13C: Chievo-Inter 2-1

Il policlinico Inter perde anche a Verona. L’1-2 col Chievo è la fotografia di un’altra partitaccia in cui solo Benitez ha visto tanta buona volontà. Io invece ho ravvisato l’esigenza di cambiare la guida tecnica. Non stupitevi di quello che sto per scrivere: sapete che io ho sempre sostenuto che una grande squadra non cambia mai l’allenatore in corsa, ma questa volta non intravedo altre soluzioni a meno di un mese dal Mondiale per Club. Non ci fosse questo, si potrebbe pure andare avanti con Benitez e per essere sinceri non credo neppure che il cambio di allenatore alla lunga sia la soluzione migliore. La storia ci insegna infatti che i calciatori, ancora più colpevoli, in questi casi si trincerano subito dietro l’alibi del cambio dei metodi di lavoro e fanno peggio quello che già fanno male. A breve però non vedo altre soluzioni e se un cambio porta comunque una scossa, come ci hanno sempre raccontato, speriamo sia quella giusta per prendersi il Mondiale per Club. Rafa non pare più in grado di darla nemmeno venisse attaccato alla corrente. In clubs che non devono vincere ad ogni costo il curriculum di Benitez è certamente sontuoso, ma qui è capitato nel momento sbagliato. E l’emergenza pare subirla, più che gestirla, almeno a livello di comunicazione. A Verona in un’immagine Benitez parla a dieci centimetri da Stankovic che quasi ne evita lo sguardo finché non è lo stesso Rafa ad afferrargli il mento per girarlo verso di sé. In un’altra Cambiasso lascia in campo a Nwankwo senza neppure sfiorare la mano tesa dell’allenatore. Segnali pericolosi, forse inequivocabili, dello scollamento in atto. La reazione di Eto’o in chiusura di primo tempo con una testata alla Zidane al petto di Cesar che lo aveva appena colpito con un pugno è certamente da prova Tv, essendo sfuggita all’arbitro Rocchi, ma quasi mi compiaccio che il miglior attaccante dell’Inter abbia ridotto il rischio di farsi male pure lui di qui al Mondiale per Club. Il suo gesto la dice lunga sui nervi scoperti di una squadra che ha urgente bisogno di cambiare l’aria. E l’aria, così si racconta nel calcio, la si cambia nel modo non giusto ma più facile di una nuova guida tecnica. Mica è la prima volta che tra i calciatori e l’allenatore paga sempre quest’ultimo, anche se è magari meno colpevole dei primi. E non sarà l’ultima. Tra l’altro i calciatori superstiti sono sempre meno, magari non sarà colpa di Benitez, ma io dal suo preparatore atletico non mi farei seguire nemmeno gratis. Proprio oggi ricorrono i sei mesi esatti dal Triplete e gli stessi calciatori di maggio sono imbolsiti e imborghesiti, ma non ne vedo uno disposto a lasciare il sangue in campo per Benitez: né Sneijder, né tantomeno Santon e Cordoba, protagonisti in negativo dei gol di Pellissier e di tale Moscardelli per l’uno-due del Chievo tra la mezz’ora del primo tempo e l’ultimo quarto di ripresa. L’Inter si è vista poco, se non per il palo di Pandev in apertura e per una conclusione di Stankovic nella ripresa. L’unico davvero all’altezza è stato Lucio. Poco ispirato anche l’assedio finale con due 19enni in campo, Nwankwo e Alibec, rispettivamente in sostituzione di Cambiasso e Biabiany. Nel recupero il bellissimo gol di Eto’o è servito più a lui per la classifica cannonieri che per quella dell’Inter, che tra l’altro ha rischiato di capitolare in almeno altre tre occasioni, una addirittura clamorosa con Fernandes. Insomma, diversamente da quanto ho sempre pensato, stavolta non mi oppongo all’esonero dell’allenatore. Nella vita solo gli stupidi non cambiano idea e non ho e mai chiesto la testa di un allenatore dell’Inter per un semplice capriccio. Io gli allenatori dell’Inter li ho sempre difesi, dal primo all’ultimo, compreso Benitez, l’unico che si sia trovato a lavorare in condizioni proibitive. Questo lo scrivo giusto per spazzar via i saputelli che scriveranno che lo sapevano da agosto: solo un cretino, prima ancora di un indovino da strapazzo, afferma con certezza una verità prima di verificarla. Tra l’altro di solito è lo stesso cretino che caccerebbe l’allenatore di turno alla prima difficoltà: l’altro ieri Mancini, ieri Mourinho e oggi Benitez. Io ci metto la faccia, come sempre, e vi confermo che dall’esonero di Benitez mi aspetto altre difficoltà, ma magari la scossa sul breve ci consentirà di portare a casa il Mondiale per Club. Sul campionato bisogna vivere alla giornata: vedremo a gennaio, con le due partite da recuperare, l’arrivo dei rinforzi ed il rientro dei titolari se si potrà ancora essere protagonisti. Intanto però serve una scossa subito, al massimo dopo Inter-Twente. Sul successore poi, inutile inseguire chissà quali nomi se, come pare, si è comunque deciso di rifondare a giugno puntando su Guardiola. Serve un tecnico che possa prendere in mano la situazione al volo, senza ulteriori tempi tecnici, come altri che dovrebbero comunque liberarsi da altri impegni prima di poter prendere in mano l’Inter. A questo requisito risponde il solo Leonardo, a meno di una soluzione interna. Quest’anno credo di aver spiegato alla nausea le ragioni per cui, dopo aver speso centinaia di milioni di euro, c’era l’esigenza di risparmiare sul mercato: Moratti lo ha fatto nell’anno in cui ha vinto tutto e, sinceramente, non mi sento di condannarlo oltremodo. Non l’avesse fatto quest’anno, quando mai l’avrebbe fatto? Se risparmiano gli altri sono virtuosi, se per una volta lo fa Moratti è incosciente. A oggi, Benitez resta un errore e me ne accorgo vedendo che sono soprattutto i non interisti ad augurarsi che non se ne vada.

PS: ogni volta c’è qualcuno che si offende se casso il suo commento. Decine di commenti tutti uguali allungano le pagine degli edit fino alle ginocchia. Molti sono lunghi e ripetitivi, alcuni pure scritti in un italiano da farmi rivoltare nelle librerie i dizionari e i testi sulla consecutio temporum, quindi non prendetevela se non vengono pubblicati: a volte ne basta uno per fotografare il pensiero dominante e le scelte sono assolutamente casuali.

92 Commenti su 13C: Chievo-Inter 2-1

  1. Federico // 21 novembre 2010 a 18:58 //

    Non sono assolutamente d’accordo con quello che scrivi.
    L’Inter è partita bene, su un campo al limite e contro una squadra che ha corso fin dall’inizio.
    Poi ad un certo punto Goran Pandev ha deciso che a porta vuota non era il caso di segnare, così come ha fatto a Lecce due settimane fa, ed Davide Santon ha deciso che per un difensore era un optional saltare su un cros dalla trequarti così come sta facendo ogni volta che scende in campo.
    Bene se oggi l’allenatore ha qualche responsabilità nella sconfitta mi ritiro dal calcio parlato perchè alla fine vale dire tutto.
    Oggi ho visto una squadra che aveva voglia di risorgere, non ci è riuscita per l’inadeguatezza di alcuni giocatori che al momento non dovrebbero giocare e che Benitez non vorrebbe far giocare, vedo un futuro roseo solo mantenendo l’attuale allenatore al timone.
    Unica colpa di Benitez, e la sola che potrebbe giustificarne l’esonero, è quello di aver ridotto l’Inter alla fine di novembre a dover cercare di rimontare uno 0-1 con Alibec e Nwnako… oltre a Santon.
    Stiamo a vedere

  2. Caos tattico totale purtroppo. Bisogna pensare agli obiettivi possibili e nn perdere la dignita’ in campionato

  3. Alessia // 21 novembre 2010 a 19:08 //

    Che dire……
    la nostra Inter e’ caduta di nuovo dai tacchi e Rafa non e’ stato capace di farla rialzare.
    Non ho piu’ certezze, ho seguito la partita con telecronaca in inglese, e anche il telecronista si e’ stupito del gioco dell’Inter ” mai vista un Inter cosi’ brutta e senza idee di gioco”.
    Speravo in una svolta, nella conferma che Rafa fosse l’uomo giusto, ma niente, e forse l’episodio di Eto’o e’ la risposta che c’e’ qualcosa che non va.

  4. Ciao Gianluca, ti seguo sempre volentieri, ma credo che mandare via Benitez non risolverà la situazione. Secondo me bisogna assolutamente recuperare qualche ‘big’, dare un pò di equilibrio alla squadra e, sono certo, le cose miglioreranno. Abbiamo giocatori che giocano a calcio a certi livelli da molto tempo e che in campo si conoscono molto bene. La loro assenza provoca nella squadra la mancanza di automatismi tattici ormai consolidati che, purtroppo, non riusciamo più a vedere. Sono convinto che potrebbero giocare bene anche senza allenatore. Come dici sempre tu, mandare via Benitez non farebbe altro che dare un alibi ai giocatori. Un saluto

  5. pasquale somenzi // 21 novembre 2010 a 19:09 //

    L’Inter aveva perso in trasferta col Chievo solo una volta sempre per 2-1,
    era il 15/02/03 ed in quell’occasione il primo tempo si era chiuso 2-0 con
    un doppio rigore di Corini e poi nel secondo tempo aveva accorciato Vieri
    che aveva segnato il suo 100mo gol in serie A (per la cronaca Corini aveva
    realizzato invece il 23mo e 24mo gol in serie A)
    Da sottolineare la serie negativa di 4 partite di campionato senza vittorie
    che non si verificava dal campionato 2004/2005 quando tra la 7ma e la 13ma
    giornata comprese l’Inter infilo’ 7 pareggi consecutivi..
    Per trovare un risultato peggiore di 2 punti in 4 giornate bisogna risalire al
    campionato 2003/2004 quando in 6 gare si fecero 2 punti (giornate 20-25
    comprese) La serie inizio’ con un pareggio a Genova con la Sampdoria cui
    seguirono sconfitta in casa con l’Udinese, sconfitta nel derby, sconfitta in
    casa col Brescia, sconfitta a Roma giallorossa e pareggio in casa col Chievo.
    Come si puo’ notare in quella serie nera c’erano tre avversari comuni: Brescia,
    Milan e Chievo.
    Ciao. pasquale.

  6. Tutte le cose belle prima o poi finiscono…sono stati 4 anni meravigliosi,abbiamo vinto tutto (speriamo che questi ragazzi ,ai quali dobbiamo solo dire GRAZIE,ci regalino fra poco meno di un mese un altro trofeo molto prestigioso ma in queste condizioni la vedo dura)speriamo di tornare grandi al piu’presto possibile.Sono totalmente d’accordo con te,Gianluca,proprio in prospettiva di quel mondiale x club,e perchè la squadra non lo segue proprio al buon Rafa….

  7. ziopetros // 21 novembre 2010 a 19:29 //

    Ciao a tutti e ciao GLR, devo dire che in effetti le tue parole un pò mi stupiscono ma, concordo sul fatto che come diceva qualcuno “solo gli stupidi non cambiano mai idea”. Vero è, anche, che certo un conto è cambiare idea ed un’altro dire “io l’avevo detto”.
    Io non lo avevo detto e non lo dico, credo che Benitez abbia perso un pò la bussola della squadra nel quale però ravviso un certo rilassamento dovuto al fatto che in molti hanno già individuato il motivo del flop in Benitez; quindi si dirà “Benitez condannato e gli altri assolti per mancanza di prove”. Credo si debba un plauso a questo tecnico che ha messo comunque in ballo i suoi tanti anni di carriera per provare l’impossibile, appagare tifosi che dopo eoni sono ritornati alla vittoria e non un poco per volta ma, facendo addirittura incetta.
    Con questo non dico teniamoci Benitez ad ogni costo, ecco perchè la penso come te nel senso che si può sempre cambiare idea, ma, non diamogli la croce di essere stato l’unico responsabile del fallimento (fino ad ora).
    Certo mastichiamo amaro, anzi amarissimo, nel vedere Ibra che va vincere quelle partite che faceva vincere a noi, partite che il milan non avrebbe mai vinto, e se ciò non bastasse vediamo il real di Mou infilare 5 goal ed essere primo in classifica.
    Saluto con una domanda a te che sei un addetto ai lavori, mandando via Benitez quale sarebbe la scelta più idonea per la sostituzione? E poi credi sia meglio già impostare un cambio lavorando già per la prossima stagione o, prendere solo un traghettatore per superare questa stagione?
    Saluti e FORZA INTER

  8. Fabio Primo // 21 novembre 2010 a 19:34 //

    Gianluca , non sono d’accordo. Storicamente ad ogni cambio di allenatore in corsa sono molte di più le mancate scosse…..ultimo esempio: il cambio ferrara-zaccherroni l’ anno scorso alla juve !!
    E poi chi prendi adesso ?? rischi di fare affondare la barca definitivamente….
    La squadra è semplicemente scarica , fisicamente che mentalmente , Benitez o chiunque altro….Siamo rimasti in piedi con Lucio ed Eto’o , il resto sono scoppiati (giustificati per anagrafe cordoba e zanetti) o pluri-infortunati !!
    Biabany non è da inter , con o senza Benitez , e tutto il resto pure……
    Spero nei nervi saldi di Moratti….anzi ci credo poco !!
    Ciao

  9. Massimo Mazzucchi // 21 novembre 2010 a 19:38 //

    Ciao Gianluca, e complimenti per il tuo sito e la tua professionalità/obiettività
    Non sono molto d’accordo con te sul cambio di allenatore perchè a parte qualche eccezione
    (es. Ranieri alla Roma ma alal fine non ha vinto nulla!!) si sono sempre dimostrati degli outgol.
    Sul discorso Benitez è certo che probabilmente ha caricato troppo la squadra che ora è a pezzi mentre Mourinho aveva/ha un metodo che molti vogliono copiare (vedi libro Mourinho. Questione di metodo) e che riesce a gestire al meglio gli impegni lungo tutta una stagione.
    Pero’ vorrei puntare il dito sulla società
    1.acquisti: perchè Benitez non è stato accontentato in fondo voleva 2/3 giocatori che gli
    avrebbero garantito un inizio piu’ soft
    2. perchè l’inter continua a non avere nel suo staff i preparatori atletici (come invece hanno
    altre squadre) dove l’allenatore arriva solo con il suo vice?
    W INTER forever
    Massimo

  10. dario garavaglia // 21 novembre 2010 a 19:50 //

    ciao GLR come ti avevo scritto la scorsa settimana anche io sono sempre stato contrario ai cambi in corsa, ma un Inter così malconcia non la vedevo dai tempi di Tardelli, neanche Zac è andato sotto il 4° posto e se l’andazzo non cambia ho paura che la Champions il prossimo anno sia una chimera, quindi ti dò perfettamente ragione urge una sterzata e visto che non si possono cacciare 25 giocatori ( una parte di colpa è anche loro ) è meglio cambiare guida tecnica anche se non sò dove andremo a parare visto che al momento allenatori top liberi non ci sono e il classico traghettatore non mi convince. Ti confesso che sono un pò confuso, tu hai le idee più chiare?? ciao

  11. giovanni // 21 novembre 2010 a 19:51 //

    egregio GLR, per una volta dico che ti sbagli.
    cambiare mister ora sarebbe solo un errore e ti spiego perchè.
    l’inter ha comincato bene sia in coppa che in campionato, squadra bella e che segnava tanti gol.poi mille infortuni che ci hanno decimato. Senza contare quelli che giocano ma dovrebbero stare fuori vedi wesley.
    L’allenatore sarebbe da cacciare se avesse i titolari a disposizione, ma quando questo è successo la squadra vinceva ,poi l’ecatombe.
    Era l’inter quella vista oggi?
    ho dei dubbi, biabyani, alibec,nwanko,cambiasso al 20 % wesley al 10,fuori maicon milito motta samuel chivu mariga muntari
    colpa di benitez gli infortuni? può darsi ,io non lo so, diciamo 50% colpa sua.
    e la società che non ha acquistato nessuno nonostante Benitez volesse un paio di giocatori?
    scossa salutare? può darsi ,ma solo nel caso che la squadra non voglia più benitez, altrimenti è solo un alibi per i giocatori, poi chi prendere? questo non lo dice mai nessuno.cacciamo benitez e chi prendiamo? non si sa.trapattoni(non scherziamo) leonardo(dico siamo impazziti?),spalletti(il tecnico più perdente della storia).
    come vedi la situazione è più complicata.
    Io spero che Moratti tenga duro, puntare sull’orgoglio dei campioni che abbiamo sarebbe la cosa migliore.
    se rientra qualcuno in condizioni decenti il mondiale possiamo vincerlo, e con un paio di innesti a gennaio ci possaimo ancora divertire ,soprattutto in coppa.
    saluti interisti

  12. maurizio carbonini // 21 novembre 2010 a 20:06 //

    ciao gianluca,ti seguo sempre e spesso condivido i tuoi commenti.anche in questo caso sono assolutamente daccordo.quasi mai vista tanta pochezza,di uomini e di gioco.dopo tante soddisfazioni non e’ che mi aspettavo di strapazzare ancora tutti ,ma giocare e vincere o perdere con quella determinazione e quelle caratteristiche che fanno comunque la soddisfazione dell’interista medio che vuole vedere un inter stare in campo con l’autorita’ della grande squadra.se sicuramente oggi ci sono delle responsabilita’ da parte della societa’ che sia la societa’ a porvi rimedio.forse la prima mossa e’ il cambio del mister,la scelta non e’ stata felice,mi dispiace pensavamo tutti un altro tipo di mister. non fa per noi non e’ amato e non lo sara’ mai.lui oggi l’ha vista giocare bene e con una determinazione feroce.per favore va bene tutto,ma non prendiamoci in giro.forza cara vecchia inter.

  13. Salvatore // 21 novembre 2010 a 20:09 //

    Caro Gianluca, hai proprio ragione.
    Purtroppo è chiaro che Benitez non sia in grado di modificare l’inerzia della squadra altrimenti da parte dei giocatori vedremmo delle reazioni alle avversità magari anche confuse, come accadeva durante il primo anno di Mourinho quando giocavamo anche con quattro punte ed un difensore, ma certamente intense e rabbiose.
    Invece io nelle ultime partite mi sono chiesto non solo dove i giocatori abbiano lasciato il proprio orgoglio ma anche che cosa faccia lo staff tecnico per “preparare” le partite perchè in campo non vedo niente che possa mettere in difficoltà gli avversari.
    L’anno scorso il Barcellona non è riuscito ad eliminarci esercitando uno stucchevole palleggio per cui non capisco come possiamo pensare noi, che non ci avviciniamo neanche un po’ al loro tasso tecnico complessivo, di poter impostare allo stesso modo il nostro gioco.
    Mourinho, da abile gestore, lo aveva capito perfettamente e per questo aveva impostato una squadra corta, bassa, con due soli centrocampisti per puntare poi tutto sulla duttilità e sulla velocità degli attaccanti.
    Non ci si può trincerare soltanto dietro sfortuna ed infortuni perchè ciò che manca davvero alla squadra quest’anno è il giusto atteggiamento. E’ chiaro che le defezioni ci rendono più “umani” ma è bastato il giovane Obi a dimostrare che non bisogna avere grande esperienza o doti da fenomeno per poter disputare delle buone partite.
    A questo punto l’unica speranza per evitare di trascorrerere una stagione nel limbo è quella di contrattare con la Federazione Turca e di convincere Hiddink (per me l’unico che possa dare una svolta reale alla squadra) ad accettare la panchina dell’Inter ma temo che non andrà propriamente così…
    In ogni caso, per chiudere, che Dio ce la mandi Inter!!!

  14. Fabrizio // 21 novembre 2010 a 20:40 //

    Ciao Gian Luca
    Fino a ieri continuavo a dirmi e a dire agli amici “Cambiamo allenatore e staff tecnico questo è arrivato e non è riuscito a cambiare mentalità e a dare un nuovo senso alla stagione dopo l’anno meraviglioso appena passato”.
    Poi dopo la sconfitta di oggi mi sono detto ma chi prendiamo? Sono arrivati dei nuovi giocatori che ha chiesto il nuovo tecnico? Il presidente perchè non difende l’allenatore?
    Credo che il tutto si può riassumere rimembrando l’inizio della stagione quando Benitez è arivato con un contratto di due anni e che quindi era già partito da traghettatore perchè con un nuovo allenatore con cui punti ad aprire un nuovo ciclo devi dare e deve pretendere la materia prima per raggiungere certi obiettivi.
    Quindi non ci serve un nuovo traghettatore è qui in casa nostra il povero Rafa, si perchè se fino a ieri era “l’incompetente” Rafa oggi è il povero Rafa abbandonato al suo destino già scritto nel mese d’agosto nell’attesa dell’arrivo di Pep l’allenatore che Moratti si è prefissato per la prossima stagione a cui il portafoglio vuoto di quest’anno tornerà ad essere pieno per un allenatore con lo spirito da vincente e che potrà in parte allontanare l’ombra dell’altro “Pep” quello Portoghese.
    Un saluto e state tranquilli

  15. Sibenik // 21 novembre 2010 a 20:47 //

    L’allenatore dell’Inter deve essere una canaglia, come Herrera, il Mancio o il Mou, gente polemica, in grado di alzare i toni e di caricare l’ambiente..
    Questo ha il faccione da mangiatore di hamburger e milk-shake, troppo soft, punto e basta.. quando l’ho visto asciugarsi col fazzolettone pavarottiano, ho pensato: “Non ha lo standing per allenare l’Inter”. Quanto al pedigree di Benitez, ha sempre fatto bene quando non aveva l’obbligo di farlo, Valencia e Champions con Liverpool, per il resto sono cinque anni che fa schifo e ai Reds non si sono strappati i capelli quando ha deciso di andarsene..

  16. Puo’ essere necessario, Poi pero’ si prendono anche i giocatori che hanno avuto aumento di ingaggio e si inchiodano alle proprie responsabilità. Incluso chi ha stabilito di dare l’aumento. Poi c’è da vedere chi troviamo che si prende ora la squadra che comunque va rifondata perche’ anagraficamente è datata. In ogni caso la situazione è molto particolare e non facile, non mi piace dire e’ colpa di questo o di quello, sicuramente siamo stati spiazzati dall’addio di mou a livello societario. Se posso dire non avrei preso un allenatore che mi faceva cambiare un perno della societa’ (Oriali) perchè quando si vince, oltre alla squadra che va in campo, vuol dire che gira molto bene la squadra “invisibile” che è quella che non scende in campo ma che è spesso determinante. Ecco noi abbiamo toccato quella, forse l’errore è stato li. Per cui se si deve cambiare si cambi ma si rimettano a posto i pezzi di prima.

  17. grande glr ti stimo per questo cambio di idea!anch’io la cambio, nel senso che fino adesso ho sempre sostenuto che bisognava cacciarlo, fin dalle prime partite amichevoli con cambiasso messo troppo avanti e la difesa alta avevo detto che tatticamente ci avrebbe causato guai. detto questo però adesso non cambierei. non c’è in giro nessuno e avrei cambiato se potenzialmente c’erano margini di miglioramento, ma stante la situazione non ne vedo a breve. le prossime 3-4 partite di cambionato le giocheremo senza centroavanti, forse con alibec…e ho detto tutto. snejider e pandev sono un disastro, biabiany non è un calciatore, i ragazzi hanno perso autostima e le situazioni in ogni partita ci dicono contro. penso quindi che forse ha ragione chi dice che moratti doveva fare un paio di colpi medio grossi, anche la roma ha preso borriello, il napoli cavani, insomma un paio di giocatori ci volevano, uno in mezzo al campo e uno davanti. oppure doveva vendere anche maicon e milito e monetizzare al massimo, facendo un anno di transizione, aspettando guardiola (se è vero) e tre-quattro grandi giocatori.
    boh, adesso è proprio un bel casino

  18. I problemi sono molti, e le colpe non sono tutte dell’allenatore, anzi. Se cacciamo Benitez chi prendiamo al suo posto, a tre settimane dal mondiale per club? Al momento non mi vengono in mente nomi che potrebbero realmente dare una forte scossa all’ambiente. Pensiamo a recuperare gli infortunati, compattiamoci in vista del trofeo piu importante della stagione, poi vedremo il da farsi.

  19. ERNESTO // 21 novembre 2010 a 21:27 //

    Ok…forse hai ragione serve la scossa,ma penso che cambiare allenatore sia più deleterio che altro e oltretutto la storia dell’Inter prima dell’ultimo quinquennio di successi insegna.
    Benitez quando aveva la squadra al completo a inizio stagione era li davanti e alcune gare erano state giocate anche bene ( vedi Palermo..), se poi però metà dei titolari e protagonisti del triplete sono fuori le cose sono più complicate, certo bisogna vedere se è solo sfortuna o gli infortuni sono causa anche della preparazione o dei metodi di allenamenti. Ma adesso chi prenderemmo?..personalmente credo che dei possibili l’unico x cui varrebbe la pena è Spalletti che quantomeno conosce il campionato italiano e di vertice, non mi dire che Dunga o Simeone potrebbero sbrogliare la matassa o addirittura Maradona di cui si parla in queste ore, mi tremano già le gambe……
    Leonardo non credo che passi dall’altra parte della barricata e penso anche che è tutto da vedere se è un grande allenatore o, solo un signore e proprio per questo non “rinnegherà” quindici anni di “milanismo”….
    Speriamo bene….ciao

  20. gianni ghilardi // 21 novembre 2010 a 21:38 //

    innegabile.
    non c’e’ altra soluzione che l’esonero.
    non tanto per il gioco che benitez non ha dato o potrebbe dare una volta svuotato il reparto di medicina 1 che siamo attualmente ma, soprattutto, per la mancanza di nerbo e grinta che pare abbia abbondanto anche lui.
    proviamo qualcosa per l’anima !! non so’ cosa, ma proviamoci !!
    cheers,G.

  21. Io non penso che la squadra vada da una parte e Benitez dall’altra. Tuttavia penso che Benitez abbia delle responsabilità: quasi mai ho visto una squadra equilibrata nei vari reparti, soprattutto nella fase difensiva. Benitez vuole una squadra con la difesa molto alta ma non è mai riuscito a trovare l’assetto giusto. Anche i giocatori hanno la loro responsabilità. C’è stata anche molta sfortuna (così come l’anno scorso c’è stata anche molta fortuna). Cambiare? Che dire… proviamo. Ciao!!!!!

  22. Alessia // 21 novembre 2010 a 21:43 //

    Ovviamente Benitez non era la prima scelta dell’Inter. Se no come vi spiegate il suo contratto, con nessuna clausola di rescissione nè da una parte nè dall’altra? Cioè Benitez se ne può andare quando vuole e dal canto suo l’Inter se lo dovesse esonerare non gli pagherebbe nulla? L’Inter aspetta giugno per Guardiola e rifondare la squadra (sperando nel frattempo di essere almeno al 4° posto).
    Intanto Moratti va in giro per gli Emirati Arabi a cercare soci e soldi freschi.
    E non dimentichiamoci il nuovo sponsor della compagnia aerea turca e i miliardi entrati dalla Pirelli che è nuovo marchio gomme in Formula 1.
    Non è ora di incominciare a spenderli tutti sti benedetti soldi?
    Ah dimenticavo, il VERO miracolo oggi sarebbe passare il girone di Champions.

  23. Devo dire che sono completamente annichilita da questa situazione che mai e poi mai avrei pensato ci sarebbe toccato vivere dopo le gioie immense e i trionfi gloriosi della passata stagione. Non si può passare dalle stelle alle stalle in così poco tempo! Anchìio ho la sensazione che la squadra va da un’altra parte e il tecnico dall’altra, non so bene cosa sia successo. Forse, però, non è “mai successo”, nel senso che tra la squadra e benitez “non è successo”, non c’è stato scontro ma neanche incontro, ed è inutile tirarla per le lunghe. Chi addossa le colpe al presidente che non ha aperto il portafogli, chi cerca scuse plausibili negli infortuni o nell’accanimento del destino, chi pensa che i nostri campioni siano già appagati, non conosce bene la nostra Inter… Qualcuno ci dica per davvero cosa sta succedendo, perché nessuna scusa ci basta!

  24. Io l’ho difeso fino ad oggi il Mister ma effettivamente inizio a pensarla come te.
    La squadra si sta adagiando in una crisi che ci rischia di far precipitare in una situazione simile a quella della Juve dell’anno scorso (e non c’è nulla di cui vantarsi).
    E francamente non vorrei che anche i giocatori iniziassero a credere di essere “da Europa League”.
    Certo è che vedere Lucio che gioca sulla linea della metà campo in un campionato in cui nessuno adotta questa tattica (e ci sarà un motivo se a livello tattico siamo il miglior campionato del mondo) su un campo di patate che ti costringe a sbagliare tanti passaggi esponendoti a decine di contropiede non è un fatto che depone particolarmente a favore del mister (anche perché la squadra sa anche lui che è in crisi).

  25. Claudioeffedeejay // 21 novembre 2010 a 22:15 //

    Caro GLR, buona sera. Oggi Benitez mi ha fatto davvero pena. Vederlo in sala stampa, con tutti i fucili puntati addosso, rispondere con dignità a tutte le domande mi ha davvero rattristato. Perchè Rafa, seppur pagato fior di milioni, resta comunque un uomo, con la propria sensibilità e il proprio orgoglio. Forse il più grande errore del nostro tecnico è stato quello di accettare in estate un incarico quasi proibitivo: guidare i campioni di tutto nell’era del dopo Mou, e non tanto per il rischio di una rosa appagata (Il Barca ha giocato 1 partita in meno in champion’s e ha prestato alla nazionale campione del Mondo quasi l’intera rosa) ma piuttosto per aver avallato una gestione miope da parte della società che ha indebolito una rosa già logora fisicamente dopo 4 anni sempre ad alta tensione. Il 1 settembre Rafa Benitez, mica Claudioeffedeejay, dichiarava al mondo che Moratti storicamente sempre generoso con gli allenatori che lo avevano preceduto , questa volta era stato totalmente avido e “ipse dixit” non capiva perchè.
    Detto questo, va detto che Moratti gli ha consegnato una Formula1 che non sarà la più veloce di tutte, ma il tecnico spagnolo ha distrutto due monoposto ogni volta che è sceso in pista. La cosa che non gli si puo’ perdonare non sono i 9 punti dal Milan. La cosa imperdonabile è vedere i campioni d’Europa in infermeria anzichè sul campo. Ed è per questo che, seppur a malincuore, ritengo che un cambio di guida tecnica, ma soprattutto atletica, sia ormai doverosa. Le responsabilità della dirigenza nerazzurra però rimangono intatte e sono gravi, perchè se il tuo allenatore ti chiede per tutto luglio e agosto due centrocampisti e una punta e Branca porta alla Pinetina Obi, Biabiany e Coutinho, significa che la Società è la prima a non credere al progetto Benitez. E a distanza di nemmeno 3 mesi i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

  26. Gianluca // 21 novembre 2010 a 22:32 //

    Ciao Gianluca,sono assolutamente d’accordo con te…sono sempre stato d’accordo con con tutte le tue idee…purtroppo mi dispiace per Benitez ma si vede lontano un miglio che la squadra non lo segue…meglio cambiare subito magari con un allenatore meno preparato tecnicamente ma che sappia dare una scossa e soprattutto quella cattiveria agonistica che da un pò di partite non vedo..e poi penso sarebbe il caso di giocare con tre centrocampisti…anche con uno della primavera ma non regalare un uomo all’avversario facendo giocare biabiany..io penso che siamo ancora in tempo per raddrizzare questa stagione..ciao e FORZA INTER!

  27. Caro GLR, a questa conclusione, il cambio di guida tecnica, ci siamo arrivati tutti tenendoci per mano. Troppo evidente la necessità di invertire in qualche modo la rotta, pessima, che abbiamo intrapreso fin dalla sconfitta con l’Atletico. Certo, quest’anno come non mai la sfortuna ci ha preso di mira. Un esempio? L’unico giocatore titolare che era rimasto sempre arruolabile fra i numerosissimi infortunati, l’unico che aveva tirato la carretta finora, Eto’o, è addirittura uscito di senno. Alla fine perderemo anche lui per qualche partita di campionato. Uno smacco nella beffa, insomma. E’ un chiaro segnale che la stagione è quantomeno segnata. Non tutto è perduto, ma probabilmente rovinato. Speriamo in un futuro migliore e in nuovo tecnico almeno più fortunato…

  28. Ciao Gian Luca,
    vivo a Londra e vengo sempre a Milano al Meazza a vedere i ragazzi giocarsela in campionato e in Champions, ho girato mezza europa l’anno passato per inseguire e finalmente conquistare la champions e con lei il Triplete (bella la tuo polo). L’ ho premesso perche’ dato che non ho mai scritto prima, piu’ che altro per mancaza di tempo, volevo solo farti capire che sono interista dentro, ma come te’, e a differenza di tanti (per fortuna meno di una volta) altri interisti non soffro di interismo. ossia di pessimismo o simili, ci siamo capiti.
    Devo dire che con la partita di oggi, al di la di alcune dichiarazioni sincere dei giocatori intervistati, ci siamo complicati parecchio la vita, sia perche’ ci stiamo un pochino inzuppando in una zona della classifica che non eravamo piu’ abituati a frequentare, sia perche’ il tutto accade proprio in un momento chiave per la coppa e di certo non arriviamo nel migliore dei modi allo snodo di mercoledi sera..
    Io sono sempre stato un garantista e concordo sul fatto che prima di dare dei giudizi bisogna aspettare.
    Bene, direi che abbiamo aspettato abbastaza per dire che:
    Benitez piace a molti in Italia, sopratutto ad una certa stampa che non sopportava piu’ vedere l’inter vincere.
    Piace anche agli avversari, dato che con la preparazione di quest’annno si fanno male anche i giocatori che il mondiale lo hanno visto con il cannocchiale oppure non non lo hanno nemmeno visto e che di conseguenza giocano contro le riserve delle riserve o contro la primavera della Beneamata.
    Marco

  29. Nicolò // 21 novembre 2010 a 23:20 //

    Credo sia la prima volta, in fondo c’è sempre, in cui non la penso come te…è vero che Rafa sembri andare in direzione opposta rispetto a quella della squadra, come altrettanto vero è il fatto che il derby l’abbia perso con scelte a mio parere clamorose, come il cambio di modulo, o l’aver schierato 4 difensori centrali,ma la colpa non credo sia solo sua…Lasciando perdere il discorso condizione fisica ed infortuni che è piuttosto condizionante, nella rosa c’è gente che è cotta dal punto di vista psicologico oltre che fisico, e credo che l’errore di base più grande che ha generato queta particolare situazione,sia stato quello di non cambiare 3/4 giocatori che abbiano voglia di giocare e vincere con una nuova maglia. Faccio fatica a credere che i nostri ultratrentenni abbiano gli stessi stimoli dopo aver vinto tutto lo scorso anno.Purtroppo si sa che le squadre dopo un ciclo vincente calino vertiginosamente, specialmente nel nostro caso dove questo ciclo non è durato 1/2 anni ma fortunatamente, molti di più, anche se non voglio credere che sia finito proprio ora. Adesso sarà fondamentale mercoledì, anche perchè la coppa riprenderà nel 2011, e noi prima o poi entreremo in forma, d’altronde le squadra di Benitez se non escono in semifinale, solitamente escono dopo 😀 almeno si spera!Sfrutto questo commento per invitare i tifosi che possono, a venire allo stadio mercoledì, senza sottovalutare il Twente, perchè sono sicuro che i ragazzi abbiano bisogno di noi, se li lasciamo adesso,non vale!

  30. Alessio // 21 novembre 2010 a 23:27 //

    Io invece lo terrei ancora per una serie di motivi : quando aveva tutti a disposizione eravamo primi e giocavamo pure bene e abbiamo vinto pure una coppetta…poi tutti gli infortuni, questi sembra chiaro dovuti al suo staff lui compreso, hanno complicato tutto. E’ un periodo che gira tutto male… Pandev che sbaglia goal a porta vuota, i portieri avversari che fanno miracoli, al primo tiro prendiamo goal …che ci puo’ fare il povero benitez!!!! Guardiamo oggi chi aveva in panchina e abbiamo detto tutto! Poi guardiamo il bilan e la juve e vediamo che gli gira tutto bene….e noi dobbiamo subire aspettando il “torneo dell’ amicizia ” che dobbiamo vincere a tutti a costi!!!
    Ciaoooo

  31. Marcello // 21 novembre 2010 a 23:41 //

    Per prima cosa vorrei esprimere un sentimento che ho provato durante la partita col Chievo: non sembrano nemmeno lontanamente gli stessi giocatori che ci hano esaltato fino al 22 maggio. Giocatori che non azzeccavano nemmeno un passaggio da 5 metri o che perdevano qualsiasi tipo di contrasto. Unica eccezione è stato Lucio che appartiene ad un altro pianeta in fatto di grinta e nerbo calcistico.
    E’ chiaro che Benitez ormai è alla deriva e che i giocatori non gli danno retta nonostante quello visto durante il precampionato dove tra assenze post-mondiale si era notato un certo lavoro tecnico tattico fin dalla prima amichevole col Manchester City dove il gioco sembrava quasi migliore di quello praticato con Mourinho.
    Alla fine bisogna rendesti conto che i giocatori non si possono mandar via e che purtroppo Benitez con le sue scelte (e forse anche quelle dei suoi preparatori atletici) hanno portato la quadra ai minimi storici degli ultimi 6 anni.
    Un nome su tutti: Leonardo

  32. Io resisto e non scendo dal carro! Together as One!

  33. Franco Tota // 22 novembre 2010 a 00:41 //

    Ciao Gianluca concordo pienamente con la tua valutazione. La partita l’ho vista anch’io e mi sembra di essere tornati indietro di qualche anno. Siamo ancora in tempo per salvare il salvabile e per la grinta mi piacerebbe El Cholo Simeone. Spero di non sbagliarmi. Si vede che l’anno scorso ce la siamo goduta troppo e i Gufi…….ciao e sempre in gamba Franco

  34. Ciao Gian luca,come sempre un ennesimo tuo editoriale che nn fa una grinza,a questo punto ti dico la mia e sapere se condividi.L’errore arrivati a questo punto e’aver pensato da parte della societa’che la squadra avesse bisogno di un professore,ma ora e’chiaro che la squadra nn vuole un professore.Mourinho era riuscito in un impresa epica:ha convinto 20 teste in un unico progetto e motivarli fino al punto di farli vincere praticamente tutto,ma ora queste motivazioni purtroppo sono volate a madrid con Mourinho e quindi nn era di un professore che questa squadra aveva bisogno,ma di un motivatore e quindi e’il manico da cambiare,e cmq anche la societa’ha le sue colpe xche’questa squadra andava rinfrescata almeno con un paio di innesti nuovi di qualita’e cedere chi nn aveva piu’motivazioni,nn avendo fatto niente di tutto questo,lamentarsi ora mi sembra nn abbia senso.Arrivati a questo punto,sarebbe il caso di finirla con questa agonia,e voltar pagina con un nuovo allenatore prima che davvero precipiti tutto,xche’aspettare ancora vorrebbe dire prolungare questa inutile agonia,x cui meglio salvare il salvabile finche’si e’ancora in tempo.

  35. Daniele // 22 novembre 2010 a 01:46 //

    A me questo campionato sinceramente,con questa Inter,mi sembra una Serie A dove il gatto manca e i topi ballano.
    Basta aver visto le partite del Milan (vittorie comprese) e rendersi conto che quella squadra è capolista.
    C’è da capire cosa e chi,in caso di esonero, possa dare la scossa giusta. A quel punto(infortuni a parte),vedendo chi ci è sopra adesso, basterà non essere già distaccati spaventosamente dalla vetta per tentare di chiudere il campionato in modo dignitoso…magari tentando il colpaccio…..possibilmente con la scritta “squadra campione del mondo” sulle maglie.
    Personalmente, se esonero sarà,spero che il tecnico scelto venga preso solo fino a giungno per poi ripiegare verso un allenatore più simile ai due precedenti (Capello e Hiddink sono due “simpaticoni” che calzerebbero a pennello). Per questo non mi preoccuperei nel caso arrivasse Leonardo (simile a Benitez per bonarietà),visto che ha retto diverse pressioni sulla panchina rossonera….caso Dinho e il presidente allenatore su tutti.

  36. E’ inutile…i giocatori hanno la pancia piena dopo il TRIPLETE dell’anno scorso…d’altronde anche il Barcellona dopo il TRIPLETE non ha più fatto vedere un gioco spettacolare ed è caduta in crisi…anche questo week end solo 8 a 0…ehe ehhee ehh…che amarezza !!!

  37. Ricky1973 // 22 novembre 2010 a 08:41 //

    Caro Gianluca,
    se anche tu arrivi a chiedere le dimissioni di Benitez, allora comincio davvero a preoccuparmi !
    La verità è che Benitez è un buon allenatore, ed io ero e rimango un suo estimatore, ma non è mai stato appoggiato dalla dirigenza e non è mai stata veramente la scelta di Moratti; solo gli allenatori voluti personalmente da Moratti hanno vinto all’Inter. La non campagna acquisti estiva ne è la dimostrazione più eclatante, non c’entra nulla il fair play finanziario.
    Il problema è che i giocatori, che sono da questo punto di vista delle vere e proprie canaglie, hanno fiutato fin dall’inizio questa distanza allenatore – dirigenza e hanno cominciato a passeggiare in campo; il dato statistico del derby ( nessun ammonito per falli di gioco) è veramente sconcertante ! Con Mourinho davano tutti il sangue, giocavamo una partita sì e una no in dieci, con Benitez sembra che fare un fallo cattivo sia diventato un peccato mortale !
    Perciò, sebbene la colpa non è tutta di Rafa, in queste situazioni concordo che si debba cambiare… ma i giocatori , in particolare quelli che non hanno atteso neanche di alzare la coppa per chiedere l’aumento, si diano da fare e dimostrino di amare l?inter e non gli ingaggi di Moratti

  38. Buongiorno Gianluca,
    probabilmente hai ragione sulla scossa……ma penso che il tutto sia figlio anche di un po’ di supponenza da parte della societa’ ( altri club in anni passati la chiamavano riconoscenza verso chi ha vinto tutto..mah…) che ha voluto far vedere che gli stessi giocatori…potevano vincere anche senza Mourinho…..il problema..e’…con chi sostituire Benitez ( che a mio parere non e’ mai stato un pupillo di Moratti….ne di Oriali…..che infatti…e’ stato allontanato…..primo errore)….chi e’ il prediletto?……se davvero e’ Guardiola……dovremmo subirci un traghettatore alla Zaccheroni fino a giugno ( azz…l’Alberto…e’ ancora a piede libero….)…con che risultati?…….se si voleva davvero puntare sui giovani…la RIVOLUZIONE doveva partire TOTALMENTE la scorsa estate ( via Maicon….Milito….JCesar…….Muntari…..Materazzi……..)…altrimenti si rischia di perdere due anni…….Non so……preparatore a parte ( ma la scuola valenciana dei preparatori..dove nasce?……nelle risaie vicino a Saigon???) il buon Rafa non mi sembra aver troppe colpe…se non il fatto di essere una brava persona…….in un mondo di figli di buona donna…….Vedremo come andra’……
    p.s.
    riprendendo un tuo parallelismo tra calcio e gnocca…..se Pandev vede la gnocca..come vede la porta ultimamente…sua moglòie..e’ piena di lividi…..ehehe

  39. roberto // 22 novembre 2010 a 08:45 //

    Anche il Bayern sta andando male, ma non credo pensi di cambiare allenatore ( forse Van Gaal non ha carisma?) Il Bayern farà un paio d’anni così così, magari venderà qualche pezzo da 90, si ristrutturerà e poi ritornerà grande. E’ così che si comporta una grande società, pensa a lungo termine e accetta i periodi di transizione. Non si deve pensare al mondiale o alla champion di quest’anno, ma a costruire un Inter forte nei prossimi anni. Ad salùt.

  40. Tiziano Vita // 22 novembre 2010 a 09:08 //

    giá, lo dico sempre anche io, solo gli stupidi e i presuntuosi non cambiano idea e non hanno dubbi, verissimo. ormai non resta che mandarlo via, se vogliamo salvare la stagione. magari non sará tutta colpa sua, ma un dato é certo, con mourinho era una squadra di leoni, ora siamo agnellini
    buona giornata
    Tiziano

  41. Totalmente d’accordo.
    Mandare via l’allenatore adesso vorrebbe dire comportarsi come una provinciale!!

  42. A volte il cambio di allenatore per dare la scossa, ti lascia attaccato alla presa della corrente, e noi dell’inter lo sappiamo bene! Benitez e il suo staff hanno delle colpe sicuramente, come i tanti infortunati (che potrebbero essere anche un alibi), la condizione fisica generale scadente, o scelte di formazione assurde come con tottenham e milan, ma non credo che le colpe principali siano le sue! Se si caccia Benitez allora in società si dovrebbe dimettere anche chi ha deciso di cacciare Oriali stravolgendo l’assetto dirigenziale piu vicino alla squadra, chi ha deciso di vendere balotelli sostituendolo con coutinho e biabiany, chi ha deciso di non intervenire sul mercato! Siamo a tre settimane dal mondiale per club, se i giocatori non ritrovano gli stimoli nemmeno per quel trofeo allora sarebbero loro da rottamare!

  43. costantino // 22 novembre 2010 a 09:46 //

    ciao glr se,sono un tifoso abbastanza deluso,ieri per la prima volta ho visto reagire eto’o ad una provocazione dell’avversario lui che non si lamenta mai anzi e sempre con il sorriso stampato in faccia anche quando va’ male,significa che qualcosa non va’.
    La delusione non sta nel fatto che stiamo perdendo e siamo sesti in classifica,questo prima o poi doveva succedere non si puo’ vincere sempre pero’ almeno un po’ di grinta vabbe’ che ci sono tanti infortuni pero’ non si puo’ neanche giocare cosi’ senza creare una occasione per segnare limpida in 90 min,apparte il palo e il pallonetto di deki.
    L’allenatore a le sue colpe e’ lui che li mette in campo e deve pretendere di piu’ deve dare di piu’ ora la squadra si vede benissimo che ormai ha scelto la linea da seguire lo dimostrano i gesti di cambiasso e eto’o.
    sono d’accordo con te’ bisogna dare una sterzata e troppo rischioso qui’ c’e’ in ballo anche la champion dell’anno prossimo,io penso che ci voglia un allenatore giovane ex calciatore che capisca i giocatori e riesca a risvegliare in loro la consapevolezza che sono una grandissima squadra e ritornino a fare quello che sanno fare (vincere su ogni campo di prepotenza ),poi vada come vada pero’ grinta grinta grinta…

  44. Sarà che io mi accontento con poco ma come già detto voglio crogiolarmi,per i prossimi anni,nell’impresa dello scorso anno.Quest’anno possiamo fare di nuovo una triplete.Di altra natura.E’ tutto troppo veloce.Non si puo’ non avere il tempo di gioire per quanto successo.Lasciamo che siano gli altri a scannarsi.Se ci rompono i maroni sfoderiamo il nostro bel 3 e….silence,please!!!

  45. NCS
    Non Ci Siamo..
    con il mister in confusione totale e la squadra così molle l’unica scossa è veramente quella della 220!!!!
    Ma anche in caso di un cambio in panchina.. quale mister potrebbe essere in grado di dare una svolta? e quali rinforzi a gennaio potrebbero fare veramente la differenza, visto e considerato che i top-player difficilmente si muovono a stagione in corso?
    Direi che vincere il mondiale per Club (penso alla portata si questa Inter anche così in difficoltà) e concludere dignitosamente e a testa alta il campionato in posizione champions si il massimo da chiedere a questa stagione.
    ciao glr

  46. Ciao Gianluca
    a questo punto non c’è più nulla e nessuno che possa salvare Benitez, nonostante sia il meno colpevole di tutti. La società lo ha già sfiduciato, la squadra pure. Non ha senso continuare questa telenovela.
    E’ però triste constatare come Moratti abbia ceduto di nuovo alla tentazione di trovare un capro espiatorio nell’allenatore, anziché difenderlo e puntellare il gruppo attorno a lui.
    Rifiuto i commenti di chi paragona questa squadra con quella di Mou. Lui aveva a disposizione TUTTI i giocatori al top di condizione fisica e mentale. Benitez deve cambiare 2 formazioni a partita a causa degli infortuni. E’ un pò dura tirare avanti quando le scelte sono obbligate e le alternative mancano.
    Ti chiedo però se, a tuo parere, che tipo di allenatore serva all’Inter in questo momento: se metti dentro un “traghettatore”, di sicuro non avrà mai la fiducia della squadra. Se punti tutto su un “Top Tier” rischi di bruciarlo.
    Saluti, Franz

  47. Anselmo // 22 novembre 2010 a 10:12 //

    Caro GLR
    Santon: spero ieri si sia capito perchè Benitez non le vedeva (che debba scendere dal pero e tornare umile come un tempo?)
    Castellazzi: tu che hai occasione ti prego spiegagli che l’area di rigore non è un’area di sosta, può muoversi e uscire.
    Le colpe di Benitez non so quali possano essere dopo 3 mesi, Io l’ho sempre stimato come tecnico e non credo che mandarlo via ora sarebbe la soluzione giusta (vorrei ricordare che molto spesso basta aver pazienza e se la squadra è forte alla fine i risultati arrivano, vedi ManUtd)
    A parte lo stesso preparatore atletico che pare avere tutte le colpe, e qui non dico nulla, ma il MEDICO dov’è? come fa a mandare in campo gente che non ce la fa. Non è lo stesso medico che qualche mese fa JM “prendeva di mira”?
    Non farti prendere anche te dalla smania di vincere, una grande squadra sa che le occasioni possono ricapitare, una mediocre invece vuole tutto e subito. E l’Inter mi auguro sia una grande squadra!!!!!
    W la F

  48. Caro Gianluca,
    credo che l’errore più grande che si possa fare in questo momento sia proprio cambiare l’allenatore. Chiunque dovesse subentrare non porterebbe con sè gli undici giocatori (di cui almene 7 titolari assoluti) che mancavano domenica.
    Il progetto Benitez -che come sai prevedeva per volere del Presidente anche un’evoluzione del gioco abbandonando il contropiede di Mou anche se redditizio- non è nemmeno partito. Non ha mai avuto una rosa su cui lavorare seriamente (considerando chi è rientrato in ritardo dai mondaili e chi si è subito inforutnato).
    In questo momento bisognerebbe, invece, imparare dai cugini (aimè!) e difendere i colori al di là dei risultati. Soprattutto tu, in quanto punto di riferimento per molti interisti, dovresti richiamare i tifosi a compattarsi intorno alla squadra e al mister e sostenere le scelte della società. Il rischio, altrimenti, è che il tipico interista (da cui tu stesso ogni tanto prendi le distanze…) mercoledì sera alla prima difficoltà cominci a fischiare e allora si che sarà crisi!
    Cordialmente
    Andrea

  49. Cambiare allenatore ora sarebbe peggio. Avanti così fino a termine campionato, aspettando il recupero di qualche giocatore e sperando in bene. E’ già successo che “qualche squadra” ha fatto maluccio in campionato ma ha vinto Champions e Intercontinentale.
    Ciao.

  50. andrea da sanpietroburgo // 22 novembre 2010 a 10:44 //

    Ciao Gianluca! Innanzitutto complimenti per aver avuto il coraggio di cambiare idea. Il mio non sarà un commento, ma una banale domanda: ok, si cambi, ma con chi?
    Leonardo, Capello, Spalletti (lasciatemelo qui!!!)
    Un abbraccio.

  51. Massimiliano // 22 novembre 2010 a 10:55 //

    Benitez ha sicuramente le sue colpe (principalmente per la scellerata preparazione atletica) ma Moratti ed i giocatori non sono certo da meno

  52. sono sconcertato ! dopo aver cazziato tutti quelli che osavano criticare la stagione dell’Inter, dopo due sconfitte una contro il milan per un dissennato rigore ed una contro il chievo in un pantano, sei il primo a chiedere la testa dell’allenatore ! non mi convince il tuo ragionamento. un cambio di allenatore adesso ci farebbe tornare indietro ai tempi di Simoni o peggio lippi. viceversa mi aspetto che un dirigente qualsiasi esca allo scoperto e dica chiaramente che si va con Benitez fino alla fine dell’anno e dopo, visti i risultati si decide. non rischiamo il “zero tituli” perchè uno lo abbiamo già vinto.Sono talmente fiducioso dei risultati della squadra che ho già in mano i biglietti per Abu Dhabi e non mi pento. Attualmente abbiamo una squadra che non può fare un cambio se non immettendo un ragazzino. le riserve non sono all’altezza (castellazzi, biabiany, santon, cordoba, ecc.) e questo certo non è colpa di Benitez. la società ha fatto la scelta del risparmio, adesso vada fino in fondo.

  53. 41 commenti, prima del mio…non so se qualcuno l’ha (o abbia? :)) già detto… ma non ne ho letto uno, non è ho il tempo. E dico – brevememnte – la mia. non credo sia il momento opportuno per un esonero…ti ricordi l’esonero di CUPER? arrivò VERDELLI e fu subito un 0-3 a Mosca in Ch.League e “fummo” eliminati nel gironcino, dopo una partenza sprint ed un insperato successo in casa dell’ARSENAL . Non vorrei rivivere quell’esperienza! Per conto mio, qui ci vuole un MORATTI (o chi per lui) che sbatta in faccia a questi “stronzi” strapagati la copia dei contratti con i relativi ingaggi : non è per BENITEZ (che non mi ha mai entusiasmato..) che si devono battere i “codardi”, ma per la MAGLIA (leggi : i milioni di euro TOTO capita) ed i milioni di tifosi che con essa si identificano… Saluti & Salud ..Lucien

  54. NINO da Lecco // 22 novembre 2010 a 11:29 //

    Gianluca cambiare i cavalli in mezzo al guado di solito è pericoloso – l’errore, se si può chiamare errore, è stato quello di non sostituire alcuni pezzi spremuti dal Mou – In ogni caso bisogna fare qualche cosa di positivo, oltre l’allenatore (che non si è mai imposto né verso lo spogliatoio né verso la dirigenza) bisogna cambiare lo staff medico ed il sistema di allenamento…Attendiamo con fiducia le prossime partite e…ai posteri l’ardua sentenza. Ciao!

  55. Ciao Gianluca, in questa frase è racchiuso il mio pensiero sul momento dell’inter…Un lord in una gabbia di leoni: questa Inter non ha mai fatto al caso di Benitez.
    Ciao a tutti

  56. Franco Interista // 22 novembre 2010 a 12:05 //

    Caro GianLucA, sono d’accordo con te-arrivati a questo punto forse conviene dare la famosa scossa alla squadra col cambio dell’allenatore- è vero che spesso i cambi, per dare la scossa non hanno funzionato, e gli esempi sono tanti, però continuare così mi sembra una lunga agonia-io sono sempre stato favorevole a Benitez accreditandogli gli alibi dei tanti infortuni ed il fatto di essere arrivato dopo una stagione trionfale, e, soprattutto, dovendo essere sempre messo a confronto col Mago di Setubal-tu spesso hai detto che anzichè confrontare il suo lavoro, con Allegri, Ranieri o Del Neri, il buon uomo deve giocare il campionato anche contro l’impareggiabile Jose’-l’unica cosa che mi lascia perplesso sono i nomi dei possibili sostituti ,che ho visto ieri elencare nelle varie trasmissioni televisive e, francamente, non vedo il taumaturgo che possa risolvere i nostri problemi (alcuni veramente pazzeschi tipo Maradona, Simeone, Trapattoni…) Ciao e saluti interisti.

  57. Juventino // 22 novembre 2010 a 12:35 //

    Caro Gianluca, ho già scritto alcune volte sul tuo sito (sempre molto apprezzato per i tuoi commenti). Personalmente ritengo che la tua analisi sull’Inter sia corretta, e cioè: o si cambia subito adesso, oppure alla lunga è meglio non agire e attendere giugno per cominciare una nuova era (alcuni giocatori che hanno dato tanto sono over 30).
    L’anno scorso avevo la stessa idea sulla Juventus che colpevolmente la tirò lunga e poi scelse Zac a tempo oramai scaduto. E infatti se non ricordo male face peggio del tanto vituperato Ferrara. Però nel caso dell’Inter bisognerebbe capire, oltre a Leonardo, chi potrebbe sedersi sulla vostra panchina da subito.
    Ai tifosi interisti dico comunque che, vada come vada, questi 4 anni se li ricorderanno per sempre e il merito è soprattutto dei giocatori che sono scesi in campo e che ancora oggi fanno parte della squadra. Spero non si arrivi a fischiare giocatori come Zanetti, sarebbe ridicolo. I cicli sportivi nascono e terminano in modo ciclico. La Società deve essere brava nel cercare di “accorciare” i tempi tra quelli vincenti e quelli più sfortunati.
    Ciao.

  58. stefano v // 22 novembre 2010 a 13:00 //

    Come tante altre volte caro gianluca, io sono d’accordo con te, esonerare benitez è l’unica mossa nell’immediato che puo’ portare (seppur forse solo per qualche settimana) a qualche risultato.
    L’inter ha la grande necissita’ di una scossa, ormai e ovvio che la squadra è annichilita, addormentata, priva di carattere e incapace di reagire al momento di difficolta'; a mio modo di vedere Rafa doveva piu’ che altro far mantenere alla squadra quella “fame” che in questi anni ci ha fatto vincere tanto, il carattere e la compatezza che per anni ci hanno distinto e resi vincenti rispetto ad altri, e Rafa in questo è pienamente perso la sua sfida personale.
    L’anno scorso le squadre che ci incontravano partivano gia’ con il timore di dover competere con uno squadrone, quest’anno a volte sembra addirittura che non vogliano sparare sulla croce rossa (basta vedere col chievo che poteva finire in goleada).
    Auguro ogni bene a questa inter che in brevissimo tempo sembra rirtornata quella targata anni ’90, a volte è bello ricordare certe cose, ma ricordare quell’inter diciamo che non è proprio il massimo

  59. Ciao GLR,
    ho letto con attanzione la tua disamina già per altro espressa ieri in trasmissione durante il post partita. Rigardo al tuo editoriale affermi di non condannare se Moratti non ha voluto spendere nell’anno in cui ha vinto tutto. Tutto legittimo.
    A questo punto però mi spieghi il senso di aver venduto Balotelli per nemmeno 30milioni e ora, come tu stesso speri, licenziare un allenatore dandogli la metà dei soldi incassati per Balotelli? E con gli altri rimasti pagare il nuovo allenatore?
    Viva il fair play finanziario…
    Un saluto.

  60. Caro Rossi ritengo che tutti noi quando è stato scelto Benitez come allenatore dell’inter abbiamo esultato pensandolo come la miglior scelta possibile, nonostante i risultanti lo ritengo un allenatore da Inter.
    La situazione è molto difficile però, non possiamo permetterci di perdere il mondiale!! è una occasione che aspettiamo da molti anni e che ,vista la nostra posizione, non so quando ci potrà ancora capitare.
    Cosa fare dunque tenere Benitez o cambiare subito?
    soprattutto chi porebbe essere un degno sostituto, ci ho pensato ma al momento non vedo grandissimi degni sostituti!
    Un abbraccio

  61. Alessandro // 22 novembre 2010 a 14:10 //

    Sono assolutamente d’accordo e sottoscrivo in pieno: la mia paura non è, dopo cinque anni, di concludere una stagione avendo vinto poco (un titulino lo abbiamo già vinto, per altro…) e di perdere il mondiale (occasione storica, anche se è un titulo che mi stuzzica poco, forse per per i tributi obbligatori cui ci hanno costretto quando l’ha vinto il Milan, che mancava poco che passassero casa per casa a rastrellare chi non intendeva rendere omaggio al Milan campione del mondo, poi gli anni successivi ho dovuto cercare su internet non dico per vedere i goal di Manchester e Barça, ma anche solo per sapere il risultato, tanto poco se n’è parlato in TV!), cose possibili, quanto piuttosto di ritornare ai “tempi d’oro” della peggiore inter, con allenatori scaricati prima ancora di essere ingaggiati, partite “della svolta”, “tutte finali”, “allenatori ponte”, “allenatori traghetto”, “allenatori a scadenza”, “allenatori che sono il sogno del presidente per la prossima stagione”, “allenatori sfiduciati”, “cambi in corsa”, espressioni come “si vede già la mano del nuovo allenatore”.
    Questi squallidi e schizofrenici provincialismi mi spaventano (è un incubo che ritorna, una malattia che si credeva debellata e che inesorabilmente si riaffaccia): una società vincente è quella che sa gestire con razionalità, senza isterismi di sorta, anche le situazioni difficili che, inevitabilmente capitano. Le vittore di questi anni sono venuti in periodi di relativa stabilità (anche se gli allenatori si ha la sensazione che abbiano dovuto lottare non poco contro la società stessa) e programmazione.
    E se poi qualche giocatore non è disposto a “lasciare il sangue sul campo per Benitez” gli si spieghi che lui non è dipendente di Mourinho o Benitez, ma dell’Inter.
    Tra l’altro, tutti gli allenatori che ci sono in circolazione sono personaggi o di minore esperienza di Benitez o reduci da fallimenti ed esoneri nelle rispettive società.

  62. la cosa che mi ha lasciato perplesso di Benitez è stata la sua cocciutaggine nel perseguire un’idea di calcio molto bella sulla carta, spesso splendida se hai gli interpreti giusti per poterla praticare. Al completo la squadra ha anche fatto belle partite, ma è necessaria una certa elasticità mentale e fare di necessità virtù quando hai la rosa dimezzata dagli infortuni. A quel punto meglio avere una squadra bloccata, poco spettacolare ma ben protetta e giocare per eto’o. il tempo per il 4231 (o qualsiasi altra alchimia) sarebbe venuto fuori dopo, a primavera, esattamente come è stato l’anno scorso, una volta tornati i titolari. mutatis mutandis: l’idea di calcio di gigi simoni (ehi, non sto proponendo gigi simoni allenatore!!!) con eto’o al posto di ronaldo almeno fino a che non si fosse recuperata una condizione decente. magari brutto da vedere ma, forse, un po’ più redditizio… i tifosi avrebbero capito.

  63. Come al solito uno scrive e l’altro non capisce. Non sono per nulla convinto della bontà del cambio di allenatore in corsa, ma ho spiegato che ora è lecito domandarselo. Non certo a settembre, dopo una o due partite un po’ fiacche. La prossima volta ti faccio un disegno, visto che forse sono io che non mi spiego, anche se tanti altri hanno capito il mio punto di vista. Se scrivo che non mi oppongo al cambio è perché forse temo che sia davvero l’unica strada possibile per raddrizzare la barca
    GLR

  64. Io dico di lasciar lavorare il Panz-One per un anno..e poi fare un bilancio. Io penso che aldilà delle prese in giro, la valutazione di un lavoro va fatta dopo un lasso di tempo ragionevole, e nel caso calcistico quindi, almeno una stagione. Capisco ovviamente chi chieda subito la testa dell’allenatore, però io spero che l’Inter in questi anni abbia imparato ad essere una grande società oltre che una grande squadra e si comporti di conseguenza gestendo questa crisi con freddezza.

  65. nonna alessia // 22 novembre 2010 a 15:07 //

    caro Gianluca,
    dopo anni di tante vittorie, soprattutto dopo il triplete, siamo diventati antipatici e invisi a tutti. Conoscendo il presidente Moratti, non sarà per caso partita l’operazione “SIMPATIA”?
    Scherzi a parte, ci manca il condottiero MOU, ma per ora io terrei ancora il tenerone BENITEZ e metterei i giocatori in ritiro fino a quando arriveranno di nuovo le vittorie.
    nonna Alessia

  66. Premesso che non si può pretendere di vincere tutti gli anni e che negli ultimi cinque ci siamo presi delle belle soddisfazioni, Benitez lo sostituirei. Ormai appare chiaro che non riesce più a gestire la situazione, i giocatori non lo seguono, lo schema di gioco non è adatto alle loro caratteristiche e gli infortuni a ripetizione qualche responsabile in sede di preparazione atletica devono pur averlo. Tra l’altro al posto suo NON avrei mai accettato di allenare l’Inter senza due/tre acquisti di un certo valore: qui la differenza principale con Mourinho. Cambiare strada insomma, per impostare per tempo la prossima stagione e per salvare il salvabile in questa: in fondo i punti di distacco sono nove e in teoria si possono recuperare: hai visto mai?!

  67. Giancarlo // 22 novembre 2010 a 15:22 //

    Ciao GLR
    Purtroppo Benitez, per il suo modo di fare e di porsi, si è rivelato più un allenatore da Milan (tipo Ancelotti) che da Inter….Gli allenatori della Beneamata più vincenti degli ultimi anni sono quelli con più attributi (Mou su tutti) il resto è fallimento garantito.
    In ogni caso nel calcio si può vincere o perdere, per carità, ma gli attributi bisogna sempre tirarli fuori…se ciò non accade è grave.
    Secondo me l’errore più grave è dei dirigenti che non hanno appoggiato Benitez acquistando 2 giocatori giovani e forti a discapito di qualche ultratrentenne bollito.
    Forza Inter

  68. il mio ottimismo non vacilla, perché credo che senza infortuni questa squadra ed i suoi giocatori siano i migliori, almeno in Italia.
    Tuttavia, una “scossa” serve.
    Nuovi acquisti, per incrementare la competizione.
    Un nuovo allenatore, per dare uno scossone più intenso di una scossa…
    Il temporeggiare, però, credo non sia dettato da una volontà di proseguire con l’attuale, quanto alla possibilità di arrivare a qualcuno fino ad oggi ancora impegnato. Non mi piacciono le telenovele da calciomercato estivo, però certe voci dall’inghilterra mi stuzzicano. Allenatori vincenti, li, ce ne sono tanti. Almeno due. Italiani.
    GLR, spero potrai “perdonare” questa mia decaduta nel gossip calciomercatese…;-)

  69. Ciao Gianluca,
    concordo con te!!!!!!! ma vorrei sapere perchè l’ esonero non c’ è stato la scorsa settimana, che c’ era tutta la settimana x preparare la partita..Ora col twente non si può fare perchè l’ eliminazione col Lugano, 2 giorni dopo il cambio di allenatore, e il recupero subito nel girone di Champions nel 2003, dopo l’ esonero di Cuper che aveva ottenuto 6 punti in 2 partite, sono esperienza che insegnano!!!!!!
    Ciao!!!
    Giulio

  70. sax69 paolo // 22 novembre 2010 a 16:22 //

    questa volta non sono in sintonia con te…
    Mi sembra che rafa sia quasi una vittima sacrificale ma consegnare ai posteri , devo dire che l’inter di ieri non mi è piaciuta anche se molto meno peggio di quella vista con il brescia ed il lecce , la vera colpa mi sembreno gli infortuni incredibile…
    A questo punto pero’ a memoria mi sembra che il commercialista o il parroco (nomi venuti fuori dai tifosi dopo la partita di monaco) abbia le ore contate , anche se per qunato mi riguarda visti i precedenti sarà un disastro….
    Io confido in una buona partita con il twente e con il parma e magari 6 punti , poi il mondiale x club (da vincere se possibile) e poi un mercato decente , perche solo gli asini mi possono dire e ripetere che mariga cou e biaby sono meglio di balotelli , viera (rotto) e alri che non sono stati presi … ieri è entrato in campo alibec , al suo ingresso mi sono voltato verso mio figlio è gli ho detto che era finita… dove sono cruz crespo belotelli … no abbiamo ciccio pandev e allegra brigata …
    Io propongo un’armistizio lasciamo ancora un po’ di tempo a benitez e poi magari..
    Sempre forza inter

  71. Franco da Udin // 22 novembre 2010 a 16:50 //

    Visto che parlate di provinciali, eccone un “tifoso”.
    E’ provinciale adombrare la serie di infortuni come uno scherzo del destino, anziché come un madornale errore che viene da un superstaff medico, ortopedico e tecnico iperpagato; è provinciale dire che avete perso a Chievo perché Pandev sbaglia un goal e Santon una marcatura, quando vi segnano Moscardelli e Pellissier, e il Vs marcatore doveva essere sotto la doccia da mezz’ora; è provinciale tirare sempre diritti perché “va bene così” quando chi sta in panca, e succede, non ha trovato la quadratura del cerchio. E’ provinciale anche andare in tv dopo un pari e dire che gli infortuni sono causa dello stress portato dall’esasperazione mourinhana (parole del Vs conducator), quando poi si fan male anche Obi e Coutinho. NON è provinciale andare in tribuna stampa da allenatore di piccola squadra ed a domanda “Vi hanno annullato un gol buono e Vi hanno fermato un giocatore in offside inesistente davanti al portiere” rispondere “queste sono scuse da perdenti, abbiamo perso perché ho messo male la squadra in campo”.
    E poi se per un anno non vincete il campionato che Vi frega?, vincerete la coppa ex intercontinentale e magari la coppa Italia.
    GL continua così.

  72. Dopo 5 anni che in italia bastoniamo tutti e in Europa abbiamo fatto il “miracolo”, è UMANO che si passi un periodo di flessione o di “crisi ” (un termine che all’interista piace cosi tanto che si eccita ad utilizzarlo per la sua squadra). Che l’interista non fosse mai contento è un dato di fatto, ma cosi mi sembra esagerato.!! Ci scommetto che mercoledì sera al terzo passaggio sbagliato VIA CON LE BORDATE DI FISCHI!!! Evvai!!
    Non entro nel merito tecnico perché non mi sento all’altezza dei tanti commissari tecnici che scrivono su questo blog :-)
    Magari facciamo come i nostri cugini che vincevano le coppe pur disputando campionati mediocri…
    W L’INTER!!

  73. Giovanni // 22 novembre 2010 a 17:05 //

    Ciao Gianluca e a tutti i lettori, voglio ricordare che non pìù tardi di un mese e mezzo fà eravamo in testa alla classifica (in Champions stavamo andando più che bene fino al primo tempo con il Totthenam) e tutti noi tifosi (compreso anche tu Gianluca vedi i tuoi commenti nel blog) dicevamo che anche quest’anno avremmo vinto il sesto scudetto consecutivo! Ecco tutto questo quando ancora avevamo in campo almeno 8 o 9 undicesimi della squadra titolare che ci ha dato soddisfazioni memorabili, e nonostante che dalle prime giornate di campionato si evincesse che non era certo per tempra per gioco ecc.ecc. la squadra dello scorso anno.
    Purtroppo però qualche gufo stavolta ha gufato bene perchè da li in poi sono iniziati tutta una serie di infortuni a catena che hanno ridotto la squadra all’osso dovendo per lo più inserire dei giovani anche esordienti in un contesto di squadra in crisi. Non voglio con tutto ciò dare giustificazioni a Benitez anche lui ha le sue colpe (preparazione sbagliata?) , ma si sapeva che caratterialmente era l’opposto di Mourinho! Probabilmente in questa situazione contingente anche Mou avrebbe avuto problemi forse con la sua grinta avrebbe portato qualche punticino in più ma non avrebbe potuto fare miracoli!
    Per questo dico che è inutile mandare ora via Benitez, il rischio è di ripetere le annate del licenziamento di Simoni, di Cuper, non voglio nominare l’annata di Tardelli perchè quella non era l’Inter!
    Quindi andiamo avanti con Benitez sperando che rientrino un po’ di infortunati, dopodichè l’anno prossimo prendiamo un allenatore di polso e perchè no che conosca anche l’ambiente…… Ciao.

  74. luciano // 22 novembre 2010 a 18:11 //

    Ciao Gianluca….
    Una cosa positiiva c’è….ieri non ci sono stati i “soliti” 2 infortuni…(anche se eto’o ci saluterà per le prossime 3/5 partite…) ed in compenso oggi in allenamento è ricomparso Thiago Motta……..
    Ci si accontenta di poco!!!!
    Ciao ciao

  75. ArchAndrea // 22 novembre 2010 a 18:13 //

    E se la scossa la procuriamo noi tifosi? Quindi mi raccomando, tutti allo stadio mercoledì sera!!!!

  76. Sono assolutamente d’accordo con Gian Luca. Rafa non è mai stato un allenatore con le “palle”. Nessuno chiede a Benitez di stravincere come mou ma gli si chiedeva di lottare e portare a casa i torfei che mancano..E purtroppo questa Inter non lo farà mai.L’esempio di Deky è ottimo..ma è possibile che un giocatore non guardi negli occhi il suo interlocutore in campo?E’ sintomo che ormai il mister non conta più nulla (sempre se rafa sia mai contato).I giocatori sanno che possono fare quello che vogliono che lui non ha il coraggio di lasciarli fuori al di là degli infortuni..speriamo solo che il mondiale per club venga a Milano!!!Io sono favorevole a Leonardo…porta fantasia e nervosismo anche ai cugini..ah!e poi è una persona eccezionale!!!Forza Inter!

  77. Fabio Primo // 22 novembre 2010 a 18:38 //

    Il Bayern di Monaco , con un annata 2009-2010 praticamente uguale alla nostra , vincendo tutto in patria e arrivando alla finale di champions , attualmente ha 20 punti in campionato dopo 13 partite e ha già 14 punti di distacco dalla vetta della Bundesliga.
    Ha diversi infortunati importanti come l’ Inter , anche se ha lo stesso allenatore della passata stagione (Van Gaal).
    Ha però già chiuso la pratica del girone champions : con 4 vittorie è praticamente sicuro anche del 1° posto.
    Quando arrivi in fondo in tutte le competizione e vinci tanto nella stessa stagione , l’anno successivo è fisiologico un calo genrale , fisico e mentale.
    Ciao

  78. Sono contento che molti di voi non la pensino come me. Io non vorrei MAI cambiare allenatore in corsa, ma stavolta…
    GLR

  79. Cirillo // 22 novembre 2010 a 18:54 //

    Purtroppo condivido molte cose che dici! Benitez non è l’unico colpevole ma il più facile da esonerare!! Io spero di no ma a veder le partite la sensazione è davvero che l’allenatore sia un accessorio a questa inter. Malgrado la nostra inter sempre raffazzionata con mille problemi con tanti infortuni a me pare evidente una grave lacuna… L’attacco con la vendita di Balotelli ha perso si un ottimo calciatore ormai diventato ingestibile per l’inter ma andava sostituito con un attaccante dal gol facile capace di star in panchina ma entrare al bisogno…infatti la difesa dell’inter è la migliore del campionato ma mancano decisamente i GOL FATTI!!
    Speriamo nel futuro.
    Ciro

  80. valerio // 22 novembre 2010 a 19:26 //

    Il problema al cambio di allenatore(a parer mio ormai inevitabile)è però l’uomo su cui puntare…
    Sono molti a dire che Moratti il prossimo anno voglia puntare su Guardiola(indicativo anche il fatto ke pep abbia rinnovato per un solo anno);se ciò fosse vero Moratti non potrebbe prendere un grande allenatore(es Spalletti)perchè un grande allenatore non accetterebbe di guidare l’inter per 7 mesi,ma dovrebbe virare su un traghettatore…
    Trapattoni????Leonardo???francamente sono nomi imbarazzanti…boh…staremo a vedere cosa succederà…

  81. Gianluca,io penso che dopo anni di vittoria possa starci un’annata negativa. Ovvio che mi dia fastidio e che comunque speri in una reazione e dunque nella vittoria del campionato,ma anche se ciò non dovesse avvenire penso che si tratterebbe solo di un anno di stop e che dall’anno prossimo torneremmo eventualmente ad alti livelli.

  82. Vettore // 22 novembre 2010 a 21:23 //

    Ciao GLR. Certi interisti sono come i bambini. Quando vincono sono tutti contenti, ma a perdere non ci stanno mai e quindi litigano…. Mille discorsi (che pena leggerli…come fai a sopportarli!): L’allenatore non va più bene. (non ricordano le prime partite sia di champion che di campionato dove la squadra segnava e come!). No adesso il giocattolo è diventato brutto, vecchio…da buttare. Nessuna attenuante! Provassero loro a dirigere la loro fabbrica e produrre con tre quarti di operai in cassa malati…E che dire di Moratti? Doveva tirar fuori i quattrini, non i loro, i suoi…dopo i 40 milioni per ripianare(ma qualcuno “intelligentemente” dirà: Che ce ne importa, che venda la società…(i passaggi traumatici del passato non insegnano niente?) Veramente l’ingratitudine è una piaga immorale: ecco lo specchio della società civile, discordie, liti, incomprensioni, e così alla fine il giocattolo si rompe. Contenti voi…Io ormai ho visto tutte le Inter degli ultimi 65 anni…So come andrà a finire se si seguono certi ragionamenti. Ultimo pensiero: i tifosi nerazzurri ricorderanno l’anno scorso il tanto bistrattato Milan, vecchio, logoro, ecc…Per un pelo ci faceva la festa…Capita la lezione?. Calma e gesso “ragazzini”. Non destabilizziamo anche noi l’ambiente. (quello lo fanno gli altri e purtroppo anche bene…). Domanda per quelli che capiscono di calcio: Chi può sostituire Benitez? Non ce ne manco uno!
    Ciao

  83. Alfredo // 23 novembre 2010 a 00:16 //

    Ciao Gianluca, ciao a tutti.
    Scrivo per la prima volta su questo forum che seguo da diverso tempo. In genere anche io sono contrario al cambio del tecnico durante il campionato.E anche stavolta sono contrario. Posso accettare tale ipotesi solo se, come dici tu, cè poca sintonia tra il tecnico e la squadra. In ogni caso mi sembra che la strada sia ormai segnata e Rafa andrà via.
    Resta il problema di Chi dovrebbe subentrare, e comunque non illudiamoci che con il nuovo allenatore di colpo tutti gli infortunati torneranno disponibili e in forma. Ricordiamoci che il vero problema di questo scorcio di stagione è questo.

  84. marco ferrara // 23 novembre 2010 a 02:27 //

    Ciao Gian Luca, e che cazzo (scusa per l’espessione un pò volgare…), ma noi TIFOSI che ci stiamo a fare?? Mercoledi TUTTI allo stadio, il MEAZZA dovrà essere una BOLGIA PER NOVANTA MINUTI (e non per i soliti desolanti dieci)!! Proviamo a darla noi la “scossa”, invece di continuare a piangerci addosso (il tifoso interista in questo é bravissimo purtroppo)!! Troppo comodo stare vicino alla squadra “solo” quando si vince!! I ragazzi proprio in momenti come questo hanno bisogno anche del nostro sostegno (alcuni di loro come cambiasso e zanetti, mica due qualunque lo hanno detto apertamente), ecco, facciamoci sentire, facciamo vedere alla squadra che noi in primis abbiamo ancora tanta voglia di vincere, trasciniamoli, diventiamo il dodicesimo uomo in campo per un tifo da BRIVIDI!! Che ne sappiamo che….Un abbraccio e…..(ora più che mai) SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, Marco

  85. Giulia Bassi // 23 novembre 2010 a 10:55 //

    Caro Gian, sapevo che il passare dei mesi non avrebbe fatto altro che acuire la Mou-saudade e sapevo, già ad agosto, che qualunque altro allenatore (ad eccezione di Guardiola, con cui spererei di ripartire il prossimo anno) si sarebbe trovato in una situazione complicata poichè era impossibile per chiunque ottenere dai giocatori ciò che il Re di Madrid (in tutti i sensi) ottenne fino a sei mesi fa, e parlo anche di condizione mentale ancorchè fisica. Come dire che il povero Don Rafael si è trovato in un problema più grande di lui, ma lui tuttavia non sembra nemmeno capace di guardarlo in faccia il problema e il fatto di continuare a giustificarsi con gli infortuni (che sono da imputare a lui e a lui solo) anzichè imbestialirsi con giocatori che in campo fanno cose inguardabili e pretendere da loro ben latro impegno, dimostra quanto sia poco adatto a questa Inter un personaggio pur rispettabilissimo come lui. Detto questo, un’altra cosa che immaginavo è che questa sarebbe stata una stagione di transizione ma non per questo si può lasciare che finisca in malora. L’arrivo di Leonardo già da settimana prossima è una possibilità che sinceramente mi auguro visto che un allenatore nuovo porta sempre stimoli nuovi e Benitez in questi mesi ha dimostrato di non averci capito nulla nè dell’ambiente Inter nè del campionato italiano. Verremo accusati di aver maltrattato e ingiustamente umiliato una brava persona come Benitez, ma sai che soddisfazione sostituirlo proprio con quel Leo maltrattato e abbandonato dal n.1 rossonero? Oltretutto il brasiliano ha mostrato nella sua esperienza milanista di saper lavorare bene con pochi giocatori a disposizione giungendo ad un miracoloso terzo posto considerando la squadra che aveva in mano lo scorso anno. Penso che saprebbe creare un buon rapporto coi giocatori e portare aventi dignitosamente questa stagione. Certo rispetto ai propositi dello scorso anno è ben poca cosa, ma, ribaltando una famosa di Ligabue, non si può sempre vincere e un’annata di transizione (ma, ripeto, dignitosa) ci può stare. In attesa di ripartire a giugno con…un altro Leo (non brasiliano ma argentino) e con un cambo di…Guardiola!
    Ti abbraccio, GIULIA BASSI

  86. Però della scelta di cacciare Oriali non ci dici cosa ne pensi?
    Io come molti altri siamo convinti che fosse una pedina importante della ‘magica’ stagione del triplete…e tu?
    Mi pare comunque che Moratti se ne stia rendendo conto…meglio tardi che mai!!

  87. vincenzo // 23 novembre 2010 a 12:29 //

    Si caro Gianluca serve una scossa, ma che dico uno scossone.
    Benitez non saprei come definirlo perchè per prima cosa ha portato una bella innovazione e cioè quella di fare alzare la difesa di dieci metri più avanti, portando gli avversari a pascolare nelle praterie lasciate libere dai nostri difensori con le conseguenze naturali che non sto qui a spiegare. Il pressing alto dei centrocampisti e degli attaccanti che mai si è potuto vedere in quanto già sfiancati dalla preparazione fisica adottata dallo staff tecnico che personalmente ritengo il più inaffidabbile di tutta la seria A. Questi preparatori retribuiti a suon di migliaia di euro, professionalmente secondo il mio modesto parere valgono zero. Gente come Mancini, Suazo, Rivas e qualche altro che non ricordo, che si trovano ad allenarsi non giocando perchè non ritenuti utili alla causa di Benitez, anch’essi infortunati al bicipite femorale, ma mi vien da ridere, o giocatori giovanissimi come Obi, Couthino che pure loro si infortunano per lo stesso motivo e poi tutti gli altri cosa vuole dire? Che il Signor Benitez e tutti quelli che lui ha voluto come collabarotori non hanno sicuramente le idee chiare di come si ci deve allenare e preparare i giocatori affinchè possano rendere la domenica il massimo per raggiungere la vittoria.
    Grazie, saluti da Vincenzo dalla Sicilia.

  88. marione // 23 novembre 2010 a 15:00 //

    Scusate, perchè sarebbe sempre sbagliato cambiare allenatore in corsa?. L’anno scorso il Napoli con Mazzarri al posto di Donadoni ha fatto una volata pazzesca e ha continuato il progetto quest’anno. Idem Delio Rossi con il Palermo. Hanno ottenuto ottimi risultati, sapendo ricompattare e motivando fortemente il gruppo. Oggi si trovano ai vertici della classifica, pur non disponendo di 11 campioni tra i titolari e di altrettanti ottimi giocatori tra le riserve.
    All’Inter serve una forte scossa e non è detto che cambiare un allenatore i corsa sia una mossa controproducente. L’anno scorso i fatti hanno smentito tale timore.

  89. Lo già detto cento volte: Oriali resta un dirigente straordinario ma non va in campo ed era già stato di fatto esautorato da almeno due anni. Nell’ultimo biennio le operazioni in entrata le ha fatte tutte Marco Branca.
    GLR

  90. Il Napoli e il Palermo non sono l’Inter. Quando una delle tre grandi cambia in corsa, storicamente le cose non migliorano
    GLR

  91. Alex Londra // 23 novembre 2010 a 19:14 //

    Ciao Gian Luca.
    Secondo me Benitez deve andare via per i seguenti motivi :
    1) Ci serve un motivatore e non un professore. I suoi schemi non sono applicabili al nostro tipo di squadra e campionato;
    2) Rivedo nell’Inter gli stessi problemi del Liverpool. Quest’ultimi dipendenti da Gerrard e Torres, noi da Eto’o
    3) Non e’ vero che cambiare in corsa e’ sempre negativo. Vedi Ranieri l’anno scorso con la Roma. A momenti facevano l’impresa.
    4) Moratti non e’ mai stato convinto di Benitez fin dall’inizio. Per tale motivo non gli ha comprato nessuno.
    Onestamente credo che sia fondamentale correre ai ripari altrimenti addio Mondiale per Club e chissa’ se riusciremo ad arrivare tra le prime 4 in campionato.
    Con stima
    Alessandro da Londra

  92. ilpennuto // 23 novembre 2010 a 19:24 //

    Quello che dice GLR e’ assurdo: un esonero per vincere il (cosiddetto) trofeo della amicizia? RIDICOLO!!! Io non so se Benitez e’ colpevole per aver scassato la squadra oppure (come credo) incolpevole per essersi trovato una squadra cotta e bisognoso di riposo… ma anche se e’ stato lui cosa cambia adesso? Rotti sono e rotti restano e un recupero me lo immagino possibile solo dopo le feste. Io consiglio pazienza, il mondiale motiva da solo i giocatori e dopo le feste l’ inter riprendera’ a correre. L’unico caso in cui la scossa a breve poteva essere utile era per passare il turno di champions ma ora e’ troppo tardi.
    Antonio (milanista)

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