15C: Lazio-Inter 3-1

L’assenza dell’Inter dal campionato ora è conclamata. A Roma con la Lazio è arrivata la quarta sconfitta e, com’era prevedibile, il distacco dalla vetta non potrà che aumentare in doppia cifra, visto che la sosta per l’Inter è già cominciata. D’altronde, con l’incombere del Mondiale per Club era evidente che le risorse psico-fisiche della squadra, già limitate dai troppi assenti e da presenti  rassegnati, venissero quasi interamente dirottate sull’evento che, con formula di Coppa dell’Amicizia, fornirà comunque all’Inter l’occasione di fregiarsi del titolo di Campione del Mondo per Clubs 2010. I problemi del gruppo, dimezzato rispetto a sei mesi fa, esaminando solo gli scontri diretti sono gravi: tra Milan, Juventus, Roma e Lazio l’Inter ha raccolto la miseria di un punto, a San Siro con i bianconeri: troppo poco per pensare in grande in campionato. E’ vero che la Roma un anno fa di questi tempi non pareva certo in grado di competere per lo scudetto come ha fatto fino alla fine, ma questo discorso non potrà essere affrontato prima di gennaio. Ora c’è il Mondiale per Club, diventato giocoforza l’appuntamento centrale della stagione. Che quest’anno ci sarebbero stati problemi maggiori degli anni scorsi era chiaro fin dall’estate, semplicemente perché non si  può vincere all’infinito ma, conciati così, non c’è neppure la possibilità di provarci. La Lazio si conferma invece una concorrente credibile per lo scudetto, insieme ad altre, e lo ha dimostrato con una vittoria strameritata. Parlare di episodi sfortunati l’ho sempre trovato ridicolo, soprattutto davanti ad una striscia negativa come i risultati dell’Inter.
All’Olimpico, dove aveva già perso con la Roma, l’Inter è rimasta sottotono per gran parte del match, svegliandosi solo nel finale con una vana impennata d’orgoglio.
La Lazio ha avuto la prima palla gol dopo nemmeno venti minuti su un cross di Hernanes dalla sinistra, corretto di testa da Floccari sul secondo palo, con Castellazzi e Zanetti a chiudere a fatica su Mauri. Il vantaggio biancazzurro si è però concretizzato poco prima della mezz’ora su angolo di Zarate, dove è successo di tutto: girata di testa di Hernanes, correzione di Floccari che Castellazzi smorza sulla linea, ma il salvataggio in rovesciata di Cambiasso sbatte proprio sull’anca di Biava e poi in rete. Con Stankovic ancora ai box per il solito dolorino ai flessori, rilevato da Thiago Motta, nell’Inter brilla solo il giovane Natalino, lasciato però solo con Zarate a inizio ripresa dopo una palla persa a centrocampo da Muntari. E per Zarate il pallonetto del raddoppio su Castellazzi in uscita è stato un gioco da ragazzi. Dentro allora un altro giovane, Alibec, al posto di Muntari, che in panchina ha avuto pure da ridire.
Nel  momento migliore della squadra di Reja con Castellazzi costretto al miracolo su Mauri, l’Inter, imbottita di seconde linee e primavera, ha comunque avuto una reazione d’orgoglio, accorciando le distanze poco prima della mezz’ora con Pandev. E dopo una traversa di Sneijder, Cordoba su una mischia da corner ha avuto pure la palla del pareggio, sparata addosso a Muslera. Ad un minuto dalla fine il terzo gol della Lazio ha chiuso il sipario: sulla punizione di Hernanes il ginocchio di Santon in barriera ha messo ancora fuori causa Castellazzi. Al fischio finale di Orsato, comprensibile trionfo laziale e tutti a casa.
Una partita alla volta aveva ordinato Benitez: questa è andata male ed è stato lui il primo a mettere già le mani avanti in vista di Brema dove martedì prossimo, alla vigilia della partenza per Abu Dhabi,  pare difficile aspettarsi una squadra concentrata. Siamo a posto, verrebbe da dire, ma oggi è così. E sinceramente me lo aspettavo anch’io.
Chi mi segue da tempo sa che ho sempre detestato i cambi di allenatore in corsa, eppure stavolta la sensazione che Benitez non fosse l’uomo giusto per questo gruppo l’ho avuta forte e chiara tre settimane fa. Risultati alla mano, non ho cambiato idea. Però se cambiare allenatore allora poteva essere solo un rischio, oggi sarebbe una follia, perché non ci sono più neppure i tempi tecnici. Prima si porti a casa il Mondiale, poi si vedrà come agire, tenendo presente che se a giugno si è comunque deciso di puntare su Guardiola,  non vedo alternative credibili per un interregno di cinque mesi. Ora l’obiettivo è uno solo: il Mondiale. Del resto speriamo di poterne riparlare a gennaio.

36 Commenti su 15C: Lazio-Inter 3-1

  1. Ormai mi sembra evidente che il nostro campionato è finito. Devo dire che nella vittoria sulla Lazio ci credevo, nonostante gli anni sono sempre un interista sognatore! Non c’è gamba, non c’è gioco, la squadra non ha capo nè coda, e si stanno bruciando giovani con prospettive interessanti. Mondiale per club, qualche toppa a gennaio e puntare al quarto posto mi sembra al momento il massimo a cui sperare. Sulla Champions’..lasciamo perdere! Sono perplesso su Guardiola, molto perplesso, inutile prendere Kubrick come regista se poi non gli dai gli attori giusti! E io la grandezza del Barcellona la attribuisco in massima parte ad un insieme di talenti irripetibili sul campo. Un saluto caro GLR

  2. …ma raccoglieremo. Non in questa stagione ma raccoglieremo. Biabiany, Coutinho, Santon, Natalino, Alibec, Obi, Ranocchia a Genova. Tutti ragazzi di valore che stanno avendo modo di giocare moltissimo, chi più chi meno. Frutterà. Sono sostituzioni forzate, lo sappiamo. Ma va bene così: Michelle Pfeiffer rifiutò Il silenzio degli Innocenti perché le sembrava troppo violento. Demme “ripiegò” su Jodie Foster. Non andò così male, mi pare. E poi ragazzi… come si dice: se Ringo Starr è diventato il quarto Beatles, anche Muntari prima o poi ne azzeccherà qualcuna! gio.

  3. Ma Gianluca io continuo a sentir dire: “cominciamo a portare a casa il mondiale, poi si vedrà”. Ma se il mondiale non lo portiamo a casa? Perchè io la vedo molto molto dura. Se il problema fosse solo di motivazioni, avremmo qualche speranza, ma qui i problemi sono ben altri. Primo non c’è gioco e non ci sarà mai finchè Benitez si ostina a fare il 4-2-4. Secondo, i nostri non corrono, ieri anche Mauri sembrava avere la progressione di Bale. E senza queste due cose rischi di non passare neanche la prima delle due gare al mondiale. Io preferirei cambiare allenatore adesso, sperare in una scossa che duri anche 2 o 3 partite (quelle che ci servono per il mondiale), e magari ci scappa pure qualcosa in più se l’allenatore riesce a far giocare la squadra con un modulo normale, piuttosto che andarmi a giocare così il mondiale che è un suicidio.
    Ciao, sei un grande!

  4. Ciao Gianluca,ti sto scrivendo dopo l’ennesima sconfitta di questo fine 2010 e francamente sono perplessa da questa squadra e questo allenatore xche’nn mi aspettavo a questo punto gia’4 sconfitte.Penso anch’io che Benitez nn sia allenatore da inter…certamente sara’una brava persona,un buon tecnico e anche un discreto tattico ma…spiace dirlo ma nn e’l’allenatore giusto x l’inter.A mio modesto parere a questa squadra serve un tecnico diverso che usi il bastone e che urli e batta i pugni sul tavolo quando ce bisogno e Benitez nn puo’esserlo.Ma mandarlo via ora sarebbe controproducente e anche tardi visto che forse bisognava cambiarlo dopo Lecce o Verona,farlo ora sarebbe un errore visto anche che alternative nn ce ne sono xche’Capello e Trap nn sono liberi,xche’ Leonardo x un insieme di cose nn convince,xche’ Zenga Moratti nn lo vede e Baresi lasciamo perdere. Quindi come vedi trovare ora un alternative credibile e pressoche’impossibile,ma certo e’che qualcosa va fatto xche’continuando cosi c’e’ il rischio concreto di lasciarsi andare a ennesime figuracce.Ciao da Mery

  5. Fabiano // 4 dicembre 2010 a 11:33 //

    ciao GLR,
    capisco che trovare un allenatore per soli cinque mesi sia difficile, ribadisco che non abbiamo l’obbligo di vincere lo scudetto anche quest’anno, ma buttare questa stagione nel cesso no, e a parte il mondiale per club, abbiamo il dovere di arrivare tre le prime 3-4 e fare una champions league dignitosa; è in grado Benitez di farci raggiungere questi obiettivi? Questa è la domanda che la società deve porsi, senza fare troppi calcoli. Io credo di no, ma il mio parere non conta.

  6. Il Mondiale sarà pure la Coppa dell’Amicizia,ma con una squadra così, facciamo gli scongiuri. E poi, è da vedere se alla fine di questo campionato arriveremo fra le prime 3 o 4 squadre per la Champions.
    Saluti.

  7. Beh, non ci vuole un genio per capirlo. Se non si porta a casa il Mondiale la stagione minaccia di essere fallimentare. Ma io non prendo neppure in considerazione di non portare a casa il Mondiale. Pensare positivo, anche in questi casi, non costa proprio nulla.
    GLR

  8. Sibenik // 4 dicembre 2010 a 11:50 //

    Quando dopo il Twente, un veterano come Cambiasso dice di poter pensare finalmente al Mondiale per Club, si capisce qual è l’obiettivo per il Campionato: sbattersene e cercare di agguantare il quarto posto da gennaio in poi.. credo che il Milan sia esperto in materia..

  9. marco ferrara // 4 dicembre 2010 a 11:55 //

    Ciao Gian Luca, non ci sono più parole per definire questa squadra; però il campionato é ancora lungo…..purtroppo!! Su benitez, io ero sfavorevole all’esonero prima, figuriamoci adesso; tu dici che l’inter punta guardiola per il futuro, ma siamo sicuri che il presunto interesse sia ricambiato?? Inter e barcellona sono due mondi completamente diversi!! Di questo però ne riparleremo a tempo debito, ora proviamo a pensare alla COPPA DELL’AMICIZIA, non che la ritenga (probabilmente sbagliando) un grandissimo trofeo come la champions, però vincendolo servirebbe a fare un pò di “confusione” in bacheca!! Il torneo é stato usato anche come una delle “scuse” per le prestazioni fino ad esso non proprio esaltanti, ecco, non vorrei diventasse una ossessione!!

  10. Ciao GLR,
    Da pensare fino a poco tempo fa che avremmo portato a casa 6 trofei ad arrivare adesso a non credere di vincere nemmeno il mondiale per club ci passa parecchio ma… visto la squadra di ieri dove:
    1) i giocatori sembrano le fotocopie degli eroi della grande impresa di Madrid.
    2) i giocatori sembra siano in balia degli eventi e abbiano avuto un’involuzione preocupante sia sotto il piano del gioco che della tecnica.
    3) i giocatori, almeno quei pochi che giocano, abbiano una condizione psico fisica deleteria ed estremamente approssimata.
    4) non ci siano ricambi, anche fra i giovani, degni solo di chiamarsi “promesse”.
    5) in panchina non c’è ne un motivatore, ne un galvanizzatore ma un allenatore sovrastimato che non ha la minima idea di come gestire lo spogliatoio
    6) ad ogni partita si fa male qualcuno. E non mi si dica, e passerò anche per ignorante secondo Benitez, che non sia colpa della preparazione e non creda al paliativo che i giocatori siano troppo spremuti ( nel Barcellona non si fa male nessuno e ha giocato le stesse nostre partite dando anche giocatori alla nazionale campione del mondo )
    7) la società e la dirigenza sembra quella dei tempi bui ( si parla di un lustro e non di un secolo ) dove pareva non sapessero mai che pesci pigliare
    8) non è stata fatta una campagna acquisti degna di un club vincitore della Champion’s League, non dico per rivincerla ma almeno competere fra le prime 8
    … allora, io che sono un ottimista per natura, vedendo però le ultime apparizioni scadenti del team ( e dopo il Parma ci siamo esaltati troppo secondo me, perchè la difesa è un colabrodo ) ritorno con i piedi per terra e , ahimè, dico che sarà dura, molto ardua competere anche con l’ultimo dei club ( a livello del Chievo e del Brescia ) che prenderà parte alla coppa Intercontinentale.
    Se i giocatori non tireranno fuori la grinta ( per non usare un altro termine ) che li ha contraddistinti in queso ultimo anno, non ci sarà trippa per gatti!
    Ps non so cosa sta accadendo a questa squadra ma ieri, a livello di gioco, di carattere e di approccio alla partita, l’Inter sembrava la Lazio e viceversa. Stiamo regredendo in maniera esponenziale.

  11. Claudioeffedeejay // 4 dicembre 2010 a 12:17 //

    Ciao GLR. Condivido in pieno la tua analisi. Sul banco degli imputati però, insieme a giocatori e tecnico, all’appello manca la società. Il vuoto pneumatico lasciato da Mou si avverte forse più negli uffici che non in panchina. I giocatori poi, prime donne più simili alle prostitute che alle attrici di rivista, non aspettano altro che una situazione come questa in cui l’alibi è sempre a portata di mano. E la favoletta della pancia piena è quanto meno ridicola e non comprovata dai fatti visto che il Barcellona 2 anni fa ha vinto il triplete, l’anno scorso lo ha sfiorato e ha pure vinto il mondiale in Africa con la nazionale spagnola. Nella settimana che si sta chiudendo le due squadre protagoniste della scorsa champion’s hanno affrontato rispettivamente Real Madrid e Lazio e tutti sanno come è andata a finire.
    Ora qui invece di pensare a Guardiola e al Mondiale per Club, bisognerebbe cominciare a riflettere cosa puo’ significare un’Inter fuori dall’Europa che conta nella prossima stagione. La classifica dice che domenica sera potremmo trovarci più vicini alla zona retrocessione che alla vetta della classifica. La situazione è al limite dello sfascio totale e qualcuno dei dirigenti, in primis Moratti, dovrebbe cominciare a farsi un esame di coscenza. L’effetto del dopo Calciopoli è gia finito e purtroppo si somma al dopo Mou il quale, tatticamente avrà insegnato poco o niente, ma per 2 anni ha fatto il presidente, l’addetto stampa, il dirigente accompagnatore e secondo me anche il giardiniere.
    Ora che la maschera di cartapesta si è sgretolata il vero volto di questa dirigenza è venuto fuori com’era prima del 2006. Il non aver adeguatamernte colmato il vuoto tecnico lasciato da Balotelli e la sciagurata scelta di Coutinho a discapito di Hernanes sono solo due tra le decine di cazzate commesse quest’anno. Ora, col senno di poi, non ci resta che fare una analisi “postuma ex ante”, come dicono i giuristi di quello che non si è fatto e si poteva fare. La Juve, all’indomani e della vittoria in champion’s, vendette Vialii, Ravanelli e P.Sousa e gettò le basi dei successi successivi.
    Vendere Milito, Maicon e Sneijder e rifondare una squadra che ha un centrocampo e una difesa da reparto geriatrico sarebbe stato coraggioso si, ma anche sintomo di lungimiranza e coraggio. E le palle le hanno tirate fuori solo con una Juve in B e un Milan in disarmo. E ancora un pò ci facciamo uccellare dalla Roma per ben due volte.
    Ma poi fatemi capire, il prossimo anno con Guardiola vogliamo emulare il Barcellona con Mariga e Muntari? Mah….

  12. poco da dire. dopo la passata stagione ed il coronamento di un sogno durato 45 anni è normale sentirsi un pò arrivati. inoltre, fateci caso, non passa giorno senza che un nosrto giocatore non ripensi a quel cammino entusiasmante della primavera scorsa. frasi come “vi racconto cosa mi disse mourinho nell’intervallo del nou camp” , “la coppa l’ abbiamo vinta a stamford bridge::”, ” durante gli allenamenti dell’ anno scorso FARIAS ci cantava canzoni portoghesi con silvinho…”, ” l’anno scorso dopo i posticipi avevamo due giorni di pausa per giocare a RISIKO…” . RAGAZZI???? sveglia!!!!!!!!!!!!!!! siamo nel 2010. grazie per l’anno scorso, non lo dimenticheremo mai ma cerchiamo di guradare al fu-tu-ro.
    poi, mettiamoci le tante partite disputate senza ricambi (credo sia un record..) e senza la possibilità di raddrizzare la berchetta alla deriva, mettiamoci che Biabiany (la nostra punta di diamante date le assente e DARKO PANDEV…)in 20 partite l’ ho visto tirare in porta 5 volte coi seguenti risultati (dal migliore al peggiore)
    1) palla a mezza altezza precisa sulla bocca del portiere che l’avrebbe presa anche se stava cercando lo sguardo della sua ragazza in tribuna
    2) palla fuori di circa 7-8 metri e lenta, al punto di partire dal piede del francese al 45esimo e finire sul secondo anello arancio al termine del recupero
    3) tiro tra la punta e la suola simile a quelli in cui ci producevamo noi quando da ragazzini, appena tornati dalla prima comunione di qualche amichetto , con i mocassini neri rincorrevamo un supersantos
    4) tiro che diventa cross per nessuno (rasoterra)
    5) tiro che rimane solo un’idea (liscio)
    con ciò non voglio dare la croce addosso a sto ragazzo visti gli innumerevoli problemi che abbiamo ma alzi la mano chi nelle partite in cuil’inter è andata in svantaggio non abbia pensato “più probabile che ERIONBOGDANI sia il PICHICHI della LIGA 2012 piuttosto che il francesino segni un gol……….”
    forza inter.

  13. Salvatore // 4 dicembre 2010 a 12:27 //

    Sull’inadeguatezza di Benitez mi sono già espresso diverse volte ma penso che la sua sostituzione andasse fatta tre settimane fa.
    Allo stato attuale, alla vigilia dell’ultima partita del girone di Champions e con il Mondiale alle porte, sarebbe controproducente.
    Dopo il Mondiale ed indipendentemente dal risultato conseguito, invece, potremmo pensare a cosa fare programmando un rinnovamento della squadra che, evidentemente, è arrivata al termine di un ciclo.
    E’ ormai chiaro che, come avvenne per il Barcellona che vinse la Champions con Ronaldinho e Rijkaard in panchina e che l’anno successivo fu disastrosa, occorre ricreare un adeguato mix tra veterani e giovani che possa consentirci di riprendere il giusto andamento vincente.
    Tutto ciò chiaramente con un altro allenatore che possa essere all’altezza di gestire il gruppo dal punto di vista psicologico prima ancora che tecnico.
    Benitez in questo mi sembra molto limitato.

  14. …se avessimo una dirigenza con qualche attitudine alla comunicazione, verrebbe fatta filtrare una dichiarazione, tipo : “L’Inter punta al mondiale per club, ad arrivare il più avanti possibile in Champions League, e a classificarsi in campionato fra le prime tre”. Ma chi parla nell’Inter…parla Moratti che dice bla bla bla… e noi stiamo a parlare di benitez! Ve lo siete scordati Mourinho quando, dopo uno 0-3- in C.I. con la Samp, disse che i rinclazi NON erano all’altezza dei titolari? e Benitez dovrebbe vincere in casa della 2a in classifica senza i 4/5 della difesa e i due attaccanti titolari e con la maggior parte dei centrocampisti con i muscoli di seta? Ma davero pensate che il problema sia Benitez? Al limite sarà una parte del problema e licenziarlo sarebbe la cosa più stupida fatta da Moratti dopo l’assunzione di “graziemarcello”! Vamos a ganar el Mundial por Club (mi scuseranno gli…spagnoli e i catalani del Barça!)! Lucien

  15. Ad inizio dicembre essere già fuori dalla lotta scudetto riporta indietro di lustri. D’altra parte il fair play finanziaro impone di puntare su giovani, non tenendo in considerazione gli infortuni che sono la variabile di ogni stagione calcistica. Io di solito sono ottimista e spero e credo che quest’anno almeno il quarto posto sia il risultato minimo con la squadra al completo.
    Comunque le colpe sono di tutti a partire dalla dirigenza ed dal suo non mercato ad arrivare ai calciatori che mettono “orgoglio” sono per 15 minuti.

  16. pasquale somenzi // 4 dicembre 2010 a 13:20 //

    Un risultato negativo la quarta sconfitta nel girone d’andata se pensiamo che i
    due precedenti allenatori avevano perso: Mourinho 4 sconfitte complessive
    nel girone d’andata in 2 anni e Mancini addirittura solo 3 sconfitte nel girone
    d’andata in ben 4 campionati.
    Bisogna risalire al campionato 2000/01 per trovare 4 sconfitte nelle prime
    10 giornate e la quinta sconfitta fu proprio Lazio-Inter sempre alla giornata 15.
    E’ stata la quinta volta che Lazio-Inter finisce 3-1 e non capitava dal
    13/12/1992 (Fuser-Winter-Fontolan-Signori)
    ciao. Pasquale.

  17. Kalle99 // 4 dicembre 2010 a 13:35 //

    Ragazzi,
    questa che stiamo vedendo in questi giorni non è l’INTER:
    bisogna ricordarsi che con una spina dorsale micidiale Julio Cesar, Sneider, Milito altri giocatori a mille come Maicon, Balotelli che pur testina.. ci ha dato almeno 12 punti (non come Pandev…) e allenatore Mourinho l’anno scorso abbiamo rischiato di perdere lo scudetto dilapidando non 10 punti come adesso ma ben 14 a favore della Roma…
    Con il Barca in Champions ci è andata anche bene!
    Ciao e FORZA INTER!!!

  18. Harry Hole // 4 dicembre 2010 a 14:18 //

    sarò anche forse troppo ottimista, ma io penso che a maggio parleremo in modo diverso!
    tanto x cominciare come Gianluca non considero neanche l’idea di non portare a casa la coppa dell’amicizia, in più facendo una riflessione veloce, è evidente che il livello del torneo è bassissimo, anche considerando le sconfitte di roma lazio chievo e milan, se solo avessimo fatto 6 punti in più con lecce brescia e samp in casa saremmo li…(con 4 sconfitte a dicembre) l’inter peggio di così non potrà fare le altre si!
    a gennaio vediamo cosa succede col mercato, e speriamo che torni la “voglia” di dimostrare a tutti chi sono i campioni!
    ps ultima considerazione, per 3 anni al milan ci han fatto credere che senza infortuni avrebbero vinto 3 scudetti, nel 2007 ci han fatto credere che avendo vinto il torneo dell’amicizia son stati i protagonisti della stagione
    qdi se tanto mi da tanto….
    saluti e forza EffeCì

  19. ziopetros // 4 dicembre 2010 a 14:26 //

    Ciao a tutti e ciao GLR,
    devo dire che quest’anno il campionato dell’inter mi sta alquanto incupendo (ovviamente a livello calcistico). Capisco il cambio di allenatore, i tanti infortuni, la sazietà da “triplete” ma, a me pare essere tornato a 6-7 anni fa quando manco si provava a vincerle le partite. Non credevo di rivedere quei momenti perchè mi ero convinto che con le tante vittorie di questi anni qualcosa fosse cambiato all’inter ed intorno ad essa ma, con l’andare delle giornate mi sto ricredendo. Mi pare che molti all’inter abbiano già trovato il “pollo” al quale dare la colpa, ovvio che il pollo in questione è Benitez. Concordo con la tua analisi per il discorso del cambio di tecnico e credo che cambiare in corsa non sia mai saggio e che oramai sia troppo tardi se, poi c’è del vero nell’ipotesi Guardiola credo che anche di fronte ad un fallimento al mondiale per club ci sia poco aspettarsi anche da un cambio tecnico perchè a questo punto si punterebbe solo ad un traghettatore. Si può essere d’accordo con Benitez quando dice che quando la squadra era più o meno al completo si era anche visto un buon calcio ma, a volte bisogna anche arrangiarsi e pensare che come diceva il grande Boskov “pareggio meglio che sconfitta”.
    Sono convinto che Benitez sia un ottimo tecnico ma, secondo me gli è andata male ad arrivare quest’anno anche se credo che forse non sia del tutto adatto al nostro campionato dove c’è poco da fare quello che conta più di tutto è fare risultato.
    So che adesso è facile dirlo ma, credo che anche la società quest’anno abbia le sue discrete colpe non avendo fatto mercato forse, c’era bisogno di lasciar andare anche altri oltre Balotelli (giusta la sua cessione) e dare un’idea precisa, profonda di voler ripartire.
    Con questo spero che le cose, calcisticamente, migliorino e si ritorni a ad essere competitivi e non una squadra con il quale togliersi qualche soddisfazione.
    Forza inter

  20. Carlo952 // 4 dicembre 2010 a 15:19 //

    Contro dei pali immobili ed infortunati quali noi siamo in questo momento, vincono anche i campioni dell’oceania.
    Benitez ha sbagliato tutto a partire dalla preparazione atletica che non c’e’ , ieri i Laziali sembravano marziani tanto correvano.
    La societa’ ha sbagliato a non rinforzarsi, ma Benitez non aveva 4 scartine come rosa.
    Benitez e’ colpevole almeno al 70% del disastro attuale, il resto va ripartito fra giocatori e societa’.

  21. aldo v. // 4 dicembre 2010 a 15:26 //

    ciao G.L.R
    Sapevamo bene che prima o poi sarebbe finita l’indigestione di vittorie!
    L’unica cosa che spero é che la società non butti tutto il lavoro fatto negli ultimi anni con scelte errate. Vedi l’allenatore in primis, ma anche i dirigenti con la scelta di non comprare nessuno.
    Se l’Inter come società vorrà mantenersi al vertice del calcio europeo dovrà spendere ancora.
    Ciao e sempre forza Inter!
    Aldo.V

  22. carlo80 // 4 dicembre 2010 a 16:14 //

    …bisogna essere obiettivi e te G Luca lo sei sempre…al momento siamo questi ed abbiamo incontrato una squadra che in questo momento ci è superiore…..assenze come J Cesar (Castellazzi è molto molto titubante!!), Samuel ( è il perno della difesa ed è una spanna sopra tutti gli altri difensori) e uno tra Milito ed Eto’o non si possono regalare a nessuno, e non voglio inserire il Maicon visto quest’anno perchè finora non è stato superiore ai vari Santon, Natalino (bravissimo, peccato sul gol) e Cordoba schierati a dx!
    La squadra così com’è oggi può battere squadre che le sono dietro e anche il werder martedì ma non di più….
    Recuperando i giocatori sicuramente potremmo vedere un’altra Inter ma non credo cmq che per lo scudetto ci saremo perchè a differenza della Roma lo scorso anno, quest’anno ci sono diverse squadre davanti a noi e non credo mollino tutte assieme… priorità al Mondiale, poi partita dopo partita puntiamo ad entrare in Champions, e fare una degna figura in Europa……inserendo i ns giovani per dare nuova linfa a questa squadra..
    FORZA RAGAZZI!

  23. MAURIZIO CARBONINI // 4 dicembre 2010 a 16:59 //

    come detto dopo la sconfitta subita nel derby ,non solo per amarezza,basta rafa!!!!!!!!
    una pena infinita vedere i ragazzi cosi’. siamo messi male e’ vero ,ma da lui mai un guizzo, un invenzione tattica,mai il coraggio di…..punto.per non parlare delle dichiarazioni post partita,sembra un disco rotto,il festival dell’ovvio dello scontato,che strazio.
    e’ davvero difficile guardare la partite dove hai subito la senzazione di un impotenza che ci riporta con la mente ad anni bui.
    cambierebbe davvero qualche cosa se andassimo a giocarci il mondiale senza di lui.io credo di no.via subito!!!!!!!!!!!!!

  24. Trovare ora un altro allenatore non è facile, soprattutto in un momento di grande difficoltà come adesso. Tuttavia, la mia impressione è che Benitez, che certamente è un ottimo tecnico ed una bravissima persona, non sia riuscito a prendere possesso della squadra, non c’è quel feeling che invece era palese sia con Mancini, che – soprattutto – con Mourinho. Insomma, Rafa è si una “persona giusta”, ma al posto sbagliato. Magari in un altro club, con altri giocatori, avrebbe vinto tutte le gare e sarebbe primo in classifica.
    Secondo me, Moratti ha già deciso che Benitez non sarà l’allenatore del prossimo futuro, personalmente ritengo che la pausa natalizia possa riservare qualche grossa novità in merito. Se poi con il Werder dovesse arrivare un’altra figuraccia, potrebbe accadere qualcosa anche prima del mondiale per club… Speriamo di chiudere bene questo 2010 assolutamente fantastico!

  25. Caro GLR, credo come te che Benitez non sia allenatore da Inter. Troppo compassato, indeciso sui cambi e varianti tattiche, non e’ in grado di stimolare e trascinare un gruppo ormai appagato ed usurato da tante battaglie. Spero che con un colpo d’ala ed il rientro di qualcuno degli infortunati si riesca a portare a casa la Coppa del Mondo per Club che salverebbe in parte la stagione. Credo che a gennaio bisognera’ acquistare un difensore centrale, una punta esterna e se possibile un centrocampista. In campionato tolto il Milan le altre possono essere per me superate se la squadra tornera’ al completo.

  26. Si sapeva che le due vittorie con parma e twente non avevano risolto nulla, i problemi rimangono lo stesso. Non credo si possa imputare a Benitez scelte di formazione sbagliata o altro riguardo la partita con la lazio, se non nell’atteggiamento da subito remissivo della squadra, forse deconcentrata in vista del mondiale per club. E sinceramente me lo auguro che i giocatori stiano pensando all’appuntamento piu importante della stagione, perchè se non dovesse andare bene ad Abu Dhabi mi girerebbero davvero, dopo aver già perso la supercoppa europea!

  27. Alessandro B. // 5 dicembre 2010 a 05:20 //

    Essendo dall’altra parte del mondo non posso sapere con esattezza il mood generale del mondo Inter dopo questa sconfitta, ma conoscendo bene i tifosi posso immaginare..
    Nonostante tutto rimango equilibrato perche tutto quello che sta accadendo non mi sorprende per niente (compreso Ibra..).
    Abbiamo stravinto tutto in Italia per 5 anni, cosa pretendevate che continuavamo per atri 200 anni? Alla fine ci sta ragazzi.
    Vinciamo il mondiale per club, arriviamo almeno ai quarti/semifinale in champions e tra i primi 4 in campionato. Io farei la firma ora senza pensarci un attimo.
    Su con il morale fellas!
    Alessandro from Shaoxing, China

  28. Osvaldo // 5 dicembre 2010 a 10:15 //

    Il futuro prossimo (etiam in campionato)? Con tanta fiducia… Dal mercato domestico “basterebbero”(!) Ranocchia e Cassano + il recupero dei… degenti! E si torna a giocarsela ad armi pari con tutti. Non occorre svenarsi all’estero con acquisti “rumorosi”. Che Moratti ci faccia sto regalo.Siamo ancora in tempo…

  29. A questo punto, mi spiace dirlo, ma la società deve intervenire con fermezza. Se per guarire l’ammalato si deve usare il bisturi, lo si usi. Si prendano allenatore e giocatori, ad uno ad uno, li si metta di fronte alle propre responsabilità (molte se paragonate agli emolumenti percepiti) e si prendano le conseguenti decisioni. D’accordo, infortuni e squalifiche hanno grande rilevanza, ma anche i giocatori che scendono in campo devono dare molto di più, con il conforto di un gioco per lo meno accettabile.

  30. …una stagione storta ci puo’ stare, non si puo’ mica vincere sempre… allenatore sbagliato? forse… mercato sbagliato (inesistente) ? forse… preparazione sbagliata (lo so sono ‘gnorante) ? forse… ma basta tragedie insomma… ho sentito persino dire che e’ stato un errore cedere Burdisso… alla prossima sconfitta sentiro’ che abbiamo sbagliato a cedere Emre… pero’… pensandoci bene a Gennario potremmo soffiare Zaccheroni al Giappone….

  31. Cristiano // 5 dicembre 2010 a 15:09 //

    Caro Gianluca, il tuo ” non considerare neppure l’eventualità di non portare a casa il mondiale x clubs” mi lascia attonito. Sei troppo esperto per non capire che siamo a forte, fortissimo rischio!!!! Siamo riusciti a farci mettere in difficoltà da squadre di bassa classifica….Non vedo perchè dovremmo essere certi di vincere il trofeo!
    Spero non mi si parli di “motivazioni” chè quest’anno gli unici motivati sono, forse, i primavera!
    Con stima
    Cristiano

  32. ROBERTO // 5 dicembre 2010 a 17:58 //

    Io stavolta vado controcorrente rispetto a tutti per quanto riguarda il campionato e tutto il resto, però a Gennaio o si svolta (giocatori in forma e quasi sempre presenti) oppure addio sogni di gloria per tutto il resto. L’altra sera io non ho visto sta gran Lazio, tutta difesa e contropiede contro un INTER DISASTRATA, senza difesa (1 su 5), mezzo centrocampo e senza attacco. Gli abbiamo regalato il primo gol, il secondo avrei ammazzato Muntari, regalato pure il secondo gol, ed il terzo deviazione ed avrei ammazzato pure Castellazzi lo stesso. Detto questo abbiamo giocato solo 15 minuti sui 90 disponibili e quasi la pareggiamo con la Lazio che se la faceva sotto contro NESSUNO. Ma vi rendete conto che questa è la seconda in classifica? Per non parlare della prima in classifica, ora gioca in sicurezza, ma la sua classifica è drogata dalle vittorie REGALATE contro Bari e Palermo, toglietegli 4 punti e fanno 29 punti. Ci sarebbe in testa al campionato una squadra che ha avuto paura, non dell’Inter, ma di un’accozzaglia di giocatori che non avevano manco voglia di giocare per paura di farsi male e di sprecare energie per il Mondiale. Meditate gente, meditate…..

  33. Tutto nasce dal triplete. La riconoscenza verso i leoni che ci hanno regalato il sogno storico ci ha indebolito. A memoria non ricordo una squadra che abbia avuto un simil successo l’anno prima partire con il piede giusto la stagione successiva. Ci è mancato il coraggio (società) di cambiare e approfittare per “svecchiare” la rosa. Abbiamo venduto solo Balotelli e ci siamo tenuti sul groppone quelli che secondo me hanno già dato il massimo e sono inevitabilmente in fase calante. Ragazzi, quale migliore occasione per rinnovarsi dopo aver vinto tutto, caro Moratti avresti avuto carta bianca da parte di tutti i tifosi sulle ali dell’entusiasmo, e invece siamo qui con gli stessi giocatori con la pancia piena e lo sguardo da pesce lesso. Il primo a rendersi conto che non si sarebbe rivinto e che sarebbe terminato il ciclo esaltante degli ultimi anni è stato proprio Lui, ma certo proprio lui , o meglio colui che come afferma sempre Gianluca è nato in una capanna a Betlemme e non è di questa terra. Ridatemi la vera INTER dagli occhi di tigre.

  34. Mancavano julio, maicon, chivu, samuel, milito, eto’o , mezzo deki e mezzo motta. Adesso fate un giochino : togliete sette ( dico sette) titolari indiscussi al bbilan o a chi volete voi e mettete in panca l allenatore che volete. Forza inter

  35. GIANMARIO // 6 dicembre 2010 a 13:45 //

    Questa Inter è senza dubbio inferiore, in quanto a grinta e fame, al Novara che sta dominando la serie bwin. Parola di novarese (e anche interista…) abbonato al Novara, che sta giocando il miglior calcio d’Italia

  36. Caro Gian Luca,
    il tifoso interista è veramente strano… sembra sempre che goda più nella sconfitta per poter criticare tutti (squadra, allenatore, società, ecc.) che nella vittoria, e di vittorie negli ultimi anni ce ne sono state parecchie.
    Comunque vada ad Abu Dhabi il 2010 sarà stato l’anno migliore della storia della nostra eterna squadra… ma pare che tutti se lo dimentichino!
    Per tutti quelli che hanno vissuto la cavalcata irripetibile della scorsa stagione era logico che il 2010/11 sarebbe stato così, Mourinho per primo sapeva e se ne è andato da eroe quale sarà sempre…
    Io sono stato anche allo stadio a Roma venerdì e vedere i tifosi della Lazio festeggiare come se avessero vinto la Champions mi ha fatto essere ancora più orgoglioso di una squadra e di un gruppo che deve essere solo applaudito e basta, sempre!!!
    Galliani ha continuato per tre anni a dire che nel 2007 sono stati Campioni del Mondo, noi stiamo andando a giocarci il titolo e siamo qua a chiederci se conti tanto o poco… ma che interisti siete!!! Poi quando si arriva a Madrid c’è la corsa al biglietto per far vedere che “…io c’ero…”. Certo io ero Madrid, come a Barcellona o a Londra con il Chelsea, ma ero anche a Lugano in Coppa Uefa quindici anni fa o a vedere la partita con l’Helsingborg (per chi ha dimenticato quando veramente i tempi erano bui…).
    Smettiamola di piangerci addosso, di squadra CAMPIONE D’ITALIA, D’EUROPA e speriamo tra poco DEL M… (oltre alla coccarda tricolore che conta solo quando non la vinciamo noi), ce n’è una sola!!! E non è il Milan, la Juve, la Roma o il Palermo o il Napoli, o il Novara che gioca il miglior calcio d’Italia…
    Con affetto.
    Paolo

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