Verso Juve-Inter

“Se la Juve ha paura, è fritta. E’ favorita l’Inter perché ha un tecnico che incute timore, come il mio Chelsea”. Ci scherza sopra Carlo Ancelotti, anche perché Juve-Inter quest’anno non è affar suo. Nemmeno Balotelli lo è “ma nel mio Chelsea” – prosegue Carletto – “giocherebbe sempre”. Facile dirlo quando il problema è solo teorico. “Chi lo insulta” – chiosa Ancelotti – “prima che razzista, è imbecille. Lui però ci mette del suo”. Insomma tutti a parlare di SuperMario, pure Zamparini che tra un allenatore silurato e l’altro, ha sentenziato che “Balotelli lo fischierebbero pure in Africa” Ma Moratti SuperMario lo ha già inchiodato a Milano ben oltre l’attuale governo tecnico. A Torino tutti aspettano Eto’o e Milito, ma Mourinho è il solito furbone: fa credere una cosa e poi ne fa un’altra. Intanto pare che Balotelli finora stia rigando dritto, allenandosi come piace al comandante Mou. E conoscendo la filosofia di Moratti, c’è da giurare che il presidente lo farebbe giocare, anche perché Balotelli sembra ormai andato al di là del ruolo del semplice calciatore, per assumere addirittura il risvolto sociale di risposta vivente ad ogni forma di discriminazione. Intanto, a due giorni da Juventus-Inter, nerazzurri ‘blindati’ da Mourinho: meno si parla, meglio è! L’ammiraglio Cobolli Gigli ha rilasciato il solito pronostico: “vince la Juve 2-0 con reti di Del Piero e Diego”. I miei amici bianconeri più superstiziosi si sono messi le mani nei capelli, mentre un dato statistico, segnalato dall’amico Pasquale Somenzi, ci dice che l’Inter sabato sera festeggerà con qualsiasi risultato le 100 giornate in cui è stata prima da sola in classifica dal 2006-07. Ma pronostici, dati statistici e quant’altro alla fine contano poco: alla fine l’unico verdetto che interessa è quello del campo

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