, sembra che l’Inter stia retrocedendo in B. Ma come si fa a ragionare così? Con un centrocampo con Zanetti e Nwankwo forse non è proprio la stessa cosa
    GLR

  27. Si a gennaio c’è la fila per prenderlo, col fatto che non può giocare in Champions poi, m’immagino le offerte. E poi chi lo sostituisce? Tu? Pensare prima di scrivere mai eh?
    GLR

  28. Ho evitato – finora – di leggere altri commenti sul match di ieri sera, per evitare di rovinarmi il fegato a beneficio dei soliti “catastrofisti prevenuti”. Sul tuo commento sono d’accordo al 99,99% …ti trovo troppo comprensivo su Maicon, sul quale mi ero già espresso negativamente. Se il “colosso” non va, se ha problemi di testa o fisici, è preferibile lasciarlo riposare per qualche (anche due…) partite. Brescia e Lecce si possono affrontare anche con Santon a destra. Di Maicon mi ha dato fastidio,, non tanto la sua “insufficienza” al cospetto di Bale (che visto nella premiere league NON mi è parso MAI così mostruoso), quanto la sua “approssimazione” in fase offensiva…ieri sera ha vanificato un paio di azioni offensive (una sul 2-1) con tentativi di cross alla …Cordoba! Due parole per i soliti “catastrofisti prevenuti” : mi “piacerebbe” vedere i rossoneri o i bianconeri, impegnati in una partita importante di Ch. L., con un centrocampo formato da Ambrosini e un primavera oppure da Sissoko e un primavera…. a quanto pare certi critici, pagati anche con le nostre tasse (hi,hi,hi…), vedono la differenza. Ed è inutile parlare di campagna acquisti (eventualmente) sbagliata : cinque centrocampisti centrali (più o meno) contemporaneamente infortunati, non poteva immaginarlo nessuno! Saluti & salusd..Lucien

  29. L’Inter rimane una grandissima squadra e l’allenatore era il migliore che offriva il mercato in quel momento.
    Cmq non capisco l’universo Inter, per citare qualcuno e nemmeno comprendo quello milanista.
    Il Milan inanella prestazioni imbarazzanti da inizio stagione, rimediando pesanti scoppole non appena affronta squadre quadrate e tanto i milanisti quanto gli interisti pessimisti lo vedono già campione.
    L’Inter ha giocato bene l’80% delle partite e, nonostante assenze e l’appagamento, è messa bene in tutte le competizioni; eppure pochi sembrano credere nella beneamata.
    Per essere autorevoli, cosa dobbiamo fare? Comprare giocatori che si autoesaltano e ad ogni conferenza stampa dichiarano di giocare nella squadra più forte del decennio? Ma per favore..
    Mi sarebbe piaciuto vedere la partita di ieri con l’11 titolare e in forma. Cmq, voglio proprio vedere come finirà questa stagione e chi riderà alla resa dei conti.
    Un saluto a tutti, anche ai pessimisti

  30. Fra-mia // 3 novembre 2010 a 11:35 //

    Ciao Gian Luca, leggendo i commenti sono rimasto impressionato dalla poca fiducia di alcuni tifosi interisti verso la propria squadra e soprattutto verso un allenatore che personalmente considero uno dei migliori.
    Certamente non ci si aspettava una sconfitta cosi netta, ma considerando che non è compromessa la qualificazione e che in campo non giocava la formazione titolare, non la vedo come una sconfitta tragica. Vorrei anche spezzare una lancia a favore di Maicon in quanto per quasi tutta la partita non è stato aiutato dai centrocampisti per arginare Bale, anche se c’è da dire che il terzino interista non aveva la rabbia e il furore agonistico che conosciamo. A mio modestissimo parere l’ Inter la partita l’ha persa in mezzo al campo. Come sempre chiedo un tuo parere su ciò che ho scritto.
    saluti, Francesco

  31. Un dubbio mi assale.
    Dando a Rafa le dovute giustificazioni (campagna svendite e infortuni) ieri mi ha lasciato di sasso.
    Io mi domando , faccio sport da 30 anni e anche a livello amatoriale se all’andata di una competizione o di un campionato incontro una formazione in cui milita un elemento a me sconosciuto e che per disinformazione ho sottovalutato e questo mi scombina la partita stai pur tranquillo che nella partita di ritorno lo demolisco in tutti i sensi, magari concedo spazio ad altri ma stai pur sereno che il ragazzino non tocchera’ una palla. Come si fa ad un livello professionistico a tralasciare clamorosamente un particolare del genere? questo caro Gianluca mi fa riflettere molto aldila’ della sconfitta, non puoi prendere 6 gol in 2 paqrtite dal totthenam di cui praticamente 5 da un giocatore.
    meditiamo.

  32. Buongiorno Gianluca.
    E’ possibile,anzi ad essere sincero è vero,che io sia partito prevenuto.Quando ho scritto che in poco tempo mi faccio delle idee che difficilmente cambio e spesso i fatti mi danno ragione,mi hai pubblicamente e sarcasticamente attaccato.Qui non è questione di fare i disfattisti ma di guardare in faccia la realtà.Come per i nuovi governi i 100 giorni di luna di miele sono abbondantemente scaduti e mi pare si noti dall’aumento dei commenti negativi che compaiono dopo ogni partita.Fornire ancora alibi a Benitez mi sembra ipocrita.Il commento di Andrea calza molto bene.Gli infortuni sono una aggravante (vedi cosa succedeva al Liverpool) non una scusa per dire “poverino con quello che ha fa quello che può “. Il famoso Alfano veniva crocefisso per molto meno e comunque Cuper è rimasto in testa al campionato con Ventola e Kallon per poi perderlo non avendo il coraggio di insistere a tener fuori Ronaldo e Vieri.Si parla di età-motivazioni/pancia piena-mondiali-cambiamento di metodi……tutto quello che vuoi : ma l’allenatore dovrà pur fare qualcosa o sta lì a guardare con la panza in bella evidenza !! Uno che ha vinto la liga e la champions non può non avere le palle per alzare di peso Maicon,non può farsi sfanculare a ripetizione da un brocco come Chivu,ecc.ecc.Caro Gianluca,in tutta sincerità te la senti ancora di dire che bisogna avere pazienza,che Benitez è bravo,che sa di calcio (?) Con stima

  33. Emiliano // 3 novembre 2010 a 11:42 //

    Brutta partita e sconfitta giusta. Passeremo comunque il girone e se non arriveremo primi lo dovremo solo allo sciagurato finale di Milano con il Tottenham. Ma l’esperienza dello scorso anno dimostra come (a parte la possibilità negli ottavi di avere un avversario, sulla carta, più abbordabile) negli scontri diretti, a certi livelli, giocare la prima in casa o fuori non è poi così determinante. Diverse note negative, in primis quella degli infortuni, ma in generale non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Il terzo gol è da oratorio, anche di bassa qualità. A Benitez imputo (se posso permettermi il termine) una tardiva reazione agli accadimenti del campo e, se posso ancora permettermi, una scarsa dose di coraggio. Con tutte le attenuanti del caso, già prima del raddoppio inglese, mi sarei aspettato uno Sneijder davanti alla difesa (per provare a costruire gioco, visto che non eravamo in grado di farlo con nessun altro) e un rombo con Milito ed Eto’o terminali e Pandev (o Coutinho) rifinitore. Ma da casa e col senno del poi siamo tutti bravi. Però questa è la mia sensazione e così l’ho scritta. Note positive direi il quarto d’ora di Milito e la straordinaria continuità di Eto’o. E soprattutto il risultato di Brema. Probabilmente anche qualche altra prestazione individuale non meriterebbe censura, ma è sempre la squadra che deve essere valutata nel complesso. E comunque una prestazione negativa ci sta, e anche lo scorso anno ne abbiamo viste diverse, in particolare in campionato, e certamente anche allora a Mou non furono risparmiate critiche. E infine, per farti incazzare con il calciomercato, sono certo che all’Inter servano almeno un paio di acquisti. Io direi Sneijder e Maicon, tanto per cominciare, se poi arrivassero anche Milito e Pandev sarebbe proprio una gran bella squadra. Ma sono certo che arriveranno, l’importante sarà farci trovare nelle giuste condizioni (e posizioni) quando sarà il momento.
    Saluti da Roma
    Emiliano

  34. Carmelo // 3 novembre 2010 a 11:52 //

    18 punti in campionato – raggiunti nonostante una miriade di infortuni e infortunati, sostituiti, degnamente, da alcuni primavera e da qualche allievo – e secondi solo ai nostri fratelli biancocelesti e primi, di un punto, davanti allo “squadrone” dell’ammmore, quello che quest’anno si aggiudicherà il secondo triplete della storia del calcio italiano… e, come se non bastasse, primi, a pari punti col totthenam – a causa della differenza reti e dello scontro diretto, secondi – a tre punti dalla qualificazione per accedere agli ottavi di champions league…! quindi, una domanda, solo una, me ne nasce spontanea: oggi, che siamo al 3 di novembre del 2010, di cosa mai dovremmo preoccuparci noi, NOI, che da 5 anni a questa parte abbiamo vinto, a parte qualcosina, la qualsiasi cosa??
    se non erro, in tutto, 13 trofei!!(alcuni ce ne hanno messo dodici di anni per vincere 13 trofei, trofei quasi sempre al vaglio dei, e di, tribunali) …e questo grazie ai vari MAICON!, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Samuel, eccetera eccetera eccetera… gente che ha dato tanto per questa Inter e gente che, umana e imperfetta come tutti quanti noi terrestri, ogni tanto, e non sempre, in giornate poco felici, capita di non garantirci il massimo… Onore a loro, sempre! Ragazzi, non sempre si può vincere… però una cosa è certa, lasciate solo che il centrocampo titolare ritorni tutto nei suoi effettivi, magari non si vincerà, può darsi, ma lotteremo sempre, e alla grande, per essere come al solito i soliti protagonisti!!! Ps: e poi, di cosa dovrebbero “vivere” sti poveri juventini e milanisti se non di qualche nostro passo falso?? Lì vogliamo vedere rinchiusi per l’eternità in reparti psichiatrici per le oramai famose psicosi Inter?? …No, sia mai… mostriamo pietà, una volta ogni tanto, per queste povere anime calcistiche depresse…. se non, almeno, lasciamoglielo credere…
    Carmelo, Nicosia (En)

  35. Benitez non ha colpe tutto cio’ e’ frutto di una campagna acquisti sciagurata o meglio non campagna acquisti ,maicon e’ 2 anni che e’ scazzato e andava venduto ,si spostava Santon a destra e si prendeva il terzino sinistro della fiorentina vargas ,giusto vendere Balotelli testa calda, linfa giovane a centrocampo e Zanetti ringraziarlo di tutto ma basta ormai 37 si sentono tutti ,largo ai giovani , questa potrebbe essere una stagione di transizione con innesto dei giovani …personalmente vincere la coppa del mondo ed entrare dei primi 3 nel campionato ed eventualmente la coppetta italia salverebbe la stagione e dal prossimo anno ….assssolutamente innesto di giovani validi …saluti a tutti

  36. concordo perfettamente, Benitez si è dimostrato tatticamente
    un “pollo” perchè tutto il mondo sapeva come gioca Bale.

  37. Caro GLR, ora è il momento dell’incazzatura, più dei giocatori che nostra spero! Le assenza sono una scusante più che valida, non c’è dubbio, Nwankwo ieri faceva tenerezza per quanto era inadeguato e fuori posto (ma non si poteva proprio buttare dentro Milito fin da subito??). Lasciami dire però che è dai presenti che è doveroso pretendere di più. Di Maicon ormai penso non valga più la pena parlare, purtroppo è un giocatore che non conosce vie di mezzo, o devastante o da schiaffi, ma non voglio nemmeno pensare che sia un problema di motivazione, a quei livelli non deve nemmeno esistere! Sneijder è solo un lontano parente del giocatore da pallone d’oro che era e Coutinho, al momento, non è da Inter, puramente e semplicemente. P.S. mi convince poco adesso questo improvviso innamoramento per Bale, andiamoci cauti, in due partite gli abbiamo fatto fare tutto ciò che gli riesce meglio, senza uno straccio di contromisura, ed è molto da interisti vecchio stampo innamorarsi di chi ci prende a pallate in una (o due…) partita…

  38. federico // 3 novembre 2010 a 12:30 //

    ingaggiare bale? caro gianluca dici bene. nel caso in cui il giocatore fosse sul mercato, l’inter sarebbe forse la sua quarta scelta, perchè oramai si sa, che se real madrid, barcellona, manchester, chelsea e via dicendo possono prendere chi vogliono, l’inter no. e lo si è visto chiaramente quest’estate con i vari mascherano, david silva e kolarov. il calcio italiano subisce ed accusa un’inferiorità notevole rispetto agli altri competitor europei, per cui succede che ci si trova per forza di cose a dover valorizzare i vari coutinho, nwanko, che in altre compagini non sarebbero nemmeno in panchina. Benitez merita fiducia, perchè sta facendo i miracoli.

  39. valerio // 3 novembre 2010 a 12:40 //

    ok l’inter ieri ha fatto schifo…però a differenza dello scorso anno siamo con maicon mezzo rotto(è inutile mettere la croce su un giocatore che si vede che ha un ginocchio che nn va),uno snejider che ha fatto 2 giorni di preparazione e ovviamente nn si regge in piedi,un milito infortunato e appena rientrato e soprattutto nn abbiamo il centrocampo…5 centrocampisti su 6 sono rotti…difficile pretendere di più che nn una sconfitta contro il tottenham…avessimo giocato con milito in forma snejider in forma maicon in forma e stankovic cambiasso la musica cambiava…purtroppo paghiamo in questo inizio d stagione la massacrante stagione dello scorso anno compresi i mondiali…c’è poco da fare…

  40. Vincenzo Asta // 3 novembre 2010 a 12:41 //

    Ciao Gianluca,
    come dopo ogni sconfitta i “tifosi” interisti ripartono con la solita manfrina pessimista e disfattista.
    Vorrei ricordare a tutti, me compreso ovviamente, che nella vita e quindi anche nel calcio è normale ritrovarsi difronte uno PIU’ (sostituie pure l’aggettivo: forte, veloce, esperto, bravo, bello, intelligente, alto, basso). Questo è un fatto che va accettato. E quindi oggi, anzi ieri e all’andata, il gallese Bale si è dimostrato più forte di Maicon. Questo giustifica piagnistei e/o richieste forcaiole di vendita (peraltro non praticabilii come da attenta analisi del moderatore)? No, non li giustifica. Accettare la sconfitta e dire bravo all’avversario è un gesto di sportività e civiltà. Stare vicino ai nostri ragazzi in un momento difficile (anche su questo si potrebbe discutere a mio parere) e’ un DOVERE, ripeto DOVERE di chiunque si definisca TIFOSO. Quindi ok la critica ma che sia costruttiva e basata su fatti oggettivi. TU, dico a te pseudo tifoso, che ad agosto avresti voluto la testa del presidente Moratti in caso di cessione di Maicon, ora sei il primo a volere la cessione del Colosso. Beh un altro aspetto importante della vita è il concetto di COERENZA. Ma se continuo divento troppo palloso, ma almeno rifletti.
    Grazie a tutti e Sabato contro il Brescia tutti allo stadio a sostenete Maicon e tutti quelli che scenderanno in campo, anche se però già so che TU, si ancora TU, te ne starai a casa al caldo a sbraitare al primo appoggio errato.
    Vincenzo Asta

  41. Simone M // 3 novembre 2010 a 12:57 //

    Dopo la partita d’andata, dove cmq ci avevano fatto 3 gol pur ridotti in 10 scorrazzando sulla fascia, era lecito aspettarsi qualche contro misura. Ci sono tecnici che adattano schieramento e uomini agli avversari, Rafa, anche in considerazione delle assenze non l’ha fatto e quindi la partita di ieri è stato il naturale proseguimento del finale della precedente. L’unico errore che, a mio avviso, continuiamo a fare è quello di giocare alti senza difensori rapidi nei recuperi. Giocando bassi, Bale non avrebbe potuto sfondare in velocità più di tanto e pur rischiando nelle mischie e nel gioco aereo, avremmo contenuto la loro dirompenza sugli esterni. Nelle condizioni in cui siamo ora (e in cui è Bale) forse avremmo cmq perso, ma usare la squadra nel modulo a cui è più abituata è anche segno di pragmatismo… Resto fiducioso, lo ero pure l’anno scorso quando in autunno non è che fossimo così brillanti, anzi!

  42. Giovanni // 3 novembre 2010 a 12:59 //

    egregio Gianluca,
    questi sono quelli che anche l’anno scorso ci davano per spacciati al girone di C.L.,salvo poi celebrare il grande mou dopo la vittoria..
    tifosi che si potrebbe tranquillamente perdere
    le difficoltà fanno parte di una stagione e una partita a londra si può perdere.
    l’importante sarebbe recuperare qualcuno e rivedere maico e wesley ad un livello decente.
    saluti

  43. doctorjay // 3 novembre 2010 a 13:00 //

    Il dado non è minimamente tratto perchè la stagione è ancora lunga, ma è innegabile che la seconda figuraccia (persino in 3D…) in Europa dopo Montecarlo qualche considerazione critica la meriti. L’altro giorno, mentre vedevo il bel film sulla gloriosa carriera di Brian Clough che però fallì nell’impresa di sostituire Don Revie al Leeds, mi veniva spesso in mente il povero Benitez. Pur con tutti gli scongiuri del caso, all’empatia del mitico Josè con tifo e squadra, fa oggi da contraltare il look da frate trappista dello spagnolo che probabilmente mal si concilia con una tifoseria, nel bene e nel male, molto sanguigna e soprattutto con una squadra piena zeppa di senatori e aspiranti tali che fanno fatica a erigerlo come proprio leader. E’ impensabile che su Bale non fosse stata studiata e programmata la famosa “gabbia”. Allo stesso modo, risulta molto complicato spiegarsi come mai una squadra che corricchia abbia un numero così impressionante di infortuni muscolari. Quest’ultimi vanno considerati un’attenuante o un’aggravante per uno staff tecnico?
    Forza Inter

  44. Fabiano // 3 novembre 2010 a 13:06 //

    ciao GLR,
    Bale sembra davvero un gran giocatore, ma farci fare 5 gol solo da sue sgroppate mi sembra esagerato, anche perchè non mi risulta che il Tottenham sia ai vertici della Premier League, pur avendolo in squadra. In ogni caso la sconfitta di ieri, non è una tragedia, nel girone del 1o turno, una partita la perdiamo sempre, e poi senza centrocampo era inevitabile.

  45. Ciao Gian Luca,
    per me questa squadra e’ superiore alla prima Inter di Mourinho, quella che perse in casa
    con il Panathinaikos, anche a Brema e pareggio’ a Cipro con l’ Anorthosis.
    L’ anno scorso nel girone abbiamo vinto solo 2 partite su 6 disputate e prima del gol di
    Sneijder a Kiev eravamo ultimi in classifica.
    Se battiamo il Twente a S.Siro siamo gia’ qualificati e arriviamo a 10 punti.
    Penso che il ritorno di Milito possa trasformare questa squadra.

  46. Per capire quanto stanno giocando male Maicon e Milito ( ha però attenuante infortunio), basti vedere che da qualche mese i propri procuratori non si fanno piu sentire… Sarà un caso?? :-))
    Penso che cmq debbano godere di credito e che hanno tutto il tempo per riscattarsi

  47. Quella vista finora non è l’INTER!
    Non può esserlo causa molteplice defezioni e nuovo allenatore.
    Chi gioca contro i campioni d’europa in carica da sempre il massimo e la maggior parte dei ns giocatori che scende in campo il 22 maggio u.s.stava davanti alla TV
    L’importante è che i veri campioni d’europa non si dimentichino di esserlo adagiandosi sugli allori e che ci regalino anche il mondiale tutto il resto è …………noia.
    CIAO

  48. Dico la mia: ora basta cosi…. ok cercare di vedere SEMPRE il bicchiere mezzo pieno ma penso sia arrivato il momento di tracciare una bella riga e fare le somme di questi primi quattro mesi di Benitez alla guida dell’Inter…. il gioco è migliorato, la circolazione della palla è più fluida ma questo vuol dire anche più efficace? No, penso di no…. l’Inter ha perso la sua imprevedibilità, il suo giocare verticale, il suo far gol come e quando vuole….. ora vedo dai tabellini percentuali di possesso palla simile ai cugini ma questo non vuol dire che giochiamo meglio a calcio…. poi mettiamoci effettivamente anche qualche infortunio di troppo, il mancato mercato, la pancia INEVITABILMENTE piena…. a maggior ragione avremmo bisogno di uno che lavora sulla testa dei ragazzi…come Mourinho…. Benitez si dice sia un maestro di calcio ma ieri per esempio non ho proprio capito perché non ha pensato di fermare Bale…. Ti ho sentito quando hai detto che era Bale che si doveva preoccupare di avere di fronte Maicon…. però questo, perdonami, vuol dire non vedere in faccia la realtà: il Maicon di oggi non è lontanamente paragonabile al Maicon che tu, io e tutti gli interisti ricordano…il Maicon che nel precampionato ha spaccato il mondo per farsi vedere dal Real è un lontano ricordo…. cosi come Sneijder nervoso per il pallone d’oro…. Non lo so…i ragazzi devono chiudersi nello spogliatoio…e cercare di ritrovare la forza dentro di loro…. almeno questo è il mio pensiero….
    Ciao Gianlu….

  49. Gian Paolo // 3 novembre 2010 a 14:42 //

    Ciao Gianluca,
    non mi unisco al coro dei gufi che – forse sentendo gli sfottò dei milanisti – ci danno per finiti…. purtoppo per ora la vera inter (intendo i titolari al completo e in forma) non l’abbiamo ancora vista. Diamo tempo al tempo (penso intorno a gennaio avremo i primi responsi sull’annata che ci attende) e a Benitez.
    Ovviamente con tanti “bambini” in campo non si può pretendere di più …
    L’unico appunto che posso muovere a Rafa in questo momento è quello di leggere la partita un po’ al rallentatore. A volte pure lesinando sui cambi… per esempio ieri poteva essere d’aiuto Santon sulla fascia destra insieme a Maicon in evidente difficoltà, al posto di Biabiany che nel secondo tempo non ci ha più preso.
    Anche se forse sarebbe meglio in questo periodo essere meno spregiudicati con il modulo 4-2-3-1 a favore di un più raccolto 4-4-2 col rombo che tanti punti ci ha fatto mettere in cascina… tanto più che i pochi centrocampisti a disposizione di volta in volta con un aiuto in mezzo non sarebbero costretti a farsi il cosiddetto “mazzo” che può forse essere la causa di tanti guai.. Ieri per esempio insieme al capitano e ad un buon Muntari poteva benissimo mettere il ragazzino da subito e stare un po’ coperto…
    saluti
    Gian Paolo

  50. Ok, l’analisi è giusta!
    Ma la domanda è: la società nerazzurra può o no spendere a gennaio? E a giugno?
    Le difficoltà riguardano ricambi troppo giovani al momento, quindi, servivano i vari Afellay, Lucas e…Bale…!
    Insomma, il rispetto del fair play finanziario impone di cedere giocatori prima ( e quali?) sì o no?
    Qui, ragazzi miei, ruota tutto il futuro dell’Inter!
    Sia chiaro che se la società non potesse spendere salvo cessioni eccellenti, bisognerà comprenderlo e ringraziare sempre Massimo Moratti per 5 anni di trionfo contro tutto e tutti!!!

  51. Ci mancherebbe, dopo quello che abbiamo vinto negli ultimi 4-5 anni possiamo passarne un paio di tranquilli a far crescere i giovani. La sconfitta non brucia più di tanto e il fatto che ci fossero tre giovani di buone prospettive in campo mi fa davvero piacere: mi piace!!!
    Il problema è come stanno venendo non solo le sconfitte ma anche pareggi e vittorie: nessun carattere, cattiveria zero e una mole di gioco inutile.
    Non serve a nulla avere l’80% del possesso se quando arrivi in area ricominci da capo, mai una vetticalizzazione e tre tiri a partita…perdere si può ma non cosi

  52. – il modulo 4-2-3-1 va usato con parsimonia (Mou lo usò da Chelsea-Inter in poi), altrimenti i 2 centrali vanno in sofferenza e puntualmente si infortunano. Ci sarà un motivo se tutti i titolari di centrocampo sono infortunati, no? Hanno passato la trentina ed è assurdo pensare di spremerli per tutta la stagione con quel modulo.
    – la perfetta sintesi della situazione credo sia racchiusa in questo punto. torno a ripetermi il 4-2-3-1 è un fantastico ricordo degli ultimi 3 mesi della scorsa stagione, peraltro magica, benedetta, dove tutto è andato liscio (specie in CL).
    non sono d’accordo sulla critica a benitez riguardo l’incapacità di cambiare a partita in corso, secondo me non ha proprio alternative. lasciando perdere il disastro di infortunati a centrocampo, la verità è che manca la 4a punta da inter, noi abbiamo semplicemente la seconda punta del parma, promettente per carità, ma pur sempre del parma!

  53. Osvaldo // 3 novembre 2010 a 15:44 //

    Col senno di oggi (ed un pò di coraggio… mancato qualche mese addietro) si poteva serenamente/seriamente lasciare andare Maicon (chi non briga per restare deve essere libero di uscire dalla nostra amata Inter) e con i proventi della vendita (quindi senza NULLA spendere in più) si doveva prendere quel Mascherano di cui tanto si era parlato ma poi niente concluso…per veti di qualcuno? Visto come siamo combinati OGGI (causa anche infortuni!?) a centrocampo, l’Argentino – peraltro gradito ed apprezzato da Rafa – ci sarebbe stato molto utile…
    Comunque,nulla è perduto e la fiducia c’è tutta…ma occorre…una svolta con più impegno

  54. Ciao G.L.R.,mi ha colpito il fatto che su Bale(che personalmente ritengo un buon giocatore ma non un fenomeno)non abbiamo fatto neanche un fallo.Credo che in certe situazioni sia cosa buona e giusta spendere qualche cartellino giallo con il celeberrimo fallo tattico.MI sembra che la squadra manchi di una sana cattiveria,e della feroce determinazione di qualche mese fa’

  55. ArchAndrea // 3 novembre 2010 a 15:59 //

    Caro GLR,
    è più semplice del previsto commentare la prestazione di ieri. Le premesse sono numerose (assenze illustri, errori tattici, inferiorità individuale…), però vorrei puntare l’attenzione su alcune considerazioni:
    – credo sia stata la miglior prestazione di Milito, sarà tornato El Principe!!!
    – Rafa non è un pirla, infatti non credo che volesse “provare” una variante a centrocampo con Zanetti e Nwankwo
    – nulla di compromesso, unico rammarico non aver chiuso il capitolo qualificazione, in previsione del mondiale per club
    In fine un semplice invito a tutti gli interisti, il triplete è stato “solo” il grande finale di una stagione con alti e bassi ma completata con grandi prestazioni a pieno organico e soprattutto in ottima forma. Ricordiamoci che anche lo scorso anno Maicon si è visto ad alti livelli solo da fine aprile, ad inizio 2010 senza Eto’o è servito San Pandev per portare a casa punti fondamentali, poi per tutta la stagione non abbiamo avuto gravi infortuni…

  56. ziopetros // 3 novembre 2010 a 16:27 //

    Ciao GLR, in effetti la serata di ieri non è stata delle migliori ma, di tempo ne manca. Sperando nel rientro di qualche infortunato credo che le sberle prese servano a tutti. Certo è andata male ma, neanche possiamo già dire che è tutto finito, che la stagione sarà fallimentare che Benitez è “scarso”, etc, ect. Siamo secondi in campionato, primi in champion (secondi per la differenza reti) quindi io tutto questo disastro non lo vedo. L’Inter ha giocato buone gare, tenendo un discreto possesso palla e se si unisce questo al rientro di qualche infortunato, all’assimilazione delle idee calcistiche di Benitez, magari a qualche piccolo ritocco a gennaio credo, tornerà ad essere la squadra da battere. Certo che avere a Milano Mou, proprio ora non serve ad indorare la pillola anzì!
    Saluti e FORZA INTER

  57. paolinho76 // 3 novembre 2010 a 16:41 //

    Ciao Gianluca,
    credo che sostituendo muntari con santon e spostando Chivu come centrale di difesa, avrebbe potuto provare a mettere come centrale di centrocampo Lucio, che comunque continua a spingersi in avanti e ultimamente fa qualche cappella di troppo…forse saremmo stati un pelo più coperti.
    Ricordo benissimo che il buon Mou l’anno scorso aveva imposto a Lucio di non muoversi dalla nostra area, a parte che sui calci d’angolo e credo sia stata una delle chiavi dei nostri successi…

  58. Giacomo // 3 novembre 2010 a 16:54 //

    Benitez avrebbe dovuto fare di necessità virtù e schierare una formazione che proteggesse di più la difesa e che aiutasse maicon a non essere travolto da bale.
    Qualcuno in società dovrebbe ricordargli di essere un allenatore di calcio con i contro… e non un delneri qualsiasi.

  59. Salvatore // 3 novembre 2010 a 16:59 //

    Salve a tutti , ma questo Bale è un fenomeno o è stata l’inter a renderlo tale? In premier leaugue il gallese contro chi ha avuto lo stesso impatto che nelle 2 gare con l’inter? Secondo me Bale non è maradona , è veloce corre e crossa ma in 2 gare il nostro tecnico nn ha capito cosa fare per bloccarlo o limitarlo.

  60. siamo i soliti provinciali. Bale non è un fenomeno, come leggo in alcuni commenti, sicuramente un buon giocatore con una gran corsa e discreti piedi, con le squadre italiane chiuse ed attente alla difesa, non farebbe granchè. In Premier ha fatto in 10 partite 2 goal; con squadre schierate con il classico 442 inglese non è così devastante (vedi partite Manu, Everton, Fulham), fornisce al massimo uno o due cross. La vera stella degli Spurs, in campionato, è Van der Vart .
    Allora c’è un problema, se un giocatore “normale” ha praticamente devastato la squadra campione d’Europa, anche se con le assenze che sappiamo.
    A mio parere, anche se Benitez ha dichiarato che non è il modulo a fare le squadre ma i giocatori, la colpa è del modulo adottato, il cd. 4231.
    Questo modulo che tanta gioia ci ha dato in Europa, ma in italia ha consentito alla Roma di recuperare ben 14 punti all’Inter da quando lo ha adottato, non può sempre essere utilizzato a prescindere dai giocatori che lo devono applicare.
    Benitez lo adotta perchè ritiene che gli agevoli il controllo palla (alla spagnola, tipo Barca), ma questo non è possibile se i due di centrocampo si chiamano Zanetti e Muntari e non Cambiasso, Motta o Stankovic.
    Ieri, per esempio, un bel 442 con Zanetti e Muntari sulle fasce Wesley e Nwankwo o Obi al centro, con due punte davanti e 4 difensori, avrebbe fatto sicuramente fatto meglio, sia in fase di attacco, consentendo qualche verticalizzazione in più, sia in fase difensiva, limitando gli spazi a Bale.
    Da quanto abbiamo visto fino ad oggi Benitez, a mio parere, ha il difetto di non modificare la disposizione dei giocatori in campo, sulla base delle forze disponibili o dell’avversario. Viceversa come sappiamo Mou eccelleva in questo e ci ha abituato bene.
    Povero Maicon, adesso sembra che sia colpa sua anche questa sconfitta ! Certo Maicon non è al top, forse per problemi fisici non doveva neanche giocare, però se davanti gli si mette invece che Pandev o Balotelli come l’anno scorso, Biabia, si dice addio a qualsiasi sovrapposizione.

  61. massimiliano // 3 novembre 2010 a 17:17 //

    perdere fa’ sempre male a noi interisti, non riusciamo a sopportarlo ultimamente da campioni d’europa .per ora i giocatori sono questi è inutile criticare e fare i tecnici,da stamattina ne ho sentite di tutti colori.secondo mè fare ora partite da leoni non serve piu’ di tanto meglio lasciarle per quando contano veramente.siamo quasi qualificati in coppa e in campionato siamo li’.state calmi dai… ciao a tutti. gianluca sei grande

  62. pensiamo a recuperare gli infortunati prima di fare i funerali, se anche con la decina di infortunati in campo sara’ cosi’ piangeremo…………….date tempo al tempo

  63. sergio_61_maurizio // 3 novembre 2010 a 17:37 //

    Ciao GLR
    I commenti degli editoriali restano in memoria nel blog, vero?
    A giugno si farà la conta di quanti becchini si saranno miracolosamente trasformati in ostetriche.

  64. Anche l’anno scorso il nostro Maicon giocò piuttosto male almeno fino a Marzo. Veniva voglia di scendere in campo con un bastone e corrergli dietro. Poi dal goal alla Juve in avanti divento la solita ira di Dio e sappiamo com’è finita.
    Se però oltre a lui non sono in palla Sneijder, Milito, Pandev ed arrivano così tanti infortuni riuscire a fare bene è un bel problema.
    Comunque guardiamo i fatti. Se battiamo il Twente siamo agli ottavi. In campionato siamo secondi e squadre super non mi sembra di averne viste. Adesso ci aspettano due partite abbordabili e poi il derby. Se facciamo 7/9 punti andiamo bene e non credo che la Lazio tenga fino in fondo. E se a maggio abbiamo messo in saccoccia l’Intercontinentale e lo scudetto tutti si rimangeranno questi giudizi negativi e per me troppo frettolosi.
    Adelante Inter y suerte.

  65. francesco // 3 novembre 2010 a 18:25 //

    La delusione di ieri è dettata soprattutto dal fatto che abbiamo ancora negli occhi le immagini di quella squadra leggendaria della scorsa stagione…
    forse il calcio moderno non lascia spazio ai ricordi e bisogna subito ricominciare…
    ma personalmente non me la sento di mettere in croce uno come maicon, o snejder o lo stesso milito (ieri cmq in rispolvero)…
    hanno dato tutto, forse ci sarà un appagamento più o meno inconscio…ma spetta in primis alla società ed all’allenatore trovare nuovi stimoli…
    adesso è bene guardare avanti: campionato e coppa nulla è perduto…e quel 2009 2010 incorniciamolo nei ricordi pkè non ci sarà mai un’inter come JULIO CESAR LUCIO MAICON…
    potranno esserci INTER più belle, vincenti, ma in maniera diversa…
    FC INTER 2009/2010: COME TE NESSUNO MAI!

  66. Fabio Primo // 3 novembre 2010 a 18:28 //

    Si doveva giocare con una formazione + coperta , andando + che bene all’Inter anche un pari. Niente 3 punte + Sneijder , avrei giocato con un 4-4-2 classico con Santon e Maicon sulla fascia destra , alternandosi nel ruolo di terzino e ala. Zanetti sulla sinistra a dare una mano a Chivu, in mezzo Sneijder e Muntari. Eto’o e Pandev punte, entrambe che a turno rientrano e danno una mano. Si perdeva lo stesso? Probabilmente, ma con la squadra di ieri sera è stato un suicidio annunciato!
    Ciao

  67. Emanuele L // 3 novembre 2010 a 18:50 //

    Ciao GLR, ieri sera abbiamo assistito ad una delle sconfitte più pesanti e nette degli ultimi anni. Il calcio è uno sport di squadra, non è il duello tra 11 giocatori. Mettere Maicon quello che passa per essere il miglior terzino destro del mondo davanti a Bale non è sufficiente. Così saprebbe farlo chiunque, persino io. Ciò che distingue me da un allenatore è la capacità di leggere le situazioni tattiche e affrontarle con strategie adeguate, sia prima della partita che durante. Prendere 5 goal in 2 partite dalla medesima situazione non è ammissibile. Tatticamente abbiamo arginato le imbucate di Messi e Iniesta, la forza fisica di Drogba e Kalou: ora, non era possibile fare meglio su Gareth Bale o dobbiamo rassegnarci a prendere sberle quando affrontiamo un giocatore molto forte come se giocassimo all’oratorio!? Per quanto riguarda la costruzione del gioco: 10 mt più in basso Sneijder no? Fare i cambi un po’ prima? L’idea di calcio di Rafa mi piace, ma ieri sera, e per ieri sera lo valuto, ha offerto una prestazione insufficiente che le assenze da sole, non possono giustificare. A proposito di queste: non può essere solo sfiga, l’allenatore e il suo staff non saranno i colpevoli ma ne sono i responsabili, inteso in senso aziendale. Devono trovare una soluzione.

  68. Sinceramente un anno fa a Catania con una squadra migliore perdemmo praticamente nello stesso modo, ma capisco che il tono da apocalisse, all’alba del 3 novembre, possa far credere che il post sia più interessante. Qui ogni volta che si perde una partita è una tragedia. Come sempre le gioie, vedi Triplete, durano un secondo e le delusioni, anche quelle rimediabili, una vita. Questo è il tifoso medio, prendere o lasciare. Sia chiaro, non parlo a te personalmente, ma a gran parte di coloro che hanno scritto. Rileggetevi i commenti nelle puntate precedenti e sorridete.
    GLR

  69. aldo v. // 3 novembre 2010 a 19:15 //

    Ciao GLR.
    Una sconfitta ci può stare, come ci può stare di non vincere quest’anno.
    Però da Benitez si pretende di più, deve modificare gli schemi adattandoli alle varie necessità.Perché non inserire Cordoba dietro Maicon?
    ciao
    Aldo

  70. Perché all’andata è andata male lo stesso!
    GLR

  71. Ferruccio // 3 novembre 2010 a 19:20 //

    Caro GLR,
    ho sorvolato sul fatto che il centrocampo Nwankwo-Zanetti non era quello titolare, ma immaginavo che tale considerazione fosse una cosa scontata. Non ci vuole un Nobel per la fisica per capirlo. Ribadisco le pessime sensazioni per il futuro e, comunque, se talvolta qualcuno di noi (me, ad esempio) ti scrive in preda a sconforto cercando qualche rassicurazione nella tua voce di interista doc, non dovresti trattarlo con sufficienza, accusarlo di superficialità, chiedersi come fa “a ragionare così”, insomma trattarlo da minus habens. Tanto più quando dichiaratamente ti stima sul fronte dell’onestà intellettuale e della professionalità. Come si dice a Milano, prendo e porto a casa. Vabbè.
    Ferruccio

  72. ciao Gianluca,
    che Bale fosse forte lo sapevano tutti, che però Maicon l’abbia fatto diventare come Brehme è un’altra cosa…anche se, detto questo, più di tanto non potevamo opporgli. Mi verrebbe da chiederti, visto le cose che scrivono certi tifosi, se hai già deciso che viaggio farti da metà novembre a maggio, visto che coppe e campionato ormai sono persi…La società e la squadra in questi anni sono cresciute, ma i tifosi quando? Credo che il buon Rafa più di così non possa fare, considerando che tra un po’ si farà male anche Orlandoni mentre sbadiglia in tribuna. Abbiamo passato anni in cui i Nwankwo o i Biabiany erano prime scelte o titolari, invece ora giocano solo causa epidemie, ma questo andrebbe compreso..
    Ultima considerazione… sempre eternamente grato a Mou per tutto ciò che ha fatto, ma non ti sembrano esagerate le visite dei giocatori ( sopratutto dopo una partita come quella di ieri) ? Un saluto e alla prossima!

  73. Bale spettacolare. Ero lassù ieri sera e dal vivo ho visto un mostro. Giocavano in dodici, col pubblico forse in tredici.. Viceversa noi giocavamo forse in otto. Risultato automatico! Rafael Benitez forse poteva fare qualcosa in più pero in otto e’ dura..

  74. Francesco // 3 novembre 2010 a 19:27 //

    Ciao Gianluca io seguo con molto interesse i tuoi interventi e le tue valutazioni tecniche.Spesso mi sono trovato in accordo con te,anzi a volte ancora prima di guardare il post avevo detto pressappoco le stesse cose il mattino con amici(certamente con inferiore capacità sintetica e dialettica).
    Ciò nonostante secondo me non puoi sbeffeggiare o in un certo senso accusare qualcuno della proprio idea che vuole condividere e confrontarla con te perchè credo sia una grossa contraddizione a quello che tu (credo)voglia fare nel tuo sito.
    saluti Fra.

  75. giovanna // 3 novembre 2010 a 19:29 //

    Va bene gli infortuni ma tornare a giocare con le 2 punte è proprio una bestemmia?
    Mou il tridente lo propose forse per la prima volta contro il Chelsea a febbraio con Milito al top e Pandev un bel po’ più in forma… da troppe partite si insiste con Biabiany e Coutinho troppo leggeri ed inesperti. Ieri Maicon in balla (speriamo solo calcistica ! ) non è mai stato aiutato da Biabiany che quando si propone anzichè andare sulla fascia si accentra sempre.
    Siamo solo all’inizio ma non si può aver la presunzione di voler andare a vincere a Londra con una formazione rimaneggiata e troppo spregiudicata del resto il pareggio ci sarebbe stato benissimo

  76. All’inizio primo anno di Mou ci lamentavamo anche di lui, del suo 4-2-4, di quaresma e mancini ecc, e quindi questo vuol dire che bisogna dare tempo e far lavorare il mister prima di emettere giudizi definitivi..però non posso non concordare con Mauro: l’errore tattico di Benitez è stato troppo vidente e da principianti. Si era già vista all’andata la pericolosità del tottenham sulle fasce, soprattutto dalla parte di Bale, e lasciare DA SOLO l’irriconoscibile maicon di questi tempi contro quella forza della natura di Bale è stato un errore grave che abbiamo pagato.

  77. Stefano B // 3 novembre 2010 a 19:37 //

    Credo che paragonare il rendimento attuale della Beneamata con quello della passata stagione, a mio avviso stratosferica e per questo difficilmente replicabile, sia ingeneroso o per lo meno affrettato, come il confronto tra Benitez e Mourinho. Il profeta di Setúbal ormai sta replicando i suoi abituali “miracoli” in quel di Madrid, per cui dopo averlo debitamente ringraziato per le gioie arrecateci (senza dimenticare che fu lui a volerci lasciare), direi di voltar pagina ed accettare il pacifico madrilegno, che per ora ha il solo torto di essere il successore di quel che senza ombra di dubbio sarà ricordato come il miglior e vincente trainer dei tempi odierni.
    Trovo che si debba anche tralasciare le varie attenuanti come i frequenti infortuni e scadimenti di forma: fanno parte del fato e vorrei sapere chi, per esempio, avrebbe mai previsto il primato della Lazio o la vittoria della rimaneggiata ma grintosa Juventus sul favorito Milan.
    E la stessa cosa si potrebbe dire pensando alla metaformosi di Eto’o, da terzino infaticabile e scarso goleador fino a maggio ad implacabile bomber di inizio stagione; oppure all’auspicabile Pallone d’oro a Sneijder, che ora sembrerebbe ritornato ad essere il giocatore normale che il Real gentilmente ci cedette in extremis la scorsa estate.
    Quindi inviterei ad aspettere un po’ di tempo prima di esprimere giudizi definitivi e soprattutto considerare che ogni stagione è diversa dall’altra come sopra ampiamente citato.

  78. vincenzo // 3 novembre 2010 a 20:36 //

    Caro Gianluca apprezzo sempre la tua disamina della partita, abbiamo perso meritatamente, però mi chiedo come si possa far giocare sempre Maicon che dall’inizio dell’anno mi dà l’idea di vedere un giocatore svuotato dentro, privo di stimoli, di energia, di carattere, di avere poca voglia di giocare a calcio,ma stiamo scherzando? Ieri sera è stato umiliato da Bale per tutta la partita, si è fatto dribblare e costantemente superare senza mai avere la forza atletica di ritornare nella sua posizione per aiutare i propri compagni, e conseguentemente lasciare gli svversari in superiorità numerica. Ho sottolineato tutto questo per dire che non è possibile da parte di un grande allenatore come Benitez non trovare dopo quello che era successo nei minuti finali della partita di milano trovare un giusto antidoto, una correzzione tecnico-tattica per arginare tutto ciò, sono veramente deluso. Poi ti chiedo perchè insistere con chivu sulla fascia sinistra, quando noi tutti sappiamo che non è un terzino, ma un centrale? Un’ultima analisi ma veramente si vuole competere in europa senza avere fatto almeno un paio di acquisti top? Moratti metti le mani al portafoglio altrimenti ritorniamo a essere una squadra qualunque, e noi non siamo una squadra qualunque ma siamo L’INTERNAZIONALE CAMPIONE D’EUROPA.
    Ciao dalla Sicilia Vincenzo.

  79. A parte Maicon al quale dopo anni si puo’ anche concedere di riposare un po’ (tenendolo in panca) altro giocatore che gira a vuoto come un mappamondo è purtroppo Snejider. In prospettiva, dato anche il lancio che si ritrova, il rinnovo appena fatto e la presenza di alernative valide in squadra e valutato invece che comunque non veritcalizza abbastanza nei 20 metri lo vedrei spostato sulla linea mediana in una evoluzione alla Pirlo. Questo permetterebbe di fare giocare da subito Coutinho al centro dove conterebbe di meno la prestanza fisica e dove ha dimostrato quelle poche volte che ci ha giocato di essere molto votato alla verticalizzazionei finale, cosa che quest’anno abbiamo disimparato. Si potrebbe quindi giocare con un 4 3 1 2 con al centro Snejider ed ai lati alternativamente Cambiasso Zanetto Stanko Muntari etc con Coutinho dietro 2 punte. Secondo me saremmo anche più coperti in mezzo al campo non perdendo nulla in potenzialità offensiva e cambiando modulo potremmo sorprendere gli avversari che oramai hanno ben imparato a fronteggiare il nostro 4 2 3 1. cio’ ovviamente nulla toglie al fatto che è inutile stare a commentare più di tanto una partita dove il Tottenham ha giocato a 1000 e noi avevamo in partenza a centrocampo Zanetti (comunque 37 e dopo l’infortunio non ha più “tirato” alla morte) e Muntari già semi infortunato. In ogni caso non possiamo neanche non rimarcare il fatto che un allenatore non puo’ proprio in 2 partite subire 5 gol esattamente nel medeismo modo, con lo stesso giocatore che o segna o fa segnare facendo sempre la solita azione: questo dimostra o poca lucidità o la non volontà di modificare il proprio atteggiamento a dispetto della situazione oggettiva e qualche volta , invece, lo si deve fare non volendo significare comunque abdicazione al proprio credo.

  80. ciao gl.sostanzialmente daccordo con te.mi preoccupa pero’l ostracismo a santon.
    io invece di mettere un esordiente mettevo lui e avanzavo kivu,portavo snjider piu dietro
    per toglierlo dalle grinfie dei loro lungagnoni.al momento snjider se ben marcato non
    ha la forza di liberarsi.quindi lo chiamavo a far gioco e con kivu tentavo di scoperchiare
    il centrocampo visto che ha un ottimo lancio.cosi zanetti restava sul centrodestra.
    poi con milito spostavo etoo a destra in modo da frenare almeno assouekotto
    e non farli scendere in tandem.biabyani a sin contro il legnoso hutton.
    almeno gli proponevo un tipo di tattica diverso.poi magari ne prendevo 5…
    non mi piacciono gli allenatori che con la squadra in difficolta cambiano
    giocatore ruolo per ruolo,poi con dei giovani……sono troppi e ce rischio
    di rovinarli.daccordo su cuchu che manca anche come leader e deki che e’
    l anima silenziosa e pugnace della squadra.troppo spesso in passato criticato.
    poi quando manca…….
    saluti da colonia
    mario

  81. andrea da sanpietroburgo // 4 novembre 2010 a 00:21 //

    Facciamo due cose cortesemente: un gioco ed un esercizio di memoria.
    Il gioco: togliete ad una squadra sette (non uno) titolari e mettetela in un campionato. Se la portate più avanti del secondo posto.. chapeau. Fatele fare na coppa europea a caso… se la portate al posto zero del girone siete Blatter (più avanti del primo posto non so cosa ci sia).
    L’esercizio di memoria: nessuno ricorda barcellona inter 2-0? Mi pare che sarebbe potuta finire almeno 4-0. L’inter si qualificò come?
    Stasera guardavo Mou e mi è sembrato per la prima volta di uscire da una catarsi, e anche per me Lui sarà unico. Ma…. rispettiamo chi c’è, ricordando non solo che è un professionista con i controzebedei, ma soprattutto l’allenatore dell’Inter. I campionati non si vincono a novembre ( a meno che non si giochi quello russo), e neanche le coppe.
    Basta disfattismo, pls

  82. Il rapporto su questo sito è chiaro: mi basterebbero dieci posts e ne pubblico sempre almeno cinque volti tanti, peraltro spesso ripetitivi. Permettimi almeno di ripondere a chi a novembre rsi esprime come fossimo a maggio. Io poi sono un liberista asosluto. Non obbligo nessuno a leggermi nè a scrivermi ma se uno le spara grosse, a mio sindacalissimo giudizio, non rinuncio a falro notare. D’altronde dopo una vittoria arrivano 300 mail, dopo una sconfitta 3.000! Per la serie, l’interista medio è un soggetto un po’ particolare.
    GLR

  83. Non barare Ferruccio. Tu non vuoi essere rassicurato da me, ma sentirti dire all’alba del 3 novembre che è tutto già finito. Altrimenti le risposte le avresti trovate nell’editoriale che hai letto, dove non mi pare che abbia gridato ‘si salvi chi può!’ Non so se è il tuo caso, ma chi nasce eternamente pessimista, non sente ragioni, altrimenti certi giudizi tanto definitivi non li avrebbe pensati neppure a caldo. Io ti ringrazio per la stima, ma questo sito è nato proprio perché io parli senza peli sulla lingua con tutti e nessuno di coloro che pubblico è un minus habens: ognuno ha le sue opinioni, alle quali io controbatto con ironia, ma sempre nel massimo rispetto di chi le esprime. Poi magari avrai ragione tu e il minus habens, come dici tu, sono io, ma dirlo così presto mi pare un po’ fuori luogo. Se giudico l’Inter, certe volte sono certamente pensieroso che non vuol dire preoccupato, ma se poi la confronto alle rivali, mi capita ancora di sentirmi sollevato. Inoltre devi tener presente che ad ogni sconfitta, evento raro da quattro anni a questa parte, leggo una miriade di commenti tutti uguali, tutti negativi, tutti da tregenda. Poi si è sempre vinto. Magari rispondo a uno per tutti ma, ti assicuo, col massimo rispetto. Qualsiasi squadra affidi il centrocampo al tandem Nwankwo-Zanetti è scontato che soffra, altro che storie.
    GLR

  84. ROBERTO // 4 novembre 2010 a 11:02 //

    Non si tratta di essere ripetitivi oppure pessimisti a prescindere, si tratta solo di essere realisti e di analizzare il momento. Certo che non si può e non si deve essere contenti del momento della squadra, come non si può essere contenti della ecatombe di infortuni che abbiamo, o come non si può essere contenti quando Milito fa mezz’ora con l’Inter e poi riviene richiamato in Nazionale, per cosa? Per farsi male ancora? O Come non lo si era l’anno scorso dopo il 2-0 contro il Barcellona. Non siamo mica lo Zilina con tutto il rispetto dello Zilina. Analizzo solo il momento che si sta vivendo che purtroppo non è rose e fiori e solo un pazzo ne potrebbe essere contento. Speriamo di recuperare i cocci prima che sia troppo tardi, di vincere sto benedetto Mondiale per club e ripartire a Gennaio con un po’ più di fortuna e sopratutto SALUTE per i giocatori. Con i giocatori in salute siamo ancora nelle prime 5 d’europa con Barcellona, Real Madrid, Chelsea e Manchester Utd e chi non lo sa!

  85. Osvaldo // 4 novembre 2010 a 11:10 //

    Ho letto e sentito le…repliche. Indirizzate a qualcuno per “educarne” tanti. Molto serenamente e sportivamente: cambiare parere se si è capito d’aver cannato…si può e denota pure “intelligenza” …che è il contrario del pregiudizio o del voltagabbana. Se no, perché ci sarebbe il mercato di riparazione di…gennaio? Perché sbagliare si può e riconoscerlo correndo ai ripari…si dovrebbe.
    Questa difesa d’ufficio non è però pro domo mea. Mi riconosco d’avere detto da mesi su Maicon (e prima su Balo) che l’Inter viene prima dei suoi…dipendenti e chi non ha il piacere di volerci stare può…cambiare.
    Su Maicon in particolare speravo che la sua uscita (da lui paventata/minacciata) potesse portare in cassa risorse da investire su Mascherano (il nostro centrocampo ne avrebbe beneficiato) e magari ci sarebbero state più opportunità (e stimoli) per Santon. GRAZIE!

  86. Ciao GLR,
    ero lì, ospite in un box con amici inglesi. Quando ho sentito un bell’applauso su un tiro poco alto di Eto’o nel primo tempo mi son detto che da noi sarebbero stati fischi. E Invece a White Hart Lane no, applausi in rispetto del gesto tecnico del rivale.
    E’ un altro mondo, un’altra maniera di concepire lo sport. E ti dirò, mi piace l’ordine, niente bandiere, niente striscioni, niente fumogeni e bombe varie. Solo tante magliette della squadra del cuore e sciarpe e un tifo tanto composto quanto insistente. Non c’è bisogno della “Curva” è uno stadio intero che canta.
    In questo caso il match va in secondo piano, ti guardi intorno e, abituato ai ns.stadi, ti chiedi se sei sulla luna.
    Ho notato che è opinione diffusa che Benitez sia assai poco all’altezza, forse perchè in anni di Premier League ha preso solo schiaffoni sul muso e distacchi abissali nonostante una squadra assai ben dotata, Champions vinta a parte.
    Il resto è solo contorno, si è persa meritatamente una partita che nonostante le assenze (gli inglesi non tollerano di sentir parlare degli injuried) poteva, a mio avviso, essere gestita meglio.
    Verranno tempi migliori, non è questa la vera Inter.
    Un saluto

  87. Un pollo che vince campionati e raggiunge due finali di champions???… Mah!!

  88. Gianclaudio Moretti // 4 novembre 2010 a 14:52 //

    Voglio aggiungere il mio a questo profluvio di email. Il calcio è bello perché strano. Chi avrebbe pronosticato 4-0 dopo il primo tempo a Milano? e chi il 4 -3 finale? Mi pare che il buon Brera la chiamasse Eupalla! Mi lascia perplesso un allenatore che manda in campo un giovincello che trattava la palla come una sfera incandescente quando aveva in panca qualcun altro con maggior personalità seppur giovanissimo. L’idea di mettere Santon a sinistra e Chivu a centro campo era così barbina?
    Comunque dopo la Coppa vinta l’anno scorso mai dire mai!!!
    Cordialmente
    GC Moretti

  89. Alex_junior // 4 novembre 2010 a 20:46 //

    Mah guarda Gianluca io su Maicon sono ABBASTANZA d’accordo con te cioè gli lascerei tempo, le sue qualità le conosciamo benissimo e anche l’anno scorso se non ricordo male il suo inizio di stagione fu pessimo, poi da gennaio in poi fece quello che sappiamo. Certo definire disastrosa la sua prestazione contro Bale è un eufemismo, però non crocifiggiamolo.
    Un’altra cosa su cui sono d’accordo con te, Gianluca: basta con questo pessimismo. L’anno scorso su questo blog leggevo un sacco di commenti a marzo-aprile “quest’anno finiamo con zero tituli” eccetera e poi abbiamo visto com’è finita. Martedì abbiamo perso su un campo difficile e con una valanga di infortunati, ci sta. Diamo fiducia a questi giocatori che possono regalarci il mondiale e il sesto scudetto consecutivo

  90. Ovvio e naturalmente da parte degli stessi che scrivono oggi sempre le stesse cose e che ieri poi erano in giro col bandierone. Ci vuole tanta pazienza a leggere certe cose. Su Maicon c’è poco da dire: escluderlo o peggio ancora liberarsene con sdegno significherebbe perdere un altro calciatore e non mi pare proprio il momento giusto, ma certa gente scrive per dar aria alle dita. Il cervello a volte è un optional
    GLR

  91. carlo80 // 5 novembre 2010 a 14:40 //

    Io invece un’Inter così brutta o anche peggio l’ho vista a fine febbraio in un freddo venerdì sera,stadio Massimino di Catania….3 pere e a casa contro una squadra meno “competitiva” del Tottenham e con una ns Inter quasi al completo e non con Nwankwo,Castellazzi,Biabiany (che a me nn dispisce affatto)…..ricordatevi che la stagione è lunga e anche lo scorso anno seppur fantastico alla fine non si può ridurre al 5, 16 e 22 Maggio…..figure barbine ne abbiamo fatte anche con Mourinho, così come con Mancini e ne faremo anche con Rafa….per ora 2ndi in classifica e prima ex aequo in Champions in un girone tra i più complicati….a me và bene!

  92. Il tifoso che va in giro col bandierone e festeggia ed è felice quando vince non può criticare se le cose non vanno come vorrebbe lui? Ma che relazione c’è tra le due cose? Misteri della logica quantistica. Saluti

  93. Certamente, a patto che poi se ne ricordi, magari evitando i toni da apocalisse anticipata la volta dopo, visto che a ottobre di ogni anno scriveva già le sentenza e voleva puntualmente cacciare a calci l’allenatore del momento. Almeno per coerenza con se stesso. Ragazzi prima o poi a pensar sempre male ci si prende, nessuna squadra può vincere all’infinito, ma almeno bisgnerebbe ricordarsi che sono quattro anni e passa che fate cilecca!
    GLR

  94. NINO da Lecco // 6 novembre 2010 a 11:23 //

    Bisognava giocare come…una squadretta senza pretese e tenere la difesa bassa tipo catenaccio e cercare di portare a casa un bel O a O..e arginare così la “Ferrari Bale” – Tante volte la modestia paga, caro Benitez – Un’altra cosa: visto che avevo ragione ? Non aver preso nulla quest’anno ci ridurreremo a far giocare gli addetti degli spogliatoi (gli infortuni sono sempre in agguato…hai ragione Gianluca!) – Non dico altro che FORZA INTER…passerà.
    Nino da Lecco

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