La Spagna chiama l’Inter

Incombe la Coppa Italia, ma il vento del calcio mercato soffia sull’Inter come se la stagione fosse già archiviata. Roberto Mancini tiene giustamente alta la tensione sulla gara di San Siro con la Roma, ma voci, indiscrezioni, cazzate e sogni si sovrappongono in un tourbillon senza fine, dove è difficile distinguere i rumors dalle notizie. Partiamo dalle dichiarazioni ufficiali: se da un lato Moratti ha chiuso le porte a Cassano, dall’altro Mancini le ha spalancate a David Pizarro che dal Cile ha chiamato apertamente l’Inter. “Se io fossi un presidente di una squadra” – ha risposto il Mancio – “e un giocatore facesse nei confronti della mia squadra una tale dichiarazione, io lo comprerei subito”. Tutto questo mentre Juan Sebastian Veron giura fedeltà all’Inter, ma solo per un altro anno.
“Nel 2007 – ha confidato la Brujta – vorrei tornare in Argentina”, aggiungendo che al momento le possibilità per il prossimo anno restano ancora 50 % Inter e 50% Chelsea”. L’uscita di Mancini su Pizarro potrebbe però essere solo strategica, anche perché il favore del Mancio per Veron è noto, senza contare che anche Stankovic dovrà trovare posto a centrocampo. Ma dalla Spagna arriva un po’ di tutto, dalle voci di un ennesimo improbabile ritorno di Roberto Carlos alla trattativa avviata ma in stallo per Solari fino ad un sorprendente prestito di Samuel, che sarebbe l’extracomunitario indiziato a far posto a Madrid al nuovo acquisto Robinho, sempre che Roberto Carlos non faccia tempo ad avere passaporto spagnolo.
Certo non si capisce perché Ronaldinho abbia chiesto un aumento di ingaggio spropositato, fino a 13 milioni di euro lordi a stagione pur avendo un contratto blindato dal Barcellona fino al 2008.
Dalla Spagna dicono che sull’attaccante l’inter si sia mossa meglio e prima di Milan e Juventus. Moratti inoltre parla di possibile sorpresa per i tifosi dell’Inter e Mancini al nome di Ronaldinho finge un po’ d’imbarazzo, da attore consumato: in fondo sognare non costa nulla!

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