La rivincita di Bobo

Dopo Mancini con il suo candido “Ammetto di aver cambiato troppo” è toccato a Bobo Vieri rivelare una verità già nota: “Quest’estate ho pensato di lasciare l’Inter” – ha spiegato Bobo,buttandola sul ridere ma fino a un certo punto. Chi voleva Vieri fuori dall’Inter? L’ulteriore coccola regalata da Bobo al Mancio ci illumina sul primo bersaglio: Alberto Zaccheroni con il quale Bobo ha avuto contrasti epici. Ma fermarsi a Zac, sarebbe troppo facile. E’ evidente che qualche mese fa, Vieri non stava bene, giocava male e veniva contestato da una grossa fetta di pubblico, ma anche da una parte della società, spaccata tra manciniani (Moratti, Oriali) e zaccheroniani (Facchetti, Branca), Per questi ultimi Bobo poteva e doveva essere ceduto. Non a caso il presidente Facchetti, dopo l’assemblea dei soci del 15 giugno 2004, annunciò due offerte importanti per Vieri, da valutare con la massima attenzione. L’arrivo del Mancio bloccò tutto e Vieri è rimasto nerazzurro. La sua celebre frase “certi dirigenti li appenderei al muro” ha fatto epoca. Ora Vieri si toglie qualche sassolino dalla scarpa: non vuole le scuse di chi lo ha fischiato, anche se può raccontarla a chi vuole ma ci ha sofferto parecchio e promette di fare il bravo con tutti, ma chi ci crede? Riconosco comunque a Bobo un merito: con l’età è diventato più calmo e più maturo. Anche se il treno-scudetto pare proprio ormai passato, Bobo non dà più di matto. Quando ci si parla al telefono riesce pure a veder le cose in modo sereno. C’è sotto qualcosa? Si sta per intraprendere una rimonta leggendaria? Juve e Milan stanno per essere squalificate? Boh!

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