2010-11 Bar Sport Libero: 3a giornata

Pubblicato su Libero, martedì 21 settembre 2010
La maledizione dell’Arrigo ha bloccato Ibra

GODURIA NERAZZURRA – E’ lunedì mattina e il Bar Sport riapre all’insegna del buonumore bianconerazzurro col barman Franco che riempie bicchieri a getto continuo. L’interista Walter Bordegoni, titolare della concessionaria WalterSpeed, non sta più nella pelle ed entra in scena roteando il suo giubbotto di renna anni ’80: “Amalaaaa, pazza Inter amalaaa – canta a squarciagola l’inno interista – L’Effecinternazionale (l’Inter, ndr) è tornata, grazie di aver partecipato a questo campionato, i non interisti sono già pregati di accomodarsi al secondo posto!” Il Walter, quando fa il bauscia, è davvero insopportabile:  “A Palermo calcio spettacolo – sottolinea – anche senza Sneijder e occhio perché se si sveglia pure Milito non ce n’è più per nessuno!” Lo sostiene l’ex tramviere in pensione Artemio Scannagatta, noto mangiallenatori nerazzurro: “Stavolta era bello sveglio anche il Benitez – gongola – nel secondo tempo si è addirittura alzato dalla panchina per tre volte di fila per suonare la carica. Che rimonta, mi sa che fino a fine mese gli devo dare fiducia”.

ZEBRE AL GALOPPO – Il carrozziere calabrese Ignazio Arfuso però rilancia l’impresa della Juve: “Che poker, ragazzi e abbiamo vinto pulito, noi – urla come un portuale – Zamparini ha detto che siete la nuova Juve”, ma lo studente fuori-corso Boris Abatangelo capisce che il discorso di Zamparini alla fine tira in ballo proprio la Juve: “Lasciamo stare – azzarda sconsolato – che gira e rigira finisce sempre che i ladri siamo noi!” Intanto il parrucchiere Tonino parla apertamente di aggancio al Milan: “E ora sotto con l’Inter!” – rilancia – “Ma avete visto la faccia di Ibra?”

LA MALEDIZIONE DI SACCHI – Già, Ibra. E il Milan, bloccato sorprendentemente in casa dal Catania in una giornata sulla carta favorevole ai rossoneri. Mastica amaro la pattuglia milanista del Bar Sport col tassista Gianni che ce l’ha proprio con Ibrahimovic. “Quello ce l’ha mandato Moratti in combutta con Raiola per distruggerci – azzarda –  come aveva fatto la Juve con Lippi all’Inter!” L’ortolano Gaetano se la prende invece con Allegri: “Ma che capisce di calcio quello lì ch’è più giovane dei giocatori che allena? – inveisce – il primo cambio l’ha fatto che io ero già andato a letto a dormire” mentre il postino Donato è ancora più preoccupato: “E’ la maledizione di Sacchi – s’intimorisce – il pelato gliel’ha giurata a Ibra e finché non gli chiede scusa non segnerà più”, mentre si consola con una grappa con tre mosche che quasi lo soffoca.

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