Juve-Inter: partitone o partitina?

Due scuole di pensiero a confronto alla vigilia di Juve-Inter. Da una parte, chi prevede un partitone, dall’altra chi invece si aspetta una gara senza acuti. A sostegno della tesi del calcio-champagne c’è il fascino del derby d’Italia, la volontà dell’Inter di ribadire la superiorità di questi ultimi anni opposta all’orgoglio Juve, incarnato da alfieri come Buffon a Del Piero che di queste sfide ne han vinte tante in carriera. E poi se Mourinho dovesse schierare Balotelli a sorpresa, credete che SuperMario si perderà l’occasione di rispondere sul campo a chi lo ha scelto come bersaglio? I teorici del low-profile giudicano prematura una vera resa dei conti, a nemmeno metà campionato. Senza dimenticare che il Milan gioca alle 18 e non dovesse battere la Sampdoria rimarrebbe comunque ad un tiro di schioppo dai bianconeri. E poi pesano gli imminenti impegni di Champions decisivi per il futuro europeo di entrambe le squadre. Tutto sta a vedere come si mette la partita, con quel solco di 8 punti che la Juve non può permettersi di allargare e l’Inter che alla fine potrebbe pure adeguarsi allo status quo. Ma a parlar prima, soprattutto su Juve-Inter, si sbaglia sempre.

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