15C: Inter-Torino 4-0

Inter-Torino 4-0 ma chi è ossessionato dallo strapotere nerazzurro già si consola discutendo la legittimità del calcio di rigore che ha sbloccato la partita. Tutti a guardare il piede di Comotto, ma è la sua anca a ‘procurare danno’, tanto per usare la vigente terminologia arbitrale, a Ibrahimovic che, solo davanti a Sereni, calcia a vuoto. Rigore netto, anche più di quello di mercoledì scorso con la Lazio, e la verità l’ha confessata il romanista De Rossi al termine del pareggio a Livorno: “E’ frustrante inseguire una squadra che vince sempre!” – ha abbozzato sconsolato il campione del mondo. E ha ragione. La ragione che dovrebbero farsi tutti. Per un decennio non ho lesinato critiche all’Inter, riconoscendo a volte la superiorità di rivali stellari. Non mi aspetto che altri facciano altrettanto davanti a questa Inter straordinaria e nemmeno mi frega, perché in questo sito sono sempre rivolto esclusivamente ad un pubblico sportivo, non necessariamente interista. E chi è sportivo vero sa bene che quest’Inter è troppo forte e, per ora, non c’è trippa per gatti. Non ci son più manco i gatti, per dirla tutta. Il presidente Urbano Cairo non vuole bene al Torino se davvero imputa la sconfitta al rigore di Comotto. Pensi a riportare ai tifosi granata la gloria che meritano, visto che non gli mancano i soldi per una squadra milgiore di questa. Il Toro ha fatto la storia del calcio, a volte ben più di Inter, Milan e Juventus messe insieme e merita di più. Incredibilmente più sincero del suo presidente, Walter Novellino nel dopo-gara si è seccato principalmente per le tremende lacune della sua difesa, pokerizzata! Già, perché dopo il rigore di Ibrahimovic nel primo tempo, in nemmeno dieci minuti di ripresa il puntuale Cruz e Jimenez con un gol da fenomeno hanno virtualmente calato la saracinesca sulla partita. Come non bastasse, è è sbucato all’improvviso pure Cordoba ad inzuccare tra le belle statuine granata. In campionato Ibrahimovic ora è a nove centri e Julio Cruz a otto, in un appassionante testa a testa per la miglior coppia-gol di serie A. Jimenez, dopo il gol in Champions, è già andato a segno due volte in campionato e Cordoba è addirittura a quota tre! E l’affare s’ingrossa, come si direbbe davanti ad una procace fanciulla, visto che i numeri dell’imbattibile Inter sono sempre più impressionanti tra attacco più prolifico con 33 gol e difesa meno battuta con sole 8 reti subite, e media punti di 2,47 a partita, la migliore nei cinque maggiori tornei d’Europa, Italia, Spagna, Francia, Germania e Inghilterra. La decima vittoria consecutiva a San Siro ha portato a cinque i punti di vantaggio sulla Roma, rimasta virtualmente l’unica inseguitrice credibile. Per forza poi ci si ritrova a parlare di calci di rigore…

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