21C: Inter-Cagliari 1-1

Serie A, 20a giornata, 26.1 2020

24 Commenti su 21C: Inter-Cagliari 1-1

  1. Ferruccio // 26 gennaio 2020 a 16:48 //

    Inutile parlare di occasioni non concretizzate. Non è possibile che il Cagliari venga a Milano a fare la partita con un 60% di possesso palla. Non stiamo più corti, non pressiamo. Il solito inverno passando due mesi prima di tornare a vincere…. Ps vai a vedere una partita dei T-Wolves

  2. L’Inter della prima parte della stagione non c’e’ piu’. Sta al mister ritrovare la squadra, infondendo grinta e fiducia, anziche’ lamentarsi di tutto e di tutti.

  3. Alessio // 26 gennaio 2020 a 17:07 //

    Squadra che ha rispecchiato il nervosismo del ns Mr che ieri in conferenza e’ stato poco amichevole con gli addetti alla stampa. È indubbio che sia deluso da qualche scelta societaria ma continuare a prendersela non ci permette di ritrovare quella tranquillità che avevamo fino a qualche settimana fa…. in tempi come questi bisogna stare uniti e zitti anche se si possono avere 1.000 ragioni contro l’operato di un arbitro poco lucido.

  4. claudio-emme // 26 gennaio 2020 a 17:33 //

    Ciao GL
    Beato te che sei in vacanza e ti sei risparmiato l’ennesima beffa della nostra AMATA.
    Non ho rimpianti per Icardi ma ne ho per Perisic e Naingollan di cui hanno voluto sbarazzarsene in fretta.
    Consapevole di non avere una squadra per vincere il campionato,mi piacerebbe che una volta raggiunto il vantaggio,ci fosse un tecnico in panca in grado di leggere la partita e di portare la nave in porto.
    Guardiamoci alle spalle e andiamo avanti
    sarà dura ma la champions dobbiamo centrarla.
    Amala

  5. Osvaldo // 26 gennaio 2020 a 17:41 //

    Per questo 3° stop consecutivo evitare ogni nervosismo : non aiuta. Rispetto agli inizi (stesso organico, perchè i nuovi ancora non si vedono e qualcuno è pure partito) registro : la stanchezza di chi gioca sempre, gli infortuni ed il recupero lento di certi giocatori, qualche squalifica di troppo e “certe congiunzioni astrale” (?) non più favorevoli. Non vincere lo scudetto è un fallimento? Lo insinua qualche burlone a noi avverso. Riprendere fiducia e dare il meglio. I conti alla fine! Amala!

  6. Risultato non brutto, ma bruttissimo. E per sovrammercato l’espulsione di Lautaro, che giocherà poi il derby d’autunno…
    Quel che temevo: caterva inutile di gol al Cagliari in Coppa, e solo uno oggi. Troppi punti gettati al vento…
    A chi ha la mia età verrà in mente l’Inter di Bersellini ’78-’79: bella squadra ma tante, troppe vittorie gettate nell’ultimo quarto d’ora, e il Milan vinse lo scudetto della stella. L’anno dopo però lo vinse lei.
    La falsariga è quella: speriamo finisca così…

  7. Giorgio // 26 gennaio 2020 a 17:50 //

    Ciao GL. Tu sei li a meno 9 ( come temperatura ) noi invece siamo qui e ( non sapendo ancora il risultato della Juve ) probabilmente questa sera saremmo a meno 6 ( come punteggio ). Ci puo’ stare vedendo il campionato che stiamo facendo oltre ogni immmaginazione, pero’ le partite una volta in vantaggio bisogna saperle vincere, avendo avuto tutte quelle occasioni. Probabilmente e’ questione di maturita’. Spero solo che essendo andati a cento all’ andata non incominciamo ad andare a 50 ora.

  8. Discreta sfiga, a dirla tutta. Il problema di Lautaro non è tanto il derby (do per scontato che non ci sarà), quanto la Lazio il turno dopo. Arbitro incapace che ha vissuto un tempo cercando di compensare il (non) fallo di Lautaro sul gol. Sensi è in fase involutiva, e senza Brozo sono dolori. Ho visto nervosismo in tanti: pressione, stanchezza o mercato? Sentirsi dire che si è insufficienti, che arriva Tizio il Salvatore può ingenerare umana insofferenza in chi ha tirato la carretta finora.

  9. Arbitro indisponente (come capitato già altre volte in stagione) ma non determinante. Sarebbe bello chiedere a Conte come ci si sente da quest’altra parte della barricata, ma ha preferito non parlare. Abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderla, ma abbiamo cincischiato davanti al portiere.
    La squadra dopo un girone d’andata giocato a mille e oltre le aspettative, la vedo scarica fisicamente e mentalmente. Non siamo da scudetto, puntiamo al piazzamento Champions e a crescere un passo alla volta

  10. Buona Settimana Bianca!!!
    Dopo Parma, Lecce ora col Cagliari un arbitraggio che non dà rigori netti, ma, soprattutto, i centrocampisti sbagliano passaggi inverosimili e infine, il tiro di DiMarco e espulsione di Lautaro dimostran che è ancora lunga la strada per la maturità-scudetto, Basteranno gli Eriksen, Young, Moses e…? Vedremo!

  11. ROBERTO // 26 gennaio 2020 a 20:08 //

    Onore agli Ultra Runner: io corro, ma al massimo ho fatto qualche mezza maratona (leggi: 1/10 della distanza dei tuoi amici. Chapeau!).
    Ora che la Juve é scappata, possiamo concentrarci sul posto che ci compete, il secondo, e su obiettivi non banali come la Coppa Italia e la Coppa Uefa (la chiamo cosi apposta: ho negli occhi la notte di Parigi con Zamorano e Javier…).
    Non siamo attrezzati per il bottino grosso, ma lo saremo presto. Quindi..fuori le palle, giochiamole tutte alla morte! Amala

  12. Roberto // 26 gennaio 2020 a 20:32 //

    Se non chiudi le partite rischi sempre di finire con l’amaro in bocca. La domanda è perché non le chiudi. Non basta avere qualche occasione e sprecarla, devi avere molta più intensità, devi avere più continuità. Abbiamo lasciato troppo il gioco al Cagliari pensando, forse, che prima o poi i due davanti risolvessero. Non è così o se vuoi non sempre va così. Bisogna giocare tutti insieme per vincere. Maturità? Amala…

  13. Fabiano // 26 gennaio 2020 a 23:26 //

    La juventus quest’anno non è irresistibile e quindi fa davvero rabbia buttare questi punti

  14. “Handa: “Il pari non è colpa dell’arbitro”…. almeno uno che ragiona…Francamente la gazzarra finale mi ha nauseato, Conte sarà un buon tecnico, ma come sportivo non è certo un esempio.

  15. Marco F. // 27 gennaio 2020 a 08:55 //

    Un mito l’editoriale stile “Fargo”!
    Io trovo condivisibile l’equilibrato e coerente tema del tuo giudizio, non sull’ultima partita – come molti se ne leggono – ma sulla nostra stagione: se non siamo ancora pronti, come sottoscrivo, non ha troppo senso stare a dire che buttiamo i punti quando la Juve incespica. Se non sei ancora arrivato a quel livello per diverse ragioni (rosa, mentalità da top team, ecc.) quei punti poi li riperderai fatalmente lungo la strada. Crescere di continuo importa!

  16. Alessandro // 27 gennaio 2020 a 09:50 //

    Sensi – Barella. Abbiamo bisogno che questi due giovanotti ritrovino smalto, inserimenti, personalità. I rispettivi infortuni li hanno debilitati e si vede: quando hanno freschezza non hanno lucidità, quando fanno lo spunto non riescono a battere a rete con costrutto. Per il resto, occorre con una certa urgenza aumentare il tasso di dinamismo – imprevedibilità a sinistra (Biraghi non è all’altezza) e addestrare un’alternativa a Lukaku e Lautaro, che la butti dentro in vece loro.

  17. obermann // 27 gennaio 2020 a 11:25 //

    Dal potenziale meno 6 a meno 3 facendo un pareggio in casa abbastanza sofferto è tantissima roba!! Più calma da parte degli addetti ai lavori:se sono io a bestemmiare come un pazzo davanti al tablet amen,ma loro no:col sangue freddo si possono portare a casa anche partitacce incasinate come quella col Cagliari.

  18. Un punto recuperato alla juve, che perde sullo stesso campo dove noi abbiamo vinto tre settimane fa, questo dice la giornata n°21.
    Poi certamente c’è da migliorare atteggiamento, atletico e comportamentale, l’Inter vista ieri è lontana parente di quella ammirata a inizio stagione.
    Massima fiducia nello staff tecnico-dirigenziale per il prossimo futuro.
    Claudio – Parma

  19. Che si diano una calmata a partire dall’allenatore altrimenti butteranno tutto alle ortiche.

  20. Bruce Germania // 27 gennaio 2020 a 14:32 //

    Occorre mantenere la calma e non gettare al vento quanto fatto sin ad ora. Nonostante tutto siamo ancora a -3 da una squadra che ci è superiore sia per qualità della rosa che per abitudine a vincere. Importante rimanere lì in caso di imprevisti inciampi. Calma quindi, in primis ai nostri tifosi.
    P.S.La mia stima agli ultramaratoneti per gareggiare in quelle condizioni climatiche una gara già di per sè massacrante. Ho fatto un Iroman in condizione estreme (43°) e so cosa significa. Forza ragazzi!

  21. Diciamo che, dopo il risultato di Lazio e Juve, la giornata di ieri non è stata cosi negativa. Certo è che col nervosismo di alcuni giocatori e del Mr. non si va’ da nessuna parte. Per cui calma, gesso, Eriksen, Moses, Young e forse Giroud. Ripartiamo da Udine col piede giusto, i giocatori ci sono, la società anche, probabilmente non vinceremo lo scudetto, ma rendere la vita difficile alla Juve è un dovere…. e se ci riusciremo anche un piacere.

  22. Jack Berga // 28 gennaio 2020 a 10:42 //

    Più che l’1 a 1, domenica, ho sgradito isterismi da squadre senza palle (mi spiace dirlo ma mi è sembrata davvero la solita vecchia Inter…) e ancor di più l’inaccettabile assenza di Conte in sala stampa.
    Credo che nel sontuoso stipendio di questi professionisti ci sia anche la responsabilità di affrontare questo tipo di situazioni, peraltro non eclatanti (Simoni e Cuper cosa avrebbero dovuto fare?).
    Nota positiva: temevo fischi e brusii di San Siro, mi è parso, in tv, di non sentirne. J.B.

  23. Stefano // 28 gennaio 2020 a 13:53 //

    Ciao GL,
    da un allenatore che predica fascinazione per le buone maniere ed il rispetto che si manifesta nel campionato inglese, non dovrei aspettarmi una classica e legittima sfuriata contro l’arbitro e nemmeno la delega al vice per le successive interviste tv, giustificate però da un presunto malore.
    Spero che al mister torni un po’di serenità dopo la sconfitta della Juve, che è fortissima ma meno imbattibile e soprattutto con una difesa che è ben peggiore di quella di Allegri (manca Chiellini)

  24. Francamente chissenefrega di aver modelli di vita nel calcio…i miei modelli di vita sono be altri, al limite in altri sport. Senza contare che poi fanno, chi più chi meno, chi dando di matto chi col sorrisino furbo, tutti così a seconda della convenienza…mai avuto un esempio di vita nel calcio business plurimilionario e invito tutti a trovarsi esempi di vita nel mondo reale.
    GLR

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