Forza Bobo!

Bobo Vieri sta vivendo forse il periodo più difficile della sua straordinaria carriera. Pare che l’inevitabile rinuncia per infortunio ad un Mondiale che l’avrebbe visto Campione del Mondo l’abbia ferito fino alla soglia delle spettrali porte della depressione. Ma ora va meglio, assicurano gli amici, perché Bobo sta reagendo ancora una volta da attaccante di razza. Fosse davvero depresso non uscirebbe di casa ed invece in quest’ultima difficile estate ha fatto più o meno le cose di sempre: vacanze e cure al ginocchio ballerino. Fuori dal campo le cose gli vanno sempre da dio: tre linee di abbigliamento casual che vanno per la maggiore, investimenti immobiliari in ogni angolo del mondo, da Miami a Sydney, e una storia d’amore che funziona alla grande con la velina Melissa Satta. Gli manca però terribilmente il successo come calciatore e Vieri si martella il capo con domande che non fanno bene al morale, del tipo: “Perché ogni volta che ho la grande occasione di vincere qualcosa di importante mi faccio male?” In cuor suo Bobo si è pure pentito di aver lasciato l’Inter e paga il suo caratteraccio: fosse stato un po’ più ‘leccaculo’, oggi sarebbe ancora alla corte di Massimo Moratti. Ma ora per Bobo è già cominciata la rincorsa: l’entusiasmo per la Sampdoria si è spento anche per un Novellino non troppo psicologo sulla vicenda, mentre Ivan Ruggeri, presidente dell’Atalanta, si candida per riaccoglierlo. Da Bergamo sta per partire l’ultima sfida di Bobo, che merita di chiudere con il calcio come ha vissuto: alla grande!