2UCL: Inter-Rangers Glasgow 1-0

Vittoria di misura anche in Champions League contro i Rangers scozzesi di Glasgow, grazie ad un gol su punizione di Pizarro, casuale fin che si vuole ma importante per lui. Questo 1-0 però è stato molto diverso da quello spettacolare sulla Fiorentina in campionato domenica scorsa. Là si erano create innumerevoli palle gol, con un grande sforzo collettivo, qui, come a Verona con il Chievo, si è badato al sodo, portando a casa il massimo risultato con il minimo sforzo e non è una cosa negativa, visto che domenica c’è il big-match con la Juventus al delle Alpi. Per non sbagliare, Mancini ha comunque mirato ad un turn-over medio, che ha interessato quattro giocatori: Adriano, Stankovic e Favalli, oltre allo squalificato Veron. Nell’ormai conseuto e surreale scenario delle porte chiuse, l’Inter non ha fatto una grande partita ma, oltre al gol decisivo del cileno, ha comunque fallito un calcio di rigore con Julio Cruz e sciupato in modo incredibile il raddoppio con Solari. Per la quinta partita consecutiva tra campionato e Champions la difesa, grosso handicap nella scorsa stagione, non ha preso gol, ma è ovvio che contro la Juventus le occasioni create andranno obbligatoriamente capitalizzate. Non è comunque un caso che i meno brillanti siano stati quelli che hanno giocato meno fin qui: a parte Pizarro, mi riferisco in particolare a Wome, che ancora non mi convince, a Solari e a Ze Maria.

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