32C: Inter-Bologna 3-0

E un’altra giornata se n’è andata, senza che in testa sia cambiato nulla. Hanno vinto tutti, soprattutto ha vinto l’Inter, di personalità e di serenità sul Bologna, conservando un punto sulla Roma e tre sul Milan. La squadra, a vederla giocare, pare aver finalmente superato di slancio i suoi problemi e, pur priva di 4 titolari, ha vinto in scioltezza. Sul 3-0 finale c’è la doppia firma di Thiago Motta, migliore in campo con la sua prima doppietta interista e quella del redivivo Balotelli. Insomma dall’uovo di Pasqua nerazzurro solo belle sorprese! Alla mezz’ora del primo tempo la partita si è sbloccata grazie ad un delizioso diagonale del brasiliano. Dopo nemmeno dieci minuti di ripresa Balotelli, accolto dal pubblico meglio di quanto pensassi, ha trasformato in gol un intelligente traversone col contagiri di Diego Milito e nel finale, ancora Thiago Motta ha chiuso in rete un bel dialogo con Stankovic. Tutto in surplace, senza nemmeno spendere troppe energie e senza polemiche: pomeriggio tranquillo per l’arbitro Banti. Franco Colomba, il più ‘pasquale’ degli allenatori, visto il cognome, alla domanda su chi sarà campione d’Italia, è stato lapidario: “Dopo averla vista, dico l’Inter di oggi”
E allora speriamo che l’Inter di oggi ‘tenga’ fino a fine stagione.
Intanto buona Pasqua a tutti e un pensiero a Maurizio Mosca, col quale mi è capitato di lavorare, tra una parentesi e l’altra, fin dalla metà degli anni ’90. Mi piaceva perché viveva il calcio con divertimento. Era proprio come appariva.
Ciao Maurizio!

25 Commenti su 32C: Inter-Bologna 3-0

  1. Fausto Mamberti // 3 aprile 2010 a 11:35 //

    Sara inopportuno in un post su Inter-Bologna, ma sembra doveroso un caro saluto a Maurizio Mosca, giornalista che ci ha fatto qualche volta arrabbiare ma, soprattutto, divertire moltissimo, cosa che gli riusciva benissimo sulle orme del padre, umorista e giornalista.
    Tra le cose curiose che lui ha raccontato, il fatto che viaggiasse sempre in TAXI perchè si è sempre rifiutato di prendere la patente.
    Peccato che come Paolo Valenti, non ci ha mai detto per chi tifava…

  2. Silvio // 3 aprile 2010 a 11:57 //

    In attesa di una veramente importante vittoria della nosta cara Inter, ti formulo i miei più cari auguri di Buona Pasqua.

  3. SALVATORE // 3 aprile 2010 a 15:28 //

    buona pasqua anche a te e famiglia g.luca

  4. pasquale somenzi // 3 aprile 2010 a 16:17 //

    Vorrei aggiornare la classifica dei “gol pesanti”, che io preferisco definire gol che nel momento che vengono realizzati cambiano il segno in schedina:
    CAMPIONATO:
    Eto’o 8 su 10 80%
    Sneijder 3 su 4 75%
    Milito 12 su 18 66,7%
    T.Motta 2 su 3 66,7%
    (sarebbe primo Muntari con 1 su 1 (gol 1-0 contro il Catania))
    SITUAZIONE GLOBALE STAGIONE:
    Sneijder 5 su 6 83,3%
    Eto’o 10 su 13 76,92%
    Milito 16 su 22 72,72%
    Dopo calciopoli nei vari gironi di ritorno della serie A l’inter e ‘ sempre stata prima in classifica da sola tranne in 2 circostanze, ovvero all’ultima giornata del 2007/2008 e oggi, pero’ si trattava sempre di classifiche LIVE, ma quello che conta sono le classifiche a partite finite.
    Intanto nel girone di ritorno l’Inter non ha ancora subìto gol in casa.
    ciao. Pasquale.

  5. simona // 3 aprile 2010 a 16:32 //

    bellissima partita…oggi però speravo di guadagnare un paio di punticini…sempre più dura… però l’inter gioca sempre meglio e… hai visto balotelli???

  6. Fabio Primo // 3 aprile 2010 a 16:35 //

    Buona prestazione , però contro un avversario molto arrendevole , come contro il livorno…Anche il rientro di Mario non male , condito da un gol , anche se ha evidenziato il solito atteggiamento da scazzato , specie quando perde palla…Dobbiamo tornare a vincere le partite difficili , fiorentina in trasferta e juve in casa ci diranno di più….Non siamo stanchi , però giochiamo a sprazzi , solo Cambiasso avrebbe bisogno di rifiatare .
    Non sono sorpreso dalle vittorie di roma e milan: le motivzioni nella vita sono tutto e cagliari e bari ne hanno poche , con i loro obiettivi stagionali raggiunti; anche se il cagliari ha avuto diverse occasioni per pareggiare el secondo tempo e il Milan molta fortuna nel gol del 3-2(autorete clamorosa!)….Della roma che dire…22 partite senza sconfitte , 16 vittorie e 6 pareggi , un ruolino di marcia da urlo….ha solo il derby con la Lazio come partita difficile tra le ultime 6 , se continua con questo ritmo….giù il cappello !! Ciao

  7. Roberto // 3 aprile 2010 a 16:40 //

    Ciao Gian Luca, ci voleva la Pasqua: che la “colomba” Motta (perdonami la battuta) abbia finalmente preso il volo? Roba da lustrarsi gli occhi, oggi!
    Non corre? Può darsi, però fa correre il pallone e forse proprio perché non corre a vanvera, ma solo nel momento in cui serve, ha sempre le energie per trovarsi a dare l’ultimo calcio. Gonfiando spesso il sacco…Se solo trovasse un po’ di “continuità fisica” l’intelligenza tattica e la tecnica non gli difettano certo: quel tiro teso e “chirurgico” col quale ha sbloccato la partita col Bologna fa il paio col bel secondo gol del 3-0, dove occorreva davvero intelligenza per trovarsi lì (come l’1-0 nel derby di andata).
    Questo Motta farà molto comodo da qui alla fine, e se poi si potesse far conto anche sul risveglio di Quaresma (e della sua imprevedibilità e fantasia) credo che nessun traguardo ci sia precluso nonostante la Roma non molli. Il Milan ha trovato una vittoria raffazzonata e non mi fa paura; peccato piuttosto per quei legni e quel gol fortunoso di Toni all’Olimpico, se no i punti erano ancora 4… E’ proprio Pasqua, GLR: nell’uovo pure la sorpresa Balotelli! Non perché abbia segnato (sarà anche un ragazzo “difficile da capire” ma i suoi gol li ha sempre fatti) ma perché dopo il gol, stavolta, almeno si sono visti i denti e ha provato ad abbracciare qualcuno! 😀
    L’armata nerazzurra avanza imperterrita su ogni fronte, ma tutti aspettano la “caduta degli dei” come se per forza dovesse avvenire. Coraggio, gufi, gufini e gufetti: martedì arriva presto, cercate di non stripparvi e/o ubriacarvi a Pasqua e Pasquetta, in modo da essere sobri e potervi godere la disfatta nerazzurra. Se disfatta poi sarà, visto che l’Inter a mollare non ci pensa proprio. Comunque vedremo: per adesso… Buona Pasqua!
    E quindi, caro Gian Luca… tanti, tantissimi auguri anche a te e a tutti gli amici del sito!
    Roberto

  8. costantino // 3 aprile 2010 a 18:15 //

    Ciao gianluca non ho visto la partita ho seguito il tuo commento e devo dire che mi sembra che abbiamo giocato molto bene e concentrati,e poi sarà un caso ma quando c’è balo in campo le occasioni fioccano sempre con i piedi fa quello che vuole.
    Adesso continuiamo cosi concentrati senza ascoltare commenti belli e brutti da parte di quei giornali o giornalisti che vogliono entrare sempre in polemica con la societa’.
    Parlando della partita di oggi sono molto contento nonostante le assenze grande partita ,tu in trasmissione ai detto che stankovic non lo vedevi bene in forma io mi permetto da profano di dire invece che lo vedo molto concentrato si sacrifica per la squadra e recupera molti palloni poi a volte e normale che si puo’ sbagliare un passaggio o il tiro verso la porta.

  9. Fabio // 3 aprile 2010 a 18:44 //

    Ciao Gian Luca…
    Oggi credo proprio che la Roma abbia mostrato un carettere degno di essre considerata al pari dell’Inter per lo scudetto..
    Settimana prox potrebe esserci il sorpasso visto il calendario e la partita fondamentale dell’ Inter in coppa! Naturalmente il campionato non sarebbe comunque deciso però la vera vincitrice della giornata odierna è proprio la Roma che aveva l’impegno più complicato.
    Buona Pasqua a tutti.

  10. Fabio // 3 aprile 2010 a 18:49 //

    Non sono sicuro che tifasse per una squadra in particolare, comunque è giusto ricordarlo perchè le trasmissioni con lui erano più divertenti e sicuramente mancherà il suo modo unico di parlare di calcio…
    Grande Maurizio Mosca!!!

  11. Fabio Primo // 3 aprile 2010 a 19:21 //

    Leggo molto entusiasmo per questa vittoria , ok….però ribadisco una considerazione:
    abbiamo asfaltato in casa senza problemi cagliari , livorno e bologna , con prestazioni brillanti ma poi , di fronte a trasferte + o – difficili non siamo + riusciti a brillare , con una sola vittoria fortunosa a udine , due sconfitte rocamboleshe e 2 pareggi (parma e palermo).
    Se vogliamo cambiare passo e scoraggiare gli inseguitori bisogna tornare a vincere in trasferta , a cominciare da Firenze , dove con molta fortuna , hanno vinto sia milan che roma. ciao e buona pasqua

  12. alessia // 3 aprile 2010 a 21:40 //

    che si metta la maglia del milan per scherzo, che faccia (s)parlare tutti i soloni che si aggirano nelle redazioni dei giornali, nei sottopassaggi degli stadi, nelle sagrestie e nei bar, che si faccia fotografare con Corona (?chi??) – ma se entra e segna, alla fine si zittiscono tutti.
    Fin tanto che gioca con noi, segna per noi. Il resto ha mai contato per qualsiasi altro giocatore??
    Buona Pasqua!

  13. Roberto // 3 aprile 2010 a 22:28 //

    Dunque, Angelo, fammi pensare…
    Seguendo le tue giuste osservazioni, vista la scalogna che portano gli scudetti quando li vince la Roma e pensando alle migliaia di panzane già sentite sull’argomento… direi che l’anno buono per il prossimo scudetto giallorosso dovrebbe essere senz’altro il 2012!
    😀 😀 😀 Ne convieni? Ciao e auguri! Roberto

  14. marco ferrara // 3 aprile 2010 a 23:48 //

    Ciao Gian Luca, oggi si é fatto il nostro dovere fino in fondo e bene!! Benissimo motta (ennesima dimostrazione che quando i ritmi non sono elevati sa essere determinante), e bravo anche quel ragazzino con la maglia n45 che se vuole sa fare anche cose positive!! Ora bisogna pensare ad una partita per volta, quindi….sotto col cska (con la massima concentrazione e determinazione, guai a sottovalutare i russi)!!. Ti saluto e auguro a te e a tutti i “fratelli interisti” una felice e serena Pasqua!! Marco

  15. giacomo // 4 aprile 2010 a 10:44 //

    Buongiorno GLR.
    Tutti dicono che il calendario della Roma da qui in poi sia in discesa. Sinceramente non sarà come il nostro ma penso che partite come il derby, la Sampdoria e la trasferta di Parma non siano così scontate.
    Buona Pasqua tutti

  16. peppe // 4 aprile 2010 a 14:35 //

    auguroni a tutti un pensiero per il juventino mosca e che dire !!! siamo noi siamo noi i campioni dell italia siamo noi

  17. Baldo // 4 aprile 2010 a 15:54 //

    L’Inter ha vinto ma io ho speso una lacrima per Maurizio Mosca, ci mancherà molto il suo sarcasmo e il suo modo scanzonato di fare notizia. Grazie per i momenti gradevoli che ci hai riservato, sono certo che in fondo in fondo eri un pò nerazzurro.

  18. Giovanna // 4 aprile 2010 a 17:15 //

    Ci risiamo! già come 2 anni fa verso la fine del Campionato arriva puntuale l’ennesima bufala per destabilizzare l’ambiente! Ora a 5 anni da calciopoli , saltan fuori telefonate che inchioderebbero l’Inter. Ma vi ricordate alla vigilia di Parma -Inter ultima e decisiva giornata per l’assegnazione dello scudetto? persino il grande Zanetti accusato di aver frequentato squillo e quant’altro e dopo la fine della partita, risultati vani i tentativi di gettar fango su di noi non se ne è più parlato…Ultimamente ci han provato con striscia (il Milan era alle costole) nel tentativo di ingigantire ancor di più il caso Balotelli e chissà quanto ci proveranno ancora da qui alla fine! Teniamo duro abbiamo dimostrato sul campo e fuori che non dobbiam temer nessuno! Vinciamo questo scudetto e facciamoci beffa di tutto questo squallore e illazioni! Son daccordo con Mou che ha deciso di non parlar più alla stampa, da qui alla fine anche un solo “bi” sarebbe usato in maniera impropria
    un saluto
    Giovanna

  19. Fausto Mamberti // 5 aprile 2010 a 09:15 //

    Giovanna, stai tranquilla. E’ un tentativo talmente penoso della difesa di Moggi che non deve preoccuparci più di tanto.
    Tutti parlavano con i designatori, peccato che non tutti parlassero con gli operatori del mercato, avessero confidenze intime con i dirigenti federali, parlassero con giocatori di un’altra squadra per dirgli di rompere e andare alla Juve.
    Ma è ovvio che certe cose sono nel dimenticatoio, fa solo comodo parlare di quello che piace a loro.

  20. Marco Costa // 5 aprile 2010 a 19:52 //

    Ho capito da tempo la tua posizione sulle questioni legali. Forse perché hai fatto giiurispudenza sei dell’idea che le sentenze in un Paese civile debbano essere rispettate. Dico bene? Ascolto quello che dici e non ho dubbi che sia giusto, ma allora perché è pieno di gente che non capisce? Il processo di Napoli, l’uscita di Vieri e tutto il resto. So che hai deciso e comunicato in ogni sede che non ne vuoi più parlare, ma puoi fare un’ultima eccezione per me in attesa delle sentenze?

  21. Lo faccio, a patto che sia l’ultima volta che mi esprimo, perché trovo naturale che la difesa di chi è sotto processo usi ogni arma per cambiare lo sorti del giudizio. Credo che perfino i difensori di Donato Bilancia o di Rosa e Olindo si prodighino con abnegazione a favore dei loro assistiti, altrimenti non farebbero bene il loro mestiere. Quanto al discorso che la gente non capisce un accidente di cose giuridiche è come se io mi mettessi a discutere con gli ingegneri che stanno progettando il ponte di Messina. Questo è un Paese straordinaraimente ignorante e pure arrogante, un paesello in cui chi ha studiato anni per esercitare una certa professione si deve sentire obbligato a confrontarsi con il primo caprone che passa in rete. Io non mi sento per nulla obbligato in questo senso e un mio pilastro di vita è accettare le sentenze dei giudici, anche nei casi sfavorevoli. Accolgo comunque il tuo invito e ti scrivo il mio pensiero su Vieri, intercettazioni, napoli e tutto il resto. Un pensiero per altro personale, visto che nemmeno io faccio il giudice o l’avvocato, ma ho solo qualche rudimento di legge. Scrivo quello che penso e spero che sia l’ultima volta, anche perché nno risponderò più ad alcuna domanda sull’argomento, lasciando a giudici e tribunali il pieno rispetto dello loro funzioni.
    Il caso dei pedinamenti di Vieri è già stato giudicato dalla procura federale della FIGC che il 22 giugno 2007 ha archiviato, senza contare che gli eventuali fatti che risalgono al massimo al 2002 risultano in ogni caso prescritti nel 2004 per la persona giuridica FC Internazionale e nel 2006 per le persone fisiche, Moratti in testa. Il Nuovo Statuto della FIGC tra l’altro ha stabilito termini di prescrizione di 2 anni per le Società e di 4 anni per i tesserati per fatti avvenuti prima del 1 luglio 2007 e di 8 anni per fatti accaduti dopo il 1 luglio 2007.
    Da ricordare il principio fondamentale di diritto Ne Bis in Idem, dal latino letteralmente letteralmente “Non due volte nello stesso” impone di evitare un doppio giudizio sulla stessa vicenda, a meno che non si tratti di reati gravissimi come omicidi, stragi, eccetera. Il caso Vieri è già stato archiviato dalla procura Federale e non è prevedibile un secondo giudizio.Tra l’altro è in atto un ampio dibattito nella giurisprudenza sulla tutela del diritto di privacy e, in particolare, sulla facoltà dell’Azienda di controllare un proprio dipendente per ragioni di infedeltà o comportamenti illeciti che possano danneggiarla.
    La Procura della Repubblica di Milano ha già escluso, in via preliminare, un coinvolgimento dell’Inter nelle presunte intercettazioni illegali di Telecom, prosciogliendo Carlo Buora e Marco Tronchetti Provera.
    Non a caso la Juventus, dopo la condanna penale del suo ex-medico sociale Agricola per illecita somministrazione di farmaci, non è stata perseguita dalla FIGC perché i fatti, antecedenti al 1998, risultano prescritti, come la vicenda Vieri. La FIGC peraltro sta completamente ignorando il processo penale di Torino dove anche la Juventus è imputata per i reati di illecita iscrizione ai campionati di serie A e per truffa ai danni della FIGC. E’ presumibile che la FIGC ignorerà anche il processo di Napoli e le sue sentenze, che non spiegheranno più alcun effetto sul calcio e sulle decisioni del 2006.
    Sperando di essere stato chiaro una volta per tutte, ti ringrazio e ti saluto
    GLR

  22. Roberto // 5 aprile 2010 a 21:12 //

    No, no, Angelo…
    La Roma… prima vince, e solo poi succedono gli accidenti. Quindi, la Roma vincerà il campionato 2011-2012, a maggio 2012, in modo che poi nel dicembre 2012 possa verificarsi (per chi ci crede: io invito tutti quelli che ci credono a lasciarmi presso un notaio i loro beni a partire dalla sera del 19 dicembre :-)) l’ambaradan di turno. In questo caso nientepopodimeno che… la fine del mondo!
    Quindi il nome “Roma” sull’Albo d’Oro verrà anche scritto, ma nel deprecabile caso di “fine del mondo”… chi lo leggerà più? 😀 😀
    Ottima comunque l’uscita “diamo lustro al campionato”. Ma si può anche andare oltre i 5 anni (“lustro” ;-)):il Lione ne ha vinti 7, di fila…
    Un saluto. Roberto

  23. andrea // 6 aprile 2010 a 08:04 //

    sono d’accordo con la parte in cui spieghi “questo è un paese ignorante e arrogante dove un professionista deve trovarsi ridotto a parlare col primo che passa”. però, permettimi, il TUO ruolo, non è di avvocato o ingegnere, bensì di giornalista, ossia proprio colui che dovrebbe MEDIARE e SPIEGARE agli ignorantoni (come noi) le vicende giuridiche (tanto più che ne sei facilitato in quanto hai studi in tal senso) o no? domando eh, non è una accusa o un appunto sulla tua professionalità, ci mancherebbe.

  24. Fermo restando che il giornalista non è certo un magister vitae, tantomeno quello sportivo, mi pare di aver spiegato fino alla nausea il mio punto di vista, che poi è quello dei tribunali e delle sentenze, fino a prova contraria, ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire o non ci arriva. Da calciopoli sono passati 4 anni: ne passeranno altri 40 e ci sarà sempre chi avrà da ridire. Io grazie al cielo, mi sono fermato molto prima. Questa è l’ultima volta che ne parlo, almeno fino ai prossimi sviluppi. Sviluppi, intesi però come sentenze, non come valutaizoni di parte.
    GLR

  25. franco banear // 6 aprile 2010 a 16:15 //

    GL, leggo con rammarico le Tue parole, e quelle dei Tuoi fan/tifosi.
    Con tutto l’affetto che provo per l’Inter e la scarsa ammirazione per la Rubens (che abbiamo asfaltato 3-0 sabato. Grazie al Tuo prezioso ausilio), con il rispetto dovuto ai Tuoi amici tifosi ed a chi, come Te, cerca di capire o spiegare l’inspiegabile, detto questo, capisco perché mi sia venuta l’idea di lasciare il Belpaese, terra delle mie radici e della mia poca cultura.
    Siamo il Paese dei dietrologi, di chi invece che guardare avanti ciurla nel manico di quanto successo un secolo fa… Siamo il Paese di Alda Merini e dei Tuoi colleghi che invitano un signore che minacciava tutto e tutti alle loro trasmissioni, estendendo le loro lingue a mo’ di tappeto ad evitare che le sue sante suole si sporchino. Siamo il Paese dei cervelli, una tra le mie più care amiche sta mettendo in fila legioni di astronomi in Colorado a soli quarant’anni, ma il cervello spesso non siamo in grado di usarlo, siamo il Paese dei teoremi in “-poli” (tangentopoli, calciopoli) che sansonianamente urla “muoia Sansone e tutti i Filistei”, invece che sdegnarsi per un sistema corrotto e luteolente siamo in fondo contenti che ci stiano cadendo dentro tutti.
    Probabilmente me ne andrò in un paese meno elevato culturalmente, con pari problemi di lobby e corruzione, dove però so per certo che chi ruba, imbroglia, corrompe o si fa corrompere finisce inesorabilmente in “collegio”.
    E a Te ed ai Tuoi amici tifosi, da supporter di piccola squadra, dico di fregarvene. Chi se ne frega se Vi dovessero contestare lo scudo di Guido Rossi, il dominio assoluto degli ultimi 3-4 anni, l’allenatore numberone in assoluto, lo spettacolo della gara contro il Cska, il raggiungimento dei quarti di CL dopo anni. E un futuro che non potrebbe essere più nerazzurro di così.

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