Macao

A 9.320 km da Milano, fuso orario +7 o +6 con ora legale
29 giugno 2002
Terza ed ultima parte del China Tour 2002
Visita in giornata col ferry-boat da Hong Kong. Un susseguirsi di bordelli e casinò. Con la guida Rod, visita del centro tra la cattedrale São Paulo,  il Kun Iam Temple e la Rocca Guia con la guida della città Rod tra prostitute vietnamite e negozi di finti gioielli

Macao (ab.450.000), colonia portoghese fin dal 1557, è tornata alla Cina (ab.1.315.000.000) il 20 dicembre 1999. Ci si arriva in aliscafo da Hong Kong, dalla quale dista solo 65 km di mare. Oggi il piccolo territorio di 23.8 kmq ha uno status molto simile ad Hong Kong: è una SAR, cioè una Regione Autonoma Speciale, con autonomia fiscale e finanziaria, territorio doganale autonomo, potere legislativo, esecutivo e giudiziario distinti da quelli cinesi. Solamente gli affari esteri e la difesa sono rimasti di competenza di Pechino

Aeroporto
Macau

Highlights

  • Isole Taipa e Coloane con Ponte Amicizia
  • Torre Macao
  • Bank of China
  • Hotel Bela Vista con Torri di Cristallo
  • Cattedrale São Paulo
  • Rocca Guia e Fortezza con Capela de Nossa Senhora da Guia e Guia faro
  • Palacio do Governo
  • Largo do Senago con selciato di Patacas
  • Porta della Comprensione
  • Templi Kun Lam, Kok Miu e Lin Fong Miu
  • Monastero buddista Kuniam Tong
  • Parchi Luis de Camoes, Lou Lim Liok e Flora

Memento
A Macao, la molteplicità delle lingue è una caratteristica ripetitiva nei giornali e in quasi tutti gli annunci pubblicitari, scritti in portoghese, inglese, cinese e cantonese. Ogni anno a Macao i turisti sono venti volte la popolazione locale e si riversano tra le stradine strette del centro. Qui ci sono vecchie costruzioni di classico stile europeo, tra finestre con le persiane in stile mediterraneo, e botteghe con insegne che mescolano allegramente il portoghese con gli ideogrammi cinesi. Il 97% della popolazione di Macao, di cui il 96% è cinese e il resto portoghese, vive sulla penisola. La densità di Macao è la maggiore al mondo con i suoi 90 km di strade percorsi da oltre 60.000 veicoli. Del simbolo di Macao, la Cattedrale São Paulo, il più grande monastero cristiano dell’Estremo Oriente, di progetto italiano, costruita dai giapponesi, frequentatissima dai portoghesi e quasi distrutta da un uragano cinese, non rimane che la splendida facciata a strapiombo su una larga scalinata di 70 gradini. L’Hotel Bela Vista con Torri di Cristallo alte 40 metri, mentre il selciato del Largo do Senago è ricoperto di Patacas, le monete locali. Per girare nel dedalo di viuzze del centro ideale il pedicab, caratteristico triciclo trainato da un uomo. Meritano infine una visita, all’entrata del porto, la trionfale Porta della Comprensione alta 40 metri. I turisti però di solito fanno ressa di giorno nei negozi di chincaglierie e di notte nel pacchiano Casinò galleggiante. Tra le attrazioni più floride spicca la prostituzione nei bordelli, tollerata dal governo cinese. Bella la vista dall’alto dalla Fortezza Guia sul Monte Fort, costruita per difendersi dagli attacchi degli olandesi, tra batterie di cannoni, una rustica cappella ed il faro più vecchio della costa cinese. La torre Macao è alta 338 metri

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