Il colpo finale sarà una punta

Non fidatevi di Mourinho. Lo Special One ha già dimostrato che davanti ai microfoni è forse più bravo che in panchina. Al di là della valutazione matematica sulle chances in Champions League in relazione ai grandi clubs che vi prendono parte, Mourinho insiste sul trequartista di fantasia, ma non svela che in realtà l’Inter sta lavorando su un’altra punta. Prendete le rose nerazzurre dell’ultimo decennio e controllate il numero degli attaccanti: almeno 5 ogni stagione, a volte addirittura 6. Al momento l’Inter ha 4 attaccanti, il minimo sindacale, anche perché Suazo dall’arrivo di Eto’o è un tipo di attaccante sacrificabile, mentre Arnautovic non guarirà prima dell’inverno. Se poi il Camerun dovesse incredibilmente qualificarsi per la Coppa d’Africa, pure Samuel Eto’o mancherebbe per un certo periodo. Per questo l’Inter negli ultimi giorni di mercato, ancor più del trequartista, il colpo finale lo piazzerà n attacco. L’idea è la solita: Cassano, per soldi e un paio di calciatori interisti in esubero. Mourinho a pelle non impazzisce all’idea di Cassano, ma ha già saputo cambiare idea su Stankovic e Milito. Alla fine Moratti lo convincerà su Fantantonio, magari portandogli in dote anche il buon Deco. A meno che Sneijder non si riveli meno difficile del previsto.

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