3UCL: Valencia-Inter 1-5
Cinque gol a Valencia che seguono i tre a Bruxelles: Inter in testa in Champions League a punteggio pieno e con un gioco tra i più belli d’Europa. Cinque gol al Mestalla con cinque giocatori diversi, tra cui van der Meyde e Cruz appena entrati e Vieri, che non segnava più, al suo secondo gol in tre giorni. Di Adriano non so già più cosa dire: adesso cerca di vincere anche la classifica degli assist. Insomma, devo pensare bene a cosa scrivere. Al momento non ho parole, stavolta per la soddisfazione. Vien da credere che finalmente stiamo diventando grandi! Non so quanto ci vorrà ancora per vincere, ma erano anni che non mi divertivo così. Credo stia cambiando finalmente la mentalità: adesso, e lo vedono tutti, si gioca sempre più spesso nella metacampo avversaria ed il possesso palla è quasi sempre superiore all’avversario. Purtroppo c’è sempre qualcuno che ha nostalgia del passato più o meno recente e si concentra sul presente solo per parlare delle esclusioni di Toldo o di Davids, giusto per aver qualcosa o qualcuno di cui dir male. Ma ormai ho capito: l’Inter per alcuni è solo uno sfogo dalla vita di tutti i i giorni e anche quando si vince 5-1 ecco chi dirà che si doveva vincere 5-0!
In realtà a me non frega più nulla di Toldo, di Davids, di Javier Zanetti e di Vieri, presi singolarmente: in questo momento m’interessa l’Inter come squadra. Basta con i personalismi! La mentalità vincente la crea tutta una squadra. Credo poi che gli esclusi di oggi possano essere gli eroi di domani, visto quanto è lunga la stagione. Chi avrebbe mai pensato di vedere in questo stato di grazia Cambiasso o van der Meyde fino a qualche tempo fa? C’è da dire che anche alla Lazio Mancini tirava dritto per la sua strada, prendendosi gli insulti da Lopez o da Simone Inzaghi, che poi faceva prontamente giocare nel momento del bisogno. Per anni all’Inter non si è avuto il concetto di squadra: chi voleva Vieri era per forza contro chi voleva Recoba, chi amava Zamorano non andava d’accordo con chi stimava Ronaldo. Poi io di quelli che baciano troppe volte la maglia non mi sono mai fidato. Meglio credere nel gruppo che Mancini sta gradualmente creando. L’amico Rob consiglia nella vignetta una nuova ricetta dopo il 5-1 di Valencia: ingredienti 11 giocatori concentrati e 5 palloni di cuoio!
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